In risposta al messaggio di norbidic del 02/03/2023 alle 09:25:01Mi sembra che la foto sia capovolta ?
Come da titolo, ho predisposto un' apertura lungo il corridoio posteriore sul fianco inferiore dell'armadio in cui è contenuta la Truma Combi 6000. Tale vano prima era agibile solo dall'altro, previa rimozione di dueripiani all'interno dello stesso armadio. Per completare l'opera ho interposto due ventole silenziate NOCTUA ciascuna da 200 mm per un totale di 400 x 200 mm quindi 800 cm quadrati. A breve inserirò il lavoro + immagini e video svolto nella rubrica Fai da te in tutto viene attivato da un sensore di temperatura preimpostato e regolato da un variatore di velocità annesso alle ventole. Ciò consente di eseguire agevolmente lavori di manutenzione all'interno dello spazio riscaldamento e di estrarre calore dallo stesso contribuendo ad ridurre la temperatura al suo interno... Andre
In risposta al messaggio di franco49tn del 02/03/2023 alle 10:35:06Si la foto è capovolta, se avessi interposto pre o post, un qualsivoglia filtro, quel sistema non aspirebbe quasi niente. L' apertura nel vano è presente sottostante e da una fessura sul coperchio superiore interno all'armadio, ma ciò non consente di dissipare calore il cellula. La temperatura nel vano aumenta per la presenza al suo interno di un scambiatore acqua-acqua, che si comporta come un termosifone il quale, tramite il liquido di raffreddamento motore per mezzo di moti connettivoi o di una poma azionabile manualmente, riscalda in viaggio l' acqua del boiler. La ventilazione è così in grado di asportate calore dal vano anche a stufa spenta. L' incremento di temperatura è tale che in passato ho avuto delle perdite di acqua dai raccordi john guest ( concepiti per uso pneumatico) dovuti alla deformazione della tubature in materiale plastico. Ho avuto perdite anche dai raccordi a T porta gomma in plastica che ora ho sostituito con raccordi in ottone cromato. Con questa l'apertura, finalmente riesco a ispezionare questo vano in maniera utile a compiere operazioni di manutenzione e controllo. Ora ho anche trovato il modo di assicurare stabilmente, i manicotti dei convogliatori di aria calda alle loro bocchette sotto la stufa. Se si sgancia un manicotto il vano si trasforma in piccolo fornetto facendo collassare i tutte le derivazioni dei tubi in plastica.
Mi sembra che la foto sia capovolta ? Comunque il vano stufa deve aspirare aria cellula e non farla uscire se era chiuso totalmente vi era un errore di costruzione . Anche io avevo aperto una griglia sul vecchio 720 ma perchèsi erano dimenticati di farla e dopo mia segnalazione la hanno fatta di serie. Ho messo sempre su quelle aperture un filtro in entrata per tenere pulita la stufa dalla polvere della cllula che altrimenti arriva alle palette della Truma. Si vede la mia griglia con dietro il filtro (tipo cappa) con supporto in filo metallico per aumentare la superficie.
In risposta al messaggio di Apollo 13 del 02/03/2023 alle 10:34:42Anche io temevo l'incremento di rumore proveniente dall'armadio per via dell'apertura, ma ti posso assicurare che non è per niente apprezzabile, il rumore è coperto da quello che che proviene dalle bocchette sia alla massima velocità della stufa sia quando è al minimo. Invece, a stufa spenta, solo al massimo della rotazione delle ventole si può udire la loro presenza , già riducendo a 3/4 il regime di rotazione, non si sentono più, e questo, grazie al variatore di velocità da 300 a 800 rpm, è fattibile.
Bel lavoro, complimenti. Ma temo sia una fatica sprecata, l'effetto più concreto che potresti ottenere è il sentire meglio i rumori della stufa, visto che ora c'è un buco nel mobile.
In risposta al messaggio di Laikone del 02/03/2023 alle 11:57:49Le ventole, dalle specifiche riportate, assorbono meno di un watt ciascuna alla massima potenza, infatti il fuse box anteposto all'alimentazione del circuito dedicato, ha un valore di 1 A. perché non ne ho cercato uno di valore più basso. Però le giovani i marmotte mi mancavano, io prendo sempre spunto da QUI,QUO,QUA, perché hanno un nome fisico e son legati ad un'immagine, così posso eventualmente citarle nelle fonti d'ispirazione ... ciao Laikone ... dimenticavo sul camper ho anche montato 6 kw di pannelli notturni ...fan poco lo so ma vuoi mette il figurone...scherzo un pochino dai
mi sono permesso di girare le foto al fine di essere maggiormente comprensibili, perchè non voglio mancare di rispetto a nessuno ma nonostante sia da premiare l'impegno, mi chiedo a che pro sia stata fatta questa lavorazioneche dal punto di vista tecnico NON HA alcuna motivazione di essere realizzata. Che fastidio dovrebbe dare l'eventuale accumulo di calore (che poi immagino quanto...) dentro al vano stufa? Se sono presenti dei raccordi JG che perdono si lavorerà su quelli, dato che mi sembra di capire NON sono nemmeno quelli indicati per questo tipo di scopo. Infine... si quasi tutti i mezzi si hanno problemi di energia e cosa si è andati a fare? A montare 2 ventole elettriche le quali risultano banalmente inutili. Ma certi lavori che vi vengono in mente, dove andate a scovarli, sul manuale delle giovani marmotte? Boh! Ripeto, non è una critica personale, ma questa modifica è fuori ogni logica tecnica.
In risposta al messaggio di norbidic del 02/03/2023 alle 12:11:18
Le ventole, dalle specifiche riportate, assorbono meno di un watt ciascuna alla massima potenza, infatti il fuse box anteposto all'alimentazione del circuito dedicato, ha un valore di 1 A. perché non ne ho cercatouno di valore più basso. Però le giovani i marmotte mi mancavano, io prendo sempre spunto da QUI,QUO,QUA, perché hanno un nome fisico e son legati ad un'immagine, così posso eventualmente citarle nelle fonti d'ispirazione ... ciao Laikone ... dimenticavo sul camper ho anche montato 6 kw di pannelli notturni ...fan poco lo so ma vuoi mette il figurone...scherzo un pochino dai e grazie per la rotazione dell'immagine , io son leggermente primitivo sul PC
In risposta al messaggio di norbidic del 02/03/2023 alle 12:11:18le ventole che hai montato assorbono 4A al giorno e non hanno alcun senso di esistere,
Le ventole, dalle specifiche riportate, assorbono meno di un watt ciascuna alla massima potenza, infatti il fuse box anteposto all'alimentazione del circuito dedicato, ha un valore di 1 A. perché non ne ho cercatouno di valore più basso. Però le giovani i marmotte mi mancavano, io prendo sempre spunto da QUI,QUO,QUA, perché hanno un nome fisico e son legati ad un'immagine, così posso eventualmente citarle nelle fonti d'ispirazione ... ciao Laikone ... dimenticavo sul camper ho anche montato 6 kw di pannelli notturni ...fan poco lo so ma vuoi mette il figurone...scherzo un pochino dai e grazie per la rotazione dell'immagine , io son leggermente primitivo sul PC
In risposta al messaggio di norbidic del 02/03/2023 alle 09:25:01dal titolo pensavo a chissà quale pratica sessuale, io lo cambierei con " aspirante"
Come da titolo, ho predisposto un' apertura lungo il corridoio posteriore sul fianco inferiore dell'armadio in cui è contenuta la Truma Combi 6000. Tale vano prima era agibile solo dall'altro, previa rimozione di dueripiani all'interno dello stesso armadio. Per completare l'opera ho interposto due ventole silenziate NOCTUA ciascuna da 200 mm per un totale di 400 x 200 mm quindi 800 cm quadrati. A breve inserirò il lavoro + immagini e video svolto nella rubrica Fai da te in tutto viene attivato da un sensore di temperatura preimpostato e regolato da un variatore di velocità annesso alle ventole. Ciò consente di eseguire agevolmente lavori di manutenzione all'interno dello spazio riscaldamento e di estrarre calore dallo stesso contribuendo ad ridurre la temperatura al suo interno... Andre
In risposta al messaggio di masivo del 02/03/2023 alle 15:16:48sarebbe bastato?
Devo dire che a parte il discorso, comodità di avere un grosso sportello per intervenire, poi ci vedo una cosa esagerata, sia nella fattura dello sportello, massiccio e fuori estetica del arredamento, e pure eccessivi quei 2 ventoloni. Non mi esprimo sulla utilità, consumi ecc....ma credo sarebbe bastato molto meno.
In risposta al messaggio di Laikone del 02/03/2023 alle 13:40:44Per questo si attivano con un termostato e rimangono accese circa 6 minuti in modo da ristabilire una temperatura interna inferiore si 30° dopo ogni riaccensione della stufa.
le ventole che hai montato assorbono 4A al giorno e non hanno alcun senso di esistere, Se poi vuoi che ti dica che è un bel lavoro posso anche dirlo perchè male non è, ma inutile resta.
https://www.amazon.it/dp/B0B38K...
In risposta al messaggio di Laikone del 02/03/2023 alle 15:24:05Non sono daccordo sulla completa inutilità, ovviamente con molto meno di quei 2 ventoloni, non ci vedo niente di male, estrarre calore dal vano stufa e portarlo in cellula, potrei concordare sulla non necessità di raffreddare il vano.
sarebbe bastato? Non serviva nulla
In risposta al messaggio di masivo del 02/03/2023 alle 15:16:48Sai com'è, son amante del rustico. In quel vano, appena chiuso l'armadio la temperatura è salita in breve a 52°e a motore spento , ...non so quanti di voi che leggete, avete mai monitorizzato le variazioni di calore. Con ventole più piccole gli fai sollecito specie usando lo scambiatore che raggiunge la temperatura di 90 ° ... li dentro l'armadio sovrastante, la Truma , ci puoi mettere uno scaldavivande. Voi ragionate senza a presenza del termosifone per quello che a priori non riuscite a valutarne l'utilità. Il mio ammetto sia un caso isolato ...è un po ' come avessi un termosifone ALDE inscatolato senza possibilità di scambiare colore all'esterno. Dopo che l'acqua del radiatore motore va in temperatura di regime, cioè alla prima salita e porta insieme ad alta temperatura quella del boiler, sarebbe uno spreco lasciare confinato tale calore in un solo armadio. Così invece, con pochissimi Ampere(0.08×2) si riesce ad estrarre calore disponibile per la cellula. A me capita che durante un viaggio in autostrada, l'acqua del boiler sale ben oltre i 60° e se ci si lava le mani senza aver prima regolato il miscelatore, il rischio ustione è garantito.
Devo dire che a parte il discorso, comodità di avere un grosso sportello per intervenire, poi ci vedo una cosa esagerata, sia nella fattura dello sportello, massiccio e fuori estetica del arredamento, e pure eccessivi quei 2 ventoloni. Non mi esprimo sulla utilità, consumi ecc....ma credo sarebbe bastato molto meno.
In risposta al messaggio di norbidic del 02/03/2023 alle 16:02:32E pensare che ll'ho verniciato pure con due mani di impregnante ad effetto quercia ...dovevo farlo camuflage, sarebbe rimasto fantasma boia la rotazione
Sai com'è, son amante del rustico. In quel vano, appena chiuso l'armadio la temperatura è salita in breve a 52°e a motore spento , ...non so quanti di voi che leggete, avete mai monitorizzato le variazionidi calore. Con ventole più piccole gli fai sollecito specie usando lo scambiatore che raggiunge la temperatura di 90 ° ... li dentro l'armadio sovrastante, la Truma , ci puoi mettere uno scaldavivande. Voi ragionate senza a presenza del termosifone per quello che a priori non riuscite a valutarne l'utilità. Il mio ammetto sia un caso isolato ...è un po ' come avessi un termosifone ALDE inscatolato senza possibilità di scambiare colore all'esterno. Dopo che l'acqua del radiatore motore va in temperatura di regime, cioè alla prima salita e porta insieme ad alta temperatura quella del boiler, sarebbe uno spreco lasciare confinato tale calore in un solo armadio. Così invece, con pochissimi Ampere(0.08×2) si riesce ad estrarre calore disponibile per la cellula. A me capita che durante un viaggio in autostrada, l'acqua del boiler sale ben oltre i 60° e se ci si lava le mani senza aver prima regolato il miscelatore, il rischio ustione è garantito.
In risposta al messaggio di masivo del 02/03/2023 alle 15:50:43come ho detto non vi è necessità alcuna di raffreddare il vano, quando lo facciamo? Quando funziona solo il boiler? Bene, lasciare il calore sviluppato dalla combi nel suo vano funge da ulteriore isolamento rispetto a ciò che la stessa truma ha, con la conseguente diminuzione dei consumi di gas; ergo, se raffreddo, anche se poco, la truma si accenderà prima per scaldare l'acqua.
Non sono daccordo sulla completa inutilità, ovviamente con molto meno di quei 2 ventoloni, non ci vedo niente di male, estrarre calore dal vano stufa e portarlo in cellula, potrei concordare sulla non necessità di raffreddare il vano.
In risposta al messaggio di norbidic del 02/03/2023 alle 16:19:05dai su...
E pensare che ll'ho verniciato pure con due mani di impregnante ad effetto quercia ...dovevo farlo camuflage, sarebbe rimasto fantasma boia la rotazione
In risposta al messaggio di Laikone del 02/03/2023 alle 16:22:05ma la stufa non funziona in base al sensore?
come ho detto non vi è necessità alcuna di raffreddare il vano, quando lo facciamo? Quando funziona solo il boiler? Bene, lasciare il calore sviluppato dalla combi nel suo vano funge da ulteriore isolamento rispetto a ciòche la stessa truma ha, con la conseguente diminuzione dei consumi di gas; ergo, se raffreddo, anche se poco, la truma si accenderà prima per scaldare l'acqua. Lo facciamo con la stufa accesa? peggio! la ventilazione forzata della combi pesca aria proprio dal vano di installazione, facendo circolare lei stessa l'aria in quel vano. Con quel calore, cosa pensiamo di arrivare a riscaldare? Dai, non scherziamo...
In risposta al messaggio di Laikone del 02/03/2023 alle 16:27:18Laikone, nonostante lo abbia descritto più volte , non hai considerato che io di rado o mai accendo la stufa in viaggio, lo scambiatore acqua-acqua si
dai su... io non giudico il lavoro in sè, che come ho detto è ben curato e ben fatto, anche se chiaramente esistono tanti altri modi meno invasivi... paarlo solo dell'inutilità del concetto per cui si è fatta questa modifica, nulla di più.