In risposta al messaggio di Laikone del 28/03/2023 alle 09:55:34Concordo....
l'unica controindicazione del parallelo è proprio questa.. ovvero in caso di rottura di una batteria anche l'altra è facile si deteriori rapidamente e nel peggiore dei casi si rompa proprio e a NULLA SERVE il caricabatteriea più fasi e con la funzione tampone... per questo da sempre dico che il mezzo NON VA MAI lasciato collegato in modo perenne alla 230V senza un presidio. Quando una delle due batterie va in corto assorbe enormi quantità di energia dall'altra creando uno scompenso interno; a questo si aggiunge che il caricabatterie interpreta le due batterie come scariche e inizia a buttare corrente come se piovesse. Tutto questo si traduce in un ALTISSIMO RISCHIO di incendio. In pratica ti è andata di lusso... accendi un cero in Chiesa alla prossima occasione.
In risposta al messaggio di wippet del 28/03/2023 alle 11:54:08non intendevo proprio in questo senso. Certo questo metodo di collegamento tra batterie è poco costoso, efficace e molto diffuso, ma bisogna anche vedere come è stato realizzato nel suo complesso. Certo, se come impianto abbiamo due batterie diverse, di diverso marchio e con vita diversa tra di loro sulle spalle, è certamente la cosa peggiore che possiamo fare, (cosa per altro sempre indicata come superflua e non vera qui su COL, ma non da me) ma se invece abbiamo realizzato questo impianto con due batterie identiche e cavi di buona sezione non vedo grandi problemi se non proprio solo nel caso in cui una delle due batterie passi a miglior vita...
Concordo.... Il parallelo e' a mio parere un sistema vecchio e molto rozzo, il miglior modo per rovinare le batterie e mettere a rischio il camper. Con un minimo di tecnologie moderne, a mio parere esso e' oggi superatoda altri sistemi meno rischiosi e piu' efficaci. Personalmente, faccio da anni 5/6 mesi l'anno in libera continuativa, mai collegato alla 230 e neppure in paesi definibili tropicali (Lapponia), ma il parallelo l'ho eliminato da tempo. Le due agm da 100 per i servizi vengono caricate solo ed esclusivamente dai pannelli solari ad alto rendimento (Half-cut), separatamente, e mai comunque dall'alternatore, che pensa solo a quella motore, come in una normale auto. Solo in caso di emergenza e' possibile, in modo non automatico, caricare le bs tramite alternatore; finora mai successo. Poi dipende anche da come si usa il camper, e da quali sono i consumi tipici di ciascuno, ovviamente.
In risposta al messaggio di Laikone del 28/03/2023 alle 12:32:52Banalmente....non esistono due batterie identiche, o almeno lo sono (quasi) per poche settimane, poi ciascuna si caratterizza per la sua chimica e man mano che passa il tempo, si differenziano e la forchetta si allarga.
non intendevo proprio in questo senso. Certo questo metodo di collegamento tra batterie è poco costoso, efficace e molto diffuso, ma bisogna anche vedere come è stato realizzato nel suo complesso. Certo, se come impiantoabbiamo due batterie diverse, di diverso marchio e con vita diversa tra di loro sulle spalle, è certamente la cosa peggiore che possiamo fare, (cosa per altro sempre indicata come superflua e non vera qui su COL, ma non da me) ma se invece abbiamo realizzato questo impianto con due batterie identiche e cavi di buona sezione non vedo grandi problemi se non proprio solo nel caso in cui una delle due batterie passi a miglior vita... Banalmente, è vero che tra parallelo e serie vi è differenza, ma su macchinari a 24V le batterie vengono caricate/scaricate sempre e comunque insieme e non mi risulta essere presenti switch vari... La tecnica dello scaricare le batterie insieme perchè queste sono in parallelo è certamente una tecnica che allunga la vita alle batterie stesse visto che i carichi vengono suddivisi, oltre a fornire in assoluto più energia rispetto a un medesimo prelievo istantaneo applicato ad una sola batteria. Un toccasana per chi ha inverter di grossa potenza con macchina del caffè e/o phon al seguito.
In risposta al messaggio di wippet del 29/03/2023 alle 01:46:52non ho detto che 200Ah diventino 210, puoi però fare una prova collegando una utenza con grosso assorbimento e una utenza a basso assorbimento e vedrai che quella con il grosso assorbimento a conti fatti riuscirà ad estrarre dalla batteria meno Ah.
Banalmente....non esistono due batterie identiche, o almeno lo sono (quasi) per poche settimane, poi ciascuna si caratterizza per la sua chimica e man mano che passa il tempo, si differenziano e la forchetta si allarga. Altresi'una batteria e' un contenitore (di energia) come fosse una botte di vino. Persupposto che sia nuova ed efficiente, se la capienza e' un tot, aggiungendone un'altra identica, nuova ed efficiente, la somma di esse sara' di capienza doppia. Banalmente....una batteria da 100A, messa in parallelo con una identica da 100A, faranno insieme un banco da 200A (non di 210, purtroppo). Che gli utilizzatori di macchina del caffè e/o phon al seguito, si mettano il cuore in pace. Due batterie identiche, utilizzate per i medesimi servizi, vanno ovviamente gestite; esistono gestori automatici che lo fanno, e sono discretamente efficienti: io pero' me le gestisco manualmente, e' un lavoretto semplice semplice, quasi divertente...per quel che ho da fare quando sono in vacanza in camper, un passatempo come un'altro.
In risposta al messaggio di Laikone del 29/03/2023 alle 08:55:56È la stessa cosa se si viaggia a 90 km/h oppure a 150 km/h.
non ho detto che 200Ah diventino 210, puoi però fare una prova collegando una utenza con grosso assorbimento e una utenza a basso assorbimento e vedrai che quella con il grosso assorbimento a conti fatti riuscirà ad estrarre dalla batteria meno Ah.
In risposta al messaggio di Stefino del 29/03/2023 alle 10:16:13Esatto, e' un concetto generale a seconda delle condizioni...in discesa si consuma meno!
È la stessa cosa se si viaggia a 90 km/h oppure a 150 km/h. i consumi cambiano leggermente.