In risposta al messaggio di Bonaffa del 21/11/2019 alle 17:06:36
Buonasera, un amico mi ha regalato un bs da 100Ah agm in ottime condizioni. Io ho già 2 bs in agm in parallelo, funzionano bene (ho pannello ftv) ma avendo 5 anni e mezzo di vita in inverno non faccio più di 48 ore in liberacon Webasto etc. Vorrei usare questa terza bs per tranquillità, ovviamente solo per i mesi invernali. Non vorrei fare un collegamento fisso, ma solo mobile (ovviamente fissando bene la batteria e usando cavi appropriati) in modo da poter trasferire corrente alle altre 2 qualora fossero in difficoltà. Ovviamente la bs in questione sarebbe sempre ricaricata da casa. Ora posso collegarla ad una delle 2 in parallelo secco oppure faccio dei danni? Non è un problema nè il peso nè il degrado della batteria in questione. Oppure dato che ho un inverter onda pura da 1000w potrei alimentare direttamente dalla presa 220V esterna e far fare il lavoro al caricabatterie? Di sicuro ci saranno tante perdite e poca resa, ma si potrebbe fare? Grazie in anticipo a chi mi sa dare un consiglio Ale
In risposta al messaggio di Sergione66 del 21/11/2019 alle 17:35:58Rimango nei pesi perchè siamo in due, piuttosto scarichi e la batteria pesa come le 2 bici che porto sempre con me da aprile ad ottobre.
Beato te che riesci a mettere 3 batterie e rimanere nei pesi ...
In risposta al messaggio di emmespanish del 21/11/2019 alle 23:58:13
Metti un deviatore nautico... questa terza batteria molto più fresca delle altre due la utilizzerai staccando le altre due in parallelo quando saranno scariche, aumentando così la tua autonomia di almeno un altro giornose non due... quando torni in rimessaggio ci penserà il pannello a ricaricarle... N.b. la ricarica va fatta prima possibile, non è buona cosa lasciare le batterie staccate quando non sono completamente cariche...
In risposta al messaggio di Bonaffa del 21/11/2019 alle 17:06:36A meno che non ti abbia un caricabatterie ‘potente’ un alternatore altrettanto performante dubito che riesca a caricare tre batterie in parallelo, il rischio che Una si guasti e scarichi le altre è alto
Buonasera, un amico mi ha regalato un bs da 100Ah agm in ottime condizioni. Io ho già 2 bs in agm in parallelo, funzionano bene (ho pannello ftv) ma avendo 5 anni e mezzo di vita in inverno non faccio più di 48 ore in liberacon Webasto etc. Vorrei usare questa terza bs per tranquillità, ovviamente solo per i mesi invernali. Non vorrei fare un collegamento fisso, ma solo mobile (ovviamente fissando bene la batteria e usando cavi appropriati) in modo da poter trasferire corrente alle altre 2 qualora fossero in difficoltà. Ovviamente la bs in questione sarebbe sempre ricaricata da casa. Ora posso collegarla ad una delle 2 in parallelo secco oppure faccio dei danni? Non è un problema nè il peso nè il degrado della batteria in questione. Oppure dato che ho un inverter onda pura da 1000w potrei alimentare direttamente dalla presa 220V esterna e far fare il lavoro al caricabatterie? Di sicuro ci saranno tante perdite e poca resa, ma si potrebbe fare? Grazie in anticipo a chi mi sa dare un consiglio Ale
In risposta al messaggio di Bonaffa del 21/11/2019 alle 17:06:36Parallelo secco di tutte le batterie che hai, di qualsiasi marca, età e capacità.
Buonasera, un amico mi ha regalato un bs da 100Ah agm in ottime condizioni. Io ho già 2 bs in agm in parallelo, funzionano bene (ho pannello ftv) ma avendo 5 anni e mezzo di vita in inverno non faccio più di 48 ore in liberacon Webasto etc. Vorrei usare questa terza bs per tranquillità, ovviamente solo per i mesi invernali. Non vorrei fare un collegamento fisso, ma solo mobile (ovviamente fissando bene la batteria e usando cavi appropriati) in modo da poter trasferire corrente alle altre 2 qualora fossero in difficoltà. Ovviamente la bs in questione sarebbe sempre ricaricata da casa. Ora posso collegarla ad una delle 2 in parallelo secco oppure faccio dei danni? Non è un problema nè il peso nè il degrado della batteria in questione. Oppure dato che ho un inverter onda pura da 1000w potrei alimentare direttamente dalla presa 220V esterna e far fare il lavoro al caricabatterie? Di sicuro ci saranno tante perdite e poca resa, ma si potrebbe fare? Grazie in anticipo a chi mi sa dare un consiglio Ale
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In risposta al messaggio di Giovanni del 22/11/2019 alle 10:46:13Io non metto numeri casuali.
Non sono d'accordo con i due interventi precedenti quello di Marco che è intervenuto mentre scrivevo; questo non vuol dire che io abbia ragione e basta, vuol dire solo che non condivido tali opinioni. Sul primo intervento,oltre alla soluzione batteria nuova-inverter-cb-batterie vecchie sulla qualche non ci sarebbe neanche da fare considerazioni, vedo solo dei numeri casuali; per di più si intende intervenire sui consumi di un Webasto senza averlo: per due giorni di Webasto, in inverno, son necessarie due batterie da 100Ah già cariche e questo lo può confermare chiunque abbia un tale sistema di riscaldamento che, tra l'altro, poco si differenzia dall'Eberspaecher o dagli attuali riscaldamenti a gas. Sul secondo, un sistema più performante abbrevierebbe i tempi di ricarica ma anche con il sistema attuale le batterie si caricherebbero. Spesso si dimentica che prelevando un tot di amperora potrebbe valere molto di più se prelevati da una sola batteria mentre gli stessi amperora potrebbero scendere sensibilmente se prelevati da tre batterie in parallelo; nella fase di carica, vale lo stesso discorso: a parità di potenza della fonte (alternatore, pannelli fotovoltaici, ecc.), l'energia accumulata da una sola batteria sarà molto inferiore all'energia accumulata da tre batterie in parallelo. I 100Ah di una batteria sono nominali, ovvero tali se prelevati con un certo amperaggio (il famoso C20) ma saranno molto meno se prelevati con amperaggi maggiori e saranno molti di più se prelevati con amperaggi minori. Lo stesso per la carica: minore è la potenza di carica, in proporzione, maggiore è la potenza accumulata. E con due, tre batterie in parallelo, le potenze si dimezzano o si riducono ad un terzo, sia caricando che prelevando. Questa è la mia opinione, rispetto comunque tutte le opinioni. Giovanni
In risposta al messaggio di Giovanni del 22/11/2019 alle 10:46:13Direi il contrario.
Non sono d'accordo con i due interventi precedenti quello di Marco che è intervenuto mentre scrivevo; questo non vuol dire che io abbia ragione e basta, vuol dire solo che non condivido tali opinioni. Sul primo intervento,oltre alla soluzione batteria nuova-inverter-cb-batterie vecchie sulla qualche non ci sarebbe neanche da fare considerazioni, vedo solo dei numeri casuali; per di più si intende intervenire sui consumi di un Webasto senza averlo: per due giorni di Webasto, in inverno, son necessarie due batterie da 100Ah già cariche e questo lo può confermare chiunque abbia un tale sistema di riscaldamento che, tra l'altro, poco si differenzia dall'Eberspaecher o dagli attuali riscaldamenti a gas. Sul secondo, un sistema più performante abbrevierebbe i tempi di ricarica ma anche con il sistema attuale le batterie si caricherebbero. Spesso si dimentica che prelevando un tot di amperora potrebbe valere molto di più se prelevati da una sola batteria mentre gli stessi amperora potrebbero scendere sensibilmente se prelevati da tre batterie in parallelo; nella fase di carica, vale lo stesso discorso: a parità di potenza della fonte (alternatore, pannelli fotovoltaici, ecc.), l'energia accumulata da una sola batteria sarà molto inferiore all'energia accumulata da tre batterie in parallelo. I 100Ah di una batteria sono nominali, ovvero tali se prelevati con un certo amperaggio (il famoso C20) ma saranno molto meno se prelevati con amperaggi maggiori e saranno molti di più se prelevati con amperaggi minori. Lo stesso per la carica: minore è la potenza di carica, in proporzione, maggiore è la potenza accumulata. E con due, tre batterie in parallelo, le potenze si dimezzano o si riducono ad un terzo, sia caricando che prelevando. Questa è la mia opinione, rispetto comunque tutte le opinioni. Giovanni
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In risposta al messaggio di Hunter85 del 22/11/2019 alle 11:27:42Non confondere la polemica con l'elettrotecnica.
Io non metto numeri casuali. Il webasto non c'è l ho infatti ho esplicitamente scritto che mi sembra strano ma chiedo. Mi aspetterei 3 giorni di autonomia in quelle condizioni con 200ah.ma.ripeto chiedo. (poi mancanodati, come a che tensione reputa le batterie finite..) Il discorso inverter /cb era per scrivere all autore che teoricamente ha pensato una cosa che si può fare, anche se non ha senso... Infatti gliel ho sconsigliato. E per ammonire di non fare assolutamente il loop con l ingresso 220 del camper. Quindi sostanzialmente ho solo consigliato la. Soluzione di enmespanish di usare la batteria dopo le altre 2..il resto è polemica fino a se stessa.
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In risposta al messaggio di Emme48 del 22/11/2019 alle 10:29:56Marco una curiosità. Hai indicato uno schema di collegamento. Perché non così?
Parallelo secco di tutte le batterie che hai, di qualsiasi marca, età e capacità. Ovviamente ci vanno messi dei fusibili... (disegno orrendo...) Tre fusibili vicinissimi ai tre poli positivi, millimetri e non centimetrie poi il positivo risultante lo gestisci come se fosse l'unica batteria di bordo. L'amperaggio di ogni singolo fusibile può variare se le batterie sono molto diverse tra loro... più piccolo sulle batterie più piccole o vecchie. Io sul mio ho due batterie gemelle e posso controllare se sono equilibrate tra loro con un circuito fatto da me che mi indica la differenza tra la corrente di BS1 e BS2 Ma questo strumento ha due problemi. - Ha senso solo se si hanno due batterie perfettamente gemelle (non obbligatorie da un punto di vista elettrico) - Non esiste e bisogna costruirselo da soli. Marco.
In risposta al messaggio di Gege01 del 22/11/2019 alle 11:53:14Certo.
Marco una curiosità. Hai indicato uno schema di collegamento. Perché non così? C'è un motivo particolare? Giusto per capire....
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In risposta al messaggio di Emme48 del 22/11/2019 alle 11:50:28Non hai capito il mio intervento...
Non confondere la polemica con l'elettrotecnica. Marco.
In risposta al messaggio di Hunter85 del 22/11/2019 alle 12:09:26OK, ok,,...
Non hai capito il mio intervento... Polemica era riferito al fatto che dico cose a caso... E non al tuo intervento.
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In risposta al messaggio di Emme48 del 22/11/2019 alle 11:59:13questo é il mio schema (ridotto, mancano cose)... So che non è il massimo della vita perché non ha prelievi perfettamente simmetrici... L ho aggiunta dopo e non potevo fare meglio, troppo complicato.
Certo. In quel modo la corrente del primo fusibile sarebbe trilpa e quindi il fusibile troppo grosso proteggerebbe meno la prima batteria in alto nel disegno. Nel mio schema potresti installare un inverter che consuma 100ampere proteggendo ogni singola batteria con un fusibile da soli 50 ampere. Il parallelo si fa di solito proprio sull'inverter in modo da poter mettere dei fusibili più piccoli possibile e poter proteggere meglio le batterie. Ecco lo schema per colegare un inverter che consuma fino a 70 ampere. La centralina è protetta da un fusibile da 30 ampere. Questo schema va usato solo se si ricarica il pacco batterie con un caricabatterie a 12 volt (Energy Power Evolution o Power Service) altrimenti il fusibile indicato come 30 ampere va messo da 50 perché col relè parallelatore il picco iniziale a BS scariche è molto elevato. Per questo sul mio camper io NON ho inserito un relè parallelatore ma un Energy Power Evolution da 25... 30 ampere per ricaricare 100+100 amperora in parallelo. Il Relè parallelatore che ho installato è disabilitato e lo attivo solo in caso di guasto dell'EPE ma è un relè da 120 ampere, non un balocco da 30 ampere come mettono gli allestitori e inoltre prelevo da 125 ampere di fusibile sulla BM per dare corrente a 50+50 ampere di fusibili sulle due BS Marco.
In risposta al messaggio di Emme48 del 22/11/2019 alle 11:49:47
Direi il contrario. Una batteria da 100 amperora in C20 significa che può dare 100 amperora se scaricata in 20 ore, meno se scaricata in 10 ore e di più se scaricata in 40 ore. Leggi bene le caratteristiche dei costruttoridi batterie riguardo alle amperora prelevabili e da come variano in funzione delle ampere prelevate. Se hai due batterie da 100 amperora in parallelo a parità di prelievo le scarichi in 40 ore e quindi avrai 105+105 amperora che è più di 100x2 Per la ricarica invece la quantità di amperora inserite nelle batterie dipende da quane ampere fornisce l'alternatore. Una batteria carica equivale a due batterie mezze cariche solo che le prime amperora fornite ricaricano di più... Quindi una batteria carica al 100% potrebbe essere sostituita in due batterie in parallelo che ciascuna sarà ricaricata al 60% (a parità di tempo). Anche qui si devono leggere bene i grafici dei costruttori di batterie per poter dare informazioni corrette. Marco.
In risposta al messaggio di Giovanni del 22/11/2019 alle 12:53:46Perfetto.
Marco, forse io ho scritto in modo incomprensibile (forse lo è), ma ho scritto le stessissime cose che hai scritto tu: una batteria rende più amperora se il prelievo è basso mentre rende meno se il prelievo è moltoalto. Questo lo abbiamo sempre predicato, tu io e qualcun altro mentre altri non riescono ancora a comprendere il significato di amperora che non sono noccioline ma uno stato chimico che risponde in modo diverso a seconda della sollecitazione derivante dalla carica o dai prelievi. Giovanni
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In risposta al messaggio di Hunter85 del 22/11/2019 alle 12:27:54Il fusibile sull'inverter è inutile.
questo é il mio schema (ridotto, mancano cose)... So che non è il massimo della vita perché non ha prelievi perfettamente simmetrici... L ho aggiunta dopo e non potevo fare meglio, troppo complicato. Ma ho una domanda : Avrei qualche vantaggio a togliere il negativo diretto fra le 2 batterie, e metterlo a telaio anche sulla bs2??
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