In risposta al messaggio di time69 del 15/06/2019 alle 16:23:44Negli ugelli, il numero che tuttalpiù indicherebbe il diametro e non la circonferenza, indica il flusso di gas che attraversa quel foro.
Salve ragazzi Lo scorso anno ho deciso di sostituire il bruciatore del mio frigorifero dometic aes doppia porta perché veramente usurato dal tempo(10 anni). Ho fatto ció perché negli ultimi tempi la resa con selezionegas era scarsa a differenza di quando ero allacciato con la 220V.Comprato il bruciatore, pulita la canna fumaria e controllata la fiamma. Tutto nella regola tranne la resa che non ha accennato a migliorare. Sicché oggi ho deciso di metterci le mani nuovamente e ho scoperto che l'ugello del bruciatore originale era un 45 mentre quello attuale é un 65(mai fidarsi dei rivenditori). Immagino che questo dato indichi la circonferenza del foro dell'ugello. Di qui la mia domanda per I piú esperti. Possibile che un ugello di diamensioni maggiori influisca sul rendimento del frigo in modalitá gas? La fiamma é decisamente bella ma forse un pó troppo potente tanto da influenzare il rendimento? Mi sono sfiziato a misurare con un microscopio elettronico il foro dell'ugello da 65. Allego foto Grazie anticipatamente per le risposte.
In risposta al messaggio di Federthago del 15/06/2019 alle 17:06:57no federico , quel numero indica la misura del foro calibrato , il passaggio di gas che lo attraversa anche se è in stretta simbiosi è tutt'altra storia vincolata dalla pressione in utilizzo
Negli ugelli, il numero che tuttalpiù indicherebbe il diametro e non la circonferenza, indica il flusso di gas che attraversa quel foro.
In risposta al messaggio di ecostar del 15/06/2019 alle 17:09:31Grazie per la risposta. Non potevo sperare in un riscontro migliore. Qiundi mi consigli di montare l'ugello da 45 come da origine.La temperature la misuri toccando con la sonda le alette del condensatore?
complimenti per la foto che è veramente eccezzionale , poi mi dirai come diavolo l'hai scattata , come giustamente hai intuito quel numero si riferisce al foro calibrato , se da origine c'era un 45 non capisco perchè èstato messo un 65 , capisci che troppa fiamma surriscalderebbe oltre misura il circuito ammoniaca e il condensatore non riuscirebbe a smaltire tutto il calore in eccesso con conseguente diminuzione di resa e forte rischio di far cristallizzare l'ammoniaca se il frigo ha 10 anni presumo sia uno dei primi serie 7xxx oppure uno degli ultimi serie 6xxxx , la fiammella dalla base del bruciatore alla sua punta deve essere alta circa 7 cm bella corposa senza soffi anomali , tempersatura ottimale di lavoro sul condensatore parte alettata 55/65 °C , temperatura max possibilmente non superiore di 70 °C mario
https://www.dino-lite.eu/index....
. Ti faro sapere appena monto l'ugello da 45.In risposta al messaggio di ecostar del 15/06/2019 alle 17:14:27Certamente indica il diametro del foro calibrato.
no federico , quel numero indica la misura del foro calibrato , il passaggio di gas che lo attraversa anche se è in stretta simbiosi è tutt'altra storia vincolata dalla pressione in utilizzo mario
In risposta al messaggio di Federthago del 15/06/2019 alle 17:43:27non saprei che dirti tranne che in questo caso si tratta di gas in forma areosa e non di benzina
Certamente indica il diametro del foro calibrato. Io facevo il parallelo con gli ugelli dei carburatori (gicleur) il qual numero indica come detto la quantità di benzina che lo attraversa. In definitiva, a parità dinumero, si potrebbero avere due ugelli leggermente differenti che comunque fanno passare la stessa quantità di fluido, ciò è dovuto al fatto che la forma del foro (che non è mai perfettamente circolare), lo spessore della lamiera da cui si ricava, eventuale presenza di lievi smussi o sfrangiature, influenzano il passaggio. In definitiva, per assegnare un numero all'ugello, lo si flussa e gli si assegna lo stesso numero dato all'ugello di riferimento e che fa passare la medesima quantità di fluido. Per assurdo, un ugello da 100, potrebbe avere il foro da 90, oppure da 110.
In risposta al messaggio di ecostar del 15/06/2019 alle 18:08:20Mario, si fa solo per chiacchierare, le mie sono reminescenze scolastiche.
non saprei che dirti tranne che in questo caso si tratta di gas in forma areosa e non di benzina mario
In risposta al messaggio di Federthago del 15/06/2019 alle 18:18:35una sana chiacchierata non guasta mai ma davanti a un monitor + tastiera è sempre problematca e basta una virgola o espressione fuori posto a cambiare tutto , quendo si tratta di gas + sua impiantistica e componentistica potremmo discuterne a iose ma per quanto riguarda gli ugelli alla fine saremmo sempre punto a capo nel senso che con un ugello piu piccolo ma con maggiore pressione di utilizzo e corretta regolazione di aria comburente otterrei gli stessi risultati di un ugello più grande con minor pressione di utilizzo , però in questo caso siamo vincolati da una predefinita perssione di utilizzo che varia da 27 a 32 mbar e l'ugello deve essere con foro calibrato per il passaggio di gas con quelle pressioni in gioco , ovviamente il diametro calibrato varia in base alla tipologia di frigo e sua potenza ma la pressione di utilizzo rimane sempre quella
Mario, si fa solo per chiacchierare, le mie sono reminescenze scolastiche. Però, sempre e solo per chiacchierare, immagina quale potrebbe essere la differenza di fiamma da un ugello di una certa misura, e la fiamma di un ugello con lo stesso foro ma spesso diversi millimetri.
In risposta al messaggio di Federthago del 15/06/2019 alle 19:10:17ma figurati assolutamente nessun confronto , con il gas e quel che gli gira intorno gioco in casa e sono di parte ma non immagini fuori casa quante nuove dovrei apprenderne
Grazie per il confronto, con persone come te è sempre un piacere chiacchierare, e si apprendono sempre cose nuove.
In risposta al messaggio di ecostar del 15/06/2019 alle 18:11:49Per la corretta pressione devo aggiungere che l'inverno passato ho sostituito il regolatore di pressione da 30mbar. Quindi in teoria dovrebbe essere corretta. Non penso che l'elettrovalvola mi provochi una caduta di pressione. ( questa se non funziona non apre il gas). Sbaglio? Per la corretta altezza della fiamma come ti dicevo mi sembra anche troppo esagerata. Proveró a misurarla e verificare I famosi sette cm dal bruciatore.Mi rimane da verificare le varie temperature sul condensatore. Potrei prendere queste ultime facendo funzionare il frigo a 220V dato che in questa modalitá rende bene e confrontarle con il funzionamento a gas. Viene da se che se rilevo temperature piú alte con ugello da 65 dovró sostituirlo con quello da 45. Puó funzionare secondo te?
ti ringrazio per la segnalazione del dino-lite , prima di sostituire l'ugello ti consiglio di comtrollare l'altezza e consistenza della fiamma e la corretta pressione di alimentazione gas , chiaramente dovrai appoggiartia un bravo tecnico , tuttavia se vuoi fare da tè potresti mettere l'ugello da 45 poi vedere come reagisce il sistema controllando la resa frigorifera dopo svariate ore per misurare la temperatura del condensatore con frigo in funzione e bruciatore acceso da almeno 2 ora devi infilare la sonda dello strumento di misura tra le alette del condensatore misurandola in 3 punti differenti intesi come inizio >centrale > finale sullo stesso condensatore alettato posizionando la sonda il più vicino possibile o ancora meglio a diretto contatto del tubo sotto alle alette , il range della temperatura è quella che ti ho specificato mario
In risposta al messaggio di ecostar del 15/06/2019 alle 21:04:30Grazie Mario dei preziosi consigli
l'elettrovalvola gas non crea abbassamenti di pressione ma solo una leggera perdita di carico che non influisce e se non funzionasse il bruciatore non partirebbe , per controllare grossomodo la corretta portata del riduttoredovresti accendere un solo fornello del piano cottura e controllare la fiamma che non si stacchi dal bruciatore e non soffi , chiaramente quella è una prova grossolana spannometrica ma che in linea di massima va bene , se si tratta del classico riduttore avvitato direttamente sul rubinetto bombola per quel poco che costerebbe ti consiglierei di provare con uno nuovo , vedi tu per la prova temperatura sul condensatore puoi benissimo farla con il frrigo in funzione con la resistenza 220 poi compari la temperatura con il funzionamento a gas che sicuramente sarà superiore ma l'importante è non oltrepassare 70 gradi , tuttavia se la temperatura ambiente fosse di oltre 30 gradi è facile superare quei 70 gradi però il frigo funzionerebbe ancora ma con resa proporzionalmente ridotta e se il condensatore supera 75 gradi il frigo muore nel senso che la resa sarà zero confermo non oltre 7 cm di altezza fiamma senza soffi ne staccarsi dal bruciatore , da vicino dovrai solo sentire il classico ronzio del bruciatore acceso e vedere la fiammella azzura con punta rossastra , l'importante è che la fiammella non sia gialla o giallastra cun un tecnico da una parte e uno dall'altra anche se di differenti settori sono certo che risolverai senza particolari problemi mario
In risposta al messaggio di scubidu del 16/06/2019 alle 11:54:24Il bruciatore originale che ho smontato e sostituito montava ugello da 45. Ho acquistato un nuovo bruciatore senza far caso all’ ugello dato che mi sono fidato del rivenditore al quale avevo dato nome e modello del frigo. Comunque se non ricordo male comincia con 7xxx. Doppia porta da 140L
magari con il modello di frigo si riesce a capire che uggello porta in origine