In risposta al messaggio di Laikone del 02/02/2022 alle 11:25:21Buongiorno scusa prima tu o mando un messaggio a vuoto. La batteria la metterei difianco all'altra
la cosa in sé è abbastanza banale, ma bisogna saperla fare, molto semplicemente la batteria aggiuntiva andrebbe posizionata il più vicino possibile a quella esistente per poi collegare il - di una con il - dell'altra eil + di una con il + dell'altra utilizzando cavi di generose dimensioni, almeno 16mmq, meglio 25. Hai a disposizione l'attrezzatura necessaria per svolgere questo intervento? NB: tutti i costruttori di batterie consigliano sempre di mettere in parallelo due batterie uguali, con uguali si intende tensione, Ampere, età, marca.
In risposta al messaggio di Dario1986 del 02/02/2022 alle 12:28:37Come ti hanno già detto, batterie molto vicine, cavi dimensionati e due fusibili a entrambe i capi del positivo, più vicini possibile ai poli...
Buongiorno scusa prima tu o mando un messaggio a vuoto. La batteria la metterei difianco all'altra
In risposta al messaggio di Dario1986 del 01/02/2022 alle 23:50:25mettila come e dove vuoi ma prima regola ... importante ...fusibile da 30/50 A collegato più vicino al positivo .... poi vai, fai tutto quello che vuoi ... GP
Ciao tutti volevo aggiungere una seconda batteri dei servizi qualcuno mi sa consigliare come si fa?
In risposta al messaggio di Laikone del 03/02/2022 alle 16:44:00Il fusibile serve proprio ad evitare che un lato del positivo possa fare contatto inavvertitamente sul telaio... anzi due fusibili perché il cavo è controalimentato... ovviamente come giustamente dici installato a regola d'arte sennò fa più danni che benefici...
andiamo piano ad elargire consigli legati ai fusibili sul parallelo. Il fusibile è in linea teorica una sicurezza, ma al lato pratico va ad introdurre anche alcune problematiche. La prima fra tutte raddoppia i rischi legatialla crimpatura dei capicorda, la quale non è una banalità viste le sezioni in gioco. Subito dopo si andrebbe ad introdurre uno sbilanciamento dell'impianto, evitabile. I fusibili vanno inseriti quando si ha la certezza di fare un ottimo lavoro, oltre ad essercene una reale necessità. Con un posizionamento di batterie come segue cose li metteremmo a fare? Ciò che è importante è fare in modo che i cavi siano ben fissati in modo che NON ABBIANO POSSIBILITA' alcuna di sbattere a casaccio di qua e di là, che vengano ulterioremente protetti con un corrugato aggiuntivo fino a ridosso del capocorda.
In risposta al messaggio di Laikone del 03/02/2022 alle 16:44:00Concordo. Se le batterie e i cavi sono fissati bene e non ci sono lamiere o parti metalliche nel vano batterie che problemi ci sono.
andiamo piano ad elargire consigli legati ai fusibili sul parallelo. Il fusibile è in linea teorica una sicurezza, ma al lato pratico va ad introdurre anche alcune problematiche. La prima fra tutte raddoppia i rischi legatialla crimpatura dei capicorda, la quale non è una banalità viste le sezioni in gioco. Subito dopo si andrebbe ad introdurre uno sbilanciamento dell'impianto, evitabile. I fusibili vanno inseriti quando si ha la certezza di fare un ottimo lavoro, oltre ad essercene una reale necessità. Con un posizionamento di batterie come segue cose li metteremmo a fare? Ciò che è importante è fare in modo che i cavi siano ben fissati in modo che NON ABBIANO POSSIBILITA' alcuna di sbattere a casaccio di qua e di là, che vengano ulterioremente protetti con un corrugato aggiuntivo fino a ridosso del capocorda.
In risposta al messaggio di ezio59 del 03/02/2022 alle 18:02:05Problemi?
Concordo. Se le batterie e i cavi sono fissati bene e non ci sono lamiere o parti metalliche nel vano batterie che problemi ci sono.
http://www.m48.it
In risposta al messaggio di Emme48 del 03/02/2022 alle 18:31:30una soluzione non percorribile per chi ha un banale inverter oltre i 700W... nel mio caso, che ho un 1000W dovrei installare almeno un 50A, forse non sufficiente se collegassi un'utenza con elevato spunto.
Problemi? Mi viene in mente un elemento in corto di una delle due batterie che per costruzione interna può mandare in corto anche altri elementi. I fusibili servono a proteggere l'impiantistica cablata ma anche le stessebatterie. Per avere una buona protezione serve un fusibile piccolo che però deve almeno reggere la corrente normale. Questo schema per esempio... Offre una buona protezione perché non consente che la corrente di una batteria superi i 30 Ampere, però è possibile prelevare fino a 60 Ampere dalle batterie in parallelo tra loro. Marco.
In risposta al messaggio di Laikone del 03/02/2022 alle 22:56:15È da sempre "buona norma" di progetto inserire delle protezioni amperometriche sulle batterie e come avrai notato dall'impiantistica delle batterie motore dei veicoli recenti, è anche diventato obblogatorio, quindi le crociate contro i fusibili di protezione non trovano riscontro ne elettrotecnico ne normativo.
una soluzione non percorribile per chi ha un banale inverter oltre i 700W... nel mio caso, che ho un 1000W dovrei installare almeno un 50A, forse non sufficiente se collegassi un'utenza con elevato spunto. PS: non sono nemmeno convinto che servano da protezione in caso di corto di una delle due batterie...
http://www.m48.it
In risposta al messaggio di Emme48 del 04/02/2022 alle 03:12:58non leggere il mio intervento come una crociata contro i fusibili, perchè non è assolutamente così. Converrai con me che a fronte di una realizzazione di un impianto con fusibili ma mal realizzato è sempre meglio non averli avendo fatto un buon lavoro. Almeno, io preferisco così.
È da sempre buona norma di progetto inserire delle protezioni amperometriche sulle batterie e come avrai notato dall'impiantistica delle batterie motore dei veicoli recenti, è anche diventato obblogatorio, quindi le crociatecontro i fusibili di protezione non trovano riscontro ne elettrotecnico ne normativo. In caso di inverter i fusibili vanno dimensionati di conseguenza, prelevando poi energia per le utenze con il portafusibili multiplo già visto che potrà essere posizionato su una delle due batterie. L'inverter dovrà prelevare corrente tramite due cavi positivi che andranno sui due rispettivi fusibili grossi, uno ospitato sulla piastra portafusibili multipla della prima batteria e uno identico ospitato sul portafusibili, questa volta singolo, collegato alla seconda batteria. Così facendo il morsetto positivo dell'inverter diventa il punto dove viene eseguito il collegamento del parallelo. Volendo è anche possbile bilanciare ulteriormente le correnti, prelevando energia e ricaricando, collegandosi al polo positivo dell'inverter che di fatto diventa il centro stella dell'impianto. Raramente gli inverter vengono collegati a due batterie in parallelo in modo da bilanciare perfettamente le correnti, mantenendo però anche la massima protezione possibile dell'impianto. I collegamenti di potenza sono i meno adatti al fai.da.te perchè servono gli attrezzi adatti, una perfetta manualità e la raramente presente base teorica, senza la quale si fanno impianti funzionanti ma a rischio. Tutti sanno che i fusibili esistono di vari valori, ma pochi sanno che a 12 Volt in corrente continua un minifuibile classico da 10 Ampere conduce 5 Ampere, salta con 15 ma conduce 500 Ampere per arco voltaico. Non sono affatto sicuro che chi fa da questi impianti abbia capito fino in fondo perchè il magnetotermico differenziale di casa riporti indicate ben 3 correnti: 25 Ampere, 30 milliAmpere e 6000 Ampere e infatti vedo usare a protezione di linee a 12 Volt continui, dei coloratissimi fusibili automatici progettati per la corrente alternata degli altoparlanti. Marco
In risposta al messaggio di Laikone del 04/02/2022 alle 09:12:09Concordo con te.
non leggere il mio intervento come una crociata contro i fusibili, perchè non è assolutamente così. Converrai con me che a fronte di una realizzazione di un impianto con fusibili ma mal realizzato è sempre meglio nonaverli avendo fatto un buon lavoro. Almeno, io preferisco così. Nel caso di un impianto come quello da te ipotizzato, abbiamo risolto eventualmente il problema dei fusibili, ma ne abbiamo creato un altro; l'arrivo sull'inverter di 2 cavi di grande sezione, sul mio 1000W ad esempio ci sarebbero 2 cavi da 25mmq, come li andiamo a collegare quando è previsto un solo cavo da 25? PS: il 25mmq era a corredo con l'inverter.
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In risposta al messaggio di Emme48 del 03/02/2022 alle 18:31:30Ciao Marco. Seguendo il discorso di Laikone e il tuo, la mia perplessità nel mettere i fusibili sul positivo è data proprio dal fatto di non riuscire a fare crimpature adeguate e anche perchè i fusibili ci sono sui cavi positivi, come si vede in foto. Dovrei rifare tutto ma non me la sento.
Problemi? Mi viene in mente un elemento in corto di una delle due batterie che per costruzione interna può mandare in corto anche altri elementi. I fusibili servono a proteggere l'impiantistica cablata ma anche le stessebatterie. Per avere una buona protezione serve un fusibile piccolo che però deve almeno reggere la corrente normale. Questo schema per esempio... Offre una buona protezione perché non consente che la corrente di una batteria superi i 30 Ampere, però è possibile prelevare fino a 60 Ampere dalle batterie in parallelo tra loro. Marco.
In risposta al messaggio di Emme48 del 04/02/2022 alle 10:15:43su un camper di un amico a cui ho installato un inverter, il centro stella era proprio fatto in quel modo, ma fasciato con del semplice nastro isolante. Una roba sì funzionale, ma orribile.
Concordo con te. Se un impianto viene mal realizzato significa che qualcuno si è cimentato in una realizzazione oltre le sue possibilità. Il tuo dubbio sul centro stella sull'inverter trova soluzione nell'utilizzo di unabarra contatti isolata, sostituibile con un altrettanto valido e più economico bullone di ottone con relativo dado, racchiuso nella più piccola scatola in plastica da elettricista che si riesce a trovare. Da quel centrostella partono i due fili verdo i fusibili delle due BS, quello dell'inverter e un filo che va al multifusibile, ma forse serve un ulteriore filo con fusibile da 50 Ampere dedicato al solo relè parallelatore. Marco.