In risposta al messaggio di orlegno del 05/04/2021 alle 10:23:12Pössl sul Vario 545 ha preferito il telaio H2 perche montando il tetto in vetroresina della SCA (Azienda che fa tetti in VTR per molte ditte) ha portato l'altezza complessiva a m 3,12, riuscendo cosi' a realizzare due letti a castello al posteriore con un grande gavone di sotto, in piu essendo il telaio H2 piu basso del telaio H3 e' riuscita a montare il lettobasculante piu giu e a ricavare un letto di 1,70 x 2,05 mantenendo uno spazio in altezza di m 1,75 alla Dinette anche quando il letto e' giu.
L'impatto visivo per un neofita e' di estrema importanza, la qualita passa quasi in secondo piano. Ti sei risposto da solo, l'industria punta molto sul primo impatto sapendo che l'emozione ti spinge a firmare il contratto.Sono d'accordo sul fatto che imbarcarsi a realizzare un tetto in vetroresina su misura ha dei costi esagerati per un artigiano , tutto si può fare ma bisogna vedere se ne vale la pena. Per realizzare una pianta simile alla tua esiste però una meccanica tedesca ordinabile con tetto H3 che potrebbe risolvere il problema. Paolo
In risposta al messaggio di orlegno del 05/04/2021 alle 10:29:08Le grandi ditte non solo risparmiano sul costo del Ducato, ma anche su tutta la componendiistica, alcune ditte addirittura non riforniscono alcuni pezzi a privati o piccoli allestitori.
Paragonare un' artigianale ad un entry level è impossibile come hai detto tu il costo della meccanica è alto ed esclude automaticamente questa fascia di prezzo. Penso che l'industria comperi un Ducato a meno di metà prezzorispetto a noi comuni mortali. Un' anno e mezzo fa, quando Fiat doveva smaltire i furgoni, prodotti e depositati nei vari piazzali, con omologazione 6B un noto allestitore francese lanciò una versione limitata disponibile solo con accessori base e di colore bianco. Secondo te chi ha definito il prezzo del furgone? Paolo
In risposta al messaggio di orlegno del 05/04/2021 alle 09:50:53intanto grazie x i complimenti MERITATISSIMI ,e concordo sul tuo discorso che ho impiegato materiali di primissima qualità quale il TEK marino incollato a caldo su pannelli grezzi in abete multi da 20mm , e a parte il lavoro x realizzare i pannelli che poi tagliavo a misura sia il tipo di legno scelto è stato certamente un costo non indifferente e non contento ho aggiunto sulla costruzione le curve da 1/4 di cerchio x un insieme senza spigoli e il tutto è stato un inno alla costruzione di mobilio che nemmeno un allestitore anche il più in gamba puo' permetterselo ( solo la macchina PUNTO PUNTO seria costa sui 200/250 mila euro ) e se guardo i mobili degli artigianali x i fianchi al massimo o sono in alluminio o in plastica . però è anche certo che se TI ALLESTISCI un camper x te e solo x te e hai l'abilità e il tempo x costruirtelo te lo fai minimizzando le spese o costi oppure te ne freghi e te lo fai come meglio ti riesce compreso un design invidiabile che lascia di stucco qualsiasi camperista che capisce cosa vuol dire la parola CAMPER ARTIGIANALE compresi gli addetti ai lavori . è ovvio una costruzione oculata mi avrebbe permesso di risparmiare parecchio ma a che scopo? mi continuavo a dire TESTONE ,IO sono un FALEGNAME che costruisce da zero portando il prodotto finale fatto su misura e ... fatto su misura NON vuol dire tagliare un mobiletto largo e restringerlo x adattarlo alle misure del muro , FALEGNAME NON è neanche chi assembla pezzi già prestabiliti e che ti arrivano in pacco pronto x il montaggio .FALEGNAME è persona che soddisfa un tuo pensiero con un mobile X TE e solo X TE e il costo è l'ultimo dei pensieri perché se vuoi una cosa e trovi chi è in grado di fartela ci discuti ma te la fai fare . concordo che ci sono persone che si costruiscono il proprio mezzo con scelte di materiali ( osb o trucidare nudo o in perlinato ) x carità ognuno fa quello che vuole e può . intanto il camper di EMME 48 è stato venduto in poco tempo sebbene sia stato di costruzione artigianale ma era un furgonato con letti gemelli ,introvabili , e adesso i furgonati si vendono come il pane . bene fai ad ottimizzare i costi di allestimento ( obbligatorio tra l'altro ) ma è anche vero che un mezzo SUPER da far vedere ad un possibile cliente renderebbe certo un suo coinvolgimento nel progetto ,poi il portafoglio . immagino un addetto ai lavori che costruisce camper industriali e che sia anche camperista la frustrazione di difficoltà ad allestirsi un propio mezzo . forse ti sfugge il fatto che io non sono un falegname ,nel senso che il mio lavoro principale era in acciaieria ( 38 anni )e solo come innamorato di fai da te sono andato in laboratorio di falegnameria x 25 anni ( dopo lavoro ) e solo dopo avermi costruito interamente il mobilio di casa mia ho deciso x il CAMPER FAI DA ME , quindi doppia soddisfazione .
Buongiorno Marinox, parlo da autoallestitore convinto che ha portato a termine il lavoro. Come hai fatto tu ho guardato bene i mezzi offerti dal mercato, a Parma nel 2019 ho visionato solo furgonati industriali ed artigianali.Ho preso spunti e verificato costruzione e qualità. Nella mia realizzazione ho concentrato vari particolari ed idee personali. Devo dire che alcuni artigianali fanno veramente pena, anche a livello di buon gusto nella parte estetica, nella scelta dei materiali e nell'innovazione. C'è poi chi compera i kit già pronti e li installa oppure usa sempre e solo gli stessi accessori. C'è anche chi ha idee nuove e realizza piante strane. Ho visto qui su COL le foto che hai pubblicato e , dopo oltre 30 anni trascorsi in segheria e magazzino legnami a contatto con i falegnami, posso dire con certezza che hai fatto un super lavoro, di alta falegnameria. Forse questo è il punto debole della tua realizzazione, troppo elaborato e realizzato con materiali di alto costo. Così come fa l'industria anche l'artigiano DEVE ottimizzare i costi di produzione. L'industria lo fa con la produzione in grande serie, nascondendo ciò che non si deve vedere, catturando il cliente con luci e finiture a specchio e soprattutto sfruttando il loro forte potere di acquisto. L'artigiano lo può fare ottimizzando i costi fissi ed eliminando il superfluo, non la cura del dettaglio e la qualità del prodotto. Personalmente, il prossimo, lo farò installando un Webasto o similare con boiler e non la Combi, no finestre Seitz S7 , utilizzo di altra meccanica, Bamboo solo a richiesta ecc... Sono convinto di poter realizzare un prodotto di qualità al prezzo di un' industriale. Poi optional e finiture di lusso vanno a parte, disponibili per chi veramente le vuole. Ciao e complimenti di nuovo. Paolo
In risposta al messaggio di mausone46 del 10/04/2021 alle 14:35:11è vero che costa ma il di più' è frutto ( credo ) di inserire anche oggetti tecnologici che un comune camper ancora non ha e mi riferisco a pannelli ben oltre i 120 w ,un efoy , o un gasperini o ultima batteria al litio x citarne qualcuno . avere conoscenze da falegname , da idraulico, ed elettricista non è da tutti è vero ma con i vari siti che spiegano x filo e x segno il da farsi è alla portata di molti ,poi un aiuto il più delle volte è risolutivo e aggiungere qualche centinaio di euro x l'aiuto è comunque gratificante se esso ti porta alla omologazione . avevo guardato il costo di uno scalino e ho deciso x l'auto costruzione in acciaio inox e x il fermo sia al suo rientro che x il fissaggio fuori tutto una semplice leva con un bottoncino ad incastro tenuto ben saldo da molla inox posizionato dove fermare lo scalino stesso .
Sull'ultimo numero di Promobil si e' parlato del Tema. Molti ex oggi preferiscono comprare un camper pronto e farselo poi su misura. farsi un VERO camper da se richiede molte capacita' a livello falegnameria, ma anche da elettricista ecc...che pochi hanno. Ecco perche fatto veramente bene, conti alla mano costa di piu