In risposta al messaggio di ducanap del 06/05/2024 alle 18:20:56Fortunatamente per adesso non ho necessità, bma ne ho avuto con il precedente, oggettivamente non cose ultra importanti, come ad esempio una luce di retromarcia non funzionante, camper di altro brand.
Il 30 dicembre 2023 ho avuto un incidente con il mio mezzo - Il 30 gennaio 2024 tramite concessionario abbiamo ordinato lo sportello del vano bombole e la slitta a scomparsa della tv. ad oggi 6/5/24 - carthago non hadato nessuna risposta in merito hai pezzi di ricambio. (mezzo in produzione da 10 anni...) V.R pagato oltre €100.000- Non ho parole per definire quest'azienda. Furbamente hanno fatto scomparire da Google anche la possibilità di lasciare delle recensioni- il concessionario è disperato poiché ha altrimenti mezzi con lo stesso problema e chiamando i vari concessionari in italia vivono lo stesso dramma. ducanap
In risposta al messaggio di Paolo62 del 07/05/2024 alle 17:39:32Più che altro c'entra la serietà del marchio. Non sempre il sinonimo di top di gamma significa serietà.
Io ho dovuto ricorrere 2 volte a pezzi di ricambio esterni ed una sola volta un piatto doccia. Rimor mi consegnò il paraurti posteriore del Superbrig in pochi giorni e mi cambiò il piatto doccia in garanzia. Challengermi consegnò nel 2021 (quindi in pieno post-covid) la serie intera di paraurti ed angolari posteriori a prezzi da Boutique ma comunque in un paio di settimane. Una volta tanto gli Entry la vincono sui Top.
In risposta al messaggio di Clint del 07/05/2024 alle 18:05:34Io credo che per far funzionare le cose debba essere il concessionario a battere i pugni sul tavolo.
Più che altro c'entra la serietà del marchio. Non sempre il sinonimo di top di gamma significa serietà.
In risposta al messaggio di Clint del 07/05/2024 alle 18:05:34Però si vorrebbe così! Un po' come per la auto, quando si acquista un marchio Premium si pretende anche un'assistenza adeguata, visto anche che le tariffe orarie (e Carthago non fa eccezione) sono anch'esse altrettanto elevate.
Più che altro c'entra la serietà del marchio. Non sempre il sinonimo di top di gamma significa serietà.
In risposta al messaggio di Trave71 del 07/05/2024 alle 21:41:20A mio avviso il concessionario ha la sua importanza ed è per questo che il costruttore impone al concessionario degli standard di servizio che dovrebbero essere collegati agli standard del veicolo venduto. Ma Laika ha spesso "strigliato" i concessionari quando l'assistenza offerta al cliente non era di livello adeguato. Qui succede il contrario, evidentemente Carthago non è interessata ad offrire un'assistenza degna del marchio ai clienti, altrimenti obbligherebbe il concessionario a fornirla. In questo caso poi, la porta del vano bombole e la slitta TV sono quasi sicuramente pezzi adottati su più modelli dello stesso marchio quindi la mancanza di approvvigionamento significa puro disinteresse. A mio avviso non ci sono giustificazioni e mi dispiace perchè già all'acquisto del mio attuale camper, valutai Carthago che ha dimensioni e soluzioni interessanti, ma di fronte a questi eventi mi congratulo con me stesso per averla evitata. E certo n on lo valuto per il prossimo....Davanti all'inerzia del concessionario dove acquistai il primo camper, la Rimor, contattata telefonicamente, (allora si poteva) si scusò e mi offrì la riparazione (in garanzia) comprensiva di controllo annuale delle infiltrazioni gratuito presso di loro compensando, pur se parzialmente, il disagio di dover fare 600 km A/R per portare il camper a riparare. Questo significa, a mio avviso, assistere il cliente.
Io credo che per far funzionare le cose debba essere il concessionario a battere i pugni sul tavolo. Le aziende produttrici di camper non sono quelle delle auto dove anche un concessionario passa tramite intermediari commercialie sovente automatizzati. Io credo che qualche telefono i concessionari lo abbiano ... e comprando volumi possano fare le loro ragioni. Vero che sembra che Carthago non abbia una linea di produzione solo per le parti di carrozzeria e che debbano trovare la finestra per produrre e che forse aspettano qualche numero boh... Io avevo un Trigano e aveva un sacco di componenti intercambiabili con più modelli e marchi, secondo me non hanno una linea produttiva adeguata per i ricambi. I camper arrivano in concessionaria per cui... Aldo
In risposta al messaggio di Paolo62 del 08/05/2024 alle 08:27:11
A mio avviso il concessionario ha la sua importanza ed è per questo che il costruttore impone al concessionario degli standard di servizio che dovrebbero essere collegati agli standard del veicolo venduto. Ma Laika ha spessostrigliato i concessionari quando l'assistenza offerta al cliente non era di livello adeguato. Qui succede il contrario, evidentemente Carthago non è interessata ad offrire un'assistenza degna del marchio ai clienti, altrimenti obbligherebbe il concessionario a fornirla. In questo caso poi, la porta del vano bombole e la slitta TV sono quasi sicuramente pezzi adottati su più modelli dello stesso marchio quindi la mancanza di approvvigionamento significa puro disinteresse. A mio avviso non ci sono giustificazioni e mi dispiace perchè già all'acquisto del mio attuale camper, valutai Carthago che ha dimensioni e soluzioni interessanti, ma di fronte a questi eventi mi congratulo con me stesso per averla evitata. E certo n on lo valuto per il prossimo....Davanti all'inerzia del concessionario dove acquistai il primo camper, la Rimor, contattata telefonicamente, (allora si poteva) si scusò e mi offrì la riparazione (in garanzia) comprensiva di controllo annuale delle infiltrazioni gratuito presso di loro compensando, pur se parzialmente, il disagio di dover fare 600 km A/R per portare il camper a riparare. Questo significa, a mio avviso, assistere il cliente.
In risposta al messaggio di Giovanni del 08/05/2024 alle 08:40:48Esiste un obbligo di legge per i costruttori, che è quello di offrire ricambi per almeno 10 anni. Quindi, Carthago si adegua a questo obbligo, nulla di più. Ed in questa ambiguità tutti cercano di trarre vantaggio ad eccezione del consumatore. Il concessionario può non dire che dopo 10 anni non troverai più i ricambi, perchè già la legge lo dice. Nessuna legge impone di "cessare" la fornitura dei ricambi oltre tale termine. Io assisto macchine utensili anche dopo 25-30 anni dalla loro messa sul mercato. Se Carthago agisce così, dovrebbe imporre ai suoi concessionari di non rivendere mezzi usati, magari con 10 anni di vita, dal momento che non li vuole più assistere. Invece non mi risulta lo faccia. In ogni caso questo aumenta la mia convinzione di rivolgermi altrove.
Hai scritto: A mio avviso il concessionario ha la sua importanza ed è per questo che il costruttore impone al concessionario degli standard di servizio che dovrebbero essere collegati agli standard del veicolo venduto.Il concessionario sa, e dovrebbe anche farlo presente al Cliente, che passati dieci anni dalla data di immatricolazione del veicolo, non ci sono più ricambi disponibili, anche se il modello fosse ancora in produzione. E' questa la politica aziendale di questo allestitore. Mi sono dimenticato di scrivere che ad entrambi i camperisti che ho citato sopra, la Carthago aveva offerto un mezzo nuovo a prezzo scontato. Punto. Giovanni
In risposta al messaggio di Paolo62 del 08/05/2024 alle 08:27:11Ribadisco che non ci ho avuto a che fare con il servizio Carthago, ma ho notato delle disparità di successo tra un concessionario ed un altro.
A mio avviso il concessionario ha la sua importanza ed è per questo che il costruttore impone al concessionario degli standard di servizio che dovrebbero essere collegati agli standard del veicolo venduto. Ma Laika ha spessostrigliato i concessionari quando l'assistenza offerta al cliente non era di livello adeguato. Qui succede il contrario, evidentemente Carthago non è interessata ad offrire un'assistenza degna del marchio ai clienti, altrimenti obbligherebbe il concessionario a fornirla. In questo caso poi, la porta del vano bombole e la slitta TV sono quasi sicuramente pezzi adottati su più modelli dello stesso marchio quindi la mancanza di approvvigionamento significa puro disinteresse. A mio avviso non ci sono giustificazioni e mi dispiace perchè già all'acquisto del mio attuale camper, valutai Carthago che ha dimensioni e soluzioni interessanti, ma di fronte a questi eventi mi congratulo con me stesso per averla evitata. E certo n on lo valuto per il prossimo....Davanti all'inerzia del concessionario dove acquistai il primo camper, la Rimor, contattata telefonicamente, (allora si poteva) si scusò e mi offrì la riparazione (in garanzia) comprensiva di controllo annuale delle infiltrazioni gratuito presso di loro compensando, pur se parzialmente, il disagio di dover fare 600 km A/R per portare il camper a riparare. Questo significa, a mio avviso, assistere il cliente.
In risposta al messaggio di Trave71 del 08/05/2024 alle 13:10:10...ed hai ragione, al 100%. Solo che questi episodi si ripetono ed il messaggio di Sergione66 è solo uno dei tanti che anche recentemente, si leggono qui. Difficile capire perchè, forse pensano che il mercato italiano non abbia più un grande futuro, particolarmente se posto a confronto con altri mercati reali o potenziali e quindi ci stanno progressivamente snobbando. Ribadisco, non lo capisco, ma il comportamento sembra esser questo.
Ribadisco che non ci ho avuto a che fare con il servizio Carthago, ma ho notato delle disparità di successo tra un concessionario ed un altro. Leggo molto sul marchio , molte lamentele, da cose banali a cose meno.Non mi so dare una spiegazione ragionevole, da un lato comprendo che i social diano una grossa mano da un lato, ma siano un'arma a doppio taglio. Non posso però credere che se faccio una richiesta ricambi non mi pervenga risposta alcuna , prima di essere dipendente sono stato artigiano per anni e alla seconda mail esisteva il buon vecchio telefono, in fiera li ordini li chiudono, i concessionario due passi nelle aziende li fanno più di una volta all'anno, se i clienti sono scontenti, i prodotti sovrastimati e scadenti, mi pare logico che il mercato dovrebbe sentenziare . Aldo
In risposta al messaggio di Sergione66 del 08/05/2024 alle 14:07:27@Sergio, però l'ordine è partito e la finestra te la hanno fatta pagare ... che poi ti sia giunta in tempi bibblici è altro ancora.
Carthago oramai vende solo ma poi sparisce. Per una finestra Seitz ho aspettato 9 mesi pagandola in anticipo direttamente a loro perchè altrimenti non la ordinavano e Seitz non la vende se non passando da loro. Le spazzoledel tergicristallo non hanno riferimenti e quindi non si riesca a capire a quale modello di auto o camion appartengono. La ciliegina è che se scrivi a Carthago Italia non rispondono, e se scrivi in Germania ti dicono (giustamente) che c'è una filiale italiana. Morale, rimani con il cerino in mano. @Trave71: Hai ragione a dire che è il concessionario a dover far fronte alle richieste, ed infatti nel mio caso quando ho avuto bisogno per far smontare un mobile che nemmeno loro sapevano smontare ed i manuali del camper non li hanno, (e sono uno dei concessionari più importanti del nord italia), hanno chiesto lumi in Germania e gli hanno mandato le istruzioni in tedesco ! Ti sembra un comportamento normale ?
In risposta al messaggio di Trave71 del 08/05/2024 alle 19:07:38Questo strumento, il forum, viene utilizzato da una percentuale molto limitata di' camperisti. Normalmente sono anche quelli che più si concentrano sulle tematiche legate a questo mezzo. Ad esempio, fuori di qui il problema del peso è quasi ignorato. Avrai sicuramente provato a parlare con camperisti o aspiranti tali che non conoscono proprio il tema "peso" . A me capita spessissimo. Una volta a Praga trovai un camperista torinese con un semintegrale della Rimor pieno fino all'inverosimile con anche uno maxiscooter nel gavone. Ho stimato, da quello che mi ha mostrato installato, che fosse abbondantemente oltre i 4000 kg. Bene lui mi disse che erano 7 anni che veniva a Praga e che, ogni volta, passava sia in andata che in ritorno per la Svizzera. Se ne parli qui sul forum siamo tutti a dire che non ci passeremo neanche morti.... Al di fuori di questo tipo di consessi gli argomenti attorno al camper sono raramente quelli discussi qui. Del resto basta scorrere FB per capire che ci sono persone che usano il camper senza neanche sapere dove sia la pompa dell'acqua tanto per citare una cosa. Quindi dal momento che Carthago fa mezzi importanti in termini qualitativi e che da molti anni è considerato un punto di arrivo per molti di noi, la sua fama è molto diffusa ed anche in buona parte meritata. Ma la maggior parte di chi li acquista (come di chi acquista altri marchi) non frequenta il forum e se non viene toccata da queste difficoltà in prima persona, non ne viene mai a conoscenza e così ne parlerà un gran bene anche perchè avendo speso molto denaro, comunque rivelerebbe eventuali malcontenti con molta difficoltà... Riguardo alle cattive esperienze degli altri, siamo un po' tutti propensi a dare un peso relativo, consideriamo quasi sempre che quello che ci stanno raccontando non sia in fondo la verità assoluta, se ci piace il camper pensiamo che quello che è capitato agli altri che ce lo stanno raccontando, non sia proprio vero fino in fondo, e a noi non capiterebbe mai. E così il camper si acquista ugualmente, e nel 99% dei casi ci andrà sempre bene. Se un oggetto ci piace e soprattutto se lo consideriamo prestigioso, difficilmente ci facciamo influenzare dal giudizio degli altri, pensiamo sempre che a noi toccherà diversamente.
@Sergio, però l'ordine è partito e la finestra te la hanno fatta pagare ... che poi ti sia giunta in tempi bibblici è altro ancora. Chi ha scritto asserisce che hanno chiesto e nessuno ha risposto dopo 5 mesi. Carthagosarà certamente criticabile, ma che un concessionario dia come risposta che la colpa è della casa madre mi pare fuori luogo. Girando di Carthago ne vedo parecchi , tante targhe recenti, il mercato li premia? Boh. Forse non esistono brand paritetici a livello prezzo? Cioè perche' se sono comunque camper sopravvalutati, con problemi sia negli assemblaggi che nei materiali con un post vendita penoso e mal gestito ecc In pratica perché chi compra un C Tourer non compra un Ecovip o un K yach o altro ? Aldo
In risposta al messaggio di Paolo62 del 08/05/2024 alle 19:39:46Paolo è sempre un piacere leggerti, probabilmente è come scrivi chi non ha problemi o non li reputa tali non scrive.
Questo strumento, il forum, viene utilizzato da una percentuale molto limitata di' camperisti. Normalmente sono anche quelli che più si concentrano sulle tematiche legate a questo mezzo. Ad esempio, fuori di qui il problemadel peso è quasi ignorato. Avrai sicuramente provato a parlare con camperisti o aspiranti tali che non conoscono proprio il tema peso . A me capita spessissimo. Una volta a Praga trovai un camperista torinese con un semintegrale della Rimor pieno fino all'inverosimile con anche uno maxiscooter nel gavone. Ho stimato, da quello che mi ha mostrato installato, che fosse abbondantemente oltre i 4000 kg. Bene lui mi disse che erano 7 anni che veniva a Praga e che, ogni volta, passava sia in andata che in ritorno per la Svizzera. Se ne parli qui sul forum siamo tutti a dire che non ci passeremo neanche morti.... Al di fuori di questo tipo di consessi gli argomenti attorno al camper sono raramente quelli discussi qui. Del resto basta scorrere FB per capire che ci sono persone che usano il camper senza neanche sapere dove sia la pompa dell'acqua tanto per citare una cosa. Quindi dal momento che Carthago fa mezzi importanti in termini qualitativi e che da molti anni è considerato un punto di arrivo per molti di noi, la sua fama è molto diffusa ed anche in buona parte meritata. Ma la maggior parte di chi li acquista (come di chi acquista altri marchi) non frequenta il forum e se non viene toccata da queste difficoltà in prima persona, non ne viene mai a conoscenza e così ne parlerà un gran bene anche perchè avendo speso molto denaro, comunque rivelerebbe eventuali malcontenti con molta difficoltà... Riguardo alle cattive esperienze degli altri, siamo un po' tutti propensi a dare un peso relativo, consideriamo quasi sempre che quello che ci stanno raccontando non sia in fondo la verità assoluta, se ci piace il camper pensiamo che quello che è capitato agli altri che ce lo stanno raccontando, non sia proprio vero fino in fondo, e a noi non capiterebbe mai. E così il camper si acquista ugualmente, e nel 99% dei casi ci andrà sempre bene. Se un oggetto ci piace e soprattutto se lo consideriamo prestigioso, difficilmente ci facciamo influenzare dal giudizio degli altri, pensiamo sempre che a noi toccherà diversamente. Io spero che Carthago abbia delle ragioni per comportarsi così e le vada a rimuovere man mano che, inevitabilmente, qualche responsabile verrà raggiunto dei reclami. Non è detto che sia così perchè credo che dipenda dal valore che loro attribuiranno al nostro mercato considerando che il nostro paese, da oltre 20 anni, ha un potere di acquisto via via calante. I vertici si accorgono delle derive molto in ritardo rispetto al territorio, finché i bilanci sono buoni, i vertici sono contenti... e perchè un ipotetico calo delle vendite venga attribuito ad un'assistenza farlocca fanno in tempo a passare molti anni. Poi magari tirano fuori un modello rivoluzionario (un po' come il tuo Compact) e rilanciano le vendite mascherando le difficoltà. Insomma un marchio è difficile da smontare soprattutto se vive di una gloria meritata in tempi più o meno recenti. Anche perchè i Carthago non sono camper di bassa qualità, è l'assistenza che sembra fare acqua nonostante i costi. Quindi sarebbe in realtà un dettaglio da sistemare, non tutta l'azienda. Se si deve esprimere un giudizio su Carthago, questo sarà sicuramente positivo, ad eccezione, forse di questo aspetto. Aggiungi che chi compra un Carthago nuovo, difficilmente lo tiene più di 10 anni, e quindi ignora le difficoltà che sopraggiungono dopo, lasciandole a chi li acquista usati che difficilmente dopo altri anni andranno a prenderne uno nuovo... E così i nuovi continuano ad esser venduti, ed anche gli usati...
In risposta al messaggio di Sergione66 del 08/05/2024 alle 14:07:27Allora a me pochi mesi fa e' andata bene. 4 Oblo' di cui due grandi, distrutti dalla grandine sul nostro Hymer, ricevuti e montati in meno di due mesi
Carthago oramai vende solo ma poi sparisce. Per una finestra Seitz ho aspettato 9 mesi pagandola in anticipo direttamente a loro perchè altrimenti non la ordinavano e Seitz non la vende se non passando da loro. Le spazzoledel tergicristallo non hanno riferimenti e quindi non si riesca a capire a quale modello di auto o camion appartengono. La ciliegina è che se scrivi a Carthago Italia non rispondono, e se scrivi in Germania ti dicono (giustamente) che c'è una filiale italiana. Morale, rimani con il cerino in mano. @Trave71: Hai ragione a dire che è il concessionario a dover far fronte alle richieste, ed infatti nel mio caso quando ho avuto bisogno per far smontare un mobile che nemmeno loro sapevano smontare ed i manuali del camper non li hanno, (e sono uno dei concessionari più importanti del nord italia), hanno chiesto lumi in Germania e gli hanno mandato le istruzioni in tedesco ! Ti sembra un comportamento normale ?
In risposta al messaggio di mausone46 del 09/05/2024 alle 10:20:50Io spero che i problemi siano limitati alle parti esclusive, immagino che gli oblò siano gli stessi per tutti, quelli che ho sono identici al Roller Team precedente...
Allora a me pochi mesi fa e' andata bene. 4 Oblo' di cui due grandi, distrutti dalla grandine sul nostro Hymer, ricevuti e montati in meno di due mesi