In risposta al messaggio di Henry76 del 07/02/2024 alle 20:45:41Io ho una canalizzazione dedicata, ma non sarebbe stato male sostituire quella originale con una che potesse gestire una temperatura di ingresso più alta ed avere tutto su una canalizzazione sola
Eh mi sembra di capire sia un accessorio a cui non potró rinunciare. L’alternativa potrebbe essere sostituire la Truma con una diesel ma credo non abbia molto senso in termini di spesa. Lo avete collegato alla canalizzazione originale o rifatta una dedicata? Grazie mille a tutti per i consigli!
In risposta al messaggio di Bingo988 del 07/02/2024 alle 20:15:55Con Alde esclusivamente Eberspaker che sfrutta già la canalizzazione dell'Alde stesso.
Con l’Alde cosa consigliate. Grazie
In risposta al messaggio di MicioMau del 07/02/2024 alle 21:03:27Giusto per conferma, quella idro intendi.
Con Alde esclusivamente Eberspaker che sfrutta già la canalizzazione dell'Alde stesso.
In risposta al messaggio di Henry76 del 07/02/2024 alle 17:07:32Io vado un po' controcorrente, arrivo anche io da Roller Team e ho un Compactline 138, sinceramente non ho notato differenze sostanziali tra uno e l'altro, il consumo di gas mi pare paritetico o molto simile.
Grazie mille! Prendo la palla al balzo e chiedo una cosa: il consumo di gas è elevato in montagna? Condizione tipo: alta montagna con temperatura sotto zero di notte e attorno allo zero di giorno. Ero abituato alla comoditàdella Truma diesel (fai il pieno e ti dimentichi del problema autonomia) e tornare al gas un po' mi rompe. Vorrei capire se è il caso di aggiungere il famigerato Webasto o se è superfluo..
In risposta al messaggio di Bingo988 del 07/02/2024 alle 21:10:45Sinceramente non so cosa sia Idro.
Giusto per conferma, quella idro intendi.
In risposta al messaggio di Trave71 del 07/02/2024 alle 21:26:45Sono sorpreso dall'insoddisfazione sull'impianto di riscaldamento del tuo mezzo, visto anche il costo del mezzo e la nomea che lo contraddistingue.
Io vado un po' controcorrente, arrivo anche io da Roller Team e ho un Compactline 138, sinceramente non ho notato differenze sostanziali tra uno e l'altro, il consumo di gas mi pare paritetico o molto simile. La diffusionedel calore non è neppure così uniforme come mi aspettavo, certamente la Truma pone dei limiti. Ho anche un Eberspacher 4Kw montato ancor prima del ritiro, che per inciso ha anche dei problemi a oggi non risolti, ( sto aspettando da un mese che il concessionario si confronti con Eberspacher Italia)... Comunque la diffusione del calore è migliore con la truma. Il gasolio è altresi molti più comodo. per tornare al consumo usatobla truma per circa due giorni , la bombola è a 1/4 circa, a tre non arriva . Temperature non polari ( -10 di notte ). Aldo
In risposta al messaggio di Clint del 08/02/2024 alle 12:05:04Clint più che insoddisfazione per inefficienza è probabilmente una aspettativa alta dovuta alla pubblicità fatta.
Sono sorpreso dall'insoddisfazione sull'impianto di riscaldamento del tuo mezzo, visto anche il costo del mezzo e la nomea che lo contraddistingue.
In risposta al messaggio di Trave71 del 08/02/2024 alle 19:11:23Le pareti con alluminio interno ed esterno e RTM come isolante dovrebbero fare la differenza, altrimenti....
Clint più che insoddisfazione per inefficienza è probabilmente una aspettativa alta dovuta alla pubblicità fatta. Bisogna essere realisti, la concorrenza anche meno quotata ha fatto passi avanti . Una bombola da 10 kgpuò durare qualche ora in piu confronto al mio precedente semintegrale Roller Team, forse mezza giornata, da considerare che è un metro più corto il Carthago. Il doppio pavimento c'è su entrami e 5 mm di spessore in più non so qhabta influenza abbiano. Servirebbero prove con strumentazione idonea. Aldo
In risposta al messaggio di MicioMau del 08/02/2024 alle 11:14:40La spiegazione va benissimo. Con idro intendevo quello ad acqua. Comunque ci siamo capiti .
Sinceramente non so cosa sia Idro. Eberspaker è la casa costruttrice e prende il nome da lei stessa. Sostanzialmente ti viene introdotto un tratto che rimane seriale rispetto al sistema Alde che ti permette di utilizzare il gasolio dal tuo serbatoio per il riscaldamento. Accontentatevi delle mie parole povere per descrivere il sistema .
In risposta al messaggio di Clint del 08/02/2024 alle 20:32:03Beh RTM è comunque Styrofoam seppur più denso e più idrorepellente, l' alluminio e' buon conduttore, c'è il panno che probabilmente anche lui fa, a soffitto lo avevo anche prima.
Le pareti con alluminio interno ed esterno e RTM come isolante dovrebbero fare la differenza, altrimenti....
In risposta al messaggio di Trave71 del 08/02/2024 alle 21:18:52Venendo da uno Zefiro (quindi pavimento singolo) spero che la differenza sia più tangibile.
Beh RTM è comunque Styrofoam seppur più denso e più idrorepellente, l' alluminio e' buon conduttore, c'è il panno che probabilmente anche lui fa, a soffitto lo avevo anche prima. La differe è sulle minori finestrature,in compenso ha più oblò. Non è che si muoia di freddo, c'è anche una canalizzazione dentro il cruscotto, il calore arriva da dietro le sedute, simulando o cercando di simulare il riscaldamento Alde Non c'è la differenza come ci si potrebbe aspettare, forse 15 anni fa, quando la maggioranza dei camper circolanti era polistirolo , spifferi e legno si percepiva molto di più. Quello che penso che tra un Adria , un Carthago e un Mobilvetta non ci sia una differenza così tangibile come coibentazione. È poco che ho Carthago, mi riservo di testarlo d'estate . Aldo
In risposta al messaggio di Henry76 del 09/02/2024 alle 12:25:57Io avevo un Granduca doppio pavimento, ho usato il riscaldamento originale il primo anno Gas da 6kw, il Carthago usa un sistema di distribuzione del calore un poco differente, nel senso che è più indiretto, scalda lateralmente dietro le panche. Il cruscotto , ha due bocchette sotto il tavolo ( perché due vicine non mi è chiaro) , una a sinistra in cabina e una a destra, oltre a una dallo scalino, una garage e una bagno.
Venendo da uno Zefiro (quindi pavimento singolo) spero che la differenza sia più tangibile. Devo ammettere però che la fascia media/bassa da qualche anno offre una qualità costruttiva di base più che adeguata.
In risposta al messaggio di Trave71 del 09/02/2024 alle 16:59:20La tenuta e diffusione del calore del Carthago è differente. All'epoca notavo che la vera vivibilità la si aveva dopo molte ore di accensione della stufa, direi 24, in quanto il rivestimento interno di alluminio aveva bisogno di riscaldarsi bene fino a fare da "tampone".
Io avevo un Granduca doppio pavimento, ho usato il riscaldamento originale il primo anno Gas da 6kw, il Carthago usa un sistema di distribuzione del calore un poco differente, nel senso che è più indiretto, scaldalateralmente dietro le panche. Il cruscotto , ha due bocchette sotto il tavolo ( perché due vicine non mi è chiaro) , una a sinistra in cabina e una a destra, oltre a una dallo scalino, una garage e una bagno. Occorre più tempo per riscaldare , poi una volta scaldato la sensazione è migliore , il Granduca soffiava dalle bocchette, il mio Carthago soffia poco e scalda più indirettamente. Nel Granduca avevo realizzato una canalizzazione simile nel doppio pavimento con Webasto. Comunque non c'è una abissale differenza, mi saprai dire le tue impressioni. ps ho già modificato la canalizzazione intorno al letto posteriore, perché altrimenti il calore arrivava solo ed esclusivamente dai piedi vicino al frigo. In pratica ho tappato buona parte dei fori fatti sensa senso ... Aldo
In risposta al messaggio di mimmo69 del 09/02/2024 alle 17:22:58Io già non ho mai avuto l'abitudine di scaldare il camper prima.
La tenuta e diffusione del calore del Carthago è differente. All'epoca notavo che la vera vivibilità la si aveva dopo molte ore di accensione della stufa, direi 24, in quanto il rivestimento interno di alluminio aveva bisognodi riscaldarsi bene fino a fare da tampone. Ho notato la differenza passando da Laika prima serie X che faceva aria da tutte le parti dove la truma soffiava h24, all'Arca 720glt dove lavorava meno, al Carthago dove addirittura in certi momenti smetteva del tutto di funzionare. L'accortezza da avere (a mio avviso) è quella di riscaldare bene il mezzo prima di partire (io accendevo la truma la sera prima in rimessaggio) così a destinazione era già a regime. Altrettanto valeva d'estate e il climatizzatore: raffreddavo bene il mezzo sfruttando la notte prima della partenza per tenerlo sempre fresco dopo. E non era solo una questione di mobilio e tessuti che cedono caldo/freddo (quello anche). Era proprio la struttura del mezzo a diventare importante.
In risposta al messaggio di Trave71 del 09/02/2024 alle 18:55:39Quella di scaldare il camper in anticipo è una tecnica che non ho mai usato, ma sembra interessante. Personalmente ho fatto parecchie vacanze invernali con temperature anche molto rigide, prossime ai -20 e la differenza reale l'ha fatta l'uso della protezione cabina. Un bel telo termico che copre anche il vano motore. Con anche il solo webasto non ho mai sofferto il freddo. Temperatura impostata mentre siamo fuori di solito 16 gradi e quando siamo dentro dopo una giornata sulla neve 20/21. Una cosa di cui non mi sono mai lamentato riguardo al mio 145h è proprio l'isolamento.
Io già non ho mai avuto l'abitudine di scaldare il camper prima. La prima uscita in montagna ( camper nuovo),avevo lasciato Eberspacher a 17 gradi, fuori -6 con vento. Noi fuori a camminare, siamo rientrati tardo pomeriggio,Eberspacher in blocco temperatura interna 7 gradi o meno. Accendo la truma , per arrivare a 18 gradi ci ha impiegato tre ore , con mia moglie che mi insultava. Ho dovuto resettare Eberspacher e usare entrambi per evitare la gogna. Ho notato che hai ragione, l'ultima volta che ho usatobil camper ho usato l'ultima notte la Truma e si stava bene la mattina successiva. Prossimo fine settimana ho in programma un po' di sci alpinismo in Valle d'Aosta e userò il gas. Aldo
In risposta al messaggio di Spicke del 09/02/2024 alle 19:13:09Anche per me Eberspacher avrebbe dovuto essere il riscaldamento primario... purtroppo è inaffidabile, i problemi non sono stati risolti.
Quella di scaldare il camper in anticipo è una tecnica che non ho mai usato, ma sembra interessante. Personalmente ho fatto parecchie vacanze invernali con temperature anche molto rigide, prossime ai -20 e la differenzareale l'ha fatta l'uso della protezione cabina. Un bel telo termico che copre anche il vano motore. Con anche il solo webasto non ho mai sofferto il freddo. Temperatura impostata mentre siamo fuori di solito 16 gradi e quando siamo dentro dopo una giornata sulla neve 20/21. Una cosa di cui non mi sono mai lamentato riguardo al mio 145h è proprio l'isolamento. Il gas d'inverno lo uso per scaldare l'acqua quando siamo in libera, mentre il webasto rimane la principale fonte di riscaldamento
In risposta al messaggio di franco49tn del 10/02/2024 alle 10:10:47Ciao Franco, ho intenzione di installare le guarnizioni di cui hai postato le immagini, ma installerò anche un rilevatore di monossido di carbonio. Purtroppo è più leggero dell'aria e potrebbe non uscire completamente in caso di malfunzionamento della truma (forse meno probabile con webasto visto che è esterno...). Ne bastano 35 ppm per creare danni gravissimi...
Ha poco senso riscaldare il camper prima di un lungo viaggio. In quanto mentre viaggiate sicuramente il caldo se ne va attraverso tutte le aperture che vi sono ne mezzo. Da sempre ho chiuso tutte le fessure , con guarnizioniagli oblò specialmente il Fiamma è un foro nel soffitto grandioso e su questo ho insrito isolante frai due pannelli traforati. Pensate che ogni apertura per legge deve avere 100cmq di passaggio aria moltiplicatela per le botole che avete a tetto e vedrete quanti BUCHI fanno uscire la aria calda che voi immettete inutilmente dal cruscotto. Non faccio pertanto nemmeno funzionare il riscaldatore aggiuntivo perchè farebbe troppo caldo in dinette dietro. Pensate di viaggiare in auto e pretendere di avere caldo pur tenendo tutti i finestrini e anche tetto panoramico aperto di almeno 5 centimetri. Resterete al freddo senza dubbio. OVVIAMENTE all'arrivo le botole vanno aperte di qualche centimetro alla accensione della stufa. Questo fatto su tutti i mezzi da oltre 30 anni. Fiamma con aperture esagerate (la guarnizione serve solo per le vibrazioni e per acqua durante il lavaggio Ma fra le due superfici ho sigillato. Dometic completo di guarnizioni (che normalmente non vengono montate Da acquistare a parte Dometic Mini Heki Style 40x40 165 cm BG1327 Autocaravana Camper