In risposta al messaggio di Olivia2006 del 31/03/2020 alle 13:05:10Sinceramente non so quando tempo occorra agli UV per disattivare il virus, ma ritengo empiricamente che qualche ora sia sufficiente, almeno ad impedire che i droplet depositati sulla stoffa della mascherina si possano ridisperdere nell'ambiente infettandolo.
Saggio Enzo, basta procurarsi una lampada UV ed esporre le mascherine alla sua luce Quanto tempo devono essere esposte le mascherine alla luce UV per uccidere il virus ? Se occorresse poco tempo per annientarlo in tuttii luoghi frequentati potrebbero mettere delle porte in rapida successione munite di luci a raggi UV. Forse mi sto arrampicando sugli specchi, e forse qualcuno ci ha pensato ma troppo dispendioso
https://www.ebay.it/itm/PORTA-S...
In risposta al messaggio di et4beta del 31/03/2020 alle 13:23:07Il" piano politico" era rivolto alla diatriba tra i politici, ben lungi da noi esserci entrati, tantomeno da me.
Mai sognato di fare riferimenti politici, e non condivido la tua affermazione. Il mio appunto è prettamente sul piano tecnico, di politico, come lo intendiamo solitamente noi, non c'è assolutamente nulla ed è più cheevidente, se invece ti riferisci a quel termine nel suo significato originale, che è civile, allora c'è tutto. Scusa ma lo devo dire, mi sembra di essere come quello che ha placcato un ladro di altra etnia in casa e si è sentito dare del razzista, come se il problema non fosse il fatto che quello stesse rubando ma che fosse diverso da lui. Per favore parliamo di ciò che conosciamo, che purtroppo non è molto, e non giriamo le frittate, la buona volontà è encomiabile ma se mal applicata fa tanti danni quanto quella cattiva. Qui si tratta solamente di attenersi ai parametri tecnici del problema, che bisogna conoscere non per sentito dire o per aver letto qualcosa, tenendo sempre presente che la soluzione per potersi chiamare tale deve essere facilmente applicabile e di conseguenza non troppo onerosa, perché ne possano fruire tutti. Non basta la buona volontà per progettare e realizzare centinaia di milioni di mascherine(parlo solo del nostro Paese). Se affrontassimo ora il problema in questo modo non potremmo uscire di casa neanche il prossimo anno. Ci sarà certamente chi del settore si sta già dedicando a ciò con molte più possibilità di realizzazione nel breve termine. Per non continuare a scrivere, magari senza farmi capire, metto questo link di un tutor, che ritengo fatto con cognizione di causa e che ho già condiviso nella chat Whatsapp degli Hymerscooternauti, sull'uso delle mascherine, guardatevelo e poi fate voi. Una precisazione non certo necessaria a tutti ma doverosa per ovviare un po' alla confusione che c'è, il nome del coronavirus di cui stiamo soffrendo gli effetti è SARS-CoV-2, ed è la malattia da lui causata che si chiama COVID-19.
In risposta al messaggio di et4beta del 31/03/2020 alle 15:14:25Infatti se leggi bene, uso mettere alcol puro, usando un atomizzatore, dopo aver lavato le mani con il sapone,
Quello di diluire in acqua o altro supporto liquido(o meglio ancora gel) l'alcool etilico(non so il metilico) è un espediente che serve ad allungare il tempo di permanenza dell'alcool sulla pelle, tempo che a questo puntodiventa più importante della sua concentrazione. Sembra assodato che l'alcool(sull'azione dell'ammoniaca come disinfettante ho fondati dubbi, forse agisce come adiuvante nella rimozione dello sporco ma a quello ci pensa già l'alcool), già alla diluizione del 70/75 per cento sia efficace nel disattivare il virus, quindi se ci puliamo la mani con alcol puro questo evapora in pochi secondi e la sua azione termina, mentre se lo usiamo diluito le mani ci restano bagnate per almeno un minuto e anche se l'acool è il primo ad evaporare il suo tempo di permanenza viene allungato moltissimo aumentandone l'azione disinfettante.

ma ancora umide. In risposta al messaggio di kind of blue del 31/03/2020 alle 16:46:27Mi unisco al coro.... BUON COMPLEANNO Tommaso
Tantissimi Auguri di Buon Compleanno, Tommaso Ciao Pierluigi
In risposta al messaggio di latrofa124 del 31/03/2020 alle 15:25:58Certamente d'accordo, la mia era solo una spiegazione del principio, non certo una obiezione, del perché si ottengano risultati migliori con la diluizione dell'alcool con un minor spreco visto che anche quello scarseggia. Solo l'uso dell'ammoniaca(irritante, tossica e puzzolente) non mi trova d'accordo, ma è una vecchia credenza dura a morire. L'ipoclorito di sodio ha gli stessi difetti ma come disinfettante ambientale è eccezionale, peccato che dove arriva rovini tutto.
Infatti se leggi bene, uso mettere alcol puro, usando un atomizzatore, dopo aver lavato le mani con il sapone, ma ancora umide. Roberto
In risposta al messaggio di et4beta del 31/03/2020 alle 18:21:29Per l'OMS l'ammoniaca, che io non metterei, è al 3-4%,non ho capito bene, ma pare non serva per i virus, ma per sterilizzare il contenitore, anche l'acqua previa bollitura,
Certamente d'accordo, la mia era solo una spiegazione del principio, non certo una obiezione, del perché si ottengano risultati migliori con la diluizione dell'alcool con un minor spreco visto che anche quello scarseggia.Solo l'uso dell'ammoniaca(irritante, tossica e puzzolente) non mi trova d'accordo, ma è una vecchia credenza dura a morire. L'ipoclorito di sodio ha gli stessi difetti ma come disinfettante ambientale è eccezionale, peccato che dove arriva rovini tutto.
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 31/03/2020 alle 22:45:22Per provocazione,
Uno dei migliori disinfettanti, anche per virus molto aggressivi e tenaci, è la candeggina, ovviamente per superfici sulle quali si puo usare e non sulle mani.
cosa sono fatte la mascherina professionali? ho ragione di ritenere che sono fatte di un tessuto multistrato di HEPA, 
In risposta al messaggio di latrofa124 del 01/04/2020 alle 09:27:14Io continuo a pensare che una mascherina serve piu che altro per proteggere gli altri dalle goccioline che proiettiamo a distanza parlando (e molto meno respirando), e che possono arrivare addosso agli altri, ma anche depositarsi sulle superfici che poi vengono toccate.
Per provocazione, in assoluto c'è il fuoco, purtroppo di questo virus ne avremo ragione solo quando,dopo verifiche,avremo preso la nostra bella dose di vaccino,fino a quel giorno,non si sa ancora quando, ci tocca come unicamisura il distanziamento individuale,assoluto, anche nella misura estrema con i familiari conviventi se c'è qualcuno che esce da casa, rimane fondamentale lo strumento di protezione individuale, che ,o si compra o ti ingegni a fartelo da solo,anche perché ,dalle notizie che circolano,non c'è la sicurezza tecnica di quelle acquistate, bella la rassegna delle tue foto,mi ha fatto ricordare i tanti luoghi da me vissuti,forse ancora più estremi,poi a pensarci bene mi sono detto ma quante centinaia di persone ho contattato prima di arrivarci?,,quelle due linee di febbre, quei giorni di distenteria,sembravano eventi normali,quali rischi ci sono oggi? quando ci sarà concesso di uscire?speriamo presto,purtroppo,bisognerà farlo attrezzati della nostra bella mascherina, Tommaso ,sai come e di che cosa sono fatte la mascherina professionali? ho ragione di ritenere che sono fatte di un tessuto multistrato di HEPA, Roberto
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 01/04/2020 alle 15:54:40Sarà come dici tu, poi hai la laurea in medicina.
Io continuo a pensare che una mascherina serve piu che altro per proteggere gli altri dalle goccioline che proiettiamo a distanza parlando (e molto meno respirando), e che possono arrivare addosso agli altri, ma anche depositarsisulle superfici che poi vengono toccate. Penso che per questa funzione vada bene qualsiasi mascherina anche la piu semplice. Se tutti la indossano in pubblico, ognuno protegge gli altri e ognuno viene protetto dagli altri. Secondo motivo per cui si indossa la mascherina in pubblico, è di ordine psicologico, perchè girare senza mascherina mette a disagio gli altri che ci considerano un pericolo e quindi per educazione e rispetto del prossimo, va sempre usata in pubblico.
La vita è un viaggio,In risposta al messaggio di latrofa124 del 01/04/2020 alle 17:01:00Non centra nulla una laurea in Medicina, certo qualcosina in piu posso avere studiato sulle malattie e loro trasmissione e prevenzione, nonchè norme di di sterilizzazione, ma occupandomi di un altro campo, mi attengo a cio che dicono i virologi e quindi ascolto come tutti gli esperti....quelli attendibili.
Sarà come dici tu, poi hai la laurea in medicina. Comunque, per parare il di dietro basta una semplice mutanda di cotone,personalmente la preferisco di ferro, La considerazione è, oggi non sai più cosa compri, lagran parte delle chirurgiche vendute sono di indubbia provenienza, forse si salvano le tue che hai nello studio perché acquistate prima della pandemia. sono a buon punto per realizzarle da me, ottimi spunti su Youtube, ma io penso di essere avanti, ti aggiorno. Roberto
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 01/04/2020 alle 19:08:36Tra virologi ed esperti non è che ci raccapezzo tanto, di una cosa sono ormai certo,siccome non si trovano validi dispositivi di protezione individuali, per quanto è possibile ci dicono di stare il più possibile a casa, ma la gente si contagia ugualmente e purtroppo qualcuno muore.
Non centra nulla una laurea in Medicina, certo qualcosina in piu posso avere studiato sulle malattie e loro trasmissione e prevenzione, nonchè norme di di sterilizzazione, ma occupandomi di un altro campo, mi attengo a cio che dicono i virologi e quindi ascolto come tutti gli esperti....quelli attendibili.
In risposta al messaggio di alexf del 01/04/2020 alle 18:27:03Hai fatto bene, l'importante è segnalare il malfunzionamento tempestivamente.
Buon pomeriggio, a completamento del mio quesito al riguardo della scadenza garanzia in periodo di 'coronavirus' ho contattato Fiat Professional tramite il numero verde e mi è stata prontamente inviata la seguente mail:Al riguardo, desideriamo informarLa che, trattandosi di causa di forza maggiore dovuta all'emergenza sanitaria in corso, FCA Italy s.p.a. Non intende arrecare alcun pregiudizio ai suoi Clienti pur dovendo adottare tutte le cautele imposte dalle direttive emanate dal Governo. Pertanto, avendo Lei segnalato la Sua richiesta nei termini previsti, questi riprenderanno a decorrere dal momento in cui sarà possibile tornare alle normali attività e procedere con il ricovero della vettura e la relativa assistenza presso la nostra Rete autorizzata. Per quanto riguarda la scocca ho inviato una PEC all'analoga casella postale del concessionario specificando le diverse problematiche e di rimanere in attesa di un appuntamento qualora le condizioni di consegna del mezzo siano autorizzate. Al proposito ed essendo cliente del Monte dei Paschi di SIena ho in concessione gratuita una casella di posta PEC. Naturalmente possibilità estesa a tutti i loro clienti. Aspettiamo quindi che questo momentaccio finisca e si possa riprendere un po' di normalità.
In risposta al messaggio di latrofa124 del 01/04/2020 alle 21:19:44Non per "spaventare"
Tra virologi ed esperti non è che ci raccapezzo tanto, di una cosa sono ormai certo,siccome non si trovano validi dispositivi di protezione individuali, per quanto è possibile ci dicono di stare il più possibile a casa, ma la gente si contagia ugualmente e purtroppo qualcuno muore. gregge o non gregge, ma quando finirà? Roberto