Inserito il 09/02/2010 alle: 21:02:14
Ciao
cercando di riportare un po' di ordine in questo post, provo a dare una risposta alla tua domanda. Lasciando stare banane e provocazioni varie, il T71LP è, come hai detto tu, parente stretto del Pilote Aventura P716LPA da cui si differenzia esclusivamente per lo stiling degli interni declinati nella versione Pino Oregon introdotta con i Fjord nel 2008.
Utilizza il Ducato CCS con carreggiata posteriore allargata e telaio ribassato. Su di questo è fissato un controtelaio che pareggia lo chassis originale e funge da base per il pavimento sandwich da 36 mm composto da legno/styrofoam/legno e pvc. Le pareti sono sandwich: hanno un foglio di alluminio esterno, coibentazione in styrofoam da 25 mm, rivestimento interno in legno per uno spessore complessivo di 30 mm. Stesso discorso per il tetto, che però è in vetroresina antigrandine. La struttura delel pareti prevede regoli in legno: come è già stato giustamente detto, la gabbia Duralinox è riservata ai Fjord. Interessante, comunque, l'assemblaggio della scocca, con pareti e pavimenti con angolari in alluminio che si fissano agevolmente tra di loro. Non mancano bandelle in alluminio e cupolino anteriore in vetroresina.
Le grandi dimensioni esterne trovano pari in quelle interne, con un living anteriore di ottime dimensioni anche se il quinto passeggero deve viaggiare contromarcia. E', comunque, da 190x120 cm, con tavolo centrale e buona panoramicità. Al di sopra si trova il letto basculante: elettrico, è ben dimensionato (190x135), ha tenda perimetrale di cortesia, luci di lettura, rete anticaduta e si raggiunge tramite una scaletta in dotazione. Attenzione solo all'altezza sotto al letto che non è elevatissima (consideriamo anche che l'altezza complessiva è di 2e85). Il resto della pianta segue i dettami classici del profilato alla francese, con cucina a L opposta alla colonna con frigo N145 e porta tv, armadio guardaroba e letto matrimoniale longitudinale con a fianco la toilette. Sviluppata davvero bene, come solitamente accade su questo tipo di veicoli, ha una doccia separata adatta anche a persone di corporatura robusta sul fondo, separata da porta in metacrilato. Il wc, con tazza in ceramica, è centrale, a fianco al lavandino. Come stivaggio ci siamo: il gavone, sotto al letto matrimoniale, è completamente agibile e ospita in un decassamento la batteria cellula. Vi si accede sia da dentro che da fuori, in maniera piuttosto agevole. Sul letto posteriore ci sono tre pensili: altri quattro sono sotto al basculante.
L'impiantistica è di buon livello, con tutto ciò che ci si aspetta di trovare su un veicolo di questa fascia di prezzo. Se si prevede l'utilizzo invernale è utile ordinarlo con stufa Truma Combi 6 e riscaldamento del serbatoio di recupero.
La lunghezza complessiva è comunque impegnativa: solitamente questo tipo di pianta è sviluppata su lunghezze di 670/685 cm, qui siamo un po' oltre... anche se, onestamente, all'interno i cm in + si vedono tutti tanto che anche con 4 persone a bordo ci si gira tranquillamente. Attenzione solo agli scalini interni: se non ricordo male ce ne sono tre, con anteriore e posteriore sopraelevati e zona centrale più bassa... Questo favorisce l'accessibilità, però non è proprio comodissimo.
Un'ultima precisazione, senza alcuna velleità polemica: definire una struttura in Duralinox "normalissima" è del tutto errato. E' la struttura utilizzata da Esterel e Le Voyageur sui loro prestigiosi veicoli a supporto delle carrozzerie in vetroresina, da Pilote e Bavaria per le ammiraglie profilate e integrali Explorateur e Fjord. In particolare, proprio il Gruppo Pilote ha mutuato da Le Voyageur l'utilizzo di queste gabbie (realizzate ad hoc fiancata per fiancata modello per modello) per le proprie serie di elite.
Vi è una sostanziale differenza nella costruzione di questo tipo di veicoli rispetto alle gamme inferiori (Aventura/Reference e Artic/Baltic) tanto da essere prodotti in una fabbrica separata poco fuori Angers (mentre le gamme tradizionali nascono a La Limouzinière, vicino a Nantes). Vantano, inoltre, il tetto monoblocco in vetroresina a copertura integrale a cappuccio, soluzione, anche questa, sviluppata e adottata per prima dagli integrali + prestigiosi e oggi "democratizzata" e offerta anche su Reference e Baltic.
ciao
michel