Ciao. Io ho avuto due Rimor: un 650 del 2000 ed un Nemho 54 del 2011, entrambi su meccanica Ford gemellata.
Quanto a meccanica nulla da dire.
Il punto di forza della Rimor è sempre stato il rapporto qualità prezzo e il controtelaio in acciaio zincato, posto a rinforzo della cellula.
Quanto a cellula, nulla da dire se non ti ribolle facilmente il sangue quando vedi come viene realizzato, in particolare la scarsa cura che viene messa nel dettaglio, cosa che porta ad utilizzare viti talvolta troppo lunghe, oppure corte e/o di diametro troppo piccolo, facendo si che la tenuta non sia certo ottimale e spesso e volentieri vi siano viti, in zone non a vista, che "sbordano".
Diciamo che tutto dove l'occhio non vede o non cade al volo, la cura è molto approssimativa. Questo vale per l'assembramento del mobilio, quanto per il posizionamento dell'impiantistica (dove veder correre i tubi dell'acqua accanto ai cavi elettrici (fascettati insieme!) è tutt'altro che inconsueto.
Devo dire che tra il primo ed il secondo veicolo (parlando della sola cellula), ovviamente c'è stato un notevole passo avanti dal punto di vista del confort acustico e della tenuta termica alle basse temperature, contrapposto però ad un mobilio si di buona estetica, ma di minore qualità e cura costruttiva.
In viaggio scricchiolavano tutti e due con il loro "caratteristico tono di voce" a cui con il tempo mi ero anche affezionato, pur non amandolo.
Il letto della mansarda ha una rete a doghe, mentre quello posteriore, a meno di inserimenti extra serie, ne è sprovvisto.
Sulla "linea" SuperBrig-Nemho le finestre, che io sappia, sono sempre state della Seitz, con contro telaio a tenuta dei ponti termici.
Un risaputo punto debole di TUTTI i Rimor, specie di quelli con cellula di grandi dimensioni, è il pavimento: nei punti più lontani dai supporti del controtelaio lo strato di compensato interno, rivestito dal linoleum, tende a scollarsi dalla restante parte della struttura, dando una strana sensazione di cedevolezza (simile a quella data da una parete infiltrata).
Altro punto davvero molto critico in tutti i SuperBrig fino al 2008 (se ben ricordo) è la carteratura che ricopre la parte alta posteriore di giunzione del tetto con la coda (e se ben ricordo anche quella del "cupolone" che copre la mansarda): si tratta di un pezzo di termoformato di sufficiente qualità, ma particolarmente grosso, sottile, fragile, molto sollecitato dalle intemperie nel corso degli anni. Per questo motivo tende facilmente a sentire la fatica meccanica ed a fissurarsi (specie in prossimità dei punti di giunzione o di fissaggio con vite) e dare vita a delle infiltrazioni serie per importanza. Questo perchè fino al 2008 la parte in questione era strutturale e dunque non di finitura estetica: sotto quella carteratura si trova la giunzione del tetto con la coda, senza che vi sia nessun altro rivestimento/protezione. Dal 2008 in avanti mi risulta che abbiano modificato la tecnologia costruttiva, posizionando sotto a quel particolare una copertura della giunzione, rendendo in effetti quel dettaglio meramente estetico.
Come in molti camper di altre marche anche la struttura dei portelloni del garage ha conosciuto numerose segnalazioni di infiltrazione.
Detto tutto ciò: nuovo non lo comprerei mai più, dopo l'esperienza fatta con il Nemho: due anni d'inferno con ogni sorta di magagna possibile ed immaginabile, da quella strutturale (cedimento del pavimento, due volte), a quelle elettriche, idrauliche e del riscaldamento...senza contare che la cattiva progettazione l'aveva portato ad essere sbilanciato sul suo asse con relativa "pendenza" della cellula vs sx (giuro, non è una balla! la cosa mi ha costretto d intervenire sulla balestra posteriore a 15000 km).
Con il precedente (acquistato usato a 4 anni di vita e 35000 km) mai nessun problema.
Questo mi ha fatto a lungo pesare sull'evoluzione qualitativa del progetto industriale di Rimor....ed a trarne le dovute conseguenze al futuro acquisto di un nuovo veicolo.
In conclusione: il SuperBrig 677Tc è un camper importante per dimensioni e massa, certamente fuori portata dei 35 quintali una volta allestito per la vacanza (soprattutto con tutti quegli accessori e quell'acqua che può imbarcare), che se acquistato usato e ben mantenuto può darti moltissime soddisfazioni (anche perché le rogne se le è già beccate tutte il precedente proprietario), ma ad alto rischio d'infiltrazione a livello delle carenature alte della coda e, come tutti i camper, delle giunzioni tetto parete, zona inserimento e fissaggio oblò; è dotato di un pavimento che in alcuni casi "regala" delle strane sensazioni, che vanno ben valutate....
Il prezzo richiesto non mi sembra fuori mercato, così come accessoriato, ma devi farti aiutare per valutarlo molto bene nella qualità dell'impiantistica di bordo e dello stato di salute delle pareti: se sei un neofita l'errore è dietro l'angolo che ti aspetta e rimediare potrebbe essere molto, molto, molto costoso.
Se posto in vendita da un privato farei ancora più attenzione; se acquistato da un concessionario (purché "blasonato") sarei più sereno, essendo obbligato alla garanzia di conformità di DUE ANNI (ma fai attenzione che per accordi tra le parti può essere ridotta ad uno solo, cosa che comunemente capita).
Non avere fretta, nessuna, di
camper usati ne trovi a decine...prova ad affittarne uno nel frattempo, giusto per capire che tipologia abitativa e tipo di pianta ti potrebbe maggiormente soddisfare.
PS se ha degli accessori fissati stabilmente sul tetto o in coda (portabici), controlla bene che non ci siano infiltrazioni in prossimità dei punti di ancoraggio.
Divertiti!
Luca
Joie de vivre
Modificato da GattoMatto il 08/06/2017 alle 22:53:12