In risposta al messaggio di Dash del 04/02/2019 alle 02:05:59Bella spiegazione. Ma scusa Dash una precisazione da inesperto: cosa intendi esattamente per "pompare" il freno?
Se la discesa è ripida , spesso la terza è troppo lunga. Meglio la seconda, e non aver paura di arrivare a 3800-4000 giri (circa 60-65 all'ora), senza toccare il freno. Quando si arriva vicino al fuori giri, se la velocitànon si è stabilizzata, pompare il freno di brutto e scendere fino a 40 (o anche meno), e fare un altro ciclo di freno motore, pompata a rallentare, e via così. I freni si scaldano tenendo il pedale sempre schiacciato, non bisogna aver paura né di pompare né vergognarsi che il motore urli (mai sentito che casino fa un camion carico in discesa?). Discese ne ho fatte veramente tante (anche le salite, naturalmente), e finora non ho mai sentito odore di freni. Nei tratti con pendenza sopra il 13% può convenire anche buttare dentro la prima, al limite del fuori giri (4000-4200 giri) non si va comunque piano, si arriva anche ai 45-50 all'ora, arrivando a stabilizzare la velocità spesso senza dover frenare. Tra le discese più lunghe ci sono lo Stelvio (da 2758 a 1200 m, circa 1500m di dislivello), il Ventoux (da 1912 m a 300 m, circa 1600 m), ma anche la Croix de Fer (da 2050 a 500 m, circa 1550 m), il Moncenisio (lato italiano, da 2084 m a 500 m, quasi 1600 m). Anche l'Agnello e l'Iseran. La discesa dal Galibier, anche se è di circa 1500 m, è discontinua, addirittura dopo Valloire si risale un po' e si raffreddano i freni. E' la continuità della discesa e la mancanza di tornanti che fanno prendere velocità, due casi esemplari sono Agnello (vers.francese) e Iseran (entrambi i versanti) dove i tornanti sono veramente pochi (e in bici si raggiungono i 100 all'ora). Ne ho citate una piccola parte, ma in generale tutte le strade che vengono usate come salite del Giro d'Italia o del Tour costituiscono delle belle e difficili discese. Il Colle delle Finestre è anche più alto del Moncenisio e arriva anch'esso ai 500 m di Susa, butto dentro la lista il Monte Bondone vicino a Trento, dove ho visto i freni dell'auto di mio padre fumare e diventare rosso fuoco (e ho cominciato a capire come si doveva frenare). Un classico dell'estate scorsa sono state le discese in Norvegia dei tunnel subacquei: tutte rettilinee (stesso scenario di Iseran e Agnello) e spesso con pendenza costante fra il 7 e il 10%. In alcune, con la terza la velocità si stabilizzava, in altre toccava mettere anche la seconda e pompare. Ciao da Dash
In risposta al messaggio di urbani 1 del 04/02/2019 alle 09:58:03[OT] Pompare = schiacciare sul pedale del freno a fondo, rilasciare un pochino, schiacciare ancora più a fondo, rilasciare un pochino, etc. fino a raggiungere la velocità voluta. La mossa sbagliata è schiacciare poco e tenere schiacciato di continuo, è così che si surriscaldano i freni. Provare per credere, all'inizio con una discesa corta.
Bella spiegazione. Ma scusa Dash una precisazione da inesperto: cosa intendi esattamente per pompare il freno?
In risposta al messaggio di Grillo5 del 05/02/2019 alle 22:30:38La vaschetta è uguale alla mia sulla parte anteriore sono segnati min e max, chiaramente è solo un segno ottenuto nello stampo in fase di soffiatura del particolare.
Oggi sono andato al rimessagio e ho tolto il coperchio che copre la vaschetta del liquidi di glicole diluito, e ho visto che a freddo2 e abbastanza basso, ma non ho capito quali sono i 2 raccordi dell'impianto che dice Dashnel suo intervento del 01/02 - 21:14 ...NON essere sotto il livello dei due raccordi all'impianto Il problema che non è segnato un minimo e un massimo.
In risposta al messaggio di Clint del 05/02/2019 alle 22:37:50uali di questi 2 prodotti mi consigli per far rabbocco?
La vaschetta è uguale alla mia sulla parte anteriore sono segnati min e max, chiaramente è solo un segno ottenuto nello stampo in fase di soffiatura del particolare. Secondo me sei al minimo come livello.
In risposta al messaggio di Grillo5 del 05/02/2019 alle 22:44:16L'importante è che sia glicole etilenico e che il colore sia giallo nel tuo caso...
uali di questi 2 prodotti mi consigli per far rabbocco? Originale Dimatic Il primo e da 1 litro, l'altro da 5
In risposta al messaggio di Grillo5 del 05/02/2019 alle 22:44:16Io uso questo per il rabbocco ovviamente diluito con acqua distillata
uali di questi 2 prodotti mi consigli per far rabbocco? Originale Dimatic Il primo e da 1 litro, l'altro da 5
In risposta al messaggio di Clint del 03/02/2019 alle 18:51:38Hai perfettamente ragione anche io problemi con alde 3020 che non scaldava a dovere alla fine stanco delle solite risposte da stolto del concessionario sono andato direttamente a Firenze in duelle e magicamente ora funziona che è una cannonata
Quando si fà notare al concessionario che vi è un problema, la prima cosa che dice è impossibile non è mai successo a nessuno....se l'anomalia continua a ripetersi e si ripete anche la risposta del concessionario, mispiace ma l'unica via da seguire è quella di andare per vie legali. Chiaramente facendosi tutelare da un'associazione consumatori in modo da non buttare via soldi. Questa è la strada che ho seguito anni fà per un problema similare su un impainto di riscaldamento di un mezzo di fascia alta, non è mia abitudine rompere le scatole se il problema non sussiste, ma se devo andare in montagna e ritornare a casa nel cuore della notte oopure far presente al concessionario che dopo ore ed ore di funzionamento non posso avere all'interno del mezzo solo 15°...evidentemente qualcosa non quadra nella testa del concessionario.... Come ti dicevo il camper è un divertimento, quando incomincia a diventare una rottura di scatole si corre ai ripari diventando cattivi, visto che il concessionario i miei soldi li ha visti, mentre io non vedevo risolti i problemi...
In risposta al messaggio di linca74 del 05/02/2019 alle 23:04:00Contro l'incompetenza non ci sono altri rimedi che rivolgersi al primario...
Hai perfettamente ragione anche io problemi con alde 3020 che non scaldava a dovere alla fine stanco delle solite risposte da stolto del concessionario sono andato direttamente a Firenze in duelle e magicamente ora funziona che è una cannonata
In risposta al messaggio di Grillo5 del 05/02/2019 alle 22:30:38Ci sono cento modi di fare l'impianto, direi che nel tuo caso non ci sono due tubi (uno di afflusso e uno di uscita, nel mio è così) ma il vaso di espansione è collegato tramite un raccordo a T: infatti si distingue sotto la vaschetta un singolo raccordo.
Oggi sono andato al rimessagio e ho tolto il coperchio che copre la vaschetta del liquidi di glicole diluito, e ho visto che a freddo2 e abbastanza basso, ma non ho capito quali sono i 2 raccordi dell'impianto che dice Dashnel suo intervento del 01/02 - 21:14 ...NON essere sotto il livello dei due raccordi all'impianto Il problema che non è segnato un minimo e un massimo.
In risposta al messaggio di Dash del 06/02/2019 alle 09:50:37Secondo me ci sono 2 tubi che arrivano alla vaschetta, si intravede sul fondo una parte della fascetta che stringe il secondo tubo.
Ci sono cento modi di fare l'impianto, direi che nel tuo caso non ci sono due tubi (uno di afflusso e uno di uscita, nel mio è così) ma il vaso di espansione è collegato tramite un raccordo a T: infatti si distingue sottola vaschetta un singolo raccordo. Io facevo riferimento al mio impianto, e non essendo un tecnico del settore, imparo anch'io in corso d'opera le varianti d'impianto. E' per questo che è nato il thread, alla fine ne sapremo tutti di più... Nel tuo impianto è più difficile che eventuali bolle entrino in circolo, ma è invece più difficile che le eventuali bolle in circolo ne escano, soprattutto se la pompa è a velocità alta (le bolle saltano il raccordo a T e rientrano). Però, una volta spurgato, quell'impianto funzionerà benissimo e di bolle non ne troverai traccia. Non è detto che il livello indicato (foto fatta a freddo) sia basso, bisogna vedere a caldo dove arriva il livello, e a quel punto rabboccherei almeno fino al segno fatto a pennarello sulla vaschetta, ma anche un dito più su. Ciao da Dash
In risposta al messaggio di Clint del 06/02/2019 alle 10:41:01Può essere, di vaschette di espansione ALDE ne ho visto almeno 4 modelli, da quelle triangolari da posizionare in un angolo a quelle piattone da mettere nel doppiofondo di un armadio (la mia è così), ad altre più quadrate. Finora non avevo ancora visto la vaschetta col/coi tubi che arrivano da sotto.
Secondo me ci sono 2 tubi che arrivano alla vaschetta, si intravede sul fondo una parte della fascetta che stringe il secondo tubo.
In risposta al messaggio di Dash del 06/02/2019 alle 11:25:15E' lo stesso tipo di vaschetta montata sul mio mezzo.
Può essere, di vaschette di espansione ALDE ne ho visto almeno 4 modelli, da quelle triangolari da posizionare in un angolo a quelle piattone da mettere nel doppiofondo di un armadio (la mia è così), ad altre più quadrate.Finora non avevo ancora visto la vaschetta col/coi tubi che arrivano da sotto. grillo5 ci saprà essere più preciso, lui può guardare la vaschetta dal vivo e così non dobbiamo giocare a CSI... Ciao da Dash
In risposta al messaggio di Clint del 06/02/2019 alle 11:31:16Ciao a tutti la vaschetta è dello stesso tipo montata sul mio mezzo sotto a due tubi un'andata e un ritorno se sviti il tappo c'è la pompa a immersione con due tubi. Una aspira e l'altra spinge.
E' lo stesso tipo di vaschetta montata sul mio mezzo.
In risposta al messaggio di FabrizioMi del 06/02/2019 alle 19:06:25Nella vaschetta del mio mezzo non è montata nessuna pompa.
Ciao a tutti la vaschetta è dello stesso tipo montata sul mio mezzo sotto a due tubi un'andata e un ritorno se sviti il tappo c'è la pompa a immersione con due tubi. Una aspira e l'altra spinge.
In risposta al messaggio di FabrizioMi del 06/02/2019 alle 19:06:25Non c'è nessuna pompa, ma solo una vaschetta.
Ciao a tutti la vaschetta è dello stesso tipo montata sul mio mezzo sotto a due tubi un'andata e un ritorno se sviti il tappo c'è la pompa a immersione con due tubi. Una aspira e l'altra spinge.
In risposta al messaggio di Grillo5 del 06/02/2019 alle 22:17:54Infatti anche a livello pompe ce ne sono diverse. Per esempio la mia è attaccata al tubo di uscita glicole della caldaia, ed è di quelle col nottolino rosso (regolazione manuale da 1 a 5, non funziona la regolazione nel menù del pannello), ma ho visto nei cataloghi anche una pompa ad immersione, e adesso ho capito dove va installata.
Non c'è nessuna pompa, ma solo una vaschetta. Appena riesco guardo per bene che tubi arrivano.
In risposta al messaggio di Grillo5 del 05/02/2019 alle 22:30:38Questa è la vaschetta del mio mezzo.
Oggi sono andato al rimessagio e ho tolto il coperchio che copre la vaschetta del liquidi di glicole diluito, e ho visto che a freddo2 e abbastanza basso, ma non ho capito quali sono i 2 raccordi dell'impianto che dice Dashnel suo intervento del 01/02 - 21:14 ...NON essere sotto il livello dei due raccordi all'impianto Il problema che non è segnato un minimo e un massimo.
In risposta al messaggio di Birba 10 del 07/02/2019 alle 11:47:24Continuo a pensare che sia un sistema superato
Questa è la vaschetta del mio mezzo. Secondo il mio parere la tua è girata di 180°, le indicazioni di livello minimo e massimo suno dal lato contro la parete, verifica.
In risposta al messaggio di Birba 10 del 07/02/2019 alle 11:47:24Ciao Birba, mi sembra proprio quella, appena posso controllo.
Questa è la vaschetta del mio mezzo. Secondo il mio parere la tua è girata di 180°, le indicazioni di livello minimo e massimo suno dal lato contro la parete, verifica.