In risposta al messaggio di Nascarone del 11/02/2020 alle 15:56:54Il mio mezzo è del 2018, ma ho visto che su altri mezzi sempre del 2018 vi è la pompa con comando manuale. Con che criterio si scelga questa soluzione non lo so...
ma di che anno è il tuo mezzo? hai la pompa sul tappodella vaschetta per caso.
In risposta al messaggio di Clint del 11/02/2020 alle 16:04:21Si anche il mio 2018 impianto monotubo della vaschetta e pompa sulla caldaia.
Il mio mezzo è del 2018, ma ho visto che su altri mezzi sempre del 2018 vi è la pompa con comando manuale. Con che criterio si scelga questa soluzione non lo so...
In risposta al messaggio di Nascarone del 11/02/2020 alle 16:07:28Devi vedere sull'altra pagina che ho indicato quale pompa è configurata nel quadro di controllo.
Si anche il mio 2018 impianto monotubo della vaschetta e pompa sulla caldaia. Mah dilemma :-)
In risposta al messaggio di Nascarone del 11/02/2020 alle 16:07:28Grazie mille per le istruzioni! grazie Cint!
Si anche il mio 2018 impianto monotubo della vaschetta e pompa sulla caldaia. Mah dilemma :-)
In risposta al messaggio di Nash88 del 11/02/2020 alle 22:06:34Sul manuale Alde vi sono dei consigli su come mettere la pompa (continuo/termostatico).
Grazie mille per le istruzioni! grazie Cint! Allora...ho trovato la regolazione della valvola, non è a centralina ma ancora manuale sull'Alde. Perdonatemi, magari mi è sfuggito ma nelle istruzioni non ho trovato i casidove è bene aumentare o diminuire la numerazione della pompa. Inoltre quali sono gli svantaggi-vantaggi del lasciare la pompa ad intermittenza oppure continua? Attualmente è impostata ad intermittenza. Grazie ancora per la pazienza! Una buona serata
In risposta al messaggio di Clint del 11/02/2020 alle 20:14:29non sono in grado di specificare con tutta certezza se la mancanza di quella valvola crea problemi al bruciatore , secondo mè oltre 2000 metri anche se non ci fosse al bruciatore di per sè non si crea alcun danno ma ne crea sulla combustione con intasamenti più frequenti ma nessuna rottura o deformazione al bruciatore
Mi piacerebbe intervenisse nella discussione Mario Ecostar per capire se la mancanza della valvola per alte quote può creare problemi al bruciatore.
In risposta al messaggio di ecostar del 11/02/2020 alle 23:08:34Grazie mille!
non sono in grado di specificare con tutta certezza se la mancanza di quella valvola crea problemi al bruciatore , secondo mè oltre 2000 metri anche se non ci fosse al bruciatore di per sè non si crea alcun danno ma necrea sulla combustione con intasamenti più frequenti ma nessuna rottura o deformazione al bruciatore per la regolazione manuale sulla pompa o da display quella serve per aumentare o diminuire la prevalenza della stessa pompa basato sulla tipologia di circuito , tipo la sua sua perdita di carico + distanza e potenza installata dei corpi scaldanti la funzione continua o termostatica della pompa serve per risparmiare energia , sulla funzione termostatica quando l'impianto arriva a regime si ferma anche la pompa mentre sulla funzione manuale la pompa gira sempre , quale sia la migliore soluzione anche quì tutto dipende da come è stato strutturato l'impianto e sua distribuzione , la funzione continua in fatto di resa termica e tempistica di ripristino a mio parere è la migliore ma a scapito di un consumo energetico superiore intelligente e interessante la possibilità di discutere sull'Alde in un solo spazio , mancava e ci voleva , bravo Dash mario
In risposta al messaggio di ecostar del 11/02/2020 alle 23:08:34Fantastica spiegazione...devo prendere appunti! :D
non sono in grado di specificare con tutta certezza se la mancanza di quella valvola crea problemi al bruciatore , secondo mè oltre 2000 metri anche se non ci fosse al bruciatore di per sè non si crea alcun danno ma necrea sulla combustione con intasamenti più frequenti ma nessuna rottura o deformazione al bruciatore per la regolazione manuale sulla pompa o da display quella serve per aumentare o diminuire la prevalenza della stessa pompa basato sulla tipologia di circuito , tipo la sua sua perdita di carico + distanza e potenza installata dei corpi scaldanti la funzione continua o termostatica della pompa serve per risparmiare energia , sulla funzione termostatica quando l'impianto arriva a regime si ferma anche la pompa mentre sulla funzione manuale la pompa gira sempre , quale sia la migliore soluzione anche quì tutto dipende da come è stato strutturato l'impianto e sua distribuzione , la funzione continua in fatto di resa termica e tempistica di ripristino a mio parere è la migliore ma a scapito di un consumo energetico superiore intelligente e interessante la possibilità di discutere sull'Alde in un solo spazio , mancava e ci voleva , bravo Dash mario
In risposta al messaggio di Nash88 del 11/02/2020 alle 23:20:52
Fantastica spiegazione...devo prendere appunti! :D Mi verrebbe quindi da pensare che se ho a disposizione corrente, magari della colonnina e la temperatura è rigida sarebbe opportuno, cambiare la funzione da termostaticaa continua; ho ben capito? Ma trascurando il consumo elettrico, c'è cosi facendo un maggior sforzo e quindi usura della pompa vero? Grazie mille ecostar! Questo è forse il gruppo più interessante! Complimenti a chi ha avuto l'idea! ;)
In risposta al messaggio di ecostar del 11/02/2020 alle 23:41:39perfetto... principalmente sono sempre attaccato alle colonnine dei camping, faccio poca libera.
esatto , collegati alla colonnina è sempre meglio utilizzare la pompa in continuo , nessun aumento sull'usura pompa anzi girando in continuo quindi con menoON/OFF si usura meno per la prevalenza della pompa prova sullaposizione due e se noti che il corpo scaldante piu distante del circuito fatica allora aumenta di un numero ti consiglio di procurarti un rifrattometro oppure un classico densimetro almeno potrai misurare la densita del clicole a piacere , personalmente ti consiglio un rifrattometro tipo quello raffigurato lo trovi anche su Amazon al costo di 25-30 euro mario
In risposta al messaggio di Nash88 del 11/02/2020 alle 23:59:31
perfetto... principalmente sono sempre attaccato alle colonnine dei camping, faccio poca libera. Modifico allora l'impostazione della pompa. ;) Il selettore è ora sul due...ti dirò, per quel poco che ho provato mi sembradavvero che scaldi per bene tutti gli elementi...forse è solo più lenta a raggiungere la temperatura rispetto a truma, ma ho capito che è necessario giocare d'anticipo qui. il risultato è poi nettamente diverso ;) Mi hai anticipato sullo strumento per la misurazione della percentuale! Grazie infinite! Ora tra l'altro, a freddo ho l'impressione che sia un po' troppo sotto al minimo, lo è per almeno un dito! domani devo già portarlo in conc. per altre cosine, faccio fare un controllo! grazie Mario per tutte le preziose spiegazioni! A presto! Notte
In risposta al messaggio di ecostar del 11/02/2020 alle 23:41:39A tal proposito io ritorno ancora sulla diatriba livello liquido.... è normale che dopo averlo appena riempito appena sopra il massimo ( in teoria andrebbe appena sotto ) dopo una vacanza di 8 giorni a 1900 mt si rientri ednil glicole è già a metà tra Massimo e minimo? Io su questa coda giuro divento matto ...::: che senso ha sentirmi dire che il liquido va cambiato ogni 5 anni se dopo 1 anno e già finito ? Io di perdite sotto il camper e dentro il camper non le ho mai notate , anche voi avete un Cosimo così elevato?
esatto , collegati alla colonnina è sempre meglio utilizzare la pompa in continuo , nessun aumento sull'usura pompa anzi girando in continuo quindi con menoON/OFF si usura meno per la prevalenza della pompa prova sullaposizione due e se noti che il corpo scaldante piu distante del circuito fatica allora aumenta di un numero ti consiglio di procurarti un rifrattometro oppure un classico densimetro almeno potrai misurare la densita del clicole a piacere , personalmente ti consiglio un rifrattometro tipo quello raffigurato lo trovi anche su Amazon al costo di 25-30 euro mario
In risposta al messaggio di mamodj del 11/02/2020 alle 14:29:36Poco sopra c'è la risposta di Ecostar Mario circa il deformarsi del bruciatore utilizzandolo senza valvola alte quote.
E del 2012 , il problema è che se non si usa la valvola alta quota che prima lo prendessi non c’era , il bruciatore si rovina
In risposta al messaggio di ecostar del 12/02/2020 alle 00:34:12Io possiedo il rifrattometro ma ancora non riesco ad usarlo proprio bene, una piccola spiegazione mi farebbe piacere anche da parte mia grazie.
a freddo è normale che il liquido scenda un po , sempre a freddo quando lo ripristini non superare mai la tacca di riferimento , vista la scarsa esperienza e compedenza sull'alde da quel conce direi di far controllare quelche è di sua competenza ma non l'alde per la tempistica al raggingimento temperatura se provieni dalla classica truma ad aria noterai una certa lentezza iniziale ma è normale perche il circuito e corpi scaldanti si devono riscaldare ma appena arrivato a regime è tutt'altra faccenda e sopratutto tutt'altro benessere per il rifrattometro se ti servono info dettagliate sul suo utilizzo sarà mio piacere spiegartele ma ti assicuro che è semplicissimo , periodicamente sarebbe utile una taratura ma anche quella è semplicissima mario
In risposta al messaggio di Nascarone del 12/02/2020 alle 08:23:27Uso di preferenza il Densimetro Zeca 152
Io possiedo il rifrattometro ma ancora non riesco ad usarlo proprio bene, una piccola spiegazione mi farebbe piacere anche da parte mia grazie.
In risposta al messaggio di franco49tn del 12/02/2020 alle 10:04:22Sempre utilizzato questo tipo e non ho mai avuto problemi, costa anche poco.
Uso di preferenza il Densimetro Zeca 152 Sarà più voluminoso ma con il galleggiante lo vedo più pratico e si misura con temperatura di circa 50° Per verifica e ripristino della miscela anticongelante a base di glicolietilenici. Strumento di uso facile e veloce, consente di determinare il punto di congelamento della miscela acqua/antigelo presente nel radiatore e di ripristinare quindi il grado di protezione desiderato. La taratura dello strumento è fatta tenendo per base una temperatura del liquido in esame intorno ai 50°C.
In risposta al messaggio di Nascarone del 12/02/2020 alle 08:23:27
Io possiedo il rifrattometro ma ancora non riesco ad usarlo proprio bene, una piccola spiegazione mi farebbe piacere anche da parte mia grazie.
In risposta al messaggio di linca74 del 12/02/2020 alle 07:24:25
A tal proposito io ritorno ancora sulla diatriba livello liquido.... è normale che dopo averlo appena riempito appena sopra il massimo ( in teoria andrebbe appena sotto ) dopo una vacanza di 8 giorni a 1900 mt si rientriednil glicole è già a metà tra Massimo e minimo? Io su questa coda giuro divento matto ...::: che senso ha sentirmi dire che il liquido va cambiato ogni 5 anni se dopo 1 anno e già finito ? Io di perdite sotto il camper e dentro il camper non le ho mai notate , anche voi avete un Cosimo così elevato?
In risposta al messaggio di ecostar del 12/02/2020 alle 14:21:09Grazie infinite per la spiegazione, ora usarlo avrà un senso :-)
2 o 3 gocce del liquido da misurare sul vetrino poi chiudi con il suo coperchietto , regoli l'oculare in base al tuo occhio poi fai riferimento alla riga tra la scala blu e quella bianca , la scala che devi controllare èquella centrale , a sx della stessa scala vedrai la temoeratura di congelamento del glicole propilenico , a dx quella dell'etilenico , la riga dove finisce il colere blu e inizia quello bianco quella è la temperatura di gongelamento del glicole per la taratura periodica bisogna mettere 2 o3 goccie di acqua distillata sul vetrino poi abbassi il coperchietto , quardando nell'oculare vedrai tutta la scala blu , se il blu è sul punto della riga continua inferiore di 0°C la taratura non serve ma se fosse appena sotto o sopra di quella riga andrebbe tarato per tararlo togli il tappino nero vicino al vetrino , metti 2 o 3 gocce di acqua distillata sul vetrino e chiudi , quardando nell'oculare se serve giri la vite che vedrai sotto al tappino che hai tolto in senso orario oppure antiorario fino ad allinere il colore blu sulla riga continua inferiore , la vite di taratura va girata pochissimo con mani da chirurgo a mio modesto parere il rifrattometro è uno strumento comodissimo , piccolo e leggero ma sopratutto preciso e affidabile , non ha bisogno di nessuna alimentazione , chiaramente anche il classico densimetro in vetro a galleggiante va benissimo ma è più infrangibile e ingombrante e per misurare entrambi le tipologie di clicole bisogna utilizare il galleggiante apposito , con la mia professione di densimetri in vetro a galleggiante ne ho cambiati una decina causa rottura accidentale , di rifrattometri ne abbiamo 5 da oltre 10 anni e sono ancora quelli mario