http://www.difesaonline.it/evid...
In risposta al messaggio di Panzer del 09/04/2019 alle 18:20:57interessante è dire poco.non sono assolutamente in grado di capire la pericolosità vera o presunta delle auto elettriche.per quanto concerne il metano sui camion fino a 3 anni fa ti posso dire che parlando con autisti di grosse ditte che li avevano in prova da vuoti o leggeri andavano ma da carichi in salita erano dei cessi
... da leggere con attenzione  Mick KoKorde World President
https://attivissimo.blogspot.co...
In risposta al messaggio di Panzer del 09/04/2019 alle 18:20:57curioso come montino un tubo di scappamento nelle foto delle auto elettriche incidentate messe nell' articolo ... credo che sia un complotto dei terrapiattisti supportati dei rettiliani e non mi stupirebbe che gli incidenti siano stati provocati da scie chimiche .. del resto dopo l' 11 settembre la terra e' controllata dalla repubblica di zion
... da leggere con attenzione  Mick KoKorde World President
In risposta al messaggio di Giovanni del 10/04/2019 alle 14:57:59non mi sto schierando ne pro e ne contro l' auto elettrica semplicemente l' articolo in questione raccoglie un insieme di baggianate senza ne' capo e ne ' coda ;:
Per imposizione personale non apro link che non conosco ma dai pochi commenti leggo di contro e pro l'auto elettrica. Fantozzi direbbe 'Una kagata pazzesca!'. E' un modo come un altro, lecito, per far cassa per le case automobilistichecavalcando l'onda verdognola dell'ambientalismo di professione. E noi, collettività , anche senza avere un'auto elettrica, paghiamo per esempio la corrente delle stazioni di ricarica per questi veicoli. Dal momento che viene offerta gratuitamente, avete mai visto qualcuno che regala qualcosa senza un tornaconto? Io mai. Qualcuno si è mai chiesto, del contratto di fornitura di energia elettrica, quale potenza fosse necessaria per poter caricare la batteria della propria auto in garage? Di conseguenza quali potenze dovrebbero avere, in totale, i condominii, le aree di servizio... facendo due conti della serva si intuirebbe di cosa si stia parlando. Ma di questo non se ne parla perché, probabilmente, l'affare sfuggirebbe di mano. Giovanni
In risposta al messaggio di DonLimpio del 10/04/2019 alle 15:59:11Se tutto il parco di auto circolante diventasse elettrico quanto centrali nuove andrebbero costruite? E quante linee ad alta tensione per alimentare i quartieri delle abitazioni dove poi installare trasformatori per ridurre il voltaggio e portare le linee nelle singole abitazioni considerando che i cavi attualmente in esercizio siano sufficienti ? Mi ricordo che per avere 50 kw di potenza a 380 volts trifase per la mia azienda mi andò bene che avevo un trasformatore dell'enel a pochi metri, in caso contrario avrei dovuto costruire io una cabina di trasformazione, comunque solo di fisso senza considerare il consumo pagavo una cifra non da poco solo per la potenza a disposizione.Â
non mi sto schierando ne pro e ne contro l' auto elettrica semplicemente l' articolo in questione raccoglie un insieme di baggianate senza ne' capo e ne ' coda ;: la prima cosa che mi salta all' occhio e' che tutte le fotodi auto incidentate sono a pistoni .. quindi sembrerebbero piu' pericolose di quelle elettriche in ogni caso gente molto piu' brava di me ha gia' esaminato l' articolo e vi e' gia' stato linkato l' articolo dell' ottimo attivissimo. nello specifico iomi sono chiesto che cosa serva per caricare un auto elettrica a casa e la risposta e': nulla che gia' non ci sia o che non si possa mettere con interventi minimi. la maggior parte della auto elettriche si carica col 220 v e max 3 kw .. quindi basta farsi portare il contratto a 4.5 come minimo (visto ce verebbero caricate di notte di solito) oppure 6 per stare sicuri se si vuole una carica veloce invece serve il trifase (380v) : in molti paesi europei arriva in casa a tutti (la presa industriale rossa) , da noi tutti i cavi dell' alta tensione passano a 380 e quindi basta allacciarsi li ed arrivare fino a dove serve (quando ho ristrutturato casa mi hanno messo la 380 in due ore di lavoro )
https://www.e-station.it/ricari...
ÂIn risposta al messaggio di dielle6971 del 10/04/2019 alle 17:01:31Concordo perfettamente. La maggior parte delle persone che prendono in considerazione le auto elettriche non conoscono e quindi non si rendono conto dei problemi legati a tale tipo di mobilità , non ultimo l'inquinamento.
E' la ricarica, o meglio il periodo di ricarica delle auto pure elettriche il grave e grande problema. Riflettiamo su questo : oggi con il dilagare dei condizionatori da appartamento, in estate mettiamo in crisi il sistemadi approvvigionamento elettrico. Ogni condizionatore consuma, all'incirca, 1600 watt ( 1,6 Kw ). Pensate una moltitudine di auto elettriche in carica, con colonnine da, almeno, 3 kw...Le auto a batteria hanno elementi, solitamente, fra 16 e 24 Kw, il che vuol dire tra le 5 e le 8 ore a piena potenza per fare il pieno che circa 100/150 km dopo ( quando va bene perchè se piove e fa freddo / nevica, il riscaldamento dimezza questa autonomia ) sarà da rifare. Un consumo elettrico mostruoso. Un costo finale, all'utente altissimo : provate a consumare tutti i giorni ( ma anche a giorni alterni ), dal vostro contatore, fra 16 e 24 Kw e vediamo la bolletta al terzo bimestre. ... Come fate ? Tenete accesa una stufetta da 3 Kw tutti i giorni per 5/8 ore. Oltretutto in quelle ore non potete fare altro che assorba corrente. Senza contare l'adeguamento obbligatorio delle linee di trasporto, oggi certamente non dimensionate per consumi del genere. Una colonnina viene occupata da una automobile per 5/8 ore...che facciamo, una colonnina per ogni parcheggio cittadino ? Stazioni di ricarica stile distributori attuali ? Se le colonnine disponibili sono occupate che faccio, aspetto almeno 5 ore e poi mi ci collego io ( se sono il prossimo in coda ) per altre 5 ? Leggo in alcuni posti che le ricariche sarebbero veloci grazie ad un particolare sistema ( non ne conosco il funzionamento ) pero', anche se in tempi brevi, i Kw necessari glieli devi fornire alla batteria, ed il costo dell'energia consumata è quello. Io vedo l'auto elettrica una strada poco percorribile. La vedrei bene invece per il trasporto pubblico ( autobus, taxi ) dove la percorrenza è a tratte . Unica auto elettrica che potrebbe avere un futuro è quella di Toyota, dove un piccolo motore termico carica la batteria che verrà usata nei luoghi necessari. Se volete approfondire : Ovviamente sono di parte ! Davide
In risposta al messaggio di sergiozh del 10/04/2019 alle 18:59:24Secondo me l'auto a batteria è solamente la più conveniente per i costruttori : rete di alimentazione già presente, facilità nello spiegare agli acquirenti il funzionamento, costi di smaltimento futuri che verranno messi a carico dei proprietari, facilità ( relativa ) di costruzione rispetto ad altri sistemi.
se si vuole diminuire il CO2 prodotto per aiutare il clima bisogna avere veicoli che non producono CO2 (o se lo producono che il carburante tipo benzina venga prodotto a partire da CO2 atmosferico e non da petrolio minerale).ci vuole dunque una fonte energetica primaria rinnovabile (o eventualmente anche la fusione andrebbe bene) e l'energia prodotta va immaganizzata in batterie o liquidi/gas/solidi con cui rifornire i futuri veicoli. una delle opzioni sono le auto elettriche, un'altra le auto ad idrogeno. al momento la migliore opzione sembra l'auto a batteria anche se le batterie possono essere pericolose per incendi.
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 11/04/2019 alle 08:45:42Caro Tommaso ti quoto in pieno, ieri stavo pensando esattamente la stessa cosa e commentavo con mia moglie il primo Nec P7 comprato nel mica tanto lontano 1995 a un prezzo assurdo.
Comperare un auto elettrica oggi, secondo me si fa la stessa fine di noi che comperammo un cellulare nel 1994, comperammo un cesso pagandolo come oro e dopo pochi anni si comperavano molto migliori a 1/10 del costo. Oggi,comperando un auto elettrica, mi sa tanto che si compera qualcosa di gia vecchio e obsoleto pagandolo prezzi assurdi. Sicuramente tra qualche anno, con la diffusione e economia di scala, una utilitaria elettica costerà molto meno di una utilitaria a scoppio perchè è molto piu semplice in tutto. Ora, la auto elettrica, per molti è uno status symbol, un po come i primi che giravano con i Motorola con la valigetta e se la tiravano .
In risposta al messaggio di gieffe del 11/04/2019 alle 08:57:31Ricordo nel 1994-1995 l acquisto di un telefonino Ericsson a un milione di lire, che mia moglie voleva farmi visitare da uno psichiatra di quelli bravi
Caro Tommaso ti quoto in pieno, ieri stavo pensando esattamente la stessa cosa e commentavo con mia moglie il primo Nec P7 comprato nel mica tanto lontano 1995 a un prezzo assurdo. È anche vero che se aspetti sempre perchédomani sarà meglio non si va avanti. Così noi nel frattempo guidiamo auto ibride da ormai 12 anni senza un problema, in attesa come te di una utilitaria elettrica efficiente ed economica.
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In risposta al messaggio di latrofa124 del 11/04/2019 alle 09:17:07sono solo modi occulti di sfilare i soldi di tasca alle persone.
È tutta una grande illusione per distrazione di masse, 3/4di tutti i veicoli circolanti è ante Euro4, poi è arrivato il dieselgate, ancora oggi, mentono e imbrogliando con quelli che chiamano Euro6.2, ora con quattro vetturette elettriche vorrebbero riprendersi la verginità . (vedi FCA Tesla). È tutta una grande combine. RobertoÂ
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 11/04/2019 alle 16:16:39Questa potrebbe essere la soluzione, a patto che il generatore non abbia emissioni inquinanti.
Secondo me l elettrico decollerà quando si troverà un modo pratico, economico e efficente di produrre l elettricità a bordo. In pratica avere installata una fuel cell bella grossa e alimentata con qualche carburante rapido da rifornire come fare un pieno di benzina.