In risposta al messaggio di Mauser del 10/01/2019 alle 18:22:41Sul Doblò di famiglia, da sempre, se non si segue questa procedura vengono segnalati random dalla centralina errori inesistenti che sparirebbero comunque ad una seconda accensione. Sono ormai 12 anni che lo fa,
Solite chiacchiere da parcheggio, stavolta con un vecchietto ex camionista: mi consigliava di accendere il quadro strumenti, spegnerlo dopo aver fatto fare un ciclo di riscaldamento alle candelette e aver attivato le pompe(immagino si riferisse a carburante e olio), poi riaccenderlo e avviare il motore. In pratica, accendere alla seconda accensione del quadro. Boh, ha senso?
In risposta al messaggio di Mauser del 10/01/2019 alle 18:22:41si ha senso con temperature molto rigide sopratutto se il mezzo è fermo da qualche giorno
Solite chiacchiere da parcheggio, stavolta con un vecchietto ex camionista: mi consigliava di accendere il quadro strumenti, spegnerlo dopo aver fatto fare un ciclo di riscaldamento alle candelette e aver attivato le pompe(immagino si riferisse a carburante e olio), poi riaccenderlo e avviare il motore. In pratica, accendere alla seconda accensione del quadro. Boh, ha senso?
In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 10/01/2019 alle 18:55:37Esattamente!
si ha senso con temperature molto rigide sopratutto se il mezzo è fermo da qualche giorno
In risposta al messaggio di Mauser del 10/01/2019 alle 18:22:41In linea teorica avrà un senso logico, in pratica i motori, se messi bene e batterie buone, partono lo stesso.
Solite chiacchiere da parcheggio, stavolta con un vecchietto ex camionista: mi consigliava di accendere il quadro strumenti, spegnerlo dopo aver fatto fare un ciclo di riscaldamento alle candelette e aver attivato le pompe(immagino si riferisse a carburante e olio), poi riaccenderlo e avviare il motore. In pratica, accendere alla seconda accensione del quadro. Boh, ha senso?
In risposta al messaggio di Ycarus77 del 12/01/2019 alle 14:34:07Grazie per questa spiegazione così dettagliata.
... confermo, per tutti i motori fino Diesel l'utilità di accendere il quadro tenerlo acceso qualche secondo, spegnerlo e riaccenderlo aiuta ad un avviamento più fluido e con minori sforzi a carico dello spinterogeno/correntespunto batteria. Con questa operazione, aiutiamo il gasolio a essere pompato nel sistema di alimentazione ed a ternerlo in pressione nel sistema (rail, filtro gasolio, pre-riscaldo con candeletta). Quando andiamo ad accendere il quadro la seconda volta ed avviamo il motore, la corrente assorbita dalla batteria sarà molto inferiore rispetto all'eventuale primo avviamento che avremmo effettuato con la prima accensione del quadro. Con temperature molto basse e soprattutto se il motore non è stato avviato per parecchi giorni, si può effettuare l'operazione di accensione e spegnimento del quadro anche due-tre volte prima di procedere all'avviamento. La probabilità di accendere il mezzo senza problemi saranno di parecchio più alte. Tra l'altro a basse temperature il gasolio è più denso e ci potrebbe mettere più tempo a riempire tutti i circuiti a causa della maggiore densità e maggiore viscosità (più potenza richiesta alla pompa per mettere in pressione l'impianto).
In risposta al messaggio di Giovanni del 10/01/2019 alle 19:47:59Ciao Giovanni, che veicolo hai ? Ducato con cambio comfortmatic ?
Come ho scritto altre volte, il mio meccanico mi consiglia la regola del cinque: accendere il quadro e tenerlo acceso per cinque secondi; spegnerlo ed attendere cinque secondi; accendere il quadro per cinque secondi e, soloadesso, mettere in moto; dopo cinque secondi partire alla minima potenza e sempre alla minima potenza percorrere cinque chilometri. Osservo questa regola solo quando fa freddo ed il camper è fermo da un po' di giorni, praticamente quando mi ricordo. Però, ho potuto constatare che la centralina che comanda il cambio robotizzato, per i primi due-tre chilometri, mantiene il mezzo senza sforzo per passare poi alla effettiva potenza che gli imprimo sull'acceleratore. Giovanni
In risposta al messaggio di Wibos del 13/01/2019 alle 10:45:49
Ciao Giovanni, che veicolo hai ? Ducato con cambio comfortmatic ?
In risposta al messaggio di Giovanni del 13/01/2019 alle 15:29:23Io ho acquistato in novembre un Burstner Travel Van T620 del 2013 con soli 26000 km su Ducato 2300 150 cv e cambio comfortmatic 6 marce e cruise. Prima di decidere ho eseguito varie ricerche nei forum e a quanto pare è una meccanica rarissima e non ho trovato info di nessun genere salvo solo un possessore che affermò di non avere mai avuto guai.
Hai chiesto: ... che veicolo hai ? Ducato con cambio comfortmatic ? No, ho un Renault Master 2500, 120 cc, cambio robotizzato e, post vendita, regolatore di velocità. Una goduria guidare con questi due dispositivi,anche perché la centralina controlla il cambio anche in funzione del regolatore di velocità. Per esempio, in autostrada di solito imposto la velocità a 100 kmh (del navigatore, circa 107 del contachilometri) e metti che devo uscire per prendere un'altra via in cui siano possibili i 100 kmh: quando, alla ripartenza, il mezzo ha raggiunto i 35-40 kmh, in terza marcia, pigio il Restore e, in breve, mi riporta ai 100 kmh in sesta marcia. Ha di buono ha anche che non tenta comunque di mantenere la velocità impostata quando affronta salite; per esempio, ultimamente ho percorso l'A14 da Termoli a Bologna ed in Abruzzo si incontrano diverse salite: ebbene in alcune di esse, pur impostata a 100 kmh, la velocità scende anche sotto gli 85 Kmh, a volte anche in quarta marcia per tornare, appena possibile, alla velocità impostata, senza toccare il cambio e la frizione (che non ha). E, però, l'enorme vantaggio lo sia ha quando ci si ferma: scendo dal mezzo, fresco, senza problemi di schiena, anche, ginocchi, contrariamente alla maggior parte dei camperisti che scendono dal mezzo sgranchendosi dal collo ai piedi come dei provetti contorsionisti. Durante il viaggio le gambe sono libere di posizionarsi come meglio aggrada, la gamba destra non deve stare sempre fissa sull'acceleratore. Giovanni
In risposta al messaggio di Wibos del 13/01/2019 alle 19:11:13Ho un Malibu 600 DB Charming, con lo stesso motore e cambio. acquistato nuovo a giugno. Ad oggi ho fatto circa 8000 Km. Con il cambio mi trovo benissimo; la guida è molto rilassante.
Io ho acquistato in novembre un Burstner Travel Van T620 del 2013 con soli 26000 km su Ducato 2300 150 cv e cambio comfortmatic 6 marce e cruise. Prima di decidere ho eseguito varie ricerche nei forum e a quanto pare èuna meccanica rarissima e non ho trovato info di nessun genere salvo solo un possessore che affermò di non avere mai avuto guai. Ad oggi ho fatto 2700 km con la massima soddisfazione, anche io sono stato in abruzzo per le vacanze di Natale e devo dire che mi sono trovato molto bene anche in montagna; concordo con te sul livello di comfort elevato ed il poco stress che puoi avere guidando con il cambio robotizzato Io a freddo appena partito lo uso in manuale perché diversamente cambia da 2000 a 2500 giri ed a motore freddo lo ritengo un regime troppo elevato. Per ora ne sono entusiasta, spero solo che con il passare dei Km nin vengano fuori dei problemi, qui dalle mie parti non lo conosce nessuno questo tipo di cambio. Solo nel passaggio da prima a seconda secondo me è un poco troppo lento e specialmente agli incroci e rotonde si rimane 1/2 secondi con un piccolo ritardo rispetto a quanto ti aspetti. Per il resto come diceva Jerry Calá...libiiidine.
In risposta al messaggio di Rinosuke del 13/01/2019 alle 10:53:03Ciao, non è che non sapevo delle candelette quando ho aperto la discussione.
Mi sembra strano che chi possiede un diesel non lo sappia. Cmq la manovra di ripetere il ciclo di di accensione del quadro consiste nel far scaldare bene le candelette e la camera di combustione. Con temperature molto rigide,si dovrebbe sempre fare per non stressare tutta la meccanica e, rischiare di far scaricare la batteria tentando di mettere in moto a freddo. Anno scorso a piancavallo a - 22 il mio vicino con ducato x250 ha buttato giù la batteria proprio così.. Io facendo 3 cicli di preriscaldo, è subito partito.
In risposta al messaggio di Mauser del 10/01/2019 alle 18:22:41a 70 anni penso che mi puoi paragonare al vecchietto in questione.magari ha ragiona ma sui diesel attuali chiamali multijet uynijet commonrail o come vuoi se non ci sono perdite di pressione nell'impianto o scarsa compressione per usure anormali partono subito.magari mettere in pressione l'impianto con primo giro di chiave parte prima ma credo cambi poco
Solite chiacchiere da parcheggio, stavolta con un vecchietto ex camionista: mi consigliava di accendere il quadro strumenti, spegnerlo dopo aver fatto fare un ciclo di riscaldamento alle candelette e aver attivato le pompe(immagino si riferisse a carburante e olio), poi riaccenderlo e avviare il motore. In pratica, accendere alla seconda accensione del quadro. Boh, ha senso?
In risposta al messaggio di ex camionaro del 14/01/2019 alle 14:46:13Si è vero! Requisito fondamentale è che la batteria sia carica ed efficiente, diciamo da EURO5 a seguire.
a 70 anni penso che mi puoi paragonare al vecchietto in questione.magari ha ragiona ma sui diesel attuali chiamali multijet uynijet commonrail o come vuoi se non ci sono perdite di pressione nell'impianto o scarsa compressione per usure anormali partono subito.magari mettere in pressione l'impianto con primo giro di chiave parte prima ma credo cambi poco