quote:Risposta al messaggio di Sebastien inserito in data 26/01/2010 16:39:09 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>Se scollegate il terminale 85 o l'87 del rele parallelatore l'alternatore eccita perfettamente, ma non caricate più la batt servizi …... Per risolvere bisogna evitare carichi verso massa tra la spia e il d+ sull'alternatore.
quote:Risposta al messaggio di MassimoBruno inserito in data 25/01/2010 16:12:21 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Dopo che hò letto tutto ti spiego cosa può essere . L'alternatore con motore spento dal filo piccolo D+ cove viene collegato normalmente il relay di carica batterie suplementari manda un SEGNALE negativo alla spia che tu alimenti con il quadro con un segnale positivo .SPIA ACCESA Quando è in moto questo SEGNALE diventa positivo così il vostro relay si eccita SPIA SPENTA + con + la spia si spegne Se voi aumentate il carico su questo filo magari con un secondo relay per una seconda batteria già ritardate lo spegnimento della spia ,Perchè assorbite corrente dal SEGNALE ma non ve ne accorgete : Già con 3 relay il segnale diventa debole se originariamente è di 12,50 volt senza prelevare corrente scende magari a 10 volt o a 8 volt e con questi 3 relay abbiamo un ritardo nello spegnimento della spia , con 4 relay non si spegne . Con il freddo queste tensioni sono ancora più basse e si hà un maggiore ritardo allo spegnimento. Solo dando una accellerata aumenta la tensione spegnendo la spia Test prova a staccare tutto quello che è stato attaccato a questo filo e verifica se si spegne correttamente Soluzione dal filo D+ alimenta solo 1 relay ,che poi lui dovrà alimentare tutti relay e servizi che servono Al piedino 30 arrivi dalla BATTERIA MOTORE o da +12 sotto chiave Dal piedino 87 vai a tutti i RELAY o SERVIZI Al piedino 85 se mi ricordo bene ,comunque quello di alimentazione Ciao dovrebbe essere questa la causa [:)]
quote:Risposta al messaggio di Cordy inserito in data 26/01/2010 11:02:03 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Non sò come funzionino gli alternatori moderni magari con lo stesso sistema , ma sicuramente se gestita la carica da una centralina andare a sovvracaricare il filo D+ dell'alternatore di sicuro fà male . Io nel mio fino a un mese fà e da 2 anni con un alternatore da 70 amp visto che mi diverto a fare esperimenti caricavo 4 batterie dei servizi più quella del motore ma non hò mai avuto problemi di ricarica o spie accese . Come sapere se l'alternatore carica . A quadro acceso la spia deve essere accesa . (se spenta o manca il +12 dalla chiave alla spia o manca il negativo D+ dall'alternatore ) Controllare con un tester il filo D+ sull'alternatore se c'è un segnale negativo provando con il tester direttamente sul polo +della batteria provate a staccare il filo . Provate con il tester il filo staccato con il polo negativo sulla batteria deve dare positivo +12 volt . Se non cè 12 volt allora o è saltato il diodo sulla linea o centralina nei moderni impianti o lampadina spia . Quando accendete il motore e la spia non si spegne anche accelerando controllare Di sicuro arriva il positivo alla spia dalla chiave perchè accesa Di sicuro non arriva il segnale positivo dall'alternatore Il segnale che esce dall'alternatore D+ deve diventare positivo superiore ai 12,30 circa volt .Provato con il tester direttamente sul polo negativo batteria Se inferiore troppo carico sul filo la spia non si spegne Se 0 o negativo provando con i puntali del tester direttamente dal polo post. batteria allora non carica e è da sostituire . Per gli esperti controllate se hò detto ****ate magari hò tralasciato qualcosa
quote:Risposta al messaggio di atesfa inserito in data 30/01/2010 10:32:20 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Pagato 86€ sulla "baia" inglese, nuovo completo di pompa a vuoto, compresa la spedizione.
quote:Risposta al messaggio di MassimoBruno inserito in data 25/01/2010 19:29:41 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> anche il mio fa così. Adriano
quote:Risposta al messaggio di atesfa inserito in data 30/01/2010 18:24:47 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> cosa anno adattato ? [:(]
quote:Risposta al messaggio di teran inserito in data 31/01/2010 20:06:27 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> stessa cosa io
quote:Risposta al messaggio di tizianocasini inserito in data 30/01/2010 12:23:24 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> D'accordo su tutto. Mancano le cose più ovvie. Ad esempio, scrivi:
quote:A quadro acceso la spia deve essere accesa . (se spenta o manca il +12 dalla chiave alla spia o manca il negativo D+ dall'alternatore )>> Ma le lampadine si bruciano! Quindi più banalmente potrebbe essere la lampadina interrotta (=bruciata). I faston si sfilano, i rubacorrente fanno schifo e basta, i relé hanno i contatti che si ossidano, ecc. ecc. [;)]
quote:Risposta al messaggio di Monz inserito in data 03/02/2010 00:26:29 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ma che brutta storia! [}:)] Ho solo il dubbio che tu abbia potuto effettivamente comparare correttamente le batterie in termini di corrente di spunto. Vi sono infatti 4 metodi di prova della corrente di spunto di un accumulatore al piombo, definiti IEC, SAE, DIN, EN(C1) ed EN(C2). Con differenze significative. Se hai voglia di approfondire l'argomento, sto sistematizzando (faticosamente) le poche cose sin qui imparate a proposito di batterie ed impianto elettrico sul mio sito. Ho un approccio molto specialistico, perché affronto il discorso sulle batterie dal punto di vista dell'appassionato di camper d'epoca. Però il discorso sui vari metodi di prova e la loro equivalenza (solo parzialmente possibile in modo matematico) vale anche per mezzi recenti. Ecco il link al pdf, se t'interessa (o se altri hanno voglia di leggere e magari mandarmi per email le loro correzioni-impressioni: non ho la verità in tasca): [url] http://web.tiscali.it/stefanocordera/downloads/Batteria-101.pdf Ciao!
quote:Risposta al messaggio di Monz inserito in data 03/02/2010 00:26:29 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> ma anche a motore caldo si spegne subito la spia ? prova a scollegare i fili che vanno dall'alternatore (d+) alla cellula