In risposta al messaggio di cinquantuno del 27/02/2023 alle 18:21:36In realtà il libretto di uso e manutenzione, parla proprio di utilizzare in manuale, durante le discese per mantenere la marcia più bassa.
Potrebbe essere che il sistema entra in protezione se erroneamente utilizzo una marcia impropria alla velocità del momento? Anche cercando/volendo scalare marcia, se non sei nel range di n° di giri rapportato alla velocitàche stai facendo il cambio non scala la marcia ( ad esempio andando fuorigiri ) come invece lo farebbe con il cambio manuale a 6 marce come ha scritto anche Furio59. Pertanto conviene lasciarlo in automatico, controllare i pesi e frenare con frenate brevi ed intense! Può essere che in modalità Power faccia meglio ma non te lo so dire, perchè non la uso mai. ( vado sempre in normal o eco su autostrade lunghe e pianeggianti )
In risposta al messaggio di Faroblu del 27/02/2023 alle 22:24:30Ecco vedi. Se ti ha segnalato un errore a più riprese, meglio farlo presente ad un tecnico.
In realtà il libretto di uso e manutenzione, parla proprio di utilizzare in manuale, durante le discese per mantenere la marcia più bassa.
In risposta al messaggio di Faroblu del 27/02/2023 alle 22:24:30Questo è il libretto di uso e manutenzione!
In realtà il libretto di uso e manutenzione, parla proprio di utilizzare in manuale, durante le discese per mantenere la marcia più bassa.
In risposta al messaggio di Faroblu del 27/02/2023 alle 22:24:30Quelle istruzioni sono copia incolla di quelle di un'auto, con 40ql sopra quel tipo di cambio nelle discese ripide va in crisi, lavori in manuale con 3 marce, lascia in automatico 2 marce la 2a e la 3a,purtroppo devi dargli sotto di freni e ridurre la velocità,meno sei veloce, meno freni.
In realtà il libretto di uso e manutenzione, parla proprio di utilizzare in manuale, durante le discese per mantenere la marcia più bassa.
In risposta al messaggio di cinquantuno del 28/02/2023 alle 08:03:16Nessun pippone.... Anzi grazie per il riscontro,
Questo è il libretto di uso e manutenzione! Se fai caso, dice in condizioni di carico pesante, su strade in pendenza, con forte vento contrario o durante il traino , di usare la modalità sequenziale, che sono tutti casiin cui il veicolo deve trainare e non in discesa, cioè ti consiglia di non far cambiare continuamente l'automatico ma andare un po più piano e mantenere la marcia. ( difficile spiegare ) La frase potrebbe sembrare ambigua effettivamente perchè quella scritta su strade in pendenza può trarre in inganno ma sono tutti gli altri casi che fanno capire che è durante un traino o con vento contrario o con carico pesante che bisogna mantenere una marcia bassa, bada bene, mantenere e non scalare in discesa come dici di fare tu. Comunque se non ti fidi, fai questa semplice prova a 40 o 50 km./ora cerca con il sequenziale di scendere di due o tre marce e vedrai che lui non cambierà, per protezione del motore/cambio ( fuorigiri ), oppure prova a 70-80 km./ora ad innestare la nona marcia e vedrai che non ci riuscirai perchè in quel caso andrà in protezione del motore ( sottocoppia ) Fai ancora un'altra prova, con sequenziale inserito, rallenta da una velocità di 90 -100 km./ora a 30 km./ora e vedrai che anche se sei in sequenziale al momento che tu riaccelererai ti troverai automaticamente con la 3° o 4° marcia inserita anche se tu non hai scalato con il sequenziale, il software del cambio farà questo sempre a protezione sia del cambio stesso che del motore. Perchè queste prove, semplicemente per farti capire che il cambio fa quello che tu gli dici solo se sei nel range di giri impostati dalla fabbrica e non ti permette, come nei cambi manuali, di andare fuorigiri o sottocoppia fino ad imballare il motore. Spero di non aver tediato nessuno con questo pippone sul cambio automatico.
In risposta al messaggio di Faroblu del 28/02/2023 alle 11:07:54il mezzo che sfiora le 3.9 t fa sentire la sua massa.
Nessun pippone.... Anzi grazie per il riscontro, Ma continuo a pensare che il sequenziale in discesa sia la scelta migliore. Ho provato a tenere in automatico più volte, ma ero costretto a tenere costantemente il piedesul freno. Quando in una discesa che presenta tratti in allungo o intervallati da tornanti, il mezzo che sfiora le 3.9 t fa sentire la sua massa. Aggiungo che se il tratto in discesa è continuo per più di un'ora... È necessario per questo lasso di tempo giocare costantemente con i freni. Procedendo con il manuale, quantomeno riesco a percorrere brevi o medi tratti senza toccare i freni. Un'altra domanda che mi sorge è che se la centralina rileva parametri particolari , quali altitudine, partenza a freddo e motore che non va in temperatura dopo un ora di discesa, sede stradale in discesa, il non toccare il pedale dell'acceleratore e sfidare sempre il fuori giri, non porti la centralina stessa... A non capirci più niente...
In risposta al messaggio di cinquantuno del 28/02/2023 alle 11:58:46Il mezzo ha un telaio Heavy (Alko) omologato a 4.5 t
il mezzo che sfiora le 3.9 t fa sentire la sua massa. Hai un Ducato Light o Heavy? Se hai un Light effettivamente lo stai mettendo alla frusta ed occorrerebbe diminuire di parecchio il peso ( oltre al fatto che non seiin regola con il codice della strada e sanzionabile ) Inoltre se hai un Ligth con ruote da 16 penalizzi anche la frenata di circa il 9%,( rispetto alle ruote da 15 ) quindi maggior sforzo al pedale e più facile surriscaldamento dell'impianto frenante. Se hai un Ducato Heavy il peso è ampiamente nelle esatte condizioni di utilizzo. Io ho un Heavy declassato e viaggio entro le 3.5 t e forse è anche per quel motivo che non sento il bisogno di scendere in manuale, considera inoltre che i freni sono molto più potenti e le ruote da 16 con rapporto al ponte idoneo a quelle dimensioni, completano il tutto Un'altra domanda che mi sorge è che se la centralina rileva parametri particolari ... La centralina senz'altro rileva costantemente il rapporto stechiometrico aria - gasolio oltre ad un mucchio di altri parametri che decidono quale sia la giusta proporzione della combustione ( anche a motore freddo ) etc. etc. Una centralina ce l'ha anche il cambio automatico ed anche lei è in grado di variare i parametri motore ( Normal, Power, Eco ) e comportarsi di conseguenza anche con le cambiate a n. di giri diversi secondo la selezione e senz'altro ha un inclinometro che aiuta e provvede a queste funzioni.
In risposta al messaggio di Faroblu del 28/02/2023 alle 12:06:42
Il mezzo ha un telaio Heavy (Alko) omologato a 4.5 t
In risposta al messaggio di Furio59 del 28/02/2023 alle 14:14:41Quoto in parte.
Il peso del mezzo di per se non è molto importante per le sollecitazioni al cambio, l'unica cosa che conta è la coppia motrice del motore, il cambio deve essere concepito per reggere il valore massimo che può generareil motore stesso. Ad esempio ,parlando del Ducato, il motore 180 cv viene tarato con una coppia motrice diversa a seconda che venga motato sul cambio automatico (450Nm) o manuale (380Nm). Nel caso del cambio meccanico, quella è la massima coppia motrice per il quale è omologato. Il peso invece influenza negativamente il freno motore del veicolo. Basta provare un Ducato scarico per rendersene conto, il freno motore c'è eccome, sembra un altro veicolo. Quindi in discesa è corretto selezionare manualmente una marcia bassa anche con il cambio aut. e mantenerla per quanto possibile, agendo a intermittenza con i freni quando necessario. Anche la modalità sport aiuta a tenere di più le marce, ma in questo caso non esclude che raggiunto un certo numero di giri il cambio decida di selezionare un rapporto superiore.
In risposta al messaggio di Giovanni del 28/02/2023 alle 15:50:40Caro amico.
Scusatemi se ritorno sull'argomento, tanto per capire cosa mi riserverebbe il futuro. Se inizio una discesa che col cambio manuale avrei fatto in terza marcia, con l'automatico non deve essere eguale? Il mio, dando di freno,alla velocità di cui sopra, s'impianta in terza marcia e non si sposta. Il manuale dice che arrivato ad un eccessivo fuori giri, aumenta la marcia ma questo, ovviamente, non l'ho mai provato come non l'avrei mai provato con il manuale. Quindi, da quello che riesco a capire dai vari interventi, i moderni cambi velocità automatici fanno come gli pare, in discesa devo trattarlo come un cambio manuale. Poi leggo di due, tre, quattro marce: confermo che non ho compreso il significato. Questo è il problema di chi non sa nulla di motori però è curioso e rompe le scatole con le domande. Giovanni
In risposta al messaggio di temisto del 28/02/2023 alle 16:57:14
Caro amico. Al gg di oggi ci sono Cambi per tutte le cose Pensa che oramai la frizione con pedale è divenuta un grande stress. Per prima cosa fossi in te mi cercherei in rete: Automatico e semi automatico. Poi vedi cosa chiedere. Ps Ho citato solo quelli ma la varietà è enorme Ciao
In risposta al messaggio di Furio59 del 28/02/2023 alle 17:09:52
No, semmai i cambi automatici odierni lavorano molto bene, spesso meglio di molti che guidano i mezzi di cui ne sono dotati. Erano i cambi di una volta, non gestiti dall'elettronica, che lavoravano i maniera molto semplice,basandosi solo sullo sforzo del motore e la posizione del comando gas e poco altro, e quindi facevano quel poco che potevano, oltre a mangiarsi una buona parte dei cavalli del motore e ad aumentarne il consumo di carburante. Quindi sfatiamo il fatto che il cambio automatico faccia quel che gli pare, lui ragiona molto bene, ma se per caso in qualche condizione, ad esempio nel prepararsi per un sorpasso, o nell'affrontare una discesa ripida, tu preferissi cambiare il rapporto che lui ha inserito, te lo permette sempre manualmente, purchè il rapporto che tu inserisci non mandi il motore o sotto coppia o peggio ancora in fuorigiri. Detto questo, bisogna aggiungere che sul cambio manuale del Ducato abbiamo 6 rapporti , mentre nell'automatico ben 9 (e ha i suoi giusti motivi per averne così tanti, ma tralasciamo un attimo il perchè); questo significa che una data marcia del cambio manuale avrà un range di velocità diverse da quelle dell'automatico. In parole povere, una terza dell'M potrebbe forse corrispondere ad una 4 o una 5 dell'A. Per farti capire meglio, mettendo dei valori a caso, se con il M in terza puoi andare dai 25 ai 100 kmh , con la terza dell'A magari potrai andare dai 15 ai 70 kmh. In pratica la stessa marcia sarà più corta. Altro esempio: se supponiamo che la velocità max del nostro mezzo sia di 160 kmh, per raggiungere tale velocità con il M selezionerai 6 marce, mentre per fare lo stesso l'A ne usera' 9 : penso ti sia chiaro a questo punto che i cambi marcia avverranno a velocità diverse nei singoli rapporti. Chi parla di scalare due tre quattro rapporti, forse intende che, avendo a disposizione così tanti rapporti, se ad esempio sei in settima a 70 kmh kmh e vuoi mandare il motore al massimo dei giri devi scalare manualmente 3 marce, ma mi chiedo quando ci sia davvero questa necessità: stiamo parlando di un furgone diesel, per giunta ben carico. Tieni conto anche che per eventuali sorpassi l'A è dotato del kick-down, ovvero premendo a fondo il gas lui scala immediatamente in un solo colpo tutte le marce che deve per darti la massima potenza del motore. Alla fine, credimi, il cambio è ben concepito per assecondare tutti gli usi che uno può desiderare alla guida, e quindi il mio consiglio è di lasciare fare a lui Nel nostro caso, l'unico momento che è corretto intervenire manualmente, come del resto spiega anche il manuale d'uso, è nelle lunghe discese, passando in manuale ed inserendo il rapporto desiderato. Aggiungiamo anche i moderni cambi A oggi sono dotati delle modalità d'uso, nel nostro caso Eco, Normal, Sport. In pratica, per adeguarsi ancora di più allo stile di guida del guidatore, permette allo stesso di scegliere il suo comportamento tra queste tre opzioni: se sei un guidatore tranquillo, che cerca nel mezzo il confort e la massima economia di utilizzo, e quindi con un cambio M tenderesti sempre ad aggiungere una marcia senza far salire di giri il motore, sceglierai la prima modalità. Al contrario, se guidi in maniera sportiva e tendi ad inserire sempre un rapporto corto che ti permetta di tenere il motore allegro, inserirai la terza modalità. Per uno stile di guida normale, quella mediana soddisferà sicuramente le tue esigenze. Spero di esserti stato di aiuto.
In risposta al messaggio di Furio59 del 28/02/2023 alle 22:37:44Ma sei sicuro?
Scusami se ho fatto uno spiegone, mi sono permesso solo per cercare di dissipare tutti i dubbi in un post solo, anche se consapevole del fatto che spesso è difficile spiegarsi a suon di post. Parto dalla fine, ti consigliodi non mettere in folle il cambio automatico nelle discese, specie se lunghe, in quanto l'olio del cambio potrebbe surriscaldarsi e creare gravi problemi di lubrificazione ai componenti.. Con motore al minimo anche la pompa dell'olio del cambio gira al minimo, non garantendo la giusta portata d'olio. Credo sia una raccomandazione anche scritta sui manuali. Lo strattone all'innesto della marcia non lo hai sentito (povero cambio!) perchè nell'automatico non esiste una frizione che collega l'albero motore al albero primario del cambio, bensì un convertitore di coppia (e questo è un altro capitolo). Per il resto ti confermo che si, è la stessa cosa. Facciamo un esempio per chiarire i tuoi dubbi. Sei in una lunga discesa a tornanti, nell'affrontare uno di questi il cambio automatico supponiamo che innesti la seconda. In uscita di curva acceleri e lui innesta la terza, dopodichè lasci il gas e lui mantiene la terza, generando un certo freno motore. A questo punto, la terza viene mantenuta finche non dai gas, ma, se magari in un piccolo falsopiano tu acceleri il cambio potrebbe innestare la quarta. Ecco, in questo caso se tu vuoi che questo non accada, magari perchè subito dopo il falso piano prosegue la discesa, è sufficiente che sposti la leva sulla posizione manuale quando sei in terza e il cambio non cambia più , cambia solo manualmente. C'è solo una condizione dove lui scala marcia anche in manuale, quando agendo sui freni e perdendo velocità il motore arriva al regime minimo per la marcia innestata, allora a quel punto lui scala la immediatamente più bassa, e cosi via fino alla prima.
In risposta al messaggio di Furio59 del 28/02/2023 alle 22:37:44
Scusami se ho fatto uno spiegone, mi sono permesso solo per cercare di dissipare tutti i dubbi in un post solo, anche se consapevole del fatto che spesso è difficile spiegarsi a suon di post. Parto dalla fine, ti consigliodi non mettere in folle il cambio automatico nelle discese, specie se lunghe, in quanto l'olio del cambio potrebbe surriscaldarsi e creare gravi problemi di lubrificazione ai componenti.. Con motore al minimo anche la pompa dell'olio del cambio gira al minimo, non garantendo la giusta portata d'olio. Credo sia una raccomandazione anche scritta sui manuali. Lo strattone all'innesto della marcia non lo hai sentito (povero cambio!) perchè nell'automatico non esiste una frizione che collega l'albero motore al albero primario del cambio, bensì un convertitore di coppia (e questo è un altro capitolo). Per il resto ti confermo che si, è la stessa cosa. Facciamo un esempio per chiarire i tuoi dubbi. Sei in una lunga discesa a tornanti, nell'affrontare uno di questi il cambio automatico supponiamo che innesti la seconda. In uscita di curva acceleri e lui innesta la terza, dopodichè lasci il gas e lui mantiene la terza, generando un certo freno motore. A questo punto, la terza viene mantenuta finche non dai gas, ma, se magari in un piccolo falsopiano tu acceleri il cambio potrebbe innestare la quarta. Ecco, in questo caso se tu vuoi che questo non accada, magari perchè subito dopo il falso piano prosegue la discesa, è sufficiente che sposti la leva sulla posizione manuale quando sei in terza e il cambio non cambia più , cambia solo manualmente. C'è solo una condizione dove lui scala marcia anche in manuale, quando agendo sui freni e perdendo velocità il motore arriva al regime minimo per la marcia innestata, allora a quel punto lui scala la immediatamente più bassa, e cosi via fino alla prima.
In risposta al messaggio di Giovanni del 01/03/2023 alle 08:41:27se hai la patente dal 68 sei un diversamente giovane che ce la come te mai avuto cambi automatici quindi ne capisco na mazza ma credo che in discese ripide il fattore peso sia determinante ma anche la cilindrata conta i mezzi moderni almeno il mio 2300 150cv insieme forse a qualche asinello sardo (per il mio modo di andare la potenza basta e avanza) tengono quasi NIENTE in discese ripide es NORVEGIA scendo dal juvasshitta in seconda e quando il motore arriva a alti giri freno abbastanza deciso come credo sia giusto ciò nonostante a metà discesa suona spia allarme freni e finisco la discesa in prima.magari anche se mi fermavo appena sentito spia non succedeva niente ma credo sia stato giusto non fermarmi in quanto non più toccato i freni e girando anche piano i dischi si siano raffreddati meglio peso sui 3000 kg
Hai scritto: ti consiglio di non mettere in folle il cambio automatico nelle discese, specie se lunghe, Ho la patente dal 1968 e guido dal 1968, cominciando con la classica 500. Mai percorse discese in folle, neancheallora e neanche oggi, perché non sento il mezzo attaccato alla strada. Come ho scritto, in quel caso ho voluto fare una prova, per vedere l'effetto che avrebbe fatto e l'ho tenuto in folle giusto il tempo affinché il numero dei giri scendesse al minimo, quindi solo qualche secondo e, questo, l'avevo scritto. Sul tuo esempio di come comportarsi, almeno col mio cambio, quelli che indichi come interventi manuali, avvengono in automatico. Io regolo la velocità frenando, se c'è da aumentare la velocità tocco l'acceleratore. C'è da dire che, contrariamente a quello che vedo fare da altri camperisti ed anche automobilisti, nelle discese i miei stop si accendono solo ogni tanto e non restano accesi in continuo; io arrivo in fondo con i freni freschi. C'è in Austria quella famosa discesa che non ricordo il nome dove qui parecchi camperisti hanno lamentato di essere arrivati in fondo (quando non solo a metà) senza più i freni perché surriscaldati. Io l'ho fatta almeno due volte con un Fiat Ducato del 1994 (quindi freni a disco solo anteriori) senza alcun problema. Col nuovo, solo una volta, quattro freni a disco, è stata una semplice passeggiata. Quando sono con qualcun altro, per esempio, dove mandano avanti sempre me, mi chiedono se ho gli stop funzionanti perché si accendo solo per poco tempo! Giovanni