In risposta al messaggio di OnTheRoadAgain del 19/06/2019 alle 19:27:54rabbocca ,
Salve a tutti. L'anno scorso prima di partire ho effettuato il cambio olio motore. Ho fatto 7000 km. Riprenderò il camper dopo un anno per coprire un chilometraggio simile. Voi cambiereste di nuovo l'olio o lo rabbochereste solamente? Grazie.
In risposta al messaggio di vadopiano del 20/06/2019 alle 12:22:15Gentilissimo
La gran parte delle case auto, Fiat compresa, indica un termine temporale di 2 anni per la sostituzione dell'olio motore (e filtro), anche nei diesel. Naturalmente, a patto di non aver raggiunto prima il termine massimo chilometricoe di fare del mezzo un utilizzo non estremo (ovvero: no marcia solo cittadina, no consegne porta-porta, no temperature artiche, no frequenti sterrati, ecc.). Non penso siano queste le condizioni dei 7mila km che hai fatto...Non cambiare olio, per quest'anno. Un saluto da Vittorio (MI).
In risposta al messaggio di francarmen del 20/06/2019 alle 13:35:01Segui le istruzioni.
...ee... se il mezzo è nuovo?? Nel senso che, tiene giusto un anno e deve fare ancora il primo tagliando...
In risposta al messaggio di OnTheRoadAgain del 19/06/2019 alle 19:27:54Io rispetterei le scadenze che prescrive il libretto uso e manutenzione!
Salve a tutti. L'anno scorso prima di partire ho effettuato il cambio olio motore. Ho fatto 7000 km. Riprenderò il camper dopo un anno per coprire un chilometraggio simile. Voi cambiereste di nuovo l'olio o lo rabbochereste solamente? Grazie.
In risposta al messaggio di dallas70 del 20/06/2019 alle 15:54:54Premesso che la qualità delle lavorazioni meccaniche è migliorata tantissimo e pertanto le quantità di residui metallici permettono un minor inquinamento dell'olio.
Il tema dei nuovi olii motore e dell'allungamento degli intervalli di manutenzione è stato purtroppo affrontato commercialmente con i risultati affidabilistici ben visibili. Da un lato è vero che gli olii sono evoluti inalcune caratteristiche ma paradossalmente negli ultimi anni sono molto peggiorati in altre, il che cozza con violenza all'esigenza di allungare gli intervalli di cambio. Ad esempio, quasi tutti gli olii con classificazione ACEA C sono (anche quando su territorio italiano venduti come interamente sintetici) ricavati da olio esausto per sintesi e privi di alcune sostanze protettive. Tempo fa, invece, quando si scriveva interamente sintetico si era davanti ad un olio composto di PAO (polialfaolefine) e tecnicamente definito di gruppo IV, un vero olio sintetico. Un indice di durata/resistenza dell'olio è secondo me il TBN, detto riserva alcalina. Il valore limite al quale deve essere sostituito l'olio in quanto non più protettivo è 4, un olio di 15 anni fa (Selenia WR per rimanere in casa) ha un valore iniziale di oltre 10, alcuni olii attuali (per rimanere compatibili con i DPF e con l'UREA) partono da 6... Capite che è difficile pensare di poterlo lasciare nel motore per 50.000km come ci vorrebbero far credere!
In risposta al messaggio di dallas70 del 20/06/2019 alle 15:54:54Come non darti ragione!
Il tema dei nuovi olii motore e dell'allungamento degli intervalli di manutenzione è stato purtroppo affrontato commercialmente con i risultati affidabilistici ben visibili. Da un lato è vero che gli olii sono evoluti inalcune caratteristiche ma paradossalmente negli ultimi anni sono molto peggiorati in altre, il che cozza con violenza all'esigenza di allungare gli intervalli di cambio. Ad esempio, quasi tutti gli olii con classificazione ACEA C sono (anche quando su territorio italiano venduti come interamente sintetici) ricavati da olio esausto per sintesi e privi di alcune sostanze protettive. Tempo fa, invece, quando si scriveva interamente sintetico si era davanti ad un olio composto di PAO (polialfaolefine) e tecnicamente definito di gruppo IV, un vero olio sintetico. Un indice di durata/resistenza dell'olio è secondo me il TBN, detto riserva alcalina. Il valore limite al quale deve essere sostituito l'olio in quanto non più protettivo è 4, un olio di 15 anni fa (Selenia WR per rimanere in casa) ha un valore iniziale di oltre 10, alcuni olii attuali (per rimanere compatibili con i DPF e con l'UREA) partono da 6... Capite che è difficile pensare di poterlo lasciare nel motore per 50.000km come ci vorrebbero far credere!
In risposta al messaggio di dallas70 del 20/06/2019 alle 18:08:57Permettimi di dissentire,
Non credo che i motoristi siano ignoranti, tutt'altro. Però, alcuni aspetti vengono vagliati dal settore commerciale e qui si guastano le cose. Proporre oggi un mezzo con il cambio olio a 15.000km sarebbe giudicato anacronistico.Ma le turbine andrebbero decisamente meglio, meno soggette a rotture di quanto lo siano mediamente oggi, perchè si trovano per parecchio tempo a girare lubrificate con olio diluito o pieno di morchia. Sicuramente nelle lavorazioni meccaniche è cambiato molto, nei lubrificanti anche (nonostante quanto ho precisato sopra relativamente alla classificazione C necessaria, secondo alcuni costruttori, per la compatibilità con i DPF, mentre altri continuano a lavorare con altre tipologie di lubrificante che per certi aspetti ritengo più longevo). Ma i 48.000km/24 mesi di intervallo sono stati dettati dal commerciale. Prendiamo, in casa FCA, il dismesso 2.0 multijet 115cv: sulle vetture è nato con periodicità cambio 35.000km/24 mesi, nel 2014 come tutti i motori FCA è stato riportato a 20.000km/12 mesi ma su Ducato dovrebbe fare 48.000km (peraltro con lo stesso olio che dall'altra parte ne fa meno di metà). Queste non sono certo considerazioni che farebbe un motorista.
In risposta al messaggio di Federthago del 20/06/2019 alle 19:02:53I problemi ai turbocompressori solitamente si presentano fuori garanzia (garanzia scaduta solitamente per tempo e non per chilometraggio, parlando di utenti medi e non trasportatori o corrieri)... Chissà il perché.
Permettimi di dissentire, i commerciali così come i tecnici, lavorano per lo stesso padrone. Ed è lo stesso padrone che, se la cosa non dovesse funzionare come dicono i tecnici o come pretendono i commerciali, si troverebbea pagare enormi cifre per difettosità in garanzia, e non potrebbero neanche rivalersi sui costruttori della componentistica. Non guardiamo al nostro piccolo mondo di vacanzieri su camper, ma pensa a quelle flotte di trasportatori, piccole o grandi che siano, che fanno i 50.000 Km/anno e anche di più, e si trovano con i veicoli fermi perchè si sono attenuti a quanto previsto dal libretto di uso e manutenzione, e che probabilmente vanno anche a fare la manutenzione programmata in officine ufficiali. La gara tra i vari marchi ad allungare le manutenzioni, non è solo sulla carta, ma è concreta. Credimi, proprio parlando di turbine, i contratti fatti con i vari produttori di questo oggetto, prevedono che il costruttore del veicolo indichi la vita media della turbina utilizzata per una certa mission, (e non sono i 200,000Km) dall'altra parte i costruttori delle turbine, indicano le specifiche degli oli da utilizzare per far vivere più a lungo questo oggetto. Inoltre i test di endurance vengono fatti congiuntamente e nelle più severe condizioni, e quando poi si scrivono i manuali di uso e manutenzione, proprio perchè c'è qualcuno che poi ne risponde economicamente, ci si tiene piuttosto abbottonati considerando anche dei margini di sicurezza non esigui. Questo vale per tutte le marche e non c'entra niente se sono simpatiche o meno simpatiche, è la legge del mercato, e se parlo così, è perchè mi sono trovato in prima persona coinvolto in questo meccanismo. Ps. I motori da te citati, sono molto diversi tra loro, progettati con mission diverse, costruiti con materiali diversi e in stabilimenti diversi, un confronto tra loro non può essere fatto. Cordialmente.
In risposta al messaggio di il tornitore del 20/06/2019 alle 19:53:47non sono meccanico ma vecchio camionaro mi risulta che le turbine facciano giri notevolissimi e sarebbe buona norma prima di fermare il motore ad esempio in autogrill arrivarci in folle motore al minimo o comunque farlo girare un pochino prima di spegnerlo.
I problemi ai turbocompressori solitamente si presentano fuori garanzia (garanzia scaduta solitamente per tempo e non per chilometraggio, parlando di utenti medi e non trasportatori o corrieri)... Chissà il perché. Meccanicamente,la componentistica, viene progettata per fare tot ore (o km) di utilizzo a determinate condizioni secondo i cicli di service life imposti dal cliente; ciò non significa che nell'utilizzo reale (in condizioni particolari di utilizzo) riescano a raggiungere il target di vita prospettato (esempio 200-300.000km almeno). Ma in qualunque caso si cerca di non far riscontrare problematiche durante la garanzia così da avere meno problemi economici. Io non sto solo parlando del piccolo mondo dei camper... Ma di un mondo ben più vasto, case costruttrici tedesche, italiane ben note. Invece in ambito F1 ci sono parametri ben diversi da rispettare. PS: i progettisti, ingegneri legano l'asino dove vuole il padrone principalmente per motivi di costi e scelte commerciali... Quindi non sempre ciò che viene dichiarato dalla casa madre (esempio cambio olio ogni 30-40 o addirittura 50.000km) sia la soluzione ideale o ottimale per preservare la componentistica.