In risposta al messaggio di ledzep del 12/09/2020 alle 11:03:23La Truma diesel, una volta avviata non consuma tanto, in media attorno a 1,6 - 1,8A , consuma solo all avvio, ma con clima sotto i 10° non si spegne mai, e se dovesse tendere a fare spegnimenti e riavvii, apro gli oblo e risolvo.
Infatti...non sopravvalutiamo troppo i pericoli del gas in camper e sono anche d'accordo sulla generale sottovalutazione dei rischi di incendio dovuti all'impianto elettrico. Pero', lasciando da parte i rischi, il problemae' un altro. Se si usa il camper in libera, e se di usa in inverno, risparmiare corrente e' molto piu' importante che risparmiare gas. Perche' la corrente finisce prima del gas. E' uno dei motivi per cui ho scelto la Truma a gas invece di quella diesel...consuma meno corrente. Sul mio furgone porto in genre due bombole da 10 chili. Volendo nel vano portabombole ce ne stanno 3. In libera invernale, in montagna, sottozero, sono 12 giorni di autonomia. La corrente finisce molto ma molto prima.
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 12/09/2020 alle 10:51:02Si ma quanti sono i camper circolanti,e quante sono le case che usano il gas? eppoi non si tratta solo di saltare per aria,in camper si dorme dove c'è gas,in casa invece non dormi in cucina e su un mezzo mobile,fra scossoni e vibrazioni,c'è sempre il rischio che qualcosa si allenti,eppoi se consideriamo eventuali incidenti o tamponamenti...
quante sono le case che saltano in aria e quanti sono i camper che saltano in aria? In casa, che è sigillata, è molto piu facile che il gas possa saturare e quindi esplodere, in camper se ne va piu facilmente. Parere personale, poi casomai mi sbaglio.
In risposta al messaggio di eccomi del 13/09/2020 alle 07:50:04Infatti, quante case esplodono in proporzione a quante case ci sono?
Si ma quanti sono i camper circolanti,e quante sono le case che usano il gas? eppoi non si tratta solo di saltare per aria,in camper si dorme dove c'è gas,in casa invece non dormi in cucina e su un mezzo mobile,fra scossoni e vibrazioni,c'è sempre il rischio che qualcosa si allenti,eppoi se consideriamo eventuali incidenti o tamponamenti...
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In risposta al messaggio di Sergione66 del 12/09/2020 alle 16:39:21confermo. Me lo disse il titolare della Bimobil, a richiesata lo installano ma consigliano fornello con bombola campingaz.
Il piano a cottura a gasolio è un flop. Costa caro, consuma molto, è lento e quindi poco pratico.
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In risposta al messaggio di ledzep del 12/09/2020 alle 19:39:01La Combi D, abbassa moltissimo la fiamma, ma si spegne raramente e solo con temperatura esterna superiore a 10°. Secondo me hanno sviluppato questo sistema proprio per risparmiare corrente evitando di fare avviamenti inutilmente.
In che senso non si spenge? Quando nel camper c'e' la temperatura giusta la fiamma non si spenge? Per stare sempre accesa bisogna che fuori sia proprio freddo... Comunque io ho una sola batteria servizi e quando vado a sciarefaccio venerdi sera - domenica sera/lunedi mattina senza bisogno di mettere in moto. Non ho televisione. Telefoni, Pc (a volte due) oltre ovviamente alle luci e al riscaldamento.
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In risposta al messaggio di Laikone del 14/09/2020 alle 14:18:27
certo che, ognuno è libero di pensarla come crede, ma far da mangiare tutti i giorni di vacanza con una bomboletta CP250 da 250g di gas la quale si trova nella migliore delle ipotesi a 2,70€ cad da far lievitare il costodel gas in modo ESPONENZIALE, beh, mi sembra un po' azzardato. Ad esempio, io pago una bombola da 10kg 25€, lo stesso quantitativo di gas nella CP250 implica un utilizzo di 40 bombolette, ovvero almeno 108€. Siamo al festival dell'assurdo.
In risposta al messaggio di eccomi del 13/09/2020 alle 07:50:04certo che per stare tranquilli serve il Duocontrol CS e un rilevatore di gas, ma penso che siano le dotazioni minime indispensabili da avere installate.
Si ma quanti sono i camper circolanti,e quante sono le case che usano il gas? eppoi non si tratta solo di saltare per aria,in camper si dorme dove c'è gas,in casa invece non dormi in cucina e su un mezzo mobile,fra scossoni e vibrazioni,c'è sempre il rischio che qualcosa si allenti,eppoi se consideriamo eventuali incidenti o tamponamenti...
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In risposta al messaggio di Laikone del 14/09/2020 alle 12:42:53Appunto
tutti i mezzi che vanno a fuoco non ci vanno a causa dell'impianto del gas originale del mezzo stesso, sono SEMPRE tutte le installazioni fatte successivamente a casaccio dai proprietari. Chiaro è che la Truma 3000 è leggermentemeno sicura della Combi 6, la quale ha una marea di sicurezze tali da mandarla in blocca al minimo problema. Il concetto di funzionamento è tale e quale ad una caldaia stagna di casa, dove gas di combustione non potranno MAI entrare nell'ambiente circostante; stessa cosa vale per il gas. L'aria viene aspirata dall'esterno del mezzo attraverso il classico bottone che vedete sui lati di tutti i camper. Morale, col gas, in camper, per via della stufa NON si muore nel 99% dei casi. Le case esplodono a causa di stufette improvvisate che come ben sappiamo poche sicurezze hanno. Sono cose nemmeno paragonabili ad una Truma recente. Infine, gli incendi che leggiamo sulle cronache nazionali, avvengono nel 99% dei casi a causa dell'impianto elettrico del camper, spesso, anche questo modificato MALE dai proprietari. UNA SOLA COSA, può innescare un incendio nonostante tutto sia installato bene, il complesso caricabatteria/batteria, il quale, se la batteria dovesse rompersi andando in corto, ingannerebbe il caricabatterie fecandogli credere di essere completamente scarica e a questo punto il CB stesso manderà alla batteria TUTTA la potenza disponibile, di solito 16, 20, 25A ed proprio per questo che surriscaldandosi la batteria stessa può essere fonte di innesco. Il resto lo fa la polvere, il legno, il cartone di cui sono costruiti i camper. DA SEMPRE, sono uno dei pochi su COL a scriverlo, SCONSIGLIO il tenere il mezzo collegato H24 alla rete 220V
In risposta al messaggio di ledzep del 14/09/2020 alle 23:25:51Per ora non ho dati certi in mano,faro delle prove di cottura di alcuni cibi base, magari con frigo e truma accesi.
Ma in questo modo quanto stai senza dover mettere in moto? E in inverno?
In risposta al messaggio di Sergione66 del 15/09/2020 alle 09:36:01il boiller collegato all'impianto di raffreddamento del motore più che indispensabile lo vedo molto utile.
Dipende da quanti W o kW di pannelli hai sul tetto e dalle batterie che hai anche in base alla capacità di ricarica che puoi fornire, che nel caso delle LiYFePO4 è molto elevata. Con regolatori MPPT che possono sfrutttarepannelli a tensione elevata arrivi anche diverse decine di A. In inverno puoi sfruttare diversificazione del collegamento dei pannelli da parallelo a serie e massimizzare la resa. Il boiler nautico collegato al circuito del motore è indispensabile.