http://www.gullivers.srl/news-s...
In risposta al messaggio di Antopat del 25/02/2019 alle 11:57:48E il vantaggio?
Che ne dite di questa soluzione? Potrebbe essere il futuro dei camper medio-piccoli? ... Antopat
www.iz4dji.it
In risposta al messaggio di Antopat del 25/02/2019 alle 11:57:48E' una bellissima soluzione,ma il metano lo trovi abbastanza facilmente fino alla toscana,in germania austria,francia(con riserva)e basta!Poi vai in giro con un furgone a benzina.Calcola che ogni 4 anni devi far fare una revisione alle bombole.
Che ne dite di questa soluzione? Potrebbe essere il futuro dei camper medio-piccoli? ... Antopat
CLICCA QUI
In risposta al messaggio di Antopat del 25/02/2019 alle 19:51:04Secondo me il furgone a metano, tappandosi il naso, se lo compera solo chi è costretto per fare consegne nei centri storici, altrimenti ben lo eviterebbe.
Già, molti aspetti negativi. L'unico positivo sarebbe il minore inquinamento.
www.iz4dji.it
In risposta al messaggio di Rascal del 26/02/2019 alle 09:30:52Una soluzione secondo me percorribile sarebbe l elettrico ma con batteria picola per avee quei 20km a 50km/h di autonommia solo elettrico, e poi un motogeneratore a benzina per quando si viaggia fuori dai centri e a elevata velocità
Credo che il futuro dei mezzi per le consegne nei centri storici e città sia l'elettrico, niente fumi e rumori tipici dei motori endotermici, c'è da sistemare ancora la questione autonomia ma ci stanno lavorando e questo fa ben sperare.
www.iz4dji.it
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 26/02/2019 alle 10:14:33Un generatore della potenza necessaria non è che sia leggero, in più ci sarebbe il motore elettrico e la batteria, è uno dei motivi per cui anche nelle auto non è una tecnologia che ha avuto successo, meglio collegare il motore termico alla trasmissione e utilizare il motore elettrico come generatore per la ricarica, stile Toyota. L'ibrido lo vedo bene, il motore elettrico va a supplire alla carenza di coppia del motore a ciclo Miller, però penso che come peso sia perdente.
Una soluzione secondo me percorribile sarebbe l elettrico ma con batteria picola per avee quei 20km a 50km/h di autonommia solo elettrico, e poi un motogeneratore a benzina per quando si viaggia fuori dai centri e a elevata velocità I pesi non dovrebbero essere tanto superiori a un veicolo tradizionale visto che si elimina il peso del cambio.
In risposta al messaggio di Steu851 del 26/02/2019 alle 11:57:12Infatti è una tecnologia usata nei locomotori dove il peso non è un problema .
Un generatore della potenza necessaria non è che sia leggero, in più ci sarebbe il motore elettrico e la batteria, è uno dei motivi per cui anche nelle auto non è una tecnologia che ha avuto successo, meglio collegareil motore termico alla trasmissione e utilizare il motore elettrico come generatore per la ricarica, stile Toyota. L'ibrido lo vedo bene, il motore elettrico va a supplire alla carenza di coppia del motore a ciclo Miller, però penso che come peso sia perdente.
www.iz4dji.it
In risposta al messaggio di bruno it del 26/02/2019 alle 14:35:27Secondo me è un sistema che potrebbe andare bene su piccoli furgoncini che vengono usati sia come camper che come auto di tutti i giorni, e allora il consumo puo essere di un certo rilievo.
Con l'ottica delle sempre maggiori restrizioni alla circolazione nei grossi centri di tutta europa (mi risulta che Milano estenderà e non di poco la zona ZTL), non escluderei a priori il sistema B/metano. Gli aspetti menorazionali della soluzione si possono già leggere sopra, ed in effetti non sono molto stuzzicanti. Però, forse guardando un po' più in là, tenendo presente la politica di molte case automobilistiche che nelle intenzioni sembrerebbero mollare in un futuro non distante il diesel per il benzina, forse la soluzione merita qualche comprensione in più. Ad esempio, è vero che la pompa metano è piuttosto rara nel territorio, però è anche vero che il diverso costo tra gasolio e benzina tende a livellarsi e che non c'è grande diversità di chilometraggio per litro, poca strada a benzina non diventa un dramma per il portafoglio (almeno credo, non sicuramente come il mio vecchio B/gpl con consumi da trattore). Per le ferie, oltre a capillari coordinate di sosta, sugli appunti del percorso aggiungo quelle del rifornimento gas, nel mio caso gpl. Per il metano saranno meno, ma ci sono, consultare google. Non nego di trovare un tantino fastidiosa la ricerca della pompa sul campo, ma sono in vacanza, ho tempo e me ne infischio (cosa curiosa, all'estero in tre o quattro occasioni la pompa c'era, era a gas, ma metano non gpl). Per informazione, con euro 0 (come il mio) l'alimentazione a gpl è ininfluente ai fini della circolazione in zona verde, in pratica non ti fanno il bollino manco se piangi e l'allacciamento del bombolone all'uso cucina è vietato per legge. Bruno
www.iz4dji.it
In risposta al messaggio di Steu851 del 26/02/2019 alle 11:57:12Un'osservazione sul peso parlando in particolare del sistema ibrido toyota... questo sistema non presenta alternatore, pulegge pompa acqua, puleggia condizionatore, non ha alcuna cinghia, non c'è la frizione, non c'è lo spingidisco, in più il peso dell'eCVT (che comprende il rotismo epicicloidale, i due motogeneratori) possiamo assumerlo circa pari al peso di un cambio manuale a 6 rapporti; le batterie NiMH incidono per 30-40kg. Non penso che il bilancio del peso sia negativo rispetto ad un powertrain classico.
Un generatore della potenza necessaria non è che sia leggero, in più ci sarebbe il motore elettrico e la batteria, è uno dei motivi per cui anche nelle auto non è una tecnologia che ha avuto successo, meglio collegareil motore termico alla trasmissione e utilizare il motore elettrico come generatore per la ricarica, stile Toyota. L'ibrido lo vedo bene, il motore elettrico va a supplire alla carenza di coppia del motore a ciclo Miller, però penso che come peso sia perdente.
In risposta al messaggio di Gege01 del 27/02/2019 alle 19:42:20Infatti nell'allegato tecnico del camper in oggetto Si parla di serbatoio maggiorato da 85 kg con autonomia presunta di 900 km. Con tutte quelle bombole immagino il bagno di sangue a cambiarle dopo 4 anni. I distributori in Italia sono abbastanza diffusi ma quasi tutti chiusi proprio la domenica quando la maggioranza dei camper sono impegnati nei rientri a casa.
Sono stato un metanista per qualche anno. Andate a cercare le stazioni di servizio che erogano metano in A1.... non in Romania o nella tundra siberiana. Ebbene, tra Milano e Napoli (circa 800 km) ce ne sono BEN 3: Parma,Arezzo e Roma. Al ritorno invece SOLO 2: Roma e Parma. Io avevo un serbatoio da 24 km che mi permetteva una autonomia di circa 420km, appena sufficienti per arrivare da Parma a Roma. Non sempre bastava però, perché in estate a causa della dilatazione del metano per l'alta temperatura la quantità immessa era inferiore ai 24kg e quindi l'autonomia era ridotta. Aggiungiamoci anche che io viaggiavo di notte (avendo bambini piccoli)... se per caso un distributore era chiuso mi toccava viaggiare a benzina. E per avere una grande autonimia a metano avevano ridotto il serbatoio della benzina a soli 10 litri. Fate due conti di quanto consuma un 1.4 biturbo a benzina a pieno carico e vedrete che ero costretto a fermarmi circa ogni 80km.... un calvario. Tutto questo per dire che se metano deve essere, allora il serbatoio deve essere almeno da 100kg, altrimenti secondo me diventa inutile.
In risposta al messaggio di cruiser del 27/02/2019 alle 22:40:13Ciusto
A leggere la scheda tecnica, con serbatoi maggiorati si parla di 950 km di autonomia a metano e 350 a benzina (a 90 km/h). Se è vero, non è per niente male e risolve i problemi di autonomia che sono stati citati. In uncerto senso, avendo un mezzo con un costo chilometrico potenzialmente molto più basso del diesel o benzina, si finirà sempre per volere sfruttare l'alimentazione a metano, per cui mentalmente si cercherà di programmare un percorso che tocchi almeno un distributore di metano che sia aperto nel momento in cui si è in viaggio. Questo fattore è in qualche modo condizionante e fonte di stress. Lo dico io che ho viaggiato quasi 10 anni con un mansardato a benzina/GPL, in cui avevo fatto montare la doppia bombola per avere 500 km di autonomia a GPL (a benzina ne facevo altri 400). Pazienza per la revisione delle bombole ogni qualche anno, ma immagino sia molto più economica rispetto ai veicoli a GPL. Le bombole di GPL scadute vengono sostituite con bombole nuove. Quelle di metano invece mi pare siano sottoposte a collaudo (e sostituite solo se non superano il collaudo), e l'utente paga solo la manodopera. Correggetemi se sbaglio.
In risposta al messaggio di Paolol del 25/02/2019 alle 12:31:51In alcuni paesi è più facile trovare il metano che il il GPL per autotrazione. Ad esempio, in Svezia il metano/biometano è presente capillarmente e si può rifornire in self-service. In Finlandia non esistono colonnine di GPL da autotrazione però ci sono una quarantina di distributori di metano.
E' una bellissima soluzione,ma il metano lo trovi abbastanza facilmente fino alla toscana,in germania austria,francia(con riserva)e basta!Poi vai in giro con un furgone a benzina.Calcola che ogni 4 anni devi far fare unarevisione alle bombole. Vedrei meglio una soluzione a gpl con la possibilità di alimentare anche i servizi.Il gpl lo si trova quasi ovunque e la sostituzione del/dei serbatoi la si fa ogni 10 anni. Ciao Paolo.
In risposta al messaggio di cruiser del 27/02/2019 alle 22:40:13Non avevo letto il discorso autonomia, credevo fosse ancora quella del Ducato metano di serie.
A leggere la scheda tecnica, con serbatoi maggiorati si parla di 950 km di autonomia a metano e 350 a benzina (a 90 km/h). Se è vero, non è per niente male e risolve i problemi di autonomia che sono stati citati. In uncerto senso, avendo un mezzo con un costo chilometrico potenzialmente molto più basso del diesel o benzina, si finirà sempre per volere sfruttare l'alimentazione a metano, per cui mentalmente si cercherà di programmare un percorso che tocchi almeno un distributore di metano che sia aperto nel momento in cui si è in viaggio. Questo fattore è in qualche modo condizionante e fonte di stress. Lo dico io che ho viaggiato quasi 10 anni con un mansardato a benzina/GPL, in cui avevo fatto montare la doppia bombola per avere 500 km di autonomia a GPL (a benzina ne facevo altri 400). Pazienza per la revisione delle bombole ogni qualche anno, ma immagino sia molto più economica rispetto ai veicoli a GPL. Le bombole di GPL scadute vengono sostituite con bombole nuove. Quelle di metano invece mi pare siano sottoposte a collaudo (e sostituite solo se non superano il collaudo), e l'utente paga solo la manodopera. Correggetemi se sbaglio.