In risposta al messaggio di Gasoline del 22/01/2019 alle 23:51:51penso si riferiscano a distributori cosiddetti "bianchi" e cioè pompe di carburate senza un marchio preciso ( q8,ip,esso, ecc)
Scusate... per gasolio povero cosa intendete?
In risposta al messaggio di roker del 22/01/2019 alle 07:25:31Ho avuto anch'io un laika su iveco 3000, ma da 170 cv (orse il modello più vecchio). Il mio camper era il mansardato Kreos mod.3000 (lungo 6,75 mt). Il mio consumo medio era di 7/7,5 km/lt stando entro i 100 km/h. Di meglio sono riuscito a fare solo su statali senza traffico ma con medie basse.
Buongiorno a tutti. Ho un Laika mansardato su meccanica iveco daily 3000 180cv. Ho notato che i consumi sono aumentati in maniera importante (facendo Torino-Savona andata e ritorno ai 100km/h costanti ho fatto la media dei 6,7km/l). Qualcuno ha qualche suggerimento a riguardo? Quali sono i vostri consumi medi su tragitti simili? Grazie
In risposta al messaggio di vespucci del 23/01/2019 alle 13:30:29Bingooo! Lo stavo per scrivere io!
ogni volta che faccio carburante faccio il pieno fino al tappo ed ogni volta mi appunto tutto su un file di excel, vi assicuro che tra le varie pompe di carburante vi possono essere delle differenze sulle quantità, con lenuove pompe elettroniche potrebbero avere dei telecomandi che fanno si che erogano meno carburante di quanto visualizzato nel display, infatti meno sorprese lo si notano negli automatici e quando l'operatore non è presente nemmeno nel box ciao romeo
In risposta al messaggio di roker del 22/01/2019 alle 19:12:07Carissimo, altro che Appennini, sono Alpi Marittime, poi quelle in questione, colle di Cadibona, sono Prealpi liguri.
Si effettivamente hai ragione, nel tratto appenninico ho mantenuto una velocità decisamente inferiore, nel tratto pianeggiante una media di circa 100 km/h. A parer mio il consumo è esagerato, e vorrei capire da cosa puòessere causato e come provare a migliorarlo. Non mi aspetto di avere i consumi di un'utilitaria, ma come per il tuo mezzo avvicinarmi ai 10km/l. Anche perché l'anno scorso riuscivo ad andarci vicino e non ho cambiato stile di guida.
In risposta al messaggio di urbani 1 del 23/01/2019 alle 13:52:24Ho assistito per anni ai controlli di misurazione del quantitativo erogato dalle pompe dei carburanti con gli uffici metrici provinciali e vi assicuro che anche sulle pompe "starate" di molto, l'utente medio che faceva il pieno di un serbatoio normale 60 lt. (80 t è già un'eccezione) non era in grado di accorgesi minimamente della differenza.
Bingooo! Lo stavo per scrivere io! Anni fa facevo gasoio in Svizzera abitando a pochi chilometri dal confine. Per caso notai delle stranezze; c'era qualcosa che non mi convinceva. E allora mi misi d'impegno e feci varieprove. Aspettavo che si accendesse la spia della riserva e immediatamente facevo il pieno all'orlo del tappo alla mia lancia phedra (da libretto contenuto serbatoio 80 lt.). Ebbene ricordo pieni da 82, 84, 88 e anche di 93 lt. nei vari distributori. In Italia, a quel tempo, massimo 78 lt. Valutando meglio mi accorsi di una strana vibrazione del tubo della pompa come se ci passasse aria oltre che liquido. Fenomeno che inizio a notare anche in Italia. E più il prezzo è basso e più vibra . ....strana sensazione ....
In risposta al messaggio di volvo960 del 23/01/2019 alle 14:54:11Truffa?...ma perché qualcuno ha inteso che io parlassi di truffa?
Ho assistito per anni ai controlli di misurazione del quantitativo erogato dalle pompe dei carburanti con gli uffici metrici provinciali e vi assicuro che anche sulle pompe starate di molto, l'utente medio che faceva ilpieno di un serbatoio normale 60 lt. (80 t è già un'eccezione) non era in grado di accorgesi minimamente della differenza. Tra variazioni di volume dovute alle temperature esterne alla stessa schiuma del gasolio (che finchè non si dissolve non riesci a riempire il serbatoio...) le variabili sono troppe. Le differenze di cui avete parlato su un pieno sono numeri da truffe in grande stile organizzate che porterebbero a cifre da complicate da giustificare anche per un piccolo distributore. Il complottismo c'era allora come ora. Le truffe sul quantitativo erogato le hanno fatte e le faranno sempre, ma non con questi numeri. Sarebbe troppo evidente e durerebbero troppo poco per rischiare. Invece un bicchiere di carburante erogato in meno ad ogni pieno fa la differenza per il distributore ma resta poco rilevabile dall'utente. Questo giusto per chiarire che non può essere questa la variabile ai consumi rilevati sui nostri mezzi
In risposta al messaggio di vespucci del 23/01/2019 alle 19:30:52Tutte queste cose non le sapevo... E mi confermano che, come su tutto, in nome della concorrenza e della privatizzazione, ciò che faceva un ufficio pubblico seriamente (dagli anni 90 l italiano li chiama "carrozzone" sempre in tono spregiativo) , ora lo fanno probabilmente in modo meno serio ditte private interessate solo al malloppo! Il controllato che paga il suo controllore... Ridicolo ... Eppure ...
alcuni chiarimenti, ogni volta che faccio rifornimento, vado al self service riempio aspettando che la schiuma sparisca e riempio fino ad uno o due centimetri sotto il tappo per quanto riguarda i controlli si è vero unavolta le faceva l'ufficio metrico provinciale ma le pompe erano meccaniche, la taratura avvenivano con delle viti che alla fine si piombavano e chi manometteva i sigilli passavano grossi guai ora con l'avvento delle pompe elettroniche i controlli vengono fatte da ditte private certificate che vengono pagate dal distributore tipo come facciamo noi per le nostre caldaie, non ce ne è una per provincia ma vi è un regime di concorrenza quando la ditta dei controlli programma la visita a scadenza periodica, avvisa uno o piu giorni precedenti. è anche vero che loro rinnovano i sigilli ogni volta che vanno su una pompa e se trovano un sigillo manomesso so dolori, alla fine incolla una piccola targhettina solitamente verde con l riferimenti con l'elettronica non vi è necessità di rompere sigilli, basta un telecomando la finanza normalmente non effettua controlli, forse perchè non ha personale e mezzi a sufficienza comunque anche se lo facesse, lo deve fare in contraddittorio, con la presenza del titolare della pompa, anzi il finanziere non è nemmeno autorizzato a toccare la pompa, deve fornire l'apposito contenitore ed aspettare che il gestore lo riempie. possono invece intervenire a sorpresa solo se vi è una denuncia specifica o con un ordine di servizio dai superiori queste sono le mie informazioni ciao romeo
In risposta al messaggio di roker del 22/01/2019 alle 12:49:44lasci stare gli iniettori , cambia ''piede''
Un meccanico mi ha suggerito un controllo degli iniettori, che se non perfettamente performanti potrebbero causare appunto un aumento dei consumi. C'è qualche modo per capire se possano esserne la causa senza smontarli?
In risposta al messaggio di Gattosilvestro del 24/01/2019 alle 08:32:21Perché in Germania non ci sono le buche e non sei costretto a continue ripartenze dopo aver rallentato
Mi sono accorto della differenza di percorrenza pieno a pieno solo quando ho passato le vacanze in Germania. Col pieno tedesco riuscivo a percorrere molti più chilometri e non ho ancora capito perchè. Stesso stile di guida Stessa percorrenza mista statale / autostrada Stessa capacità del serbatoio Se qualcuno può illuminarmi....
In risposta al messaggio di vespucci del 23/01/2019 alle 13:30:29Prova l'app Spritmonitor più comoda e puoi confrontare il tuo stesso mezzo con altri per vedere come va
ogni volta che faccio carburante faccio il pieno fino al tappo ed ogni volta mi appunto tutto su un file di excel, vi assicuro che tra le varie pompe di carburante vi possono essere delle differenze sulle quantità, con lenuove pompe elettroniche potrebbero avere dei telecomandi che fanno si che erogano meno carburante di quanto visualizzato nel display, infatti meno sorprese lo si notano negli automatici e quando l'operatore non è presente nemmeno nel box ciao romeo
In risposta al messaggio di Giovanni del 23/01/2019 alle 14:31:19Perfetto... ora ci siamo. Analisi perfetta.
Per avere un a media attendibile bisogna segnare i consumi per diverse migliaia di chilometri. Io mi segno i pieni da quando ho acquistato il camper ed a 150.000 circa posso dire quanti litri, quanti euro ho speso e quantofaccio con un litro. E potendo fare anche le medie da pieno a pieno, le differenze sono molto significative. Dipende dalla posizione del mezzo, se pende a destra od a sinistra, in avanti od indietro, se si fa il pieno all'orlo o quando scatta la pompa; ho un serbatoio da centro litri ed ho notato che le differenze di gasolio che vi entra, alla stessa pompa, tra smettere al primo scatto della pistola al pieno raso aspettando che fuoriesca l'aria imprigionata, possono essere anche 7-8 litri. Equivale a quasi il 10%. E si ripercuoterebbe su un improvvisato calcolo della media da pieno a pieno. Eppoi c'è il percorso: prevalenza di salite (che non si recupera con le relative discese), vento a favore o contrario, pressione aria e pneumatici, umidità, percorsi lunghi o corti, ovviamente in primis la velocità, e chissà quante altre variabili entreranno in gioco. Giovanni