Buongiorno volevo riportare una cosa curiosa, almeno per me ,sul funzionamento dell' alternatore dei vecchi ducato 280 e 230 (diesel e td).
Praticamente per anni ho visto tensioni basse al minimo (esclusi problemi di sezione cavi ne niente, i cavi sono enormi)...
Leggendo il manuale officina ho scoperto che sono proprio così.
Potevano montare o Bosch o magneti Marelli..ma le curve di corrente sono quasi uguali.
Ebbene si vede come al minimo (sotto 1000 giri) l alternatore non produce quasi nulla. Solo sopra 1000 giri inizia e solo a 1500 ha 20A, e solo da 2000 giri esprime la massima corrente.
Questo spiega anche la parte del manuale utente che dice di
evitare di usare molto grossi utilizzatori come resistenze e ventilatori al semaforo insieme ai fari per evitare prelievi dalla batteria
Ho voluto verificare con pinza amperometrica e in effetti, escludendo il pannello da 450w, al minimo con fari e frigo accesi, lmaltermatore non produce più di 6o 7 A con conseguente prelievo dalle batterie.
Ovviamente basta appena sfiorare l acceleratore per andare a massima potenza.
Il mio è un sostituto maggiorato di una sottomarca della Bosch,da 65A inverce che 55, ma la curva è circa la stessa.
Non mi risulta che questa cosa sia la regola..ho visto mezzi moderni avere 14.4v al .minimo con carichi di 40 o 50A ...erano alternatori molto più potenti..ma non ho mai visto un alternatore che al minimo manco mantiene i fari...
In un mondo dove il male è di casa e ha vinto sempre, Dove regna il capitale, oggi più spietatamente, Riusciranno questo brocco e questo inutile scudiero Al Potere dare scacco e salvare il mondo intero?