In risposta al messaggio di IZ4DJI del 27/02/2018 alle 22:58:46Ho un qubo multijet che usa mia moglie che fa 10km ad andare e 10km a tornare da lavoro e per ora a 50.000km nessun problema. Mio suocero aveva un qugo 1400 benzina con il quale mi trovavo davvero male, consumi altissimi, marce troppo corte e quindi sempre alto di giri ma soprattutto penso abbiano lasciato le sospensioni uguali al multijet e soprattutto in autostrada l'anteriore era davvero troppo leggero ed impreciso mentre il mio si guida benissimo
No, l'ultima versione (la mia ha 4 anni) modello XTR (con blocco differenziale) ha il 1.3 mjet Fiat e nessun altro motore. Magari avesse avuto un benzina, con una percorrenza di 3+3km al giorno sarebbe stato la scelta giusta.Oggi ritirara dal meccanico, altri 250 euro...e siamo a 25milakm neppure . Comunque mia moglie ha detto che abituata alla comodità e spazio di un furgone non ci pensa minimamente a passare a un auto piccola e angusta come una panda o simili che proprio non le piace, se cambia, solo per un altro furgone...così ha parlato e io mi adeguo...e mi va anche bene. Â
In risposta al messaggio di Speedy3 del 28/02/2018 alle 12:13:18Ecco,quello secondo me è il miglior sistema di auto elettrica. Non ricariche da effettuare in soste prolungate ed autonomie ridicole senza parlare poi dei pesi di batterie e relativo riciclaggio a fine vita.
Mitsubishi, ha in tasca, un Suv, bello grosso, elettrico, ha un motore, piccolino, endotermico, che si attiva all'accensione, e serve a far girare il generatore, che ricarica le batterie del gruppo elettrico ! Ovviamente...trazione integrale...elettrica ! Ciao Gianfranco
In risposta al messaggio di cinquantuno del 26/02/2018 alle 18:18:19Le notizie si susseguono giornalmente e sarà sempre così da ora in avanti sulla "MORTE DEL DIESEL".
Ed anche FCA si schiera tra quelli che non produrranno più vetture diesel. A quanto pare rimarranno ancora i veicoli commerciali...ma per quanto?
In risposta al messaggio di cinquantuno del 28/02/2018 alle 14:02:41
Ecco,quello secondo me è il miglior sistema di auto elettrica. Non ricariche da effettuare in soste prolungate ed autonomie ridicole senza parlare poi dei pesi di batterie e relativo riciclaggio a fine vita. Un motore chese ne gira tranquillo, in perfetto silenzio, ottimizzato nei consumi e nel non inquinare l'aria (a metano, gpl, benzina, alcool, etc. si vedrà qualè il miglior compromesso ) che continua a caricare le batterie, le quali saranno in grado anche di far funzionare in autonomia per un centinaio di km. i motori elettrici, ma solo in caso di mancanza di combustibile, anche loro ottimizzate, ricaricabili anche mediante vernici fotovoltaiche, in discesa durante le frenate ( kers ) e tutti gli accorgimenti del caso. Sarebbero degli ibridi ma vuoi mettere?
In risposta al messaggio di Speedy3 del 28/02/2018 alle 12:13:18Non so se ti intendi di treni , ma loco diesel che hanno più di 20 anni le D445 funzionano proprio così: un motore collegato con un alternatore che alimenta i carrelli dotati di motori elettrici nei carrelli come i locomotori elettrici. (quindi nulla di nuovo!)
Mitsubishi, ha in tasca, un Suv, bello grosso, elettrico, ha un motore, piccolino, endotermico, che si attiva all'accensione, e serve a far girare il generatore, che ricarica le batterie del gruppo elettrico ! Ovviamente...trazione integrale...elettrica ! Ciao Gianfranco
In risposta al messaggio di alexbio del 28/02/2018 alle 15:05:00No, non mi intendo di treni,
Non so se ti intendi di treni , ma loco diesel che hanno più di 20 anni le D445 funzionano proprio così: un motore collegato con un alternatore che alimenta i carrelli dotati di motori elettrici nei carrelli come i locomotorielettrici. (quindi nulla di nuovo!) Non oso pensare al consumo, ti ricordo che la fisica non fa sconti con un motore a benzina (piccolo quanto? Per gli americani un 3000 è un piccolo motore ne hanno di 4000-5000) non si può far andare un grosso SUV ancor meno se si pensa alle trasformazioni il cui risultato per ogni trasformazione è sempre inferiore a 1. Insomma un motore a benzina ha un rendimento sicuramente maggiore se collegato direttamente alle ruote, piuttosto che collegato ad un alternatore che ricarica le batterie che vanno ad alimentare un motore elettrico che trasmette energia alle ruote.Â
In risposta al messaggio di Speedy3 del 28/02/2018 alle 16:34:26E non solo, se, poniamo il caso, uno vuol rinunciare ad autonomia fa andare il motore endotermico solo a due pistoni anzichè 4 e ha sempre la medesima potenza alle ruote, data dai motori elettrici ma in quel caso sfrutta le batterie che ricaricherà con comodo alla prima sosta. Quindi motori endotermici, modulari, in grado di funzionare da fermi. Generatori evoluti in grado di reintegrare la carica delle batterie secondo l'imput del pilota.
No, non mi intendo di treni, di meccanica...qualcosina meglio, un motore elettrico ha un rendimento molto alto, tendente a 1... un motore endotermico...molto basso, ottimizzabile per impieghi a carico e giri costante, coninserti ceramici (incompatibili con picchi di temperatura, carico, di sovralimentazioni ecc ecc), un'alternatore, trifase, raddrizzato, a carica pacchi di batterie...è infinitamente più conveniente di un motore a combustione interna, accoppiato direttamente alla trazione, a mezzo cambio e differenziale, con carico incostante e regime variabile...in termini di rendimento e di cosnsumo, quindi. Almeno questo...è quello che ricordo degli studi, per la pratica, onestamente, non mi sono mai dilettato a produrre prototipi, ed a misurarne il rendimento globale, ma... così ad occhio, un motore a combustione, da 700cc, a ciclo Atkinsons, con un generatore da 10 Kw, dovrebbe consumare un tantinello meno di un motore da 1500CC, a ciclo Otto, con cambio e differenziale...alimentandolo poi ad Alcool, a GPL...dovrebbe emettere anche meno CO2, polveri sottili...ecc ecc Ciao Gianfranco
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 27/02/2018 alle 16:52:21Io abito a 800mslm , neve spesso, ghiaccio in questi giorni abbiamo toccato i 13 gradi sotto zero con 85 cm di neve, tutti i giorni percorro una strada che in 3 km scende di 330 metri, mai sentito necessità di 4x4 diverso è farla in salita
La ho vista in giro, bisogna un po farci l'occhio, ma sicuramente puo essere una buona scelta. Andrò a informarmi meglio sulle caratteristiche tecniche. Potere bloccare totalmente il differenziale centrale (come nella Jimnyche non lo ha) serve in discesa in quanto hai il freno motore su tutte le 4 ruote e non perde aderenza anche su discese innevate e ripidissime. Calcola che per uscire da casa mia ho uns strettissima strada a tornanti con 20% di pendenza per quasi un km. Tutti quei mezzi suv con giunto viscoso, in mancanza di sistemi di blocco, in discesa è come avere una normalissima auto a trazione anteriore e quindi il freno motore blocca le ruote anteriori e parte giu come un BOB....lo so bene, provato di prima persona. Â
https://it.wikipedia.org/wiki/C...
 e come Opel Ampera in europa.In risposta al messaggio di morodirho del 28/02/2018 alle 18:04:29Sono tutte cose che già esistono, magari non abbinate tra loro, ma già esistono te lo assicuro.
io penso che tutti gli scenziati ( dell'Europa e anche del resto) dovrebbero frequentare tutti il forum ,sai quante soluzioni avrebbero gia' trovato?
In risposta al messaggio di cinquantuno del 28/02/2018 alle 18:36:14il ''brain storming'' lo faccio quasi ogni giorno. Al bar, quando gioco a burraco,sai che ''tempesta di crevelli''??
Sono tutte cose che già esistono, magari non abbinate tra loro, ma già esistono te lo assicuro. Il fenomeno che descrivi si chiama Brain Storming, ( tempesta di cervelli ) e consiste nel mettere assieme persone che nonhanno nulla a che vedere con la materia trattata ma da cui può scaturire l'idea geniale. Il difficile dei tecnici è capire quale tra le idee può essere quella vincente. Mai partecipato ad un Brain Storming? Io si e come tecnico, non tidico le ca..te che saltano fuori tra i non tecnici invitati a quella discussione, ma in mezzo qualche idea salta sempre fuori.
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In risposta al messaggio di rollowin del 28/02/2018 alle 14:11:54
Le notizie si susseguono giornalmente e sarà sempre così da ora in avanti sulla MORTE DEL DIESEL. Ciò che pare chiaro mi sembra essere: 1) in tutte le città europee medio-grandi in pochi anni il diesel non entrerà più,CAMPER COMPRESI. 2) le auto non avranno più motori diesel, evidente, perchè ANTIECONOMICO. Il prezzo dei motori elettrici batterie comprese scende mediamente del 7% anno e dunque in pochi anni fare diesel per auto non avrà alcun senso. 3) le nuove norme del 2020 non prevedono più passaggi superiori ad EURO 6 D, ma test reali e non fasulli per truffe alla tedesca. 4) i mezzi commerciali continueranno DIESEL ancora molti anni, dunque anche i CAMPER, ma per sostenere i nuovi TEST i costi dei motori diventeranno insostenibili e ammortizzabili solo per usi COMMERCIALI PURI, con migliaia di KM ANNO. 5) i CAMPER sono fuori gioco, nel senso che si adegueranno alle politiche commerciali dei PURI. I numeri venduti in europa sono ridicoli. Le aziende produttrici di CAMPER non hanno alcun peso nello scenario generale per condizionare queste politiche. 6) e' di tutta evidenza che nessuna azienda del settore si sta occupando di questi problemi, forse solo HYMER, gli altri seguono il vento. Infatti il silenzio è la loro arma di distrazione per camperisti. 7) penso che potremo aspettarci una crescita vertiginosa dei prezzi delle meccaniche DIESEL CAMPER, che unita alle cellule decreterà un mondo di supernicchia sempre più lontano dalle possibilità di acquisto dell'utente MEDIO. 8) penso che nel PLEIN AIR, ritornerà in parte la ROULOTTE, trainata da IBRIDI VARI, BENZINA/GPL, BENZINA PURI, che consentirà una maggiore flessibiltà d'uso e in parte prevarrà lo sviluppo CASE MOBILI sempre più lussuose dei CAMPING, ormai inarrestabile, basta vedere la CROAZIA. 9) avere parcheggiato in giardino un CAMPER EURO 5 e anche EURO 6, tra massimo 8/10 anni, sarà un incubo INVENDIBILE. 10) già oggi, pensare di spendere 60 mila EURO medi, per un camper nuovo DIESEL EURO 6, a mio parere è una follia...PUNTI DI VISTA! Â
In risposta al messaggio di Phaserit del 28/02/2018 alle 18:26:15Wow. Quindi la mia non è neanche una idea innovativa!
Elettrica con generatore per ricaricare le batterie c'è dal 2010 ed è la Chevrolet Volt e come Opel Ampera in europa. Adesso è stata sostituita dalla Bolt che però è full electric
In risposta al messaggio di Faoo del 28/02/2018 alle 18:09:21La mia strada in meno di un km scende di 150m e con tre tornanti stretti.
Io abito a 800mslm , neve spesso, ghiaccio in questi giorni abbiamo toccato i 13 gradi sotto zero con 85 cm di neve, tutti i giorni percorro una strada che in 3 km scende di 330 metri, mai sentito necessità di 4x4 diverso è farla in salita
www.iz4dji.it
In risposta al messaggio di Semi del 28/02/2018 alle 13:09:0510+10km è gia qualcosa, mia moglie fa 2,5km+2,5km a 45km/h, che neppure va in temperatura.
Ho un qubo multijet che usa mia moglie che fa 10km ad andare e 10km a tornare da lavoro e per ora a 50.000km nessun problema. Mio suocero aveva un qugo 1400 benzina con il quale mi trovavo davvero male, consumi altissimi,marce troppo corte e quindi sempre alto di giri ma soprattutto penso abbiano lasciato le sospensioni uguali al multijet e soprattutto in autostrada l'anteriore era davvero troppo leggero ed impreciso mentre il mio si guida benissimo
www.iz4dji.it
In risposta al messaggio di cinquantuno del 28/02/2018 alle 14:02:41anche secondo me la cosa che mi piace di piu è motori elettrici con trasmissione 4x4 e poi un motogeneratore e batterie par fare in elettrico puro una decina di km a 40km/h che è piu che sufficente.
Ecco,quello secondo me è il miglior sistema di auto elettrica. Non ricariche da effettuare in soste prolungate ed autonomie ridicole senza parlare poi dei pesi di batterie e relativo riciclaggio a fine vita. Un motore chese ne gira tranquillo, in perfetto silenzio, ottimizzato nei consumi e nel non inquinare l'aria (a metano, gpl, benzina, alcool, etc. si vedrà qualè il miglior compromesso ) che continua a caricare le batterie, le quali saranno in grado anche di far funzionare in autonomia per un centinaio di km. i motori elettrici, ma solo in caso di mancanza di combustibile, anche loro ottimizzate, ricaricabili anche mediante vernici fotovoltaiche, in discesa durante le frenate ( kers ) e tutti gli accorgimenti del caso. Sarebbero degli ibridi ma vuoi mettere?
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In risposta al messaggio di alexf del 28/02/2018 alle 18:46:51pensa che qui a Bologna quando lo smog supera un tot non circolano neppure gli Euro4. ma circolano solo Eu5 e 6 diesel e a benzina Eu3 e superiori.
10) già oggi, pensare di spendere 60 mila EURO medi, per un camper nuovo DIESEL EURO 6, a mio parere è una follia...PUNTI DI VISTA! Il mio paese confina con Padova ed ha ripreso in toto le normative di limitazionidel traffico in uso in città . Quando la percentuale di PM10 sfora per 10 gg. consecutuvi scatta il 'livello di allerta rosso' e nel centro storico non possono circolare i mezzi fino ad €3 compresi e da lunedi a domenica dalle 8.30 alle 18. Putroppo io abito in questo sedicente 'centro storico' addottto anche nel mio paesuccolo e, a parte i miei mezzi di trasporto che sono sempre stati a benzina, il camper che è un €3. Ora che faccio? Oltre a dovermi sempre tenere informato su quale livello di allerta siamo quando devo uscire in camper e magari anche fare attenzione all'orario di partenza o rientro a casa devrei sbarazzarmi del camper oppure appenderlo al classico chiodo? Certamente la situzione è ben complessa e magari frutto anche di qualche eccesso valutativo ma si deve pur andare avanti e non trovo affatto una follia cambiare ora un camper; l'alternativa sarebbe quella di aspettare quello che ancor non c'è e mi sembra ancora ben nebuloso sotto molteplici aspetti. Ah, una mia vicina si è portata la casa il Toyota Rav del suocero purtroppo deceduto e praticamente nuovo ma €3; beh, è stata sanzionata con 300€ in quanto non sapeva e neppure immaginava ci fossero queste restrizioni. Â
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