In risposta al messaggio di Gattosilvestro del 01/03/2018 alle 09:00:00Tutte le considerazioni lette, sono stimabili, riflettute, oggettive (salvo alcune sparate), eppure io credo come detto che la truppa dei camperisti, io compreso, dovrà assistere ad uno scenario di cambiamento a medio termine, indipendentemente dalla nostra passione, che in fondo conta poco. Perchè il mondo cambia, per interessi economici soprattutto, politici e solo in parte perchè fa bene al mondo. I politici, che guidano la nostra mobilità e i nostri divieti, non sanno nulla di nulla, delle problematiche di cui parliamo qui, seguono il flusso delle convenienze e del potere; la Raggi solo per fare un esempio ha cercato lo spot dopo la giustizia tedesca, dimenticando che i grandi truffatori della salute sono stati loro, per primi.
In centro ci vado a piedi, in bus o in scooter ma rimane il fatto che questo è l'inizio di una piccola rivoluzione. E non riguarda soltanto l'italia. Ha cominciato l'Olanda › Motori 2.0 › Eco mobilità Prosegue la Toyotamotori.corriere.it/.../toyota-dice-l-addio-definitivo-diesel-d-ora-poi-vendita-solo-ibride-.. Ora la Fiat www.lastampa.it/2018/02/26/motori/attualita/fca-dal-addio-ai...diesel.../pagina.html Le recenti notizie del blocco totale dei diesel a Torino e Roma Quelle relative alla Germania www.adnkronos.com/.../stretta-sul-diesel-germania_vrz2Q5t3cvdfa5ehd3BnmM.html Sono tutte balle queste?
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 01/03/2018 alle 10:38:55D'accordissimo!
Io la prendere sicuramente a benzina ma dipende da come la usi, se fai il rappresentante e fai 100milakm anno e ogni tre la cambi puoi anche prenderla diesel, se ci fai quei 15/30mila all anno, la prenderei a benzina, quelloche spend di piu di carburante lo risparmi di officina (i diesel hanno molti piu guasti e problemi) e poi te la potrai tenere 20 anni senza doverla cambiare e tra 20 anni ci metti un GPL e ne fai altri 20.
Eccola
In risposta al messaggio di rollowin del 01/03/2018 alle 17:15:07
Tutte le considerazioni lette, sono stimabili, riflettute, oggettive (salvo alcune sparate), eppure io credo come detto che la truppa dei camperisti, io compreso, dovrà assistere ad uno scenario di cambiamento a medio termine,indipendentemente dalla nostra passione, che in fondo conta poco. Perchè il mondo cambia, per interessi economici soprattutto, politici e solo in parte perchè fa bene al mondo. I politici, che guidano la nostra mobilità e i nostri divieti, non sanno nulla di nulla, delle problematiche di cui parliamo qui, seguono il flusso delle convenienze e del potere; la Raggi solo per fare un esempio ha cercato lo spot dopo la giustizia tedesca, dimenticando che i grandi truffatori della salute sono stati loro, per primi. Tutti noi, mi pare di capire siamo disinteressati ai centri storici, e facciamo bene, perchè ci arriviamo in altri modi. Ciò non toglie che una riflessione sulle nostre fatiche di acquisto di mezzi i cui prezzi sono saliti in modo esponenziale, possa essere fatta, di fronte ad un cambiamento di prospettiva evidente; a meno chè si dichiari che le decine di migliaia di euro, non pesino nulla e non credo sia così per la maggior parte di noi. Non è detto che il futuro sia camperistico, ovvero mosso dai camper, in fondo non lo erano gli anni '70, anni di roulotte, tende e campeggi che erano solo dei prati. I ragazzi di oggi, ventenni, lo confermano tutte le statistiche, sono molto più disinteressati di noi ai motori e alle auto. Quando loro avranno l'età media nostra 40-50-60, può darsi che i camper non esisteranno più o ci saranno camper con motori solari..chissà. Ma tornando alla realtà contingente, penso che se i grandi gruppi vorranno spingere in una direzione diversa dal DIESEL anche per i commerciali, e per ragioni di business, politica, marketing verde, contributi europei e altre balle del genere, come detto da molti di voi, avranno strada libera in pochi anni, massimo 5, e dei camperisti non gliene può fregare nulla per poche decine di migliaia di immatricolazioni in Europa. Per queste ragioni, oggi, io personalmente non spenderei soldi in camper per un DIESEL EURO 6, giammai DUCATO, alle prese con un disastro tecnico (doppia EGR) senza ADBLUE, che fa venire i brividi per i soldi spesi. A mio parere tra 2/4 anni, la direzione TECNOLOGICA presa sarà del tutto diversa, anche per i commerciali, senza per questo DIVIETI massicci e questo peserà sul nostro investimento di PLEINAIR.
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 26/02/2018 alle 18:54:49Perché la Panda Cross a benzina ? Quando puoi prendere la Suzuki Ignis che ha un motore 1200 dualjet da leccarsi i baffi e anche ibrido?
Speriamo che incomincino a fare anche veicoli commerciali a Benzina, io del diesel mi sono proprio stufato, troppi problemi e quando cambierò il camper, tra 5 anni circa, spero che lo Sprinter 4x4 sia disponibile anche abenzina. Giovedì hoportato la auto di mia moglie Motore Fiat 1.3 mjet per cambiare la valvola ermostatca, rotta a 25milakm, poi mi chiama il meccanico dicendo che c'era ina perdita di olio da un sensore, e di andare oggi, quando arrivo li erano con la testa nel cofano, nel giro di prova EGR bloccata e quindi se ne parla tra un paio di giorni. La mia Jimny a Benzina ha 8 anni e mar cambiato neppure una vite. Mi sa che cerchèrò di convincere la moglie, vendere la sua auto diesel finchè è nuova e prenderle una Panda Cross ma rigorosamente a benzina...si, purtroppo FIAT, ma non ci sono alternative ... e speriamo bene e che la sfiga sia finita. Però, pensavo una cosa, poi in un camper come s fa con il riscaldamento? Il gas proprio non lo voglio, speriamo che la Truma in futuro faccia una Combi a Benzina altrimenti bisognerebbe aggiungere un serbatoio a parte per la Combi diesel.
In risposta al messaggio di lalagunablu del 01/03/2018 alle 08:50:48Sulle auto , in attesa della diffusione di auto elettriche “popolari” si possono comprare tranquillamente auto ibride economiche per girare in città . Io ho preso una Suzuki Baleno hybrid con meno di 13000 euro full optional. Anche nella versione non ibrida e’ l’auto a benzina segmento B che consuma di meno e la ibrida nel ciclo combinato consuma anche meno della Yaris hybrid (prova Quattroruote di febbraio 2018).
Politico perché doveva essere bandito ben prima. Ma si andava contro gli interessi delle case autobilistiche...e delle compagnie petrolifere (sette sorelle). Adesso che l’alternativa è un bussines per chi fabbrica auto,allora adesso il diesel “non va più”. Intanto però l’inquinamento è alle stelle e la salute compromessa... “Digita particolato da diesel: effetti sulla salute”. I filtri antiparticolato hanno aggravato la situazione, commercializzati esclusivamente per poter vendere e fare cassa. Quoto il collega del forum che ha sosttolineato: “” acquistare un camper nuovo ora è una follia”... spendendo inoltre sessantamila euro...se bastano! Vlada
http://www.ansa.it/canale_motor...
In risposta al messaggio di rollowin del 01/03/2018 alle 17:15:07Hai ragione, la FIAT è uscita con questa invenzione tutta sua della doppia EGR mentre tutte le altre marche al mondo hanno adottato l'SCR con ADBlue. In Germania sta per uscire la plakkette blu che verrà data solo ai Eu6 con AdBlue, non si sa se sia mossa per segare fuori la Fiat, ma questo è. Poi, se non sbaglio anche la FIAT deve avere capito perchè mi sembra che aboliranno la doppia EGR a favore del sistema AdBlue, se vogliono passare le normative nuove.
Tutte le considerazioni lette, sono stimabili, riflettute, oggettive (salvo alcune sparate), eppure io credo come detto che la truppa dei camperisti, io compreso, dovrà assistere ad uno scenario di cambiamento a medio termine,indipendentemente dalla nostra passione, che in fondo conta poco. Perchè il mondo cambia, per interessi economici soprattutto, politici e solo in parte perchè fa bene al mondo. I politici, che guidano la nostra mobilità e i nostri divieti, non sanno nulla di nulla, delle problematiche di cui parliamo qui, seguono il flusso delle convenienze e del potere; la Raggi solo per fare un esempio ha cercato lo spot dopo la giustizia tedesca, dimenticando che i grandi truffatori della salute sono stati loro, per primi. Tutti noi, mi pare di capire siamo disinteressati ai centri storici, e facciamo bene, perchè ci arriviamo in altri modi. Ciò non toglie che una riflessione sulle nostre fatiche di acquisto di mezzi i cui prezzi sono saliti in modo esponenziale, possa essere fatta, di fronte ad un cambiamento di prospettiva evidente; a meno chè si dichiari che le decine di migliaia di euro, non pesino nulla e non credo sia così per la maggior parte di noi. Non è detto che il futuro sia camperistico, ovvero mosso dai camper, in fondo non lo erano gli anni '70, anni di roulotte, tende e campeggi che erano solo dei prati. I ragazzi di oggi, ventenni, lo confermano tutte le statistiche, sono molto più disinteressati di noi ai motori e alle auto. Quando loro avranno l'età media nostra 40-50-60, può darsi che i camper non esisteranno più o ci saranno camper con motori solari..chissà. Ma tornando alla realtà contingente, penso che se i grandi gruppi vorranno spingere in una direzione diversa dal DIESEL anche per i commerciali, e per ragioni di business, politica, marketing verde, contributi europei e altre balle del genere, come detto da molti di voi, avranno strada libera in pochi anni, massimo 5, e dei camperisti non gliene può fregare nulla per poche decine di migliaia di immatricolazioni in Europa. Per queste ragioni, oggi, io personalmente non spenderei soldi in camper per un DIESEL EURO 6, giammai DUCATO, alle prese con un disastro tecnico (doppia EGR) senza ADBLUE, che fa venire i brividi per i soldi spesi. A mio parere tra 2/4 anni, la direzione TECNOLOGICA presa sarà del tutto diversa, anche per i commerciali, senza per questo DIVIETI massicci e questo peserà sul nostro investimento di PLEINAIR.
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In risposta al messaggio di Mauser del 01/03/2018 alle 17:25:09Anche a me il GPL non piace, una inutile complicazione e ingombro, e poi puo creare problemi (brucia le valvole) in alcune auto. Ho avutoil GPL sulla Suzuki Samurai tanti anni fa, una tragedia, non andava mai tanto che lo feci poi togliere....soldi buttati.
D'accordissimo! E sul benzina c'è sempre la possibilità GPL per chi compie percorrenze medie o ampie. Io non l'ho mai voluto installare, ma alla fine la macchina la uso pochissimo, solo per giretti di piacere in stradecostiere e panoramiche. Tant'è che l'ho messa in vendita per tenere solo il van. Anche se trazione posteriore e distribuzione a catena mi mancheranno. se c'è qualche interessato gli faccio lo sconto COL! Eccola
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In risposta al messaggio di iw5ci del 01/03/2018 alle 17:52:24Sono tutti pensieri vari e confusi che mi girano per la testa, in effetti prendere una altra FIAT seppure a benzina, dovrei proprio scrivermi ***** in fronte dopo cio che ho passato con Fiat con il vecchio camper, ogni tanto bisognerebbe che quando ho certe idee qualcuno mi colpisse forte con un bastone sulla testa a vedere se ragiono e ricordo il passato.
Perché la Panda Cross a benzina ? Quando puoi prendere la Suzuki Ignis che ha un motore 1200 dualjet da leccarsi i baffi e anche ibrido? io ho appena ordinato una Suzuki Baleno mild hybrid... mai avuto Diesel in vita mia(camper a parte)... io il diesel lo odio... Sul Ducato euro IV la egr si sporca spesso .. sugli euro 5 e 6 c’e’ Quell’odioso FAP che e’ gioia e dolori dei motori moderni
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In risposta al messaggio di maxim17 del 01/03/2018 alle 18:51:24Secondo me va visto in maniera differente. Globalmente l'auto elettrica ammettiamo che inquini come una diesel, ma una cosa è l'inquinamento che esce direttamente dall auto dallo scarico, che piu di tanto non si puo eliminare o filtrare per costi e spazi, un altra cosa è fare centrali elettriche munite di filtri che potrebbero anche essere grandi come un quartiere intero e quindi riuscire a filtrare bene.
Ecco il Copia-incolla del servizio pubblicato da Ansa Motori di oggi 01/03/2018. E' quanto dichiarato dall'ing. Enrico De Vita nella trasmissione nel programma 'la Versione di Oscar' su radio24. Se i valori rispondonoal vero è certo che i politici stanno facendo solo demagogia su dati non veri. Riporto tutto l'articolo: Auto elettriche inquinanti se energia non è verde. In una prospettiva di valutazione globale dell' impatto ambientale la posizione delle auto 100% elettriche sembra infatti 'vacillare'. Nello studio 'Comparative Environmental Life Cycle Assessment of Conventional and Electric Vehicles' pubblicato sul Journal of Industrial Ecology è stato calcolato l'equivalente della CO2 emessa nell'intero ciclo di funzionamento dei veicoli, comprendendo sia la fabbricazione degli stessi che la produzione dell'energia con cui vengono fatti funzionare, Dati alla mano è emerso che solo in pochissime nazioni al mondo (Paraguay, Islanda, Svezia, Brasile e Francia) il livello di CO2 equivalente in g/km resta compreso tra 70 e 93 - per effetto della tipologia di produzione dell'elettricità: idroelettrica, geotermica o nucleare - mentre già nel Canada si sale per gli EV a 115 g/km di CO2, con Spagna a 146 e Russia a 155. L'Italia si colloca in una zona intermedia, con un valore equivalente di 170 g/km di CO2 che è comunque molto più alto rispetto ai diesel e ai benzina. La Germania sale a 179, la Gran Bretagna a 189 e gli Stati Uniti 'sforano' in zona rossa (si utilizza ancora il carbone) a 202 g/km. Male anche Messico (203) e Turchia (204) ma le cose peggiorano, e non di poco, per Cina (258), Indonesia (270), Australia (292), Sudafrica (318) e India (370) tutti Paesi che sono fortemente dipendenti dal carbone per produrre elettricità. Per migliorare la qualità dell'aria andrebbero messi in atto altre soluzioni, come suggerisce nel programma 'la Versione di Oscar' su radio24, l'ingegner Enrico de Vita, giornalista e autorevole esperto di temi ambientali. Le città vanno dotate di efficienti sistemi di trasporto collettivo con mezzi che siano caratterizzati da inquinamento vicino a zero - ha detto - per creare dove possibile più ampie zone pedonali, chiuse a tutto il traffico dei veicoli privati e non solo ai diesel. De Vita colloca inoltre i moderni motori diesel nella posizione migliore per le emissioni di particolato (PM10) con una media di 65,3 microgrammi per km, mentre il benzina si colloca a quota 66 e il motore elettrico a 65,7. Il fatto che le auto a gasolio emettano meno PM10 nel funzionamento rispetto a quelle elettriche - conclude - è legato al fatto che, essendo più pesanti per la presenza delle batterie, sollevano più polveri nella circolazione su strada. Va ricordato al riguardo che il particolato che giace al suolo è oltre 10 volte di più rispetto a quello emesso dagli scarichi. RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 01/03/2018 alle 19:50:51
Hai ragione, la FIAT è uscita con questa invenzione tutta sua della doppia EGR mentre tutte le altre marche al mondo hanno adottato l'SCR con ADBlue. In Germania sta per uscire la plakkette blu che verrà data solo aiEu6 con AdBlue, non si sa se sia mossa per segare fuori la Fiat, ma questo è. Poi, se non sbaglio anche la FIAT deve avere capito perchè mi sembra che aboliranno la doppia EGR a favore del sistema AdBlue, se vogliono passare le normative nuove. E quelli che hanno comperato il camper con doppia EGR e casomai se lo vedono fermare tra un po? Mah,i soldi erano buoni.
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 01/03/2018 alle 20:05:40Attenzione che la questione CO2 non è legata all'inquinamento da polveri o NOx, ma è sintomatica dell'impiego reale di combustibile per km percorso, e conseguentemente dell'impatto ambientale.
Secondo me va visto in maniera differente. Globalmente l'auto elettrica ammettiamo che inquini come una diesel, ma una cosa è l'inquinamento che esce direttamente dall auto dallo scarico, che piu di tanto non si puo eliminareo filtrare per costi e spazi, un altra cosa è fare centrali elettriche munite di filtri che potrebbero anche essere grandi come un quartiere intero e quindi riuscire a filtrare bene.
In risposta al messaggio di alexf del 01/03/2018 alle 20:35:46Da quanto ho capito, fino a ora i test per rientrare nell Eu6 venivano fatti in laboratorio in condizioni particolari e non reali, e con questi test "addomesticati" rientra nei parametri Eu6 anche il sistema con doppia EGR, ma proprio al pelo.
Vorrei però capire, ci sono diverse interpretazioni sui valori limite della normativa euro6? Penso che l'importante sia rimanere entro i limiti imposti a prescindere dalla strada intrapresa per arrivarci. Se poi arriverannoaltre restrizioni e gli sviluppi tecnici che si richiederanno per adeguarsi lo vedremo a tempo debito. Della Plakette azzurra se ne parla da tempo ma mi sembra che se ne parli e basta, almeno per ora.
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 01/03/2018 alle 23:54:03Un veicolo Euro6 è un veicolo Euro6, punto.
Da quanto ho capito, fino a ora i test per rientrare nell Eu6 venivano fatti in laboratorio in condizioni particolari e non reali, e con questi test addomesticati rientra nei parametri Eu6 anche il sistema con doppia EGR,ma proprio al pelo. Con i nuovi test in condizioni di uso reale, i sistemi con SCR rientrano bene nel Eu6 mentre il sistama FIAT non ce la farebbe. Infatti se anche la FIAT ha deciso di abbandonarlo e passare a SCR penso che il motivo sia questo. Poi, anche dentro una categoria, ci sono figli e figliastri. Ti faccio un esempio, quando comperai l'Eu4 era possibile acquistarlo con o senza DPF. Io lo presi senza per avere meno guasti. Qui a Bologna in certo periodo potevano circolare gli Eu4 con DPF ma non gli Eu4 senza DPF. Quindi è la stessa cosa e in germania non daranno la plakkette azzurra ai Eu6 con il sietema Fiat, perchè è comunque un Eu6 ma ci sono gli Eu6 con SCR che eliminano molto di piu gli ossidi di azoto. Questo è cio che ho letto da piu parti. Secondo me sarebe follia comperare ora un mezzo senza SCR perchè alla fine si compera qualcosa che nasce gia con il piede sbagliato e si rischia una precoce svalutazione. A maggior ragione parlando di un camper che deve durare 10 o anche 20 anni e mantenere un buon valore. Sulla plakkette azzurra hai ragione, se ne parla da un paio di anni, ma sicuramente prima o poi arriva.
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 01/03/2018 alle 23:54:03Non so cosa succeda a Bologna ma da me quando dicono che un Euro 4 non puo circolare non c'è alcuna postilla al riguardo della metodologia di riduzione inquinante.
Da quanto ho capito, fino a ora i test per rientrare nell Eu6 venivano fatti in laboratorio in condizioni particolari e non reali, e con questi test addomesticati rientra nei parametri Eu6 anche il sistema con doppia EGR,ma proprio al pelo. Con i nuovi test in condizioni di uso reale, i sistemi con SCR rientrano bene nel Eu6 mentre il sistama FIAT non ce la farebbe. Infatti se anche la FIAT ha deciso di abbandonarlo e passare a SCR penso che il motivo sia questo. Poi, anche dentro una categoria, ci sono figli e figliastri. Ti faccio un esempio, quando comperai l'Eu4 era possibile acquistarlo con o senza DPF. Io lo presi senza per avere meno guasti. Qui a Bologna in certo periodo potevano circolare gli Eu4 con DPF ma non gli Eu4 senza DPF. Quindi è la stessa cosa e in germania non daranno la plakkette azzurra ai Eu6 con il sietema Fiat, perchè è comunque un Eu6 ma ci sono gli Eu6 con SCR che eliminano molto di piu gli ossidi di azoto. Questo è cio che ho letto da piu parti. Secondo me sarebe follia comperare ora un mezzo senza SCR perchè alla fine si compera qualcosa che nasce gia con il piede sbagliato e si rischia una precoce svalutazione. A maggior ragione parlando di un camper che deve durare 10 o anche 20 anni e mantenere un buon valore. Sulla plakkette azzurra hai ragione, se ne parla da un paio di anni, ma sicuramente prima o poi arriva.
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 01/03/2018 alle 20:05:40No, non è proprio cosi. Io lavoro nel settore di produzione di energia e ti posso garantire che filtrare come dici tu le emissioni di una centrale non è cosi banale. Non è una questione di dimensioni, ma di funzionamento della centrale stessa.
Secondo me va visto in maniera differente. Globalmente l'auto elettrica ammettiamo che inquini come una diesel, ma una cosa è l'inquinamento che esce direttamente dall auto dallo scarico, che piu di tanto non si puo eliminareo filtrare per costi e spazi, un altra cosa è fare centrali elettriche munite di filtri che potrebbero anche essere grandi come un quartiere intero e quindi riuscire a filtrare bene.
In risposta al messaggio di ezio55 del 02/03/2018 alle 08:47:48"Da chi hai avuto informazioni sull' abbandono da parte di Fiat del sistema SCR?
Un veicolo Euro6 è un veicolo Euro6, punto. Che Fiat lo faccia senza SCR, poi non è vero, i commerciali vengono venduti anche con SCR..., nei camper non è possibile la scelta per un motivo ben preciso, per far si che ilpeso del sistema con ADBlue non incida ulteriormente sui pesi, sempre al limite, dei camper. Da chi hai avuto informazioni sull' abbandono da parte di Fiat del sistema SCR? A me non risulta. Che poi i tedeschi ce l'abbiano con Fiat perché non riescono, se è omologato è omologato, a dimostrare che il motore non è taroccato, modificando il software della centralina, come molti dei loro motori, questa è un'altra storia. Non capisco il tuo accanimento contro Fiat, capisco tu abbia avuto problemi con il tuo primo Motorhome, ne ho avuti anch'io all'epoca, ma i tempi cambiano e anche le meccaniche. La Plakette la danno in base all'omologazione, vedremo quando ci sarà questa fantomatica Plakette azzurra quale sarà la discriminante, comunque fosse, nei centri storici, non entrerai lo stesso, quindi non vedo il problema. Saluti.
In risposta al messaggio di clacal del 02/03/2018 alle 11:36:09Difatti è scomparso dal sito Fiat Professional il Ducato 150 CV con SCR (AdBlue) .... ma c'è il 140 CV benzina/metano.
Da chi hai avuto informazioni sull' abbandono da parte di Fiat del sistema SCR? A me non risulta. Tommaso ha detto esattamente il contrario, FCA abbandonerà il sistema con doppia EGR per adottare prossimamente solo il sistema SCR, notizia che ho letto anch'io.
In risposta al messaggio di clacal del 02/03/2018 alle 11:36:09"Tommaso ha detto esattamente il contrario, FCA abbandonerà il sistema con doppia EGR per adottare prossimamente solo il sistema SCR, notizia che ho letto anch'io."
Da chi hai avuto informazioni sull' abbandono da parte di Fiat del sistema SCR? A me non risulta. Tommaso ha detto esattamente il contrario, FCA abbandonerà il sistema con doppia EGR per adottare prossimamente solo il sistema SCR, notizia che ho letto anch'io.