quote:Risposta al messaggio di guelfo inserito in data 07/09/2009 10:38:26 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Forse inizia a trafilare qualche guarnizione tra collettore di scarico e testata oppure il collettore stesso è incrinato.
quote:Risposta al messaggio di guelfo inserito in data 07/09/2009 10:38:26 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ciao, premesso che le prestazioni da te indicato sono tutto sommato nella norma, per cio' che riguarda invece fare diagnosi a distanza di un problema, mi capisci che e' sempre difficoltoso, pero' ci provo. Innanzi tutto due domande: 1) Hai in fondo al tubo di scarico uno di quei terminali, magari tagliati tipo fetta di salame? 2) Hai notato se lo stesso soffio/sfiato lo hai anche in pianura in piena accelerazione con il gas a fondo corsa? Se e' quello che penso io lo dovrebbe fare anche in questa situazione. Ti chiedo questo perche' la turbina quando lavora al massimo carico, con il massimo della pressione impostata(e limitata dalla valvola wastegate) provoca un soffio tipo sfiato molto avvertibile, soprattutto sui motori un po' piu' datati come progettazione...se ci aggiungi che i ducato hanno lo scarico praticamente dietro le orecchie del conducente(e non in coda come i transit) magari accoppiati a quei terminalini che fanno un effetto risonanza tipo sfiato, va da se che lo avverti di piu'. Comunque sia, se il problema fosse diverso da quello da me diagnosticato, controlla tutti i manicotti del turbo e controlla che non ci sia qualche piccola fessurazione con relativa perdita di pressione. Se anche qui non dovessi riscontrare nulla controlla che sulle marmitte e sul collettore di scarico non siano presenti fessurazioni o bruciature che possano indicare il cedimento di qualche guarnizione(ad esempio quella tra testata e collettore di scarico. Se il problema fosse uno dei sopra citati, o meglio nessun problema ma ordinario funzionamento(le prime due domande che ti ho fatto per capirsi) e il meccanico non ha pensato a tale possibilita' non dargli subito contro come fanno in tanti...e' possibile che non abbia pensato a tali possibilita' o abbia meno esperienza sui furgoni o sui motori turbocompressi in generale. Ciao Luca
quote:Risposta al messaggio di guelfo inserito in data 07/09/2009 14:06:08 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> E allora vai tranquillo che e' quello che dico io[;)] Ciao Luca
quote:Risposta al messaggio di fabiomilena inserito in data 21/08/2009 22:09:30 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>No, lo scudo ha un motore peugeot, il 1929cc fiat è diverso.
quote:Risposta al messaggio di Luca19 inserito in data 08/09/2009 18:37:32 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Per esperienza (guido una Punto 1.7TD, esattamente stesso motore del ducato solo che è corsa corta e 1698cc) l'olio non può superare i 130°, dato che il motore non ha il radiatore olio ma uno scambiatore olio/acqua, che porterebbe l'acqua a temperature oltre il limite. Anche per questo l'inerzia termica del motore è molto grande, con 40° esterni una volta superati i 110° per far tornare la temperatura sugli 80, temperatura a regime per quel motore, ce ne vuole parecchia di strada... Il radiatore olio era montato sui 1.9 vecchi su tipo e tempra... Il turbo non è raffreddato ad acqua, ma non raggiunge grosse temperature....non ci accendi una sigaretta, insomma...
quote:Risposta al messaggio di dadovrc inserito in data 08/09/2009 18:46:35 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Garantisco che sulle turbine moderne(ma anche la tua punto dovrebbe averla) il corpo centrale e' raffreddato ad acqua + ci arriva anche un raccordo dell' olio e che se tiri da pazzi, almeno coi benzina turbo un po' pressionati diventa incandescente. Quando facevamo le sparate la notte con gli amici ci divertivamo poi a fermarci senza spengere il motore(senno' addio turbina), aprire il cofano e guardare la chiocchila di scarico, rovente a tal punto che che diventava quasi trasparente...sembrava di vedere i tizzoni del fuoco in un caminetto e piu' di una volta su motori in cui la turbina era raggiungibile facilmente(escort e sierra cosworth) appoggiavamo appena la sigaretta sopra tenendola solo in mano e si accendeva[:0][:0] e poi tutti in macchina e via! Ciao Luca
quote:Risposta al messaggio di dadovrc inserito in data 08/09/2009 18:46:35 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ah dimenticavo, lo scambiatore acqua/olio serve soprattutto per far sì che a freddo l'acqua (che scalda piu' velocemente dell' olio) aiuti l'olio ad andare in temperatura, mentre a caldo l'acqua aiuta a far cedere calore all'olio. Il problema che dici tu inerente l'aumento di temperatura dell' acqua non si propone poiche' la superficie di raffreddamento del radiatore acqua e' enorme e coadiuvata da elettroventole. Cio' pero' non vuol dire che non essendoci il radiatore dell' olio allora l'olio non arriva oltre i 130°. Ci puo' arrivare eccome se messo molto sotto sforzo, e ci arriva piu' facilmente se il motore in questione e' un motore elaborato.[;)] A maggior ragione se non si ha il radiatore dell' olio e' piu' difficile raffreddare l'olio e chi ne busca e' il motore. Ecco perche' dicevo che e' importante avere anche i suddetti manometri per verificare se c'e' o meno un aumento di tale temperatura e per attuare accorgimenti(radiatore olio appunto) per poterlo evitare. Ciao Luca
quote:Risposta al messaggio di dadovrc inserito in data 08/09/2009 17:18:39 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> ciao, solo una piccola precisazione. Se effettivamente il radiatore fosse freddo e il motore caldo ovviamente sarebbe un problema di termostato... ma in realtà parliamo di radiatore caldo e motore caldo che al minimo (dopo oltre 10 minuti...), non appena il termometro supera i 90° parte la ventola mentre in marcia - tipico salita autostradale - pur superando di circa 1 cm la metà dell'indicatore - ancora non parte la ventola. Se poi mi rifermo e sto al minimo appena supero i 90° riparte la ventole... non credo sia un problema di termostato.. ciao antonio