In risposta al messaggio di valerionuvola del 20/03/2021 alle 14:31:22Concordo, ciò che manca in Italia è una rete più capillare di colonnine.
Dobbiamo partire da quanti km al giorno percorrono 300 milioni di veicoli e non dal fatto che 300 milioni di veicoli hanno una batteria capiente da caricare . Se poniamo per esempio che tutti percorrano 100 km al giorno ,per una media di 15kwh/100km avremo 450 TW di energia che dovremo immettere nelle batterie al giorno che su un piano energetico Europeo sono una bazzecola . Il bene per l'umanità è non bruciare una sostanza cancerogena di 1 grado ( gasolio e benzina ) e immettere i combusti nei nostri polmoni .
In risposta al messaggio di orlegno del 20/03/2021 alle 17:51:54Questione di tempo .
Concordo, ciò che manca in Italia è una rete più capillare di colonnine. Mi pare che Tesla proponga la soluzione (da valutare economicamente) tetto fotovoltaico, batteria domestica e la batteria dell'auto che può ricevere energia ed in caso estremo di necessità restituirla all'abitazione. Ciao Paolo
In risposta al messaggio di il tornitore del 20/03/2021 alle 17:40:19Attenzione che l’energia primaria non è la finale... c’è la trasformazione di mezzo... da qui vedi perché dico circa 20% del consumo totale
Facendo i calcoli su una percorrenza media 36.500 km/anno (100 km/giorno, credo ampiamente sovrastimata), consumo medio di 15 kWh/100km e 300 milioni di autoveicoli in Europa alla fine il consumo annuo per le auto elettricheammonterebbe a 1,64 PWh però poi ci sono le perdite di rete, carica etc perciò c'è da aumentare di un 15-20% totale 1,9 PWh. Se pensiamo che nel 2018 in Europa il consumo di energia primaria è stato di circa 16 PWh.. sarebbe richiesto un aumento di produzione del 12% circa.. Ma vista la sovrastima azzarderei a dimezzare il consumo annuo per le sole elettriche, dunque a circa 0,95 PWh comprese le perdite; in fin dei conti l'aumento di consumo europeo sarebbe attorno al 6% e il solo consumo della mobilità elettrica starebbe dentro al PWh... Direi fattibile.
In risposta al messaggio di IlVagabondo del 20/03/2021 alle 16:23:12Nessuno dice che la batteria si deve distruggere in caso di incidente ma non è prescritto l'installazione di un dispositivo che in caso di impatto inibisce la batteria in modo definitivo.
Penso di averti risposto tecnicamente e non ho asserito che in Mercedes sono più scemi. Se hai riferimenti a normative in corso che impongono di distruggere (a che pro?) una batteria in caso di incidente sarei molto interessato a conoscerle. Davvero.
In risposta al messaggio di salvatore del 20/03/2021 alle 18:18:4539 milioni di italiani in carica allo stesso momento , nemmeno se ci si mette d'accordo si riesce .
Provo a fare qualche conto anche io. Pochi giorni fa ho preso in considerazione una vettura ibrida ricaricabile con batteria da circa 13 chilowatt, quindi relativamente piccola, con la quale si percorrono circa 40 chilometri.cioe' la media percorrenza giornaliera di un veicolo in Italia. Ipotizziamo di ricaricarla in 10 ore, quindi avremo bisogno di 1.300 watt di corrente istantanea. Ipotizziamo che tutti i 39 milioni di veicoli italiani abbiano le stesse caratteristiche. Quindi avremo bisogno per la ricarica 1.300 x 39.000.000 = 50.700.000.000 watt cioe' 50,7 gigawatt di potenza istantanea. Secondo wikipedia, la potenza elettrica lorda istantanea utilizzata in Italia e' mediamente 38 gigawatt con un minimo di 25 gigawatt e un massimo di 55 gigawatt. Quindi per caricare 39 milioni di veicoli con una batteria da 13kw, sarebbe necessaria una potenza elettrica istantanea 1,3 volte l'attuale. E' un calcolo per difetto, in quanto la batteria presa in considerazione e' relativamente piccola. E' un calcolo della massaia, ma serve a rendere l' idea. Ho detto sciocchezze?
In risposta al messaggio di IlVagabondo del 20/03/2021 alle 18:01:58Quella primaria è la domanda totale dunque consumo lordo; in Europa nel 2018 il consumo di energia primario, come avevo detto, è stato di circa 16 PWh mentre il consumo di energia finale è ammontato a circa 11,5 PWh.
Attenzione che l’energia primaria non è la finale... c’è la trasformazione di mezzo... da qui vedi perché dico circa 20% del consumo totale
In risposta al messaggio di valerionuvola del 20/03/2021 alle 14:00:21Sui forum di Mercedes, trovi i particolari.
Dove hai avuto questa informazione ? non mi risulta ci sia qualcosa del genere dentro la batteria .
In risposta al messaggio di salvatore del 20/03/2021 alle 18:18:45Meglio prendere i dati da Terna del 2019 (che avevo già messo) dove puoi anche trovare la potenza richiesta mese per mese.
Provo a fare qualche conto anche io. Pochi giorni fa ho preso in considerazione una vettura ibrida ricaricabile con batteria da circa 13 chilowatt, quindi relativamente piccola, con la quale si percorrono circa 40 chilometri.cioe' la media percorrenza giornaliera di un veicolo in Italia. Ipotizziamo di ricaricarla in 10 ore, quindi avremo bisogno di 1.300 watt di corrente istantanea. Ipotizziamo che tutti i 39 milioni di veicoli italiani abbiano le stesse caratteristiche. Quindi avremo bisogno per la ricarica 1.300 x 39.000.000 = 50.700.000.000 watt cioe' 50,7 gigawatt di potenza istantanea. Secondo wikipedia, la potenza elettrica lorda istantanea utilizzata in Italia e' mediamente 38 gigawatt con un minimo di 25 gigawatt e un massimo di 55 gigawatt. Quindi per caricare 39 milioni di veicoli con una batteria da 13kw, sarebbe necessaria una potenza elettrica istantanea 1,3 volte l'attuale. E' un calcolo per difetto, in quanto la batteria presa in considerazione e' relativamente piccola. E' un calcolo della massaia, ma serve a rendere l' idea. Ho detto sciocchezze?
In risposta al messaggio di latrofa124 del 20/03/2021 alle 18:32:10Non mi fido dei forum e di quanto mi dice " mio cugino ".
Sui forum di Mercedes, trovi i particolari. Ho letto di episodi di vetture ibride che a seguito di incidenti lievi che hanno fatto attivare gli airbag, insieme agli airbag è saltata anche le batteria di trazione al litio,oltrela riparazione della carrozzeria hanno dovuto sostituire la batteria, costo minimo 15 cucuzzoni per una di rotazione, per dire che hanno lasciato la vettura dal carrozziere. Roberto
In risposta al messaggio di valerionuvola del 20/03/2021 alle 18:23:23Vediamo di chiarirci.
39 milioni di italiani in carica allo stesso momento , nemmeno se ci si mette d'accordo si riesce . 38 gigawatt è la richiesta energetica del Veneto , se basta .
In risposta al messaggio di salvatore del 20/03/2021 alle 19:05:25E se 39 milioni di italiani entrassero in autostrada allo stesso momento basterebbero le strade ?
Vediamo di chiarirci. Nel mio intervento ho parlato di potenza elettrica lorda istantanea , che alla fine e' quella che conta, ed il dato l'ho preso da Wikipedia. Non sono esperto di energia e di statistica, ma stiamo parlandodi medie (media chilometrica, media di collegamento alla rete elettrica etc). Ovvio che non tutti i veicoli saranno collegati contemporaneamente. Ma bisogna tener conto che vi sono comunque 39 miloni di nuovi potenziali forti utilizzatori. Neanche tutte le lavabiancheria italiane sono collegate allo stesso momento. 38 gigawatt è la richiesta energetica del Veneto , se basta 38 gigawatt non significa nulla: istantanei, consumo giornaliero, mensile?
In risposta al messaggio di salvatore del 20/03/2021 alle 18:18:45Probabilmente stai facendo i conti con dei dati presi da Topolino. Come ho scritto dettagliatamente la mia batteria è da 8,8 KWh ma solo 7 possono essere utilizzati per viaggiare in sola modalità elettrica. Ebbene con questi 7 KWh faccio tranquillamente 60 km (un 20% in meno in inverno). Quindi quella batteria che citi da 13 KWh che ti permette solo 40 km o è una ciofeca oppure è una balla. Inoltre perché dovrebbe impiegarci 10 ore per la ricarica?
Provo a fare qualche conto anche io. Pochi giorni fa ho preso in considerazione una vettura ibrida ricaricabile con batteria da circa 13 chilowatt, quindi relativamente piccola, con la quale si percorrono circa 40 chilometri.cioe' la media percorrenza giornaliera di un veicolo in Italia. Ipotizziamo di ricaricarla in 10 ore, quindi avremo bisogno di 1.300 watt di corrente istantanea. Ipotizziamo che tutti i 39 milioni di veicoli italiani abbiano le stesse caratteristiche. Quindi avremo bisogno per la ricarica 1.300 x 39.000.000 = 50.700.000.000 watt cioe' 50,7 gigawatt di potenza istantanea. Secondo wikipedia, la potenza elettrica lorda istantanea utilizzata in Italia e' mediamente 38 gigawatt con un minimo di 25 gigawatt e un massimo di 55 gigawatt. Quindi per caricare 39 milioni di veicoli con una batteria da 13kw, sarebbe necessaria una potenza elettrica istantanea 1,3 volte l'attuale. E' un calcolo per difetto, in quanto la batteria presa in considerazione e' relativamente piccola. E' un calcolo della massaia, ma serve a rendere l' idea. Ho detto sciocchezze?
In risposta al messaggio di valerionuvola del 20/03/2021 alle 18:37:10Curiosità!
Non mi fido dei forum e di quanto mi dice mio cugino . i dati devono essere sempre dimostrabili altrimenti sono chiacchere da bar . Lavoro per un'azienda che le batterie e le auto le produce e conosco abbastanza bene cosa c'è dentro .
In risposta al messaggio di salvatore del 20/03/2021 alle 19:05:2539 milioni di auto , se calcoliamo la lunghezza media di 4.5mt e le appoggiamo una all'altra abbiamo un biscione da 176000 km !! Abbiamo strade a sufficienza ?
Vediamo di chiarirci. Nel mio intervento ho parlato di potenza elettrica lorda istantanea , che alla fine e' quella che conta, ed il dato l'ho preso da Wikipedia. Non sono esperto di energia e di statistica, ma stiamo parlandodi medie (media chilometrica, media di collegamento alla rete elettrica etc). Ovvio che non tutti i veicoli saranno collegati contemporaneamente. Ma bisogna tener conto che vi sono comunque 39 miloni di nuovi potenziali forti utilizzatori. Neanche tutte le lavabiancheria italiane sono collegate allo stesso momento. 38 gigawatt è la richiesta energetica del Veneto , se basta 38 gigawatt non significa nulla: istantanei, consumo giornaliero, mensile?
In risposta al messaggio di latrofa124 del 20/03/2021 alle 19:12:16Se parliamo di litio NMC come il 99% delle vetture in strada full electric abbiamo circuiti di separazione per parzializzare il valore di tensione e compartimentare le celle .
Curiosità! Che c'è dentro? Roberto
In risposta al messaggio di salvatore del 20/03/2021 alle 19:05:25.. E se ad oggi tutti gli utenti chiedessero la potenza impegnata, idem le aziende... Basterebbe la potenza installata? Non credo.
Vediamo di chiarirci. Nel mio intervento ho parlato di potenza elettrica lorda istantanea , che alla fine e' quella che conta, ed il dato l'ho preso da Wikipedia. Non sono esperto di energia e di statistica, ma stiamo parlandodi medie (media chilometrica, media di collegamento alla rete elettrica etc). Ovvio che non tutti i veicoli saranno collegati contemporaneamente. Ma bisogna tener conto che vi sono comunque 39 miloni di nuovi potenziali forti utilizzatori. Neanche tutte le lavabiancheria italiane sono collegate allo stesso momento. 38 gigawatt è la richiesta energetica del Veneto , se basta 38 gigawatt non significa nulla: istantanei, consumo giornaliero, mensile?
In risposta al messaggio di il tornitore del 20/03/2021 alle 19:25:33Hai ragione riguardo le pompe. Mi è tornato in mente di quando annunciavano al tg l’aumento di 10 lire del prezzo della benzina, tutti in coda la sera prima per fare scorta.... bei tempi
.. E se ad oggi tutti gli utenti chiedessero la potenza impegnata, idem le aziende... Basterebbe la potenza installata? Non credo. .. E se ad oggi tutte le auto dovessero fare rifornimento ci sarebbero sufficienti pompe?Non credo poichè in Italia ci sono circa 23.000 impianti compresi quelli autostradali (dato del 2020 preso dal MISE); se mettiamo una media di 5-6 pompe per ogni impianto in totale sono circa 100-125.000... Sono sufficienti per 39 milioni di auto (senza contare mezzi pesanti) che vogliono fare rifornimento tutte allo stesso tempo? No. ... Pensare che ad oggi ci sono circa 19.000 colonnine pubbliche (funzionanti circa 15.000 da quel che dichiara Motus-E) e ciò senza contare che ogni elettrica potenzialmente può essere caricata ovunque ci sia una presa.
In risposta al messaggio di il tornitore del 20/03/2021 alle 18:28:23Ma guarda che nel primario si conta l’uso di tutti i tipi di combustibile (con il loro corrispondente contenuto lordo di energia), e nemmeno il secondario è tutta elettricità.
Quella primaria è la domanda totale dunque consumo lordo; in Europa nel 2018 il consumo di energia primario, come avevo detto, è stato di circa 16 PWh mentre il consumo di energia finale è ammontato a circa 11,5 PWh. Per la questione dei consumi delle elettriche ho anche scritto che ho contato poi le perdite (circa un 15-20%).
In risposta al messaggio di Fleurette63 del 20/03/2021 alle 19:08:35"Probabilmente stai facendo i conti con dei dati presi da Topolino"
Probabilmente stai facendo i conti con dei dati presi da Topolino. Come ho scritto dettagliatamente la mia batteria è da 8,8 KWh ma solo 7 possono essere utilizzati per viaggiare in sola modalità elettrica. Ebbene con questi7 KWh faccio tranquillamente 60 km (un 20% in meno in inverno). Quindi quella batteria che citi da 13 KWh che ti permette solo 40 km o è una ciofeca oppure è una balla. Inoltre perché dovrebbe impiegarci 10 ore per la ricarica? Boh...