In risposta al messaggio di IlVagabondo del 20/03/2021 alle 21:05:41Vero mia svista, pardon.
Ma guarda che nel primario si conta l’uso di tutti i tipi di combustibile (con il loro corrispondente contenuto lordo di energia), e nemmeno il secondario è tutta elettricità. È dato dal contenuto netto di tutta l’energiautilizzata (utilizzi finali), compresa la combustione diretta per riscaldamento, autotrazione... il consumo di en elettrica in Europa è sotto i 10 PWh anno. Germania, Italia, Francia e UK tutte assieme fanno a malapena 2 PWh.
In risposta al messaggio di il tornitore del 20/03/2021 alle 21:36:53
Vero mia svista, pardon.
In risposta al messaggio di valerionuvola del 20/03/2021 alle 19:08:18C'è il problema non indifferente della durata del rifornimento, per fare il pieno di benzina bastano 5 minuti, per fare il pieno di energia elettrica corrispondente non ne bastano certo 50; ci vorrebbero almeno 20 volte il numero di pompe...
E se 39 milioni di italiani entrassero in autostrada allo stesso momento basterebbero le strade ? E se bevessero il caffè nello stesso momento basterebbe il caffè ? E se ci mettessimo sotto la doccia basterebbe l'acqua ? Scusa ma non ti seguo . Stiamo parlando 2 lingue differenti
In risposta al messaggio di valerionuvola del 20/03/2021 alle 19:08:18"E se 39 milioni di italiani entrassero in autostrada allo stesso momento basterebbero le strade ?"
E se 39 milioni di italiani entrassero in autostrada allo stesso momento basterebbero le strade ? E se bevessero il caffè nello stesso momento basterebbe il caffè ? E se ci mettessimo sotto la doccia basterebbe l'acqua ? Scusa ma non ti seguo . Stiamo parlando 2 lingue differenti
In risposta al messaggio di salvatore del 20/03/2021 alle 21:36:02Beh... dici a me di documentarmi e tu mi parli di aver letto una scheda tecnica a cui però non credi perché hai una fonte attendibile...
Probabilmente stai facendo i conti con dei dati presi da Topolino Eviterei battute di questo genere e magari prima di replicare cercherei di documentarmi un po'. I dati non me li sono inventati ma sono presi dalla schedatecnica della Seat Leon ibrida ricaricabile. L'autonomia dichiarata in elettrico e' fino a 60 chilometri ma una fonte attendibile mi ha confermato che in condizioni normali e su percorsi misti e' difficile superare i 40 chilometri. Inoltre perché dovrebbe impiegarci 10 ore per la ricarica? Questi veicoli sono concepiti per essere ricaricati in casa. Se ti intendi un po' di elettricita', capirai da solo il motivo. Comunque la Leon impiega sei ore per una ricarica completa.
In risposta al messaggio di salvatore del 20/03/2021 alle 22:12:36Abbiamo tentato in 3 o 4 a dimostrare il contrario ma sembra che tu non voglia accettare i dati che ti stiamo dando .
E se 39 milioni di italiani entrassero in autostrada allo stesso momento basterebbero le strade ? No, non basterebbero, ma sarebbe sicuramente peggio se ai 39 milioni di italiani se ne aggiungessero altri 39 E se bevesseroil caffè nello stesso momento basterebbe il caffè ? Vedi sopra. E se ci mettessimo sotto la doccia basterebbe l'acqua ? Sicuramente no, se la popolazione italiana raddoppiasse. Anche io non ti seguo. Ma e' sicuramente colpa mia. Quelllo che sto cercando di dire e' molto semplice. A mio modestissimo parere, aggiungere (ripeto, aggiungere) 39 milioni di veicoli elettrici sulla attuale rete elettrica mi sembra una operazione impossibile. Se qualcuno riesce a dimostrarmi il contrario, lo ringrazio. Non mi hai risposto sulle necessita' energetiche del Veneto.
In risposta al messaggio di Fleurette63 del 20/03/2021 alle 22:13:27Vedo un atteggiamento puramente polemico nella tue risposte e sarei tentato di non replicare.
Beh... dici a me di documentarmi e tu mi parli di aver letto una scheda tecnica a cui però non credi perché hai una fonte attendibile... Se avessi letto meglio, io HO una ibrida Plug-in (non ho, come te, solo pensato diaverla) e ho portato tutti dati reali della mia esperienza. Mi dispiace se Seat scrive che l’autonomia è di 60 km mentre in realtà ne può fare solo 40. Io ripeto che con la mia faccio esattamente quello che Toyota ha promesso, e anche qualcosina di più. Inoltre noto che ti contraddici indicando un tempo di ricarica prima in 10 ore e poi in 6. Ed infine controlla, a me non interessa, i kwh della batteria perché, ripeto, se fossero davvero 13 per fare 40 km sarebbe davvero un vero bidone.
In risposta al messaggio di salvatore del 20/03/2021 alle 22:47:18Guarda, replico solo alla tua ultima affermazione dimostrandoti che vuoi parlare di cose di cui nulla sai. Ebbene sappi che le plug-in vengono dotate, per la ricarica da casa, di un caricabatterie tarabile in modo che l’utente possa scegliere la potenza di ricarica e quindi l’impegno in kw.
Vedo un atteggiamento puramente polemico nella tue risposte e sarei tentato di non replicare. tu mi parli di aver letto una scheda tecnica La scheda tecnica alla quale ti riferisci si trova sul sito della Seat. Leggila, primadi replicare. La Seat dichiara - e l'ho messo bene in evidenza - fino a 60 chilometri Dovrebbe esserti chiaro il concetto fino a 60 chilometri Non ho chiesto e non mi interessa di sapere come si comporta la tua Toyota. noto che ti contraddici indicando un tempo di ricarica prima in 10 ore e poi in 6 Un tempo di ricarica di 10 ore e' una mia ipotesi generica ma non infondata. Come ho detto, se hai un po' di pratica di elettricita', capirai da solo il motivo. Seat dichiara sei ore. Ci saranno sicuramente veicoli che necessitano di tempi diversi.
In risposta al messaggio di Fleurette63 del 20/03/2021 alle 22:56:08Purtroppo in praticamente nessun forum si fa ormai una discussione basata su dati fattuali, ma si tratta quasi sempre di tifoserie da stadio delle diverse fazioni.
Guarda, replico solo alla tua ultima affermazione dimostrandoti che vuoi parlare di cose di cui nulla sai. Ebbene sappi che le plug-in vengono dotate, per la ricarica da casa, di un caricabatterie tarabile in modo che l’utentepossa scegliere la potenza di ricarica e quindi l’impegno in kw. Ti saluto e, come ti ha detto anche Velerionuvola, lascia stare l’argomento se sei prevenuto, oppure prima di parlare documentati bene, non bastano i depliant (in Veneto diciamo: prima de parlar... tasi).
In risposta al messaggio di IlVagabondo del 21/03/2021 alle 07:02:26riassunto sensato che condivido.poi ognunu ha la sua testa e le sue idee come è giusto che sia.da parte mia un domani sarei per un auto elettrica in quanto in giro vado col furgonato e il pandino mediamente fa 2 uscite mensili di 3/4 Km il resto spesa ebike o gambe.comunque a parte le città con stopandgo i motori termici in genere degli ultimi anni credo rilascino molto meno
Purtroppo in praticamente nessun forum si fa ormai una discussione basata su dati fattuali, ma si tratta quasi sempre di tifoserie da stadio delle diverse fazioni. in particolare sull’elettrico tutto è il contrariodi tutto. a mio avviso nessuno ha una verità assoluta. provo a riepilogare quanto ho capito dopo quasi un anno di approfondimento, prima di comprare un BEV (non come il tuo PHEV, anche più talebano se vuoi)per una buona maggioranza di veicoli usati ogni giorno la percorrenza media è inferiore a 30 km ormai quasi tutti i BEV fanno ben oltre 300 km(fanno eccezione le city car e alcune supereconomiche a 250), autonomia più che sufficiente per oltre una settimana. Più del metano... caricare in casa (anche nel garage dell’appartamento) è possibile: tarando a 10 A (meno del consumo massimo di una lavatrice) bastano meno di 3-4 ore per recuperare l’energia spesa nella giornata. ci sono tariffe specifiche che portano a meno di 12 cent il costo/kWh per ricaricare conti alla mano, in 8 anni (vita media dei veicoli privati e durata garantita dei pacchi batteria) il BEV non costa di più, e penso nemmeno il PHEV, rispetto ad una benzina pari livello. Certo gli incentivi aiutano tanto. il vantaggio dei veicoli elettrici è che delocalizzano l’inquinamento dalle aree urbane (per la parte connessa alla mobilità) non solo perché non hanno combustione, ma per i seguenti motivi:i veicoli elettrici consumano molto meno (praticamente zero) i freni, altra causa del particolato i motori termici delle auto non sono ottimizzati e manutenuti come quelli delle centrali, quindi anche nel peggiore dei casi che l’energia elettrica sia prodotta solo da centrali a combustibile fossile, non si avrebbe per nulla la stessa percentuale di inquinamento. di contro la rete e le almeno 4 trasformazioni di mezzo tra generazione e utilizzo portano a perdite sensibili dell’efficienza. Ma il bilancio è mediamente ancora a vantaggio dell’elettrico per il punto precedente Io aggiungo che dopo due mesi di guida elettrica (vengo da anni di FHV Toyota) mi accorgo che ho anche una guida molto più rilassata, nonostante possa fare 0-100 in 8 secondi come primaIl passaggio ad abitazioni full electric ha un impatto almeno triplo rispetto all’utilizzo di un BEV (sempre considerati i km percorsi in media) invece l’uso extraurbano a mio avviso favorisce molto gli ibridi (plugin e full) l’uso per lunghi percorsi autostradali resta terreno più logico di un diesel, e su questo nutro forti dubbi che sia più inquinante, o che lo sia in modo così drammatico.Detto ciò, torno al tema Ducato Elettrico: concordo con chi dice che sia impraticabile per i nostri mezzi Si deve fare ancora molta strada in R&D. Servono batterie fast (qualsiasi tecnologia si voglia usare) e soprattutto capacità di accumulo maggiori a pesi minori. Attenzione però a non farsi fuorviare dai pregiudizi. Ho partecipato allo studio di fattibilità di una speciale soluzione di e-truck, e la copertura dell’equivalente di 60 L di gasolio non è per nulla un miraggio. e chi ha messo l’esempio dei passi alpini, proprio non conosce la frenata rigenerativa: se consumi di più in salita, recuperi oltre il 60% in discesa. Se sai guidare anche l’80. Quindi l’autonomia non cambia così tanto. infine quando si parla di elettrico, si apre uno scenario estremamente ampio, mica solo batterie. il modo del FCEV, soprattutto per veicoli pesanti a lunga percorrenza, sta correndo di più del BEV... suggerisco a tutti di informarsi accuratamente prima di dire di avere un’opinione. e di citare in modo puntuale le normative de si vuole veramente contribuire alla discussione aggiungendo dati utili a tutti. ripeto: con il lockdown lecito caxxeggiare, ma lo scopo de forum sarebbe altro. buona domenica rossa a tutti! Io oggi giro del camper, ci si accontenta di questo
In risposta al messaggio di Fleurette63 del 20/03/2021 alle 22:56:08Limitati a dire che non condividi le mie opinioni ed evita giudizi su di me, come io li ho evitati su di te.
Guarda, replico solo alla tua ultima affermazione dimostrandoti che vuoi parlare di cose di cui nulla sai. Ebbene sappi che le plug-in vengono dotate, per la ricarica da casa, di un caricabatterie tarabile in modo che l’utentepossa scegliere la potenza di ricarica e quindi l’impegno in kw. Ti saluto e, come ti ha detto anche Velerionuvola, lascia stare l’argomento se sei prevenuto, oppure prima di parlare documentati bene, non bastano i depliant (in Veneto diciamo: prima de parlar... tasi).
In risposta al messaggio di salvatore del 21/03/2021 alle 08:16:56Le moderne tecniche di riciclo consentono di recuperare il 98% del materiale contenuto in un pannello fotovoltaico , il 95% del materiale contenuto in una batteria al litio , il 92% di quello contenuto in una batteria al piombo.
D'accordo cari amici, mi avete convinto. Non ci saranno problemi a produrre nei prossimi dieci anni decine di milioni di veicoli elettrici. Non ci saranno problemi a smaltire nei prossimi dieci anni decine di milioni di veicolia benzina e a gasolio. Non ci saranno problemi a produrre milioni di pannelli fotovoltaici. Non ci saranno problemi a smaltire milioni di pannelli fotovoltaici esauriti. Non ci saranno problemi a produrre energia elettrica in abbondanza per tutto e per tutti. Tanto non inquina, e' tutto elettrico. All' inquinamento ci penseranno i 5-6 miliardi di altri abitanti della terra che non possono permettersi le nuove tecnologie.
In risposta al messaggio di salvatore del 21/03/2021 alle 08:16:56Tipica tifoseria da stadio.
D'accordo cari amici, mi avete convinto. Non ci saranno problemi a produrre nei prossimi dieci anni decine di milioni di veicoli elettrici. Non ci saranno problemi a smaltire nei prossimi dieci anni decine di milioni di veicolia benzina e a gasolio. Non ci saranno problemi a produrre milioni di pannelli fotovoltaici. Non ci saranno problemi a smaltire milioni di pannelli fotovoltaici esauriti. Non ci saranno problemi a produrre energia elettrica in abbondanza per tutto e per tutti. Tanto non inquina, e' tutto elettrico. All' inquinamento ci penseranno i 5-6 miliardi di altri abitanti della terra che non possono permettersi le nuove tecnologie.
In risposta al messaggio di IlVagabondo del 21/03/2021 alle 07:02:26d’accordo su tutto
Purtroppo in praticamente nessun forum si fa ormai una discussione basata su dati fattuali, ma si tratta quasi sempre di tifoserie da stadio delle diverse fazioni. in particolare sull’elettrico tutto è il contrariodi tutto. a mio avviso nessuno ha una verità assoluta. provo a riepilogare quanto ho capito dopo quasi un anno di approfondimento, prima di comprare un BEV (non come il tuo PHEV, anche più talebano se vuoi)per una buona maggioranza di veicoli usati ogni giorno la percorrenza media è inferiore a 30 km ormai quasi tutti i BEV fanno ben oltre 300 km(fanno eccezione le city car e alcune supereconomiche a 250), autonomia più che sufficiente per oltre una settimana. Più del metano... caricare in casa (anche nel garage dell’appartamento) è possibile: tarando a 10 A (meno del consumo massimo di una lavatrice) bastano meno di 3-4 ore per recuperare l’energia spesa nella giornata. ci sono tariffe specifiche che portano a meno di 12 cent il costo/kWh per ricaricare conti alla mano, in 8 anni (vita media dei veicoli privati e durata garantita dei pacchi batteria) il BEV non costa di più, e penso nemmeno il PHEV, rispetto ad una benzina pari livello. Certo gli incentivi aiutano tanto. il vantaggio dei veicoli elettrici è che delocalizzano l’inquinamento dalle aree urbane (per la parte connessa alla mobilità) non solo perché non hanno combustione, ma per i seguenti motivi:i veicoli elettrici consumano molto meno (praticamente zero) i freni, altra causa del particolato i motori termici delle auto non sono ottimizzati e manutenuti come quelli delle centrali, quindi anche nel peggiore dei casi che l’energia elettrica sia prodotta solo da centrali a combustibile fossile, non si avrebbe per nulla la stessa percentuale di inquinamento. di contro la rete e le almeno 4 trasformazioni di mezzo tra generazione e utilizzo portano a perdite sensibili dell’efficienza. Ma il bilancio è mediamente ancora a vantaggio dell’elettrico per il punto precedente Io aggiungo che dopo due mesi di guida elettrica (vengo da anni di FHV Toyota) mi accorgo che ho anche una guida molto più rilassata, nonostante possa fare 0-100 in 8 secondi come primaIl passaggio ad abitazioni full electric ha un impatto almeno triplo rispetto all’utilizzo di un BEV (sempre considerati i km percorsi in media) invece l’uso extraurbano a mio avviso favorisce molto gli ibridi (plugin e full) l’uso per lunghi percorsi autostradali resta terreno più logico di un diesel, e su questo nutro forti dubbi che sia più inquinante, o che lo sia in modo così drammatico.Detto ciò, torno al tema Ducato Elettrico: concordo con chi dice che sia impraticabile per i nostri mezzi Si deve fare ancora molta strada in R&D. Servono batterie fast (qualsiasi tecnologia si voglia usare) e soprattutto capacità di accumulo maggiori a pesi minori. Attenzione però a non farsi fuorviare dai pregiudizi. Ho partecipato allo studio di fattibilità di una speciale soluzione di e-truck, e la copertura dell’equivalente di 60 L di gasolio non è per nulla un miraggio. e chi ha messo l’esempio dei passi alpini, proprio non conosce la frenata rigenerativa: se consumi di più in salita, recuperi oltre il 60% in discesa. Se sai guidare anche l’80. Quindi l’autonomia non cambia così tanto. infine quando si parla di elettrico, si apre uno scenario estremamente ampio, mica solo batterie. il modo del FCEV, soprattutto per veicoli pesanti a lunga percorrenza, sta correndo di più del BEV... suggerisco a tutti di informarsi accuratamente prima di dire di avere un’opinione. e di citare in modo puntuale le normative de si vuole veramente contribuire alla discussione aggiungendo dati utili a tutti. ripeto: con il lockdown lecito caxxeggiare, ma lo scopo de forum sarebbe altro. buona domenica rossa a tutti! Io oggi giro del camper, ci si accontenta di questo
In risposta al messaggio di IlVagabondo del 21/03/2021 alle 08:27:40Ciao Vittorio.
Tipica tifoseria da stadio. nessuno ha detto quello che riporti. ma nemmeno continuare sulla strada del solo Diesel è sostenibile. l’elemento di discussione non è se ci sia un punto di equilibrio tra le varie opzioni, ma quale sia. mi spiace ma il tuo post è tipico di chi butta il tavolo all’aria per non giocare
In risposta al messaggio di valerionuvola del 21/03/2021 alle 08:23:56Vorrei fare alcune considerazioni sul concetto di riciclo, principalmente quanto costa, ma evito, perche' altrimenti non la finiamo piu'.
Le moderne tecniche di riciclo consentono di recuperare il 98% del materiale contenuto in un pannello fotovoltaico , il 95% del materiale contenuto in una batteria al litio , il 92% di quello contenuto in una batteria alpiombo. non conosco le percentuali di recupero di un veicolo ma se separata correttamente la plastica dal vetro e metallo si recupera materia prima . Il termine corretto è riciclo e non smaltimento. Riguardo il caricabatterie tarabile io ne ho uno per la mia vettura che posso variare tra 1.8 kW e 7.4 kW a passi di potenza che posso decidere .
In risposta al messaggio di salvatore del 21/03/2021 alle 09:15:24Si esatto .
Vorrei fare alcune considerazioni sul concetto di riciclo, principalmente quanto costa, ma evito, perche' altrimenti non la finiamo piu'. tra 1.8 kW e 7.4 kW 7,4 kw sotto il contatore di casa? Comunque con potenza impegnatadi 3kw (la stragrande maggioranza delle utenze domestiche) gia' con 1,8 kw e' impossibile l'uso di ogni altro elettrodomestico con forte assorbimento (lavatrice, lavastoglie, forno etc).