In risposta al messaggio di nanonet del 03/03/2021 alle 14:36:18Devo dire che il mio furgone MAN TGE, cugino di VW Crafter è abbastanza largo, il letto che mi sono fatto
Verissimo, le dimensioni interne del Ducato hanno coinciso con la misura aurea che permette di poter realizzare un matrimoniale trasversale posteriore (richiesto nell'80% dei van) di 190/195cm. Hai giustamente parlato difortuna, perchè dubito che in fase di progetto del furgone (già dal lontano 2006 con l'X250), avessero previsto una larghezza del genere per poter accontentare (anche) gli allestitori di camper su furgoni (a quel tempo i furgonati erano praticamente roba da artigiani). Questa caratteristica (larghezza interna) è praticamente unica nel panorama dei furgoni più conosciuti (Master, Sprinter e Transit), perchè su questi concorrenti è sempre stata inferiore (170/180cm circa), di conseguenza per allestire un letto matrimoniale su questi mezzi, quasi sempre (a parte qualche allestimento per gnomi) è richiesta la foratura della pareti e l'applicazione di quelle orrende sporgenze, tra l'altro asimmetriche, quella del lato portellone limitata, altrimenti verrebbe urtata in fase di apertura dello stesso, mentre quella opposta è un bozzo enorme. Nonostante consci della caratteristica limitante, sul nuovo Transit e sul nuovo Sprinter, la larghezza interna non è stata aumentata, ma è rimasta pressochè la stessa, è segno che questa fetta di mercato per loro non è importante, per cui finchè il settore del furgonato tira, sarà il Ducato a dover accontentare gli allestitori. E' ovvio che aumentando di una decina di cm la larghezza interna non vai ad accontentare solo chi allestisce camper, ma presumibilmente anche tutti gli altri utilizzatori (vedi sempre i fornai, ambulanti ecc) La mia opinione è che questa moda del furgonato sicuramente passerà, ma non nell'immediato come in molti prospettano, credo che per altri 5/6 anni proseguirà, e poi il tipo di mezzo diventerà una delle tante scelte, da affiancare ai mansardati, profilati ecc, ma non si azzererà completamente. Senza contare che all'estero, specie negli USA, la versione RAM Pro Master del Ducato è sempre più apprezzata dagli allestitori di van. Secondo me, per altri 5/6 anni il Ducato farà ancora man bassa in questo settore, e dopo che il settore cali, o che i concorrenti arrivino con qualcosa di più largo, in quel momento sarà palla al centro e si ricomincia... Nel frattempo si possono fare tutte le analisi di fanta-marketing ed anche qualche macumba, ma se il Ducato tra i furgonati ha la strada spianata, forse è anche per demeriti di qualcun altro che ha fatto Tafazzi da solo... Ma forse a Stoccarda si saranno già interrogati su questo fenomeno, per cui avranno altri piani per subentrare a quell'antipatico furgoncino italiano.... Vedremo dai... Con simpatia
In risposta al messaggio di ledzep del 03/03/2021 alle 16:49:31Ho scritto fortuna tra virgolette proprio perchè penso sia stato progettato per agevolare gli allestitori camper, anche la lunghezza del vano è maggiore di circa 20 cm rispetto al mio, a discapito però dello spazio in cabina e vano motore.
nel 2020 da Atessa sono usciti 257mila furgoni. FCA ha dichiarato: I volumi sui veicoli commerciali sono molto elevati, anzi aumenteranno ulteriormente con la produzione di altri veicoli Toyota e per un incremento dell’usodei veicoli commerciali leggeri nelle vendite on-line e per una forte richiesta nel settore dei camper. Non sono sufficienti le produzioni in Polonia e nemmeno quella di Sevel, tanto che si interverrà per aumentare la capacità produttiva dello stabilimento di Atessa con altri investimenti nel 2021 sulla struttura e gli impianti. Quanto alle dimensioni non è certo fortuna. Tutte le scelte di progettazione sono state improntate negli anni ad una ricerca del minor peso e del più ampio volume di carico. Il risultato è che sulle quote di mercato in Europa non ci sono rivali tanto che la fusione FCA PSA aveva creato possibili problemi di antitrust per il mercato dei furgoni. Nell'UE a 28 la quota dei due gruppi è del 35% ma in certi paesi come la Francia, principale mercato europeo per i furgoni e Italia si arriva intorno al 50%
In risposta al messaggio di nanonet del 03/03/2021 alle 14:36:18Hai giustamente parlato di "fortuna", perchè dubito che in fase di progetto del furgone (già dal lontano 2006 con l'X250), avessero previsto una larghezza del genere per poter "accontentare" (anche) gli allestitori di camper su furgoni (a quel tempo i furgonati erano praticamente roba da artigiani).
Verissimo, le dimensioni interne del Ducato hanno coinciso con la misura aurea che permette di poter realizzare un matrimoniale trasversale posteriore (richiesto nell'80% dei van) di 190/195cm. Hai giustamente parlato difortuna, perchè dubito che in fase di progetto del furgone (già dal lontano 2006 con l'X250), avessero previsto una larghezza del genere per poter accontentare (anche) gli allestitori di camper su furgoni (a quel tempo i furgonati erano praticamente roba da artigiani). Questa caratteristica (larghezza interna) è praticamente unica nel panorama dei furgoni più conosciuti (Master, Sprinter e Transit), perchè su questi concorrenti è sempre stata inferiore (170/180cm circa), di conseguenza per allestire un letto matrimoniale su questi mezzi, quasi sempre (a parte qualche allestimento per gnomi) è richiesta la foratura della pareti e l'applicazione di quelle orrende sporgenze, tra l'altro asimmetriche, quella del lato portellone limitata, altrimenti verrebbe urtata in fase di apertura dello stesso, mentre quella opposta è un bozzo enorme. Nonostante consci della caratteristica limitante, sul nuovo Transit e sul nuovo Sprinter, la larghezza interna non è stata aumentata, ma è rimasta pressochè la stessa, è segno che questa fetta di mercato per loro non è importante, per cui finchè il settore del furgonato tira, sarà il Ducato a dover accontentare gli allestitori. E' ovvio che aumentando di una decina di cm la larghezza interna non vai ad accontentare solo chi allestisce camper, ma presumibilmente anche tutti gli altri utilizzatori (vedi sempre i fornai, ambulanti ecc) La mia opinione è che questa moda del furgonato sicuramente passerà, ma non nell'immediato come in molti prospettano, credo che per altri 5/6 anni proseguirà, e poi il tipo di mezzo diventerà una delle tante scelte, da affiancare ai mansardati, profilati ecc, ma non si azzererà completamente. Senza contare che all'estero, specie negli USA, la versione RAM Pro Master del Ducato è sempre più apprezzata dagli allestitori di van. Secondo me, per altri 5/6 anni il Ducato farà ancora man bassa in questo settore, e dopo che il settore cali, o che i concorrenti arrivino con qualcosa di più largo, in quel momento sarà palla al centro e si ricomincia... Nel frattempo si possono fare tutte le analisi di fanta-marketing ed anche qualche macumba, ma se il Ducato tra i furgonati ha la strada spianata, forse è anche per demeriti di qualcun altro che ha fatto Tafazzi da solo... Ma forse a Stoccarda si saranno già interrogati su questo fenomeno, per cui avranno altri piani per subentrare a quell'antipatico furgoncino italiano.... Vedremo dai... Con simpatia
In risposta al messaggio di nanonet del 03/03/2021 alle 14:36:18Non so se hai notato, ma in Germania, quando ci sono lavori, e ce ne sono parecchi, i veicoli oltre 2m devono stare tutti in prima corsia, mentre quelli fino a 2m possono andare anche nelle corsie veloci. Per uno che deve fare trasporti veloci, dopere andare a passo d'uomo per 10km o potrere andare a velocità di auto, penso che cambi parecchio, e quindi se lo Sprinter lo hanno mantenuto a 2m, penso che sia quella la richiesta dei trasportatori e minibus, e che sicuramente sono il mercato prevalente.
Verissimo, le dimensioni interne del Ducato hanno coinciso con la misura aurea che permette di poter realizzare un matrimoniale trasversale posteriore (richiesto nell'80% dei van) di 190/195cm. Hai giustamente parlato difortuna, perchè dubito che in fase di progetto del furgone (già dal lontano 2006 con l'X250), avessero previsto una larghezza del genere per poter accontentare (anche) gli allestitori di camper su furgoni (a quel tempo i furgonati erano praticamente roba da artigiani). Questa caratteristica (larghezza interna) è praticamente unica nel panorama dei furgoni più conosciuti (Master, Sprinter e Transit), perchè su questi concorrenti è sempre stata inferiore (170/180cm circa), di conseguenza per allestire un letto matrimoniale su questi mezzi, quasi sempre (a parte qualche allestimento per gnomi) è richiesta la foratura della pareti e l'applicazione di quelle orrende sporgenze, tra l'altro asimmetriche, quella del lato portellone limitata, altrimenti verrebbe urtata in fase di apertura dello stesso, mentre quella opposta è un bozzo enorme. Nonostante consci della caratteristica limitante, sul nuovo Transit e sul nuovo Sprinter, la larghezza interna non è stata aumentata, ma è rimasta pressochè la stessa, è segno che questa fetta di mercato per loro non è importante, per cui finchè il settore del furgonato tira, sarà il Ducato a dover accontentare gli allestitori. E' ovvio che aumentando di una decina di cm la larghezza interna non vai ad accontentare solo chi allestisce camper, ma presumibilmente anche tutti gli altri utilizzatori (vedi sempre i fornai, ambulanti ecc) La mia opinione è che questa moda del furgonato sicuramente passerà, ma non nell'immediato come in molti prospettano, credo che per altri 5/6 anni proseguirà, e poi il tipo di mezzo diventerà una delle tante scelte, da affiancare ai mansardati, profilati ecc, ma non si azzererà completamente. Senza contare che all'estero, specie negli USA, la versione RAM Pro Master del Ducato è sempre più apprezzata dagli allestitori di van. Secondo me, per altri 5/6 anni il Ducato farà ancora man bassa in questo settore, e dopo che il settore cali, o che i concorrenti arrivino con qualcosa di più largo, in quel momento sarà palla al centro e si ricomincia... Nel frattempo si possono fare tutte le analisi di fanta-marketing ed anche qualche macumba, ma se il Ducato tra i furgonati ha la strada spianata, forse è anche per demeriti di qualcun altro che ha fatto Tafazzi da solo... Ma forse a Stoccarda si saranno già interrogati su questo fenomeno, per cui avranno altri piani per subentrare a quell'antipatico furgoncino italiano.... Vedremo dai... Con simpatia
www.iz4dji.it
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 03/03/2021 alle 22:58:58Anche in Svizzera è così, ma io anche col Duca,ci vado lo stesso!
Non so se hai notato, ma in Germania, quando ci sono lavori, e ce ne sono parecchi, i veicoli oltre 2m devono stare tutti in prima corsia, mentre quelli fino a 2m possono andare anche nelle corsie veloci. Per uno che devefare trasporti veloci, dopere andare a passo d'uomo per 10km o potrere andare a velocità di auto, penso che cambi parecchio, e quindi se lo Sprinter lo hanno mantenuto a 2m, penso che sia quella la richiesta dei trasportatori e minibus, e che sicuramente sono il mercato prevalente. Io comunque nello Sprinter furgone ci starei anche per traverso, il vino buono sta nella botte piccola
In risposta al messaggio di cinquantuno del 03/03/2021 alle 21:30:36Complimenti. Ed il post è estremamente interessante.
Hai giustamente parlato di fortuna, perchè dubito che in fase di progetto del furgone (già dal lontano 2006 con l'X250), avessero previsto una larghezza del genere per poter accontentare (anche) gli allestitori di campersu furgoni (a quel tempo i furgonati erano praticamente roba da artigiani). Come ho già detto più volte, in Fiat ci ho lavorato 43 anni, quasi 20 anni fa, il mio responsabile mi diede il compito, per quanto di mia competenza, di analizzare, dal punto di vista tecnologico dell'industrializzazione del prodotto, il progetto Nuovo Ducato . Tra i vari imput che mi vennero dati, c'era anche quello di risparmiare sugli investimenti dei nuovi stampi di carrozzeria. Mi venne l'idea di proporre ( poi accettata per risparmio di svariati milioni di euro in nuovi stampi ) di far progettare le fiancate laterali identiche tra loro ( la sinistra identica alla destra, inteso come pelle esterna ) e l'unica maniera per rendere possibile la cosa era quella di avere la fiancata che in sezione fosse non una centina che dal pavimento andasse a chiudersi verso il tetto ma un arco di cerchio perfetto ( se interessa raggio 23000 mm. ) che avesse il pavimento ed il tetto della medesima larghezza ed ai quali si potevano saldare sia a sinistra che a destra le medesime fiancate ( intese come pelle esterna ). Ecco perchè la larghezza del ducato ( quella che hai definito quota aurea ) è più ampia degli altri furgoni. Perchè non si rastrema verso l'alto e perchè a metà altezza tra pavimento e tetto è al suo massimo di larghezza. N.B. La pelle esterna ( rivestimento fiancata laterale in termini industriali ) si può saldare indifferentemente su tutta l'ossatura della fiancata sinistra e girandola sottosopra su tutta l'ossatura della fiancata destra. Naturalmente di pelli esterne ce ne sono di varie dimensioni in larghezza per poter costruire furgoni di diverse lunghezze. Le fiancate più larghe quindi sono colpa mia...
In risposta al messaggio di giornifelici del 03/03/2021 alle 23:30:38Idem... 2,05 ci passa e avanza
Anche in Svizzera è così, ma io anche col Duca,ci vado lo stesso!
In risposta al messaggio di cinquantuno del 03/03/2021 alle 21:30:36
Hai giustamente parlato di fortuna, perchè dubito che in fase di progetto del furgone (già dal lontano 2006 con l'X250), avessero previsto una larghezza del genere per poter accontentare (anche) gli allestitori di campersu furgoni (a quel tempo i furgonati erano praticamente roba da artigiani). Come ho già detto più volte, in Fiat ci ho lavorato 43 anni, quasi 20 anni fa, il mio responsabile mi diede il compito, per quanto di mia competenza, di analizzare, dal punto di vista tecnologico dell'industrializzazione del prodotto, il progetto Nuovo Ducato . Tra i vari imput che mi vennero dati, c'era anche quello di risparmiare sugli investimenti dei nuovi stampi di carrozzeria. Mi venne l'idea di proporre ( poi accettata per risparmio di svariati milioni di euro in nuovi stampi ) di far progettare le fiancate laterali identiche tra loro ( la sinistra identica alla destra, inteso come pelle esterna ) e l'unica maniera per rendere possibile la cosa era quella di avere la fiancata che in sezione fosse non una centina che dal pavimento andasse a chiudersi verso il tetto ma un arco di cerchio perfetto ( se interessa raggio 23000 mm. ) che avesse il pavimento ed il tetto della medesima larghezza ed ai quali si potevano saldare sia a sinistra che a destra le medesime fiancate ( intese come pelle esterna ). Ecco perchè la larghezza del ducato ( quella che hai definito quota aurea ) è più ampia degli altri furgoni. Perchè non si rastrema verso l'alto e perchè a metà altezza tra pavimento e tetto è al suo massimo di larghezza. N.B. La pelle esterna ( rivestimento fiancata laterale in termini industriali ) si può saldare indifferentemente su tutta l'ossatura della fiancata sinistra e girandola sottosopra su tutta l'ossatura della fiancata destra. Naturalmente di pelli esterne ce ne sono di varie dimensioni in larghezza per poter costruire furgoni di diverse lunghezze. Le fiancate più larghe quindi sono colpa mia...
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 03/03/2021 alle 22:58:58Giusto, potrebbe essere il motivo.
Non so se hai notato, ma in Germania, quando ci sono lavori, e ce ne sono parecchi, i veicoli oltre 2m devono stare tutti in prima corsia, mentre quelli fino a 2m possono andare anche nelle corsie veloci. Per uno che devefare trasporti veloci, dopere andare a passo d'uomo per 10km o potrere andare a velocità di auto, penso che cambi parecchio, e quindi se lo Sprinter lo hanno mantenuto a 2m, penso che sia quella la richiesta dei trasportatori e minibus, e che sicuramente sono il mercato prevalente. Io comunque nello Sprinter furgone ci starei anche per traverso, il vino buono sta nella botte piccola
https://scenarieconomici.it/eur...
In risposta al messaggio di latrofa124 del 04/03/2021 alle 08:00:21Forse l'unico motore è quello in "prova" da tempo
h Secondo la Commissione UE nel 2025 dovremmo passare nell'Euro 7,i parametri richiesti sono così restrittivi che non è fattibile un motore endotermico. A voi le conclusioni. Roberto
https://vehiclecue.it/achates-p...
In risposta al messaggio di alexf del 04/03/2021 alle 08:20:19Anche a me una volta è capitato di trovarmi nella corsia sbagliata, ma poi mi trovai tra due new jersey dove passava qualche dito per lato e ho sudato freddo, non potendo poi neppure andar pianissimo, da allora ci sto attentissimo e appena vedo i primi cartelli che preannunciano lavori, mi sposto subito in prima corsia.
Complimenti cinquantuno per questa tua soluzione e molto interessante confessione, Spesso le idee del singolo portano le aziende a fare grossi risparmi, Tommaso, non credo proprio che Mercedes abbia pensato ai lavori incorso per le dimensioni del suo Sprinter. Qualche volta pur non volendolo mi sono trovato a transitare nella corsia più stretta ma non mi è successo sulla e credo che, per gli utilizzatori di furgoni puri, non guardino proprio ai loto 5 cm. Io credo che le scelte dimensionali di un mezzo di trasporto siano ricercate pelopiù nel volume di carico, altezza da terra del piano di carico ed apertura degli accessi di carico. Altra caratteristica importante il peso trasportabile ed il progetto Ducato ha dimostrato grandi qualità giustificate dal successo commerciale anche se, sono convinto, il settore Camper, abbia interessato ben poco.
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In risposta al messaggio di nanonet del 04/03/2021 alle 07:35:37...coretto Davide, anche con mi Audi A6 non posso usare la corsia <2m in Germania (ma molti lo fanno).
Giusto, potrebbe essere il motivo. Presumo con riferimento ai dati di omologazione, perchè con gli specchietti (anche richiusi) anche lo Sprinter supera i 2 metri di larghezza.
In risposta al messaggio di franco49tn del 04/03/2021 alle 09:25:18Per la resa termica sotto il 50% ci sono già i motori,purtroppo sono a regime fisso e si pensa di usarli su piccole auto come motogeneratori per trazioni eletriche,
Forse l'unico motore è quello in prova da tempo in Usa su Ford F150 a 2 tempi a 6 pistoni contrapposti e 3 cilindri AchatesMotor Il primo fra tutti è l’ottimo rapporto ingombro-cilindrata. Inoltre questo propulsore rispettagià le stringenti normative anti-inquinamento del 2025, che tanto preoccupano gli ingegneri motoristi. Infine, non per importanza, ha un resa termica di circa 50% in più dei motori tradizionali: assolutamente incredibile.
In risposta al messaggio di latrofa124 del 04/03/2021 alle 10:32:51spero non sia solo una moda del momento tutto sto bene dei motori elettrici nel complesso di produzione energia pulita e futuri smaltimenti ecc. ok per città e brevi tragitti ma per il resto da mente semplice mi pare ci sia troppa propaganda e euforia
Per la resa termica sotto il 50% ci sono già i motori,purtroppo sono a regime fisso e si pensa di usarli su piccole auto come motogeneratori per trazioni eletriche, il problema posto dalla Commissione Europea dell'Euro7,èsancire la morte dei motori a carburante fossile,se ci fate caso gli sviluppi della automotive tradizionale è fermo,tutti sono proiettati alla elettrificazione, la mossa di Fiat al Ducato elettrico annuncia che probabilmente il Ducato Euro7 è un progetto nel cassetto che difficilmente vedrà la luce,tanto vale andare avanti tutta con l'attuale, fino al 2025. Chissà questi prodotti fino al 2025,sono è saranno gli ultimi camper prodotti?,dopo in esaurimento (rottamati)a secondo delle normative emese per la circolazione .Per dire che nel 2040 ...?.chi vivrà ,vedrà . Roberto
In risposta al messaggio di ex camionaro del 04/03/2021 alle 11:04:14I viaggi lunghi si possono fare, bisogna cambiare la mentalità, andare piano, programmare le soste e, con l'ausilio dei
spero non sia solo una moda del momento tutto sto bene dei motori elettrici nel complesso di produzione energia pulita e futuri smaltimenti ecc. ok per città e brevi tragitti ma per il resto da mente semplice mi pare ci sia troppa propaganda e euforia
In risposta al messaggio di latrofa124 del 04/03/2021 alle 08:00:21Cioè, presumono che si faranno solo camion a motore elettrico entro 4 anni? Non ci sono solo le auto ...
h Secondo la Commissione UE nel 2025 dovremmo passare nell'Euro 7,i parametri richiesti sono così restrittivi che non è fattibile un motore endotermico. A voi le conclusioni. Roberto
In risposta al messaggio di raffaellalella del 04/03/2021 alle 13:05:13Si sta ragionando per un post. 2025,come produzione.
Cioè, presumono che si faranno solo camion a motore elettrico entro 4 anni? Non ci sono solo le auto ... Gli autotrasportatori tutti fermi ogni pochi chilometri a fare la fila per ore alle colonnine elettriche in autostrada? Tempi viaggio quadruplicati? Fantascienza, non certo il 2025.
In risposta al messaggio di latrofa124 del 04/03/2021 alle 13:50:5850/% spero siano intenzioni serie 50% impraticabile il resto poi magari esce una pillola super energetica di 1 etto e fa come 100 litri di carburante non si sa mai
Si sta ragionando per un post. 2025,come produzione. Non significa che si circolera' solo in elettrico, si circolera' anche con gli attuali veicoli, con limitazioni se non soppressione di quelli più vetusti e di non ultimagenerazione, dal Reg. UE 2018 /1832 già sono indicate le omologazioni autorizzate fino a quella data. I Tir sono con una legislazione diversa, le meccaniche dei nostri camper sono in parte assimilati alle autovetture che sono interessate alle future limitazioni del 2025, Ci possono essere delle escamotage, già in parteapplicate, può essere che passano,ma non ci giurerei. Roberto