https://www.dekra-roadsafety.co...
In risposta al messaggio di Armando del 14/07/2023 alle 12:09:52Negli spazi d’arresto incidono molte variabili.
Continuo qui il discorso sulla frenata di autoarticolati ecc. iniziato su Normative, riportando per chiarezza alcuni dei messaggi precedenti relativi: ‐‐‐ Messaggi precedenti impiegato del volante: (riferito a un mio messaggio in cui dicevo, tra altre cose, che gli spazi d'arresto degli autocarri sono maggiori di quelli delle auto) Le auto hanno gli stessi spazi di frenata dei tir e viceversa Anzi, probabile te si ferma prima un camion da 44t che un auto Ad esempio, per la portata del mio autotreno, mi basterebbero 5 assi, ne ho 7, significa che ho una maggiore forza frenante e di conseguenza un minor spazio d'arresto Armando: Ne avevo discusso con Calosci alcuni anni fa. Un paio d'anni fa, avendo tempo, feci una ricerca sugli spazi di frenata degli autoarticolati. Non è facile trovare dei dati, avevo trovato ad es. una presentazione di un sistema frenante ultimissimo tipo (con ottimizzazioni varie per evitare l'intraversamento tra motrice e rimorchio ecc.) di una ditta leader, e gli spazi d'arresto che orgogliosamente pubblicavano, dopo test con una meccanica delle più note, erano sul livello dei mediocri in campo automobilistico. Non ricordo ora di preciso (può darsi che sul PC a casa l'abbia memorizzato ma ora sono via) comunque a memoria erano sopra i 50 m a 100 km/h .. altre tabelle viste anni fa ai tempi delle discussioni col suddetto davano spazi maggiori. La mia A112 del 1973 senza servofreno (non una Ferrari) nei test di 4R si fermava da 100 km/h in circa 41 metri, molte auto di oggi fanno di meglio. Per dare un'idea. Se sai dove si leggono dei dati oggettivi sugli spazi d'arresto dei camion, per favore mettimi il link, che non si finisce mai d'imparare. Se vuoi che ne parliamo in altro thread, ok Grinza: Io ricordo che, quando presi la patente C, di considerare lo spazio di frenata di un autotreno il 20% in più di quella di una automobile. Non ricordo se me lo disse l’istruttore oppure l’avevo letto sul libro. Ricordo però che s’era aperto un 3D, dove Calosvi sosteneva che gli spazi di frenata erano gli stessi a tutti i veicoli Armando: Basta quello per capire con chi si ha a che fare Mi pare il caso di riportare alcuni flash sugli spazi d'arresto tecnici rilevati da L'Automobile, V iniz. 100 km/h - Porsche Carrera GT metri 33.0 - VW Golf 2.0 TDI metri 39.7 - Nissan XTrail 2.2 DCi metri 45.6 Frenano uguale? Da prove Dekra (ente int.le Sic.Stradale), test di arresto da V = 80 km/h per mezzi caricati a 38.5 t: - Autoarticolato 1997 metri 57 dec. -4.3 m/s² - Autoarticolato 2018 metri 41 dec. -6 m/s² (Per paragonare con spazi dai 100 all'ora potremmo considerare almeno un 55% in più) La decelerazione per le auto è superiore a 9 m/s² Tabelle ASAPS, di solito prudenziali, considerano per le auto mediamente 9.8 m/s² . Come spazi d'arresto da 100 km/h considerano 55 m per le auto e 81 m per i camion. (NB il tutto su strada asciutta, frenate vere e proprie senza i tempi di reazione) Questi sono tutti dati rilevati da test fatti da chi li sa fare, quindi al di sopra delle opinioni. ... impiegatodelvolante: (Rif. mess. Grinza) probabilmente, quando i camion avevano ancora freni a tamburo e senza abs i camion moderni, ti assicuro che frenano meglio delle auto Silvio chorus: (Rif. mess. Grinza) stessa nozione che ho in testa io, e forse era anche scritta sul libro! fine messaggi precedenti Non so se anche altri camionisti ritengano la frenata di un autocarro attuale uguale o migliore di quella delle auto. A me non risulta sia così. Al momento l'unico dato oggettivo che ho sono i 41 metri di spazio d'arresto da 80 Km/h che risultano dai test Dekra .. e questo per un autorticolato del 2018 con freni moderni, al momento del test, quindi al netto di ABS, EBS ecc. (per autoarticolati più datati erano invece 57 metri) ... Un'auto da 80 km/h si arresta in circa 25 metri. Non direi che frenino uguali. Ma se qualcuno ha dati oggettivi (cioè prove serie fatte su camion reali, più che opinioni personali) magari recenti, che possano dimostrare gli spazi di frenata, se li riporta saranno graditi. ( Non calcoli per favore ..o almeno non i soliti che si leggono in Rete, che so fare anch'io ma: 1) dipendono dal coeff. di aderenza usato, tutto da verificare. 2) non sono concepiti per un mezzo con certe dimensioni, con più assi sospesi, con snodo motrice-rimorchio ecc. e non tengono conto di trasferimenti di carico, necessità di dosare la forza frenante sui vari treni per ovviare ad instabilità, ecc. .. le cose che fanno ABS e EBS ) 3) in genere qui sono pochi a credere ai calcoli Insomma, se è vero che i progressi nella frenatura sono tali da rendere la frenata di camion da 40 t uguale a quella delle auto, ci sarà pure qualche prova pratica che lo dimostra, magari fatta e diffusa dalle Case leader per dimostrare la loro superiorità tecnica, no? Io la leggerei volentieri. (Ammesso poi, se sono tecnologie recenti, che i camion circolanti siano a quel livello) Armando
In risposta al messaggio di avir993 del 15/07/2023 alle 08:50:31Appunto, variabili, come ho già detto un normale autoarticolato da 44t, ha 5 assi frenanti, ciò vuol dire che ogni asse frena per il 25% del peso
Negli spazi d’arresto incidono molte variabili. la velocità al quadrato, l’aderenza dell’asfalto, lo stato degli pneumatici e ultima, ma non ultima, la massa a vuoto o a pieno carico
In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 15/07/2023 alle 10:36:18A parte che se sono 5 assi ognuno ha mediamente il 20% non il 25, il carico verticale su ogni asse cala in proporzione al numero di assi. E dato che la forza frenante massima su ogni asse è proporzionale al carico verticale, cala anche quella (la massima applicabile, ripeto, dopo di che la gomma slitta). Il totale non andrà mai oltre il 100% ovviamente.
Appunto, variabili, come ho già detto un normale autoarticolato da 44t, ha 5 assi frenanti, ciò vuol dire che ogni asse frena per il 25% del peso Il mio autotreno, peso 44t, ne ha 7 di assi frenanti, quindi ha il 50% inpiù di potete frenante rispetto ad un normale autoarticolato, praticamente ho una frenata del 150% Avrei la stessa frenata dell'autoarticolato, con 12t in più Questo fa si, che il mio camion ha uno spazio di arresto inferiore anche di un auto P. S. La suddivisione delle percentuali è solo indicativa, per essere precisi bisogna fare dei calcoli leggermente complessi che non ho la voglia di fare
In risposta al messaggio di Armando del 15/07/2023 alle 12:08:32No, siamo al livello di 30 anni di esperienza e un milione e passa di km
A parte che se sono 5 assi ognuno ha mediamente il 20% non il 25, il carico verticale su ogni asse cala in proporzione al numero di assi. E dato che la forza frenante massima su ogni asse è proporzionale al carico verticale,cala anche quella (la massima applicabile, ripeto, dopo di che la gomma slitta). Il totale non andrà mai oltre il 100% ovviamente. Avendo 7 assi, puoi invece dire che i tuoi freni rischiano meno di essere sottodimensionati rispetto a un 5 assi frenanti, SE i freni sono uguali nei due casi, altrimenti neanche quello. Quel che penalizza gli autocarri sono il diverso coefficiente di aderenza (i pneu devono supportare carichi maggiori e durare anche più km quindi sono più duri), i problemi geometrici e di stabilità che impongono di limitare l'azione frenante su alcune ruote/assi, il dimensionamento freni che andrebbe fatto in proporzione alla massa (44 t contro 1.5 t ... 29 volte quelli di un'auto? Dubito). Ma so per esperienza che non si convince qualcuno se non si hanno gli stessi presupposti di conoscenze, perché non si condivide nè le premesse nè i successivi passaggi. E anche avendoli, non è detto. Quindi che taglia la testa al toro sono i dati rilevati. Esistono, magari su qualche rivista del settore che io non conosco?
https://www.asaps.it/31268-gli_...
In risposta al messaggio di dekracap del 15/07/2023 alle 14:44:28È nata, come sinteticamente ricordato, perché a un mio messaggio sulla tolleranza di velocità (80 -> 90) applicata di fatto agli autocarri avevo commentato che mi sembrava eccessiva, considerando anche che la tolleranza nella velocità è sempre 5 km/h anche per altri veicoli, tipo le auto che frenano meglio dei camion.
Mi unisco alla discussione, che non so perchè sia nata, in quanto mi pare talmente ovvia la cosa... Ogni veicolo ha un collo di bottiglia nella frenata, nelle moto è il ribaltamento, puoi fare freni e gomme performantiquanto vuoi, ma dopo tot forza frenante la moto tenderà ad alzare il posteriore. In una macchina, a seconda delle performance e dell'età, potrebbero anche essere i freni, cioè rallenta rallenta fino a fermarsi senza bloccare. Nel camion sono sicuramente le gomme, ovvero il coefficiente di aderenza tra pneumatico ed asfalto. Puoi mettere anche freni carboceramici delle brembo a 2 pistoncini con disco da 30, ma alla fine la gomma slitta e vai dritto. E' vero che l'aderenza è data anche dalla forza verticale impressa verso terra, e nel camion è maggiore che in una macchina, ma è anche maggiore la massa da rallentare con la velocità, e la proporzione non è lineare come quella dovuta al peso sui pneumatici. Alla fine dei conti la frenata la fa la piccola porzione in cui le gomme toccano terra. Ammettiamo che la superficie di contatto del pneumatico di un camion con cerchi da 22,5 sia anche 3 o 4 volte quello di un'auto. con 4 ruote avremmo a spanne 12 volte l'impronta a terra di un'auto con le 225 R17, per dire. Ora un camion da 44t pesa 28 volte più di una macchina da 15/16 quintali. Diciamo che la superficie di contatto gli è un tantino sfavorevole... 28 volte il peso con 12 volte l'impronta... magari ho lasciato un paio di gemellate, magari ho approssimato qualcosa non correttamente... ma da qui a ribaltare la situazione, calcolando che il camion ha anche più beccheggio (solo la frenata aerodinamica lo aiuta) ce ne corre. Quando facevo le revisioni le auto, sul banco a rulli, dove viene calcolata potenza frenante sul proprio peso, raggiungevano circa 80% di efficienza davanti, dietro meno ma per scelta progettuale (se no fai il drifting). Quando assistevo alle revisioni dei mezzi pesanti (quelli li svolge il funzionario della Motorizzazione), anche quelli recenti se superavano il 60% coi primi assi era grasso che colava, parliamo anche di mezzi di 1 anno. Qualche dato per i più scettici, anche se hanno 10 anni danno un'idea: