In risposta al messaggio di Lupo Alberto 79 del 16/10/2017 alle 20:46:03
Salve a tutti , chiedo gentilmente un parere favorevole e non all'acquisto di un mezzo del genere . Grazie a tutti attendo consigli Lupo Alberto
Ciao!
ti scirvo quello che ti ho scritto via e-mail tralasciando i singoli punti di attenzione... a proposito... ma poi l'hai preso?
PREMESSA
Come probabilmente saprai Kentucky, rilevata interamente da Rimor (oggi Luano Camp e compartecipata da Trigano France e famiglia Niccolai) intorno al 2010 se non erro, ha spostato tutta la produzione negli stessi stabilimenti di Poggibonsi dai quali uscivano (ed escono ancora) i vari Rimor, XGO e, ma non per mercato italiano, Kentucky (Ahorn sul mercato tedesco) appunto. Nel 2012 hanno cambiato rotta sull'alto di gamma, passando dalla motorizzazione Ford delle precedenti serie Estro, o Fiat per gli Extreme, ad IVECO. Io ho un'Estro 9 su IVECO ed è un mezzo che io ho amato (nel bene e nel male) fin dal primo giorno! Sulla affidabilità e robustezza della meccanica ho davvero poco da dire. per quanto in allestimento light, hai un camper montato su un minicamion e non su di un furgone. Hai la trazione posteriore gemellata che per me è un plus, la meccanica e l'impiantistica dimensionate per portarsi a spasso agevolmente 35
q.li
e oltre. E' un mulo infaticabile i cui unici difetti, secondo ,me sono:
- i consumi abbastanza elevati, parliamo di circa 8Km/l medi (non che Fiat, Mercedes, Renault o Ford facciamo tanto meglio)
- un po' di rumorosità derivante dall'albero di trasmissione che passa sotto la cellula
- il clima che è potentissimo, ma funziona come cavolo vuole lui.
Per il resto mi ha portato ovunque, anche su 10cm di neve fresca senza catene!
Quanto alla cellula...
io mi sto trovando bene, sapendo chiaramente il tipo di mezzo che ho acquistato e non forzando paragoni con mezzi di fascia superiore perchè non avrebbero senso, anche se ti garantisco che la distanza non è poi così abissale. Le pareti sono di fattura tradizionale (sandwich con legno e isolante) ed insieme al tetto e a quasi tutta l'impiantistica, sono di fatto comuni alla produzione Rimor di quegli anni. Parliamo, senza volerlo sminuire, di un Nemho beige ;-)
Ha qualcosa in più dei Nemho, come lo spessore pavimento portato a 72mm (non ha controtelaio presente nei FORD) ma per il resto la parentela è evidente anche negli assemblaggi e nella componentistica... un po' quello che accade a VW UP e Skoda Citygo o alla produzione CI e Roller Team. Rispetto ai Kentucky Estro pre 2012, oltre all'estetica decisamente diversa dai gemelli Rimor, ha qualche differenza nella dotazione come ad esempio la Dometic Tower al posto della cucina smev, ma di fatto siamo lì. Se conosci un Rimor Nemho, conosci il Kentucky Estro. Mezzo spazioso e confortevole in ogni condizione, in partiolare hai una dinette singola con un bel maxi heki sopra che ospita 8 persone in caso di bisogno. I letti hanno materassi abbastanza soffici, ma tutti sono montati su rete a doghe, hai coibentazione e riscaldamento del serbatoio grige, illuminazione full led, pavimento riscaldato con resistenza integrata (NON E' COME AVERE IL DOPPIO PAVIMENTO!), mobilio con cerniere di discreta qualità, predisposizione per antenna satellitare, telecamera posteriore, pannello solare direttamente in centralina servizi marcata Arsilicii... altre amenità che col tempo impari ad apprezzare come il riscaldamento+boiler a gasolio Webasto DualTop RHA. Puoi tenerlo acceso in marcia e ti svincola da qualsiasi problema di consumo GAS, occhio solo a non fermarti in sosta con poco gasolio ;-). E' omologato, visti i pesi in gioco, solo per 4 persone e ti garantisco che in 4, coi figli e magari il cane e l'attrezzatura da sci fra i piedi è difficile trovare una pianta più spaziosa entro gli 8 metri. Trovo che sia un mezzo molto versatile, malgrado raggiunga i 7,49m, che si presta sia al turismo estivo che a quello invernale. in quest'ultimo caso certo che la differenza rispetto ad un mezzo con doppio pavimento la senti, ma anche a -21 esterni, con qualche accortezza per il letto più basso del castello e la mansarda, ti tocca aprire le finestre col riscaldamento impostato a poco più di metà. Certo non è un mezzo perfetto ed alcune sciocchezze o grossolanerie negli assemblaggi e nella scelte dei materiali le vedi. Alcune cose, ingenuità progettuali (o risparmi?), sono anche fastidiose o forse, per la mente tedesca che ho io, incomprensibili. Alla fine devo comunque dire che gli altri mezzi della stessa fascia non è che siano dei draghi di affidabilità e robustezza... anche perchè a furia di accorpamenti ed acquisizioni sono rimaste 5-6 fabbriche in tutta europa a produrre vr.
Saluti e buoni Km
-Basta uno scatolone di plastica e silicone per essere in pace-
Confucio (forse)
Modificato da Ziqqurat il 03/11/2017 alle 14:06:44