https://valori.it/il-diesel-inq...
In risposta al messaggio di Motore 71 del 12/11/2018 alle 14:57:51Non è un segreto. Solo l'elettricità generata da fonti rinnovabili non inquina. Spostare il sistema auto dal fossile all'elettrico significa solo spostare i punti d'inquinamento in altre zone.
Uno studio del CNR dice che il diesel inquina meno dell'elettrico ...
www.iz4dji.it
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 12/11/2018 alle 15:36:15Non è proprio come dici tu ... nel senso che i filtri sono a monte ... i parametri di emissione delle centrali (parlo di mercato europeo e nord America) sono molto restrittivi e starci dentro non è per niente facile anche per colpa della flessibilità di funzionamento che i gestori dell'energia chiedono sempre di più.
Secondo me alla base di tutto c'è il bisogno delle aziende di proporre nuovi prodotti e renderceli indispensabili, per farci spendere dei soldi. Quindi se l industria ha deciso che l futuro sarà elettrico, quello saràe foraggerà governi e enti per affossare il termico costringendoci a spendere. Forse il vantaggio sarebbe che metter dei filtri a una centrale elettrica nno ci sono problemi di peso e spazio, mentre su un veicolo fanno quello che possono e male.
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 12/11/2018 alle 15:36:15
Secondo me alla base di tutto c'è il bisogno delle aziende di proporre nuovi prodotti e renderceli indispensabili, per farci spendere dei soldi. Quindi se l industria ha deciso che l futuro sarà elettrico, quello saràe foraggerà governi e enti per affossare il termico costringendoci a spendere. Forse il vantaggio sarebbe che metter dei filtri a una centrale elettrica nno ci sono problemi di peso e spazio, mentre su un veicolo fanno quello che possono e male.
In risposta al messaggio di Sergione66 del 12/11/2018 alle 16:16:39So che stavano studiando dei mega catalizzatori nel Duct di scarico dove ci sono i setti isolanti per stabilizzare il flusso ma poi non si è andato avanti.
Non è proprio come dici tu ... nel senso che i filtri sono a monte ... i parametri di emissione delle centrali (parlo di mercato europeo e nord America) sono molto restrittivi e starci dentro non è per niente facile ancheper colpa della flessibilità di funzionamento che i gestori dell'energia chiedono sempre di più. E' ovvio che se domani tutti passassimo alla mobilità elettrica la rete nazionale collasserebbe o saremmo costretti ad importare energia dai paesi che ne hanno in surplus (tipicamente la francia perchè confinante). Quindi il passaggio alla mobilità elettrica dovrà andare di pari passo con lo sviluppo delle fonti rinnovabili ed alternative. Sviluppo che deve essere massivo e che deve bypassare molti concetti pseudo ambientalisti.
http://francescoghinassi.blogsp...
In risposta al messaggio di Sergione66 del 12/11/2018 alle 16:16:39Parlavo da "uomo della strada" e quindi mi fa piacere sentire invece persone che sanno così mi aiutate a capire meglio come stanno effettivamente le cose e farmi un opinione piu corretta.
Non è proprio come dici tu ... nel senso che i filtri sono a monte ... i parametri di emissione delle centrali (parlo di mercato europeo e nord America) sono molto restrittivi e starci dentro non è per niente facile ancheper colpa della flessibilità di funzionamento che i gestori dell'energia chiedono sempre di più. E' ovvio che se domani tutti passassimo alla mobilità elettrica la rete nazionale collasserebbe o saremmo costretti ad importare energia dai paesi che ne hanno in surplus (tipicamente la francia perchè confinante). Quindi il passaggio alla mobilità elettrica dovrà andare di pari passo con lo sviluppo delle fonti rinnovabili ed alternative. Sviluppo che deve essere massivo e che deve bypassare molti concetti pseudo ambientalisti.
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 12/11/2018 alle 19:11:39Spero che da quello che ho scritto non passi il messaggio che voglio fare il saccente.
Parlavo da uomo della strada e quindi mi fa piacere sentire invece persone che sanno così mi aiutate a capire meglio come stanno effettivamente le cose e farmi un opinione piu corretta.
In risposta al messaggio di Sergione66 del 12/11/2018 alle 19:15:41Secondo me produzione di macchine per la produzione TUVA e TG,
Spero che da quello che ho scritto non passi il messaggio che voglio fare il saccente. Lavoro nel campo della produzione di energia ... quindi so di cosa parlo .
In risposta al messaggio di Sergione66 del 12/11/2018 alle 19:36:04La ricarica wirless di un bus elettrico???
Un grande passo avanti almeno nei centri urbani sarebbe quello di sostituire tutti i mezzi pubblici (bus e taxi) con altri a sola propulsione elettrica e ricarica wireless in quanto sono destinati a tratte corte e soste frequenti,quindi la ricarica wireless è una soluzione ottimale. Per i mezzi a 2 ruote ad uso cittadino si possono dare incentivi per il passaggio all'elettrico , io sarei favorevole ad un mezzo del genere per andare al lavoro tutti i giorni, percorro circa 40 km , una distanza perfettamente compatibile con un 2 ruote elettrico, e possibilità di ricarica ad una normale presa elettrica in ufficio dopo aver rimosso la batteria. Più complesso il discroso auto private perchè le infrastrutture in italia sono inesistenti e non è nemmeno ipotizzabile un passaggio all'elettrico prima di 10 anni minimo.
In risposta al messaggio di roblungh del 12/11/2018 alle 21:18:59Certo, in olanda ci sono già ...
La ricarica wirless di un bus elettrico??? hai una mezza idea di quante radiazioni ionizzanti comporta??
In risposta al messaggio di Sergione66 del 12/11/2018 alle 19:15:41No, anzi, apprezzo sempre ascoltare chi sa e cose meglio di me, mi piace imparare che non si impara mai abbastanza.
Spero che da quello che ho scritto non passi il messaggio che voglio fare il saccente. Lavoro nel campo della produzione di energia ... quindi so di cosa parlo .
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In risposta al messaggio di Sergione66 del 12/11/2018 alle 19:36:04Io avevo dato un occhiata alla Renault Twizy visto che faccio 20+20km al giorno di cui la metà extraurbani e la metà urbani.
Un grande passo avanti almeno nei centri urbani sarebbe quello di sostituire tutti i mezzi pubblici (bus e taxi) con altri a sola propulsione elettrica e ricarica wireless in quanto sono destinati a tratte corte e soste frequenti,quindi la ricarica wireless è una soluzione ottimale. Per i mezzi a 2 ruote ad uso cittadino si possono dare incentivi per il passaggio all'elettrico , io sarei favorevole ad un mezzo del genere per andare al lavoro tutti i giorni, percorro circa 40 km , una distanza perfettamente compatibile con un 2 ruote elettrico, e possibilità di ricarica ad una normale presa elettrica in ufficio dopo aver rimosso la batteria. Più complesso il discroso auto private perchè le infrastrutture in italia sono inesistenti e non è nemmeno ipotizzabile un passaggio all'elettrico prima di 10 anni minimo.
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In risposta al messaggio di ik6Amo del 12/11/2018 alle 15:12:39Ciao, mi pare non venga considerata l'efficienza bassissima dei motori endotermici in termini di resa, cosa che invece in una centrale termoelettrica è decisamente alta.. molto meglio quindi spostare, per quanto possibile con le attuali infrastrutture, la produzione energetica concentrandola in punti ad alta efficienza piuttosto che avere migliaia di generatori autonomi a bassissima efficienza.
Non è un segreto. Solo l'elettricità generata da fonti rinnovabili non inquina. Spostare il sistema auto dal fossile all'elettrico significa solo spostare i punti d'inquinamento in altre zone. Potranno giovarne (pochissimo)alcune città, ma il mondo intero, no di certo. Anche nelle città, azzerare il traffico con combustibile fossile gioverebbe a poco. Grandi responsabili dell'inquinamento sono le industrie e gli impianti di riscaldamento.
In risposta al messaggio di RobVision del 13/11/2018 alle 15:22:48Ne sei proprio sicuro? Non è facile determinare certi parametri. Ci stanno facendo vedere solo dei calcoli parziali, mirati a determinati scopi.
Ciao, mi pare non venga considerata l'efficienza bassissima dei motori endotermici in termini di resa, cosa che invece in una centrale termoelettrica è decisamente alta.. molto meglio quindi spostare, per quanto possibilecon le attuali infrastrutture, la produzione energetica concentrandola in punti ad alta efficienza piuttosto che avere migliaia di generatori autonomi a bassissima efficienza. R
In risposta al messaggio di ik6Amo del 13/11/2018 alle 16:28:10Ovviamente da energie rinnovabili è il "top", ma se dovessimo bruciare gasolio per produrre x KWh di potenza elettrica, molto meglio in una centrale (max efficienza) che in un motore endotermico.
Ne sei proprio sicuro? Non è facile determinare certi parametri. Ci stanno facendo vedere solo dei calcoli parziali, mirati a determinati scopi. Se vogliamo inquinare poco, ba benissimo l'energia elettrica, ma deve esseregenerata SOLO DA FONTI RINNOVABILI. Perchè nessuno si dedica a studi approfonditi sulla geotermia? Penso che in questo campo si possano fare passi da gigante ed avremmo energia a bassissimo costo e praticamente senza inquinamento. Naturalmente anche qui ci sarebbero dei limiti, ma gli studi fatti nel campo, ad oggi, sono agli albori e non accennano ad essere approfonditi. Potremmo generare energia dalle correnti marine, oltre che dai venti e dal sole. Il futuro è dell'elettricità, ma non di quella che stiamo utilizzando oggi. QUELLA INQUINA!