In risposta al messaggio di Tramy del 09/07/2021 alle 08:20:43
Però, quando guidavo automatico, ma era una Volvo 245 e 40 anni fa, ricordo che nelle strade di montagna conveniva a volte inserire una marcia manuale altrimenti quando arrivi al tornante e molli l acceleratore saliva lemarce per poi scalarle tutte nuovamente quando dopo il tornante pestavi a fondo, in pratica era un continuo sali e scendi di marce, e su certi percorsi meglio mettere una marcia fissa e poi affidarsi alla elasticità del convertitore. era esattamente quello a cui mi riferivo nel mio precedente post. pur avendo raggiunti livelli di affidabilità e sicurezza inimmaginabili qualche anno fà, si pensa generalmente che con l'automatico si fà tutto. Non è così putroppo. Bisogna anche saper guidare un veicolo con il cambio automatico, e questo lo si apprende con l'esperienza negli anni Proprio la guida in montagna con il cambio automatico può essere complicata per i nostri mezzi, dovuto anche alle differenti masse e pesi dei veicoli in gioco. Se con un'autovettura tutto sommato grossi problemi non li avverti, con un veicolo abitativo potrebbe essere un pò più complicata la guida in queste condizioni, e utilizzare la modalità manuale potrebbe migliorare le cose e semplificarle paradossalmente è proprio il robotizzato che in questa situazione potrebbe comportarsi meglio rispetto ad un automatico tradizionale, perchè non avendo il convertitore di coppia, ma una normalissima frizione, (o doppia frizione in alcuni cambi) non vi è slittamento tra i componenti, e riesce a tenere meglio la marcia senza andare a cambiarla repentinamente come invece accade in un automatico saluti Giorgio
In risposta al messaggio di Giovanni del 09/07/2021 alle 08:31:47
Hai scritto: Se con un'autovettura tutto sommato grossi problemi non li avverti, con un veicolo abitativo potrebbe essere un pò più complicata la guida in queste condizioni, e utilizzare la modalità manuale potrebbe migliorarele cose e semplificarle Usi il condizionale, quindi non sai come si comporta realmente un cambio robotizzato in montagna. Non è assolutamente come scrivi, anche altri lo hanno confermato. Ma non voglio accendere discussioni che non porterebbero a nulla. Non scalda, non strattona, non sale di marcia al rallentamento. Il sistema controlla la potenza necessaria a mantenere la velocità che vorresti tenere con l'acceleratore: se diminuisci l'acceleratore, diminuisce la velocità e, per mantenere il giusto livello di forza necessaria per quella velocità, scala le marce. Se fosse come è stato scritto, che alla diminuzione della velocità aumenta le marce, quando devi fermarti andrebbe alla massima marcia possibile invece scala continuamente fino alla prima marcia. Giovanni
In risposta al messaggio di Giovanni del 09/07/2021 alle 08:31:47Non so nei nuovi, ma quello che guidavo io, se non ha richiesta di potenza, cioè quando alleggerisci l acceleratore senza frenare, allunga la marcia, poi la scala quando si riaccelera e sente richiesta di potenza. Ma sicuramente negli anni avranno migliorato perchè ora c'è una gestione eletronica che rileva tanti parametri del veicolo e della marcia.
Hai scritto: Se con un'autovettura tutto sommato grossi problemi non li avverti, con un veicolo abitativo potrebbe essere un pò più complicata la guida in queste condizioni, e utilizzare la modalità manuale potrebbe migliorarele cose e semplificarle Usi il condizionale, quindi non sai come si comporta realmente un cambio robotizzato in montagna. Non è assolutamente come scrivi, anche altri lo hanno confermato. Ma non voglio accendere discussioni che non porterebbero a nulla. Non scalda, non strattona, non sale di marcia al rallentamento. Il sistema controlla la potenza necessaria a mantenere la velocità che vorresti tenere con l'acceleratore: se diminuisci l'acceleratore, diminuisce la velocità e, per mantenere il giusto livello di forza necessaria per quella velocità, scala le marce. Se fosse come è stato scritto, che alla diminuzione della velocità aumenta le marce, quando devi fermarti andrebbe alla massima marcia possibile invece scala continuamente fino alla prima marcia. Giovanni
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 09/07/2021 alle 10:44:12Negli anni ne è passata di acqua sotto i ponti, e la situazione, grazie anche all'avvento della gestione elettronica, è notevolmente migliorata
Non so nei nuovi, ma quello che guidavo io, se non ha richiesta di potenza, cioè quando alleggerisci l acceleratore senza frenare, allunga la marcia, poi la scala quando si riaccelera e sente richiesta di potenza. Ma sicuramente negli anni avranno migliorato perchè ora c'è una gestione eletronica che rileva tanti parametri del veicolo e della marcia.
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 09/07/2021 alle 07:33:13Il CVT è una cosa ovvero quello che hai scritto (adottato esempio su certi modelli Honda), mentre l'e-CVT del gruppo Toyota è un'altra cosa.. Non ha cinghie, ha 2 sistemi epicicloidali e una catena (semplificando molto sul tema tecnico); Toyota simula il funzionamento del CVT, tramite l'elettronica.
ma il CVT non è il cambio a variatore con cinghia metallica? O mi sto sbagliando?
In risposta al messaggio di Armando del 09/07/2021 alle 09:43:40Immagino che hai provato il RAV4 ibrido, quello che ha l'e-CVT. Questa trasmissione, solo per informazione, non ha il convertitore di coppia. Normale che i giri salgano come hai sentito quando si richiedere potenza.. Può piacere o meno; io in 16 anni mi sono abituato (e che la mia è la seconda versione, dunque più rumorosa) e questa trasmissione non la cambierei con nessun'altra (affidabilità, zero manutenzione, prontezza di risposta) tranne con un'elettrica pura a "presa diretta".
L'ultima auto con cambio automatico che ho guidato, su un percorso misto con un po' di montagna, era una RAV penultima versione e non mi era piaciuta. Solito intervento eccessivo del convertitore per cui sembra di guidareuno scooter: giri sproporzionati a quel che si sta facendo. Per carità, andava bene, ma la mia estetica di guida non era d'accordo Ora che ci penso, meglio con una Golf 6 pochi anni fa, ma era un percorso in piano. (Scusate se non ricordo la tipologia dei cambi) Da quel che dite, pare che ora il funzionamento delle ultime versioni sia molto buono, mi fa piacere. Forse se avessi acquistato un automatico del genere ora sarei più felice .. Però, a parte che nel tipo di camper che mi interessava non c'era, per fortuna per ora non mi pesa proprio nulla usare il cambio come si deve (beh almeno per quel che so fare io) in montagna o nelle rotonde ecc. E credo anche di mantenere bene il controllo del mezzo. Fortunatamente l'escursione dei giri utili mi consente di non essere attaccato alla leva del cambio ogni secondo. Quello in cui ritengo sarebbe utile è quando si incappa purtroppo in una coda e si deve precedere a singhiozzo: lì il manuale è senza dubbio più stancante. Nelle città probabilmente anche, ma quelle le evito abbastanza. Chi soffre così tanto nella guida certo troverà un motivo in più per acquistare un camper col c.a.
In risposta al messaggio di il tornitore del 09/07/2021 alle 12:35:52Non era sicuramente un ibrido, mi pare fosse un Diesel. Posso comunque informarmi, accompagnavo a caccia in Sicilia un amico che preferiva far guidare a me. (Per fortuna quando il bordo del cerchio in lega ha urtato un sasso e il cerchio s'era rotto, guidava lui)
Immagino che hai provato il RAV4 ibrido, quello che ha l'e-CVT. Questa trasmissione, solo per informazione, non ha il convertitore di coppia. Normale che i giri salgano come hai sentito quando si richiedere potenza.. Puòpiacere o meno; io in 16 anni mi sono abituato (e che la mia è la seconda versione, dunque più rumorosa) e questa trasmissione non la cambierei con nessun'altra (affidabilità, zero manutenzione, prontezza di risposta) tranne con un'elettrica pura a presa diretta.
In risposta al messaggio di il tornitore del 09/07/2021 alle 12:27:45Grazie della spiegazione, per ora mi basta quanto mi hai detto, non ho intenzione di cambiare auto ancora per parecchi anni, finchè non perderà le ruote da sola, meglio mettere da parte i soldini per il futuro camper
Il CVT è una cosa ovvero quello che hai scritto (adottato esempio su certi modelli Honda), mentre l'e-CVT del gruppo Toyota è un'altra cosa.. Non ha cinghie, ha 2 sistemi epicicloidali e una catena (semplificando moltosul tema tecnico); Toyota simula il funzionamento del CVT, tramite l'elettronica. Se vuoi approfondire posso mettere dei link dove lo spiegano; online c'è anche lo spaccato del powertrain Toyota.
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In risposta al messaggio di Armando del 09/07/2021 alle 13:54:01
Son sempre più del parere che, come ci sono i no vax, ci sono i no cambio automatico Che paragone del piffero. Se ti riferisci a me come no cambio automatico guarda che non sono portato a prese di posizione a priori.Quando nel 1973 al Poli di Mi ci spiegarono i ruotismi epicicloidali, eravamo entusiasti della soluzione tecnica e tutti, me compreso, auspicavano venissero impiegati il più possibile. Il che non significa che il mio camper debba necessariamente essere così, tanto più se Fiat e pronta consegna, per altre esigenze. Se si chiede lumi o si avanzano dubbi su alcuni supposti problemi, magari è per chiarirli, anche per altri.
In risposta al messaggio di Armando del 09/07/2021 alle 19:35:57Armando, il dato interessante era x la temperatura esterna,
Scusa ma sai, io se qualcosa non mi torna o mi pare da precisare, a volte puntualizzo e magari do l'impressione di essere contrario al discorso. Ora come ora non mi dispiacerebbe certo avere un cambio automatico che funzionibene, ma due anni fa al cambio camper avrebbe dovuto essere condito anche col resto del mezzo .. ed è andata così. Come dicevo, fortunatamente guidare col cambio mi piace ancora, code a parte. Comunque i 12.5 Km/l su una media di 61 Km/h li fa tranquillamente anche il mio, pur con cambio manuale e vilmente Fiat, caldo o non caldo. Magari anche di più (e parlo di percorsi lunghetti in cui si possa dividere i km fatti per i litri immessi)
In risposta al messaggio di Giovanni del 09/07/2021 alle 13:27:39Ciao Giovanni,
Son sempre più del parere che, come ci sono i no vax, ci sono i no cambio automatico. Io ho un veicolo ricreazionale 35 qli, sempre carico nei limiti, con cambio robotizzato, del 2007. Lo uso sempre e comunque in automatico;le uniche volte che intervengo sulla leva è per anticipare il ridurre le marce, non quando sarebbe necessario, ma solo per addolcire la fermata lunga ad un semaforo, per esempio. Il mio si comporta così: in inverno, e comunque a freddo, pretende di percorrere i primi chilometri con moderazione e lo sento proprio svegliarsi quando la situazione diventa normale. Al semaforo, se parto pigiando leggermente più del minimo, parte spedito, se eccedessi potrebbe provocare lo stridio delle gomme. Con l'acceleratore regolo la velocità desiderata, se andassi col piede leggermente pesante, stirerebbe le marce; siccome autoapprende, gli ho insegnato a non eccedere col numero dei giri prima di cambiare. Sembra una barzelletta ma mi sono accorto di ciò quando, per una saldatura da fare per installare un accessorio, s'è dovuta scollegare la batteria per non creare danni alla centralina: il sistema era ritornato all'origine con eccessivo numero di giri al cambio di marcia risolto, appunto, addestrandolo. Salite: fa come vuole lui; se intervengo ritorna alla marcia che vuole lui. Discese: riducendo la velocità (col freno), riduce automaticamente le marce ed una volta impostata una marcia, magari va fuori giri (ma ovviamente intervengo prima sul freno), ma non si schioda da quella marcia, a meno che io non provi ad accelerare. Non c'entra, ma così per ampliare la discussione. Ho il regolatore di velocità installato post vendita. Normalmente viaggio a 98 Km/h di Gps (circa 105 km/h di contachilometri); nei saliscendi autostradali (ed in Francia sono all'ordine del giorno) scala automaticamente le marce (ho avuto esperienze anche di quarta marcia dalla sesta) per ritornare successivamente alla sesta marcia. In queste circostanze, il regolatore non tenta ad ogni costo di mantenere i 98 km/h ma scende anche a meno di 70 km/h, se necessario). Come guidassi manualmente. L'unico inconveniente del regolatore di velocità è che, fatta una salita, alla successiva discesa, raggiunta la velocità, impostata toglie gas perdendo quella velocità in più a costo irrisorio. Giovanni
In risposta al messaggio di Robby65 del 21/07/2021 alle 19:00:14
Ciao Giovanni, vedo che sei molto soddisfatto del cambio automatico, ho letto tutta la discussione e non ho trovato che mezzo hai (ducato, sprinter, renault...). Io purtroppo invece non sono proprio soddisfatto del mio Ducato3000 180 Cv allestito a 45 Q.li, purtroppo nelle manovre in retromarcia e nelle partenze da fermo in salita ha dei grossi problemi. Mi è capitato proprio domenica pomeriggio al ritorno da un week-end, dopo alcune partenze in salita dovute a colonna con relativo surriscaldamento della frizione, mentre viaggiavo a 90/100 km orari in autostrada mi è uscita di colpo la VI e mi sono ritrovato con il mezzo in folle con allarme marcia non disponibile, quindi accostato e lasciato raffreddare qualche minuto per poi riprendere il viaggio usando il sequenziale, l'automatico non lo accettava. Ora l'ho riprovato anche oggi e sembra funzionare tutto. La diagnosi in officina l'ho fatta proprio stamattina e non compare nessun allarme oltre al controllo di tutti i parametri che sono ok. Premetto che non ho mai avuto mezzi con cambio automatico o robotizzato prima, ma certo è che con questo non mi sento proprio tranquillo. Ciao -Roberto
In risposta al messaggio di Armando del 10/07/2021 alle 09:16:12Uguale al tuo lo hanno fatto anche su Mercedes, mi sembra si chiamasse Hymer Van S , in due piante e lunghezze (500 e 520 se non sbaglio), ma lo hanno prodotto solo un paio di anni e non lo facevano con il 4x4 altrimenti ora avrei quello.
Non avevo notato il 42.5. Noi da una vita andiamo in Grecia e a Creta. Sia là sia un paio di volte in Sicilia, ho spesso guidato con temperature simili, talora anche più alte, anche su strade di montagnache là non mancano. Ritengo che siano condizioni certo severe ma che fanno parte del range di utilizzo. Solo una volta ho avuto problemi: con un Wingamm nuovo su Ducato Maxi, a Naxos su una lunga salita che da Apollonas va verso Apirathos non si inseriva la seconda ventola e iniziava a bollire l'acqua, con un certo odore di bruciacchiato. Non potevo girarmi per mettermi in discesa quindi si era tamponata la cosa al momento accendendo il riscaldamento al massimo. Poi i giorni seguenti arrivammo a Creta e in un servizio Fiat presso Iraklio mi cambiarono un sensore di temperatura risolvendo il problema della ventola. Francamente, Roberto, se ci fosse stato un Hymer o altra marca simile tipo il mio, cioè sotto i 6 metri e con i letti gemelli, ma con meccanica Mercedes, l'avrei preferito. Magari anche con il cambio automatico, tanto più lo penso ora che leggo tante recensioni positive. E con la Truma D. Ma non vidi tale alternativa sul mercato e non la vedo nemmeno ora, al di là del fatto che non so se cambierò più il camper.
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