quote:Originally posted by sergiozh> Fai così:
vorrei chiedere - quali apparecchi hanno difficoltà con inverter che non hanno l'onda sinusoidale ma semplicemente l'onda modificata ? - quando feci istallare l'inverter l'istallatore collegò la messa a terra dell'inverter al meno della batteria, il che mi lascia un po' perplesso. Lui era sicuro che fosse giusto. qualcuno può dire dove va collegata la messa a terra dell'inverter su un camper ? meglio se risponde qualcuno che se intende veramente di queste cose perchè se messa male la messa a terra in caso di necessità può fare dei danni (alle persone specialmente). nel mio camper non ho collegato l'uscita 240 V dell'inverter all'impianto elettrico del camper ma semplicemente a un filo indipendente, così che so esattamente dove va a finire l'elettricità dell'inverter. >
http://www.m48.it/relecamper.htm
La massa dell'inverter di solito non ha senso. Si deve verivicare che l'uscita dell'inverter sia isolata e a quel punto perde di significato sia il collegamento della massa che del salvavita. L'ENEL collega a terra uno dei due fili di uscita dei grossi trasformatori che producono il 220, in questo modo esiste una "fase" e un "neutro". Quindi un interruttore differenziale (che molti chiamano salvavita ) misurando che non ci sia differenza di corrente tra la fase e il neutro protegge da eventuali dispersioni della fase verso la terra, tipicamente qualcuno con i piedi per terra che tocca un filo. Se in presenza di salvavita vi mettete in piedi su un pezzo di legno isolante e infilate due dita nella presa del 220 andate tranquillamente arrosto e il differenziale non interviene. Per capire se un inverter ha l'uscita isolata ci sono due metodi: 1) Leggerlo sulle caratteristiche (cosa molto difficile se è italiano tradotto dal cinese visto che in cina la legislatura non prevede di raccontare queste cose) 2) Con tutto spento misurare con l'ohmmetro tra la carcassa metallica dell'inverter e i fili di uscita del 220. L'onda sinusiodale modificata è perfetta per gli alimentatori elettronici e le lampade a basso consumo. Va bene anche per piccoli motori (rasoio, frullatore ec...) A causa delle armoniche (frequenze indesiderate multiple di 50 Hertz) può creare qualche problema su impianti audio troppo risicati nella realizzazione elettronica. Se l'inverter è Made_in_Tremenda_China e il TV pure allora i problemi sono assicurati. Se però almeno l'inverter è dotato di filtri di uscita (tipicamente due stadi a PI-greco) il ronzio non si sente. Di solito il filtraggio antidisturbo quando è presente viene ampliamente pubblicizzato sulle caratteristiche dell'inverter. State attneti che in corrente alternata la definizione di "tensione" è questa: Il valore della tensione continua che applicata alla stessa resistenza produce lo steso effetto termico. Questo significa che la sinusoide del "220" arriva a picchi di 307 volt e che se tentate di misurare il 220 di uscita con un tester normale anczichè con un costosissimo Fulke a "tensione efficace" ottenete dei valori completamente falsati. Questa errore di misurazione degli strumenti tradizionali molto noto agli addetti ai lavori viene spesso utilizzato dai rivenditori per raccontar balle e dire che l'inverter a onda pura da il 220 vero e gli altri no. Di solito aggiungono anche "misurare per credere" Prendete un imverter di qualità e fate un buon lavoro scegliendo un oggetto prodotto da una azienda nota e non da una delle solite meteore di e-bay. Verificate inoltre la bassa corrente di assorbimento a vuoto che spesso è indice di elettronica raffinata e di progetto ben fatto e ricordate soprattitto che il "soft start" tanto enfatizzato lavora solo all'accensione dell'inverter e solo se in quel momento tutto quello che ci volete alimentare è collegato all'uscita e acceso. Se ci mettete un condizionatore il primo avvio dell'inverter è getito dal soft-start ma i successivi tacca/stacca del termostato effettuati a inverter ormai acceso mandano a quel paese questa protezione Cordialmente, Marco.quote:Originally posted by mbkboosterid="red">> La tensione di un alternatore deve essere di circa 14,5 volt che ricaricano la batteria e alimentano le utenze. Se le lampadine addirittura si bruciano hai un problema all'alternatore che andrebbe verificato - come minimo compra un tester digitale cinese da 5 euro e leggi quanto da. Esistono comunque degli alimentatori stabilizzati a 13,8 volt adatti ad alimentare qualsiasi cosa che funzionano con tensioni di ingresso abbastanza variabili come questo per esempio:
Ciao a tutti, mi presento anche se con il camper io non c'entro nulla....comunque mi chiamo Cristian, sono di Pescara, e faccio il pescatore...adesso la domanda e' questa,,,, ho un battello da pesca, con motore fuoribordo, che quando va a piu di 3500 giri, comincia a fulminare lampadine,luci del quadro,ecc.ecc. solo gli strumenti tipo radar vhf echo resistono perche vanno da 12 a 18 volt credo...voglio montare uno stabilizzatore o qualcosa che protegga la sovratesione(se cosi' si chiama) che devo compra' ?????? dimenticavo ho una batteria da 70 ampere, ma non so l'alternatore del motore quanto eroga >
http://shop.paolettiferrero.it/...
E' da 40 ampere, me esistono anche con potenze diverse. Prima misura la tensione però, cerchiamo soprattutto di capire.... Marco.quote:Originally posted by sergiozh> [:D][:D][:D] Sai che mi hai fatto venire un dubbio? Non sarà un inverter anche l'adattatore per il portatile visto che trasforma la 12v in 19v? Nel caso ne avrei cinque.[:D][:D][:D] Non sono esagerata, proprio per aver ascoltato consigli non esatti ho fatto il primo aquisto che si è rilevato caro, rumoroso e esagerato per l'uso che ne dovevo fare, i due più piccoli sono invece utilissimi per me, uno in camper l'altro per la macchina, spesa irrisoria. [;)] L'onda sinuisoidale pura! In pratica che utilizzo puoi farne per giustificare la differenza di costo? (forse nell'utilizzo di apparecchiature mediche non sò!)per ora non ho ancora individuato un apparecchio che abbia problemi con l'onda modificata e noi l'inverter ce l'abbiamo da quando praticamente nessuno sapeva cos'era.
a me averne 4 mi sembra proprio esagerato. Poi la cosa è soggettiva e personale ma a me sembra che prima dell'acquisto occorre chiedersi: - per cosa mi serve, per che apparecchi ? - voglio l'onda sinusoidale si o no ? in base a ciò si sceglie quello che fa al mio caso >