In risposta al messaggio di mimmo69 del 28/07/2024 alle 19:43:36l'alternatore intelligente non decide di caricare o meno le BS in base al loro stato, ma lo fa leggendo la tensione della BM che evidentemente non era in condizioni tali da dover essere ricaricata.
Ciao alternati. Titolo provocatorio ma.... Situazione: Ducato 2.2/140 '23 6D Final 2 x 100 Ah Litio BMS BT 1 x batteria Inverter 2k DCDC 40A Clima Dometic FJX4 1700 La normalità: viaggio, ho le batteriead una certa % (magari sono ripartito dopo un week end o una sosta prolungata e le ho usate... Guardo il BMS e ogni batteria carica circa mediamente dai 16 ai 18 A (perchè 16-18 * 2 fa 32-36, il DCDC è da 40, qualcosa la rubano le utenze... ci sta!) Accendo l'inverter e il clima in viaggio per raffreddare la cellula, compensando il consumo. Si, compensando, perchè come saprete assorbe una 50ina di A, diciamo 25 x batteria, quindi ognuna delle 2 va in debito di 7-9-10 A. Ora, qualche giorno fa ero stato in sosta tutto il giorno al lago, riparto e voglio fare la solita oretta di viaggio col clima acceso per raffreddare tutto. Finito il tempo, spengo il clime (mentre viaggio) per cui resta acceso l'inverter. Noto che le batterie non tornano ai solidi 17 di carica, ma restano a 8-9. Aspetto, magari si stabilizzano... passano almeno 15 minuti in cui chiudo e riapro l'app e niente. Mi fermo senza spegnere il motore, spengo l'inverter (così per scrupolo) e niente... Allora decido di spegnere il motore. Riaccendo e carica 17*batteria. Chi mi spiega perchè? Grazie! Viaggio su Mobilvetta Admiral K6.3 2023 Fiat Ducato 2.2/140 6D/final
In risposta al messaggio di Laikone del 28/07/2024 alle 21:23:33Non mi torna.
l'alternatore intelligente non decide di caricare o meno le BS in base al loro stato, ma lo fa leggendo la tensione della BM che evidentemente non era in condizioni tali da dover essere ricaricata. Se hai il FV questopotrebbe avere teneuto alta la tensione delle BS e inibire la ricarica del DC-DC. Spegnendo il mezzo e riaccendolo avrai certamente utilizzato un po' di energia dalla BM la quale ha abbassato la tensione e attivato l'alternatore. Non mi viene in mente altro, malfunzionamenti a parte...
In risposta al messaggio di mimmo69 del 28/07/2024 alle 19:43:36Tutti i dcdc autoparzializzano quando superano una certa temp. Puo essere che spengendo e riaccendendo sia abbassato quel minimo nel frattempo o abbia resettato il teimer interno per il surriscaldamento. L'alternatore ***** o meno viene riattivato dal dcdc con quei 15A che succhia, quindi non mi sembra che sia lui l'imputato.
Ciao alternati. Titolo provocatorio ma.... Situazione: Ducato 2.2/140 '23 6D Final 2 x 100 Ah Litio BMS BT 1 x batteria Inverter 2k DCDC 40A Clima Dometic FJX4 1700 La normalità: viaggio, ho le batteriead una certa % (magari sono ripartito dopo un week end o una sosta prolungata e le ho usate... Guardo il BMS e ogni batteria carica circa mediamente dai 16 ai 18 A (perchè 16-18 * 2 fa 32-36, il DCDC è da 40, qualcosa la rubano le utenze... ci sta!) Accendo l'inverter e il clima in viaggio per raffreddare la cellula, compensando il consumo. Si, compensando, perchè come saprete assorbe una 50ina di A, diciamo 25 x batteria, quindi ognuna delle 2 va in debito di 7-9-10 A. Ora, qualche giorno fa ero stato in sosta tutto il giorno al lago, riparto e voglio fare la solita oretta di viaggio col clima acceso per raffreddare tutto. Finito il tempo, spengo il clime (mentre viaggio) per cui resta acceso l'inverter. Noto che le batterie non tornano ai solidi 17 di carica, ma restano a 8-9. Aspetto, magari si stabilizzano... passano almeno 15 minuti in cui chiudo e riapro l'app e niente. Mi fermo senza spegnere il motore, spengo l'inverter (così per scrupolo) e niente... Allora decido di spegnere il motore. Riaccendo e carica 17*batteria. Chi mi spiega perchè? Grazie! Viaggio su Mobilvetta Admiral K6.3 2023 Fiat Ducato 2.2/140 6D/final
In risposta al messaggio di Frank Blue del 29/07/2024 alle 03:01:37Quindi una sorta di "protezuone del DCDC.
Tutti i dcdc autoparzializzano quando superano una certa temp. Puo essere che spengendo e riaccendendo sia abbassato quel minimo nel frattempo o abbia resettato il teimer interno per il surriscaldamento. L'alternatore ***** o meno viene riattivato dal dcdc con quei 15A che succhia, quindi non mi sembra che sia lui l'imputato.
In risposta al messaggio di mimmo69 del 28/07/2024 alle 23:41:07non dico tu abbia torto, ma vorrei capire come può un alternatore essere "ingannato" da un DC-DC il quale non è nemmeno collegato direttemente all'alternatore ma alla BM, sul quale poi, arrivano 3 cavi essenziali e nessun segnale.
Non mi torna. Il DCDC, che io sappia, serve proprio a fregare l'intelligenza dell'alternatore che altrimenti appena la BM è scarica, smette di caricare la BS. Del resto, i valori di carica delle BS sono sempre gli stessifino a quando arrivano al 100% e smettono di accettare corrente (ma li è il BSM che interviene). Quindi la domanda resta la stessa: perché se le BS non erano al 100%,allo spegnere del clima non ho visto incremento di corrente? Devo dire che in altre occasioni, allo spegnere del clima è tornato tutto normale subito. Onestamente ho prpvocato la discussione sull'alternatore, ma credo si debba parlare più di DCDC.
In risposta al messaggio di Laikone del 29/07/2024 alle 10:47:02premesso che NON capisco na mazza di elettricità in genere qualche mese fa ho cambiato la AGM con una litio e montato un DC di NDS a Bolzaneto alternatore normale ma a detta di chi mi ha montato il dc e anche di mio figlio è studiato per ovviare ai problemi dei nuovi alternatori mah
non dico tu abbia torto, ma vorrei capire come può un alternatore essere ingannato da un DC-DC il quale non è nemmeno collegato direttemente all'alternatore ma alla BM, sul quale poi, arrivano 3 cavi essenziali e nessunsegnale. a seguito ti incollo la descrizione di Victron: Gli alternatori intelligenti erogano una tensione di uscita variabile e si spengono quando non sono necessari. Il convertitore è dotato di un meccanismo di rilevamento del funzionamento del motore. Ciò impedisce al convertitore di scaricare la batteria di avviamento quando l'alternatore non fornisce energia. a questo si aggiunge: Gli alternatori normali generano una tensione fissa (ad esempio 14 V), mentre gli alternatori intelligenti generano una tensione di uscita variabile che va da 12,5 a 15 V. Da questo io deduco che avendo il DC-DC in entrata una tensione di ZERO Volt quando l'alternatore è spento o una tensione minima di 12,5V non si potranno mai avere sulla BS i famosi 40A che il DC-DC è in grado di fornire. SOLO quando il DC-DC ha tutte le caratteristiche tecniche a suo favore per poterlo fare, ovvero 14/15V e gli Ampere che gli permettano di fornirli in uscita, ovvero OLTRE i 40A in entrata, perchè un po' se li mangia nella conversione, potrà fornire i 40A (se sono 40) citati nelle caratteristiche tecniche. In pratica il DC-DC subisce sempre ciò che l'alternatore decide a monte.
In risposta al messaggio di Laikone del 29/07/2024 alle 10:47:02Credo che il DCDC abbia appunto come scopo impedire che l'alternaore smetta di erogare corrente al completamento della carica della BM. In questo modo, trasferisce l'erogazione alla BS. Quando anche questa è carica, infatti, smette di funzionare.
non dico tu abbia torto, ma vorrei capire come può un alternatore essere ingannato da un DC-DC il quale non è nemmeno collegato direttemente all'alternatore ma alla BM, sul quale poi, arrivano 3 cavi essenziali e nessunsegnale. a seguito ti incollo la descrizione di Victron: Gli alternatori intelligenti erogano una tensione di uscita variabile e si spengono quando non sono necessari. Il convertitore è dotato di un meccanismo di rilevamento del funzionamento del motore. Ciò impedisce al convertitore di scaricare la batteria di avviamento quando l'alternatore non fornisce energia. a questo si aggiunge: Gli alternatori normali generano una tensione fissa (ad esempio 14 V), mentre gli alternatori intelligenti generano una tensione di uscita variabile che va da 12,5 a 15 V. Da questo io deduco che avendo il DC-DC in entrata una tensione di ZERO Volt quando l'alternatore è spento o una tensione minima di 12,5V non si potranno mai avere sulla BS i famosi 40A che il DC-DC è in grado di fornire. SOLO quando il DC-DC ha tutte le caratteristiche tecniche a suo favore per poterlo fare, ovvero 14/15V e gli Ampere che gli permettano di fornirli in uscita, ovvero OLTRE i 40A in entrata, perchè un po' se li mangia nella conversione, potrà fornire i 40A (se sono 40) citati nelle caratteristiche tecniche. In pratica il DC-DC subisce sempre ciò che l'alternatore decide a monte.
In risposta al messaggio di Laikone del 29/07/2024 alle 12:32:53Se scarico le batterie fino al 40% e parto con clima spento, faccio fare al DCDC esattamente quello che fa quando parto con le batterie al 100% e accendo il clima. Quindi non vedo il problema.
Personalmente sono convinto che il DC-Dc essendo collegato sulla BM e avendo in entrata una tensione da 10 a 15V, questo prelevi comunque corrente dalla BM; questo procedimento durante il viaggio permette al DC-DC di fornirecorrente alla BS la quale viene sempre e comunque prelevata dalla BM; ne consegue che la BM tende a scaricarsi velocemente perchè comunque vada parecchi Ampere (non per forza tutti e 40 nel caso di un DC-DC da 40A) vengono prelevati; a questo punto la tensione della BM calerà e l'alternatore intelligente accorgendosi di questo inizierà a produrre energia. L'uscita del DC-DC è stabilizzata e garantirà sempre una tensione di 14,5V (o quella impostata) e questo avverrà a discapito della corrente che egli dovrebbe essere in grado di fornire a specifica (nel nostro esempio 40A). Se ne deduce che; se la BM è al 100% di carica l'alternatore non funziona e il DC-DC preleva dalla BM sia la corrente che la tensione necessari a fornire i 40A. Ciò avverrà fino a quando la BM non sarà scesa di carica e tensione al punto tale da far intervenire l'alternatore, il quale funzionerà aumentando o diminuendo la tensione da 12.V a 15V in funzione dello stato della BM. Ne consegue ancora che: il DC-DC anche con alternatore in funzione continuerà a prelevare corrente dalla BM che in questo preciso istante è alimentata dall'alternatore e potrà fornire quei famosi 40A a tensione costante di 14,5V soltanto se i cablaggi tra alternatore e BM, che preseguono fino all'entrata del DC-DC sono in grado di portare la tensione e la corrente necessaria a riversare sempre quei 40A sulla BS. Durante il funzionamento le BS NON SONO in parallelo con la BM come nei classici impianti a relias, e quindi la corrente dalla BS non tornerà mai alla BM, la quale potrebbe essere carica al 100% perchè sarà sempre la prima a ricevere la corrente dall'alternatore e per questo motivo l'alternatore non produrrà corrente fino a quando la tensione della BM non sarà scesa sotto la sogli di intervento. NB: personalmente eviterei come la peste di collegare un clima in viaggio che consuma 50A su un prodotto che nella MIGLIORISSIMA delle ipotesi è in grado di fornirne 40 per due motivi: 1) quando l'alternatore entrerà in funzione costringerà il DC-DC a lavorare al massimo della sua potenza per parecchio tempo causando un notevole stress al DC-DC che come ogni oggetto non viene MAI progettato per lavavore costantemente al 100% della propria disponibilità. 2) si va a stressare oltre modo le BS le quali saranno sempre scaricate di Ampere che nessuno ripristinerà se non quando spegneremo il clima. e finisco... sicuramente sul DC-DC esiste una protezione che in caso di surriscaldamento lo manda in blocco e se questo fosse il caso, è ancora più evidente che NON è buona cosa collegarvi un clima da 50A.
In risposta al messaggio di mimmo69 del 29/07/2024 alle 13:26:27riprovo per l'ultima volta poi ti lascio alle tue convinzioni.
Se scarico le batterie fino al 40% e parto con clima spento, faccio fare al DCDC esattamente quello che fa quando parto con le batterie al 100% e accendo il clima. Quindi non vedo il problema. Il DCDC eroga sempre la stessaquantità di A fino a poco prima della ricarica completa. Il clime prende corrente dall'inverter, che la prende dalle batterie, non è collegato al DCDC altrimenti non funzionerebbe amotore spento. Quando accendo il motore, mi si accende la spia del parallelatore della centralina.
In risposta al messaggio di mimmo69 del 29/07/2024 alle 13:34:14questo è il tuo impianto
Spero di aver beccato lo schema giusto, ma se non vado errato, così configurato, è l'alternatore a dare corrente al DCDC, non la BM (o non solo lei)
In risposta al messaggio di Laikone del 29/07/2024 alle 15:22:00Chi ha detto che funziona così per ore e sempre? E comunque sei fuori tema. La domanda era: come mai è successo quanto descritto?
riprovo per l'ultima volta poi ti lascio alle tue convinzioni. Un conto è erogare 40A per 1 ora o 2, altro conto è erogarli in continuazione e sempre. E' questo il concetto che cerco di farti comprendere. Il clima prendecorrente dall'inverter, che la prende dalle batterie, non è collegato al DCDC altrimenti non funzionerebbe amotore spento. e come caspita farà poi il DC-DC a ricaricare la BS? I cavi in uscita dal DC-DC arrivano sempre sulla BS, sulla quyale è collegato l'inverter. Un impianto dotato di DC-DC non è tanto diverso da un impianto dotato di relais, sempre che il genio che l'ha fatto non sia dotato di inventiva personale. Il concetto 1, è il seguente: alternatore, fusibile BM, BM, fusibile linea BM-BS, DC-DC, BS. Tutto ciò che segue è collegato sulla BS frigo compreso. Il concetto 2, è il seguente: alternatore, fusibile BM, BM, fusibile linea BM-BS, DC-DC/frigo, BS. Tutto ciò che segue è collegato sulla BS.
In risposta al messaggio di mimmo69 del 29/07/2024 alle 16:02:44ti ho risposto in modo articolato e dettagliato, se poi non ti piace la risposta non so che farci.. Io la penso così.
Chi ha detto che funziona così per ore e sempre? E comunque sei fuori tema. La domanda era: come mai è successo quanto descritto? Saluti.
In risposta al messaggio di franco49tn del 29/07/2024 alle 19:21:23ci può stare dai, è solo che quando si fanno certi impianti bisognerebbe sapere cosa si fa, mentre in questo caso l'impiantista ha dato per scontate troppe cose che ora si ritorcono contro l'utente finale.
Tutto questo lavoro per usare poi il condizionatore a tetto in viaggio? Non è sufficiente quello del motore ? Ovviamente va usato il ricircolo in cabina ,altrimenti si deve raffreddare anche tutta l'aria che entra dall'esterno. E vanno chiuse tutte le aperture a tetto da dove l'aria anche fredda esce (pensate a 100cm2 obbrigatori per ogni oblò) e aspira la calda da altre aperture o dal cruscotto. Sarebbe come voler raffreddare in casa tenendo le finestre aperte ! Esempio del :OBLO - 40X40CM FIAMMA VENT BIANCO PESO:2.8 KG FINITURA COPERCHIO: WHITE DIMENSIONI: 40X40CM DIM. D’INGOMBRO ESTERNE: 45,5X45,5X8,5 CM DIMENSIONI INTERNE: 43X43X1 CM SPESSORE TETTO STANDARD MIN-MAX: 3,0 - 5,0 SPESSORE TETTO CON KIT EXTENSION MIN.-MAX.: 5,1 - 8,5 CM AERAZIONE PERMANENTE: 80 CM2 Il 50x50 sarà circa 120 cm2 E cosa possano essere i Maxioblò Seitz. ! E i piccoli aereatori a tetto o la cappa cucina , Anche loro aspirano aria
In risposta al messaggio di Laikone del 29/07/2024 alle 19:33:36Il modello del mezzo è scritto. Non sarà un alternatore da 20A di certo.
ci può stare dai, è solo che quando si fanno certi impianti bisognerebbe sapere cosa si fa, mentre in questo caso l'impiantista ha dato per scontate troppe cose che ora si ritorcono contro l'utente finale. Poi non sappaimo nemmeno da quanto è l'alternatore... che anche questo è un dato iniziale e importante da sapere.
In risposta al messaggio di mimmo69 del 29/07/2024 alle 20:46:21l'episodio che credi essere solo un episodio potrebbe essere una conseguenza. Avevi già provato questo sistema in altri contesto con le temperature estreme di questo periodo?
Il modello del mezzo è scritto. Non sarà un alternatore da 20A di certo. L'impiantista (casa madre peraltro) ha fatto il lavoro che doveva. Tutto funziona benissimo. Ho avuto un episodio sicuramente spiegabile. Non è unmalfunzionamento. Cercavo qualcuno che fosse in grado di farlo e non l'ho trovato, ipotesi di Frank a parte. Franco, ti ringrazio, ma sto chiedendo spiegazioni ad un evento, non come rafffreddare il camper. E comunque no, quello della cabina non basta a raffreddare tessuti e arredi caldi in 1 ora di viaggio.