Inserito il 09/04/2022 alle: 17:38:27
Se il costo è equo, motore e carrozzeria attendibili, omologato autocaravan, prendilo. Non è il mezzo in se che migliora o peggiora la vacanza itinerante, se l'abitabilità soddisfa le esigenze del nucleo che andrà ad occuparlo non vedo nessuna contrarietà. Non farti ammaliare dalle sirene della meccanica potente, dello scatto, della ripresa : Ulisse si fece legare all'albero maestro della nave, tu infilati le cuffiette e ascolta della buona musica (chissà poi perchè uno si deve preoccupare di alto plus di potenza residua per fare un sorpasso, se quel sorpasso è un azzardo non si fa e basta). In autostrada viaggerai mediamente a 90/95 kmh, che, detto fra noi, è la velocità di sicurezza sensata cui dovrebbero viaggiare tutte le autocaran. Se incappi in una particolare ripida salita, basterà fermarsi momentaneamente in un qualsiasi slargo per far passare la cavalleria retrostante, se non ti fermi va bene lo stesso, vorrà dire che quelli dietro che vanno prendere il bambino a scuola e sono in ritardo o quegli altri che perdono l'affare della loro vita, se ne faranno una ragione e la prossima volta partiranno prima. Ho avuto tre camper e una roulotte, tutti rigorosamente usati; non nego avessi avuto soldi da buttare magari ne avrei investita una parte per il nuovo, come per l'auto, ma quella è per il trantran quotidiano, non costoso trastullo occasionale chiuso in stalla per buona parte del tempo. La meccanica è semplice, e se qualcosa si guasta un qualsiasi meccanico di paese alzato il cofano impiega dieci secondi per individuare il malfunzionamento (ad es., se non parte uno degli ultimi 'gioiellini' da 160/180 cv, occorre una diagnostica di intervento scannerizzato per capire nella babele elettronica cos'è che non va, e se fuori garanzia spesso son dolori di spesa e tempo per rimetterlo in quadro). Informati sul valore 'euro' di inquinamento ambientale, ma non preoccuparti troppo, se non passi nelle ristrette zone verdi di alcune città, praticamente vai ovunque. E poi, mi vien da ridere parlare ora di inquinamento con il bailamme di questa assurda guerra, dove anche in Italia, come da sempre in molte parti del mondo, centrali a carbone a tutto vapore. Diamoci dentro!