In risposta al messaggio di salvatore del 12/05/2023 alle 18:40:20Si, ma la strada per il 2035 è lunga, poi si rivota, ritorna questa maggioranza e rimodifica ancora, però poi si continua a votare, e chissà chi vincerà nel 2034 ....
Non state a scervellarvi. L' anno prossimo si vota per l' Europee. L' attuale maggioranza, che ha deliberato le normative campo automobilistico per il 2035, viene data in calo. E io sono convinto che queste normative saranno notevolmente modificate.
In risposta al messaggio di Hunter85 del 12/05/2023 alle 17:27:28Le celle a combustibile a idrogeno mi convincono molto di piu.
Ci sono anche gli elettrici a celle a combustibile insieme o al posto delle batterie...in. Via di sviluppo no? Idrogeno o altri combustibili per le celle...
www.iz4dji.it
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 12/05/2023 alle 22:09:46Infatti miliardi di auto e veicoli commerciali a batteria sono una cosa non da poco per quanto riguarda la produzione di batterie e estrazione di litio.
Le celle a combustibile a idrogeno mi convincono molto di piu. Infatti io non è che non creda nel motore elettrico, anzi, sarebbe il miglior motore possibile, non credo a un futuro per le batterie al Litio che penso che avranno vita breve in campo trasporti, una meteora che è gia a fine vita.
https://youtu.be/VqCuOKTcxHI
In risposta al messaggio di Rascal del 13/05/2023 alle 09:05:35Conclusione ho l'impressione che le industrie automobilistiche non vogliano fare ricerche in questo senso, per semplificare i motori, ma adottino le soluzioni più banali che poi danno problemi scaricando i costi sugli utenti, ricordiamoci quello che è successo col FAP.
Seguendo la dinamica di questi ultimi anni ci siamo trovati con motori, all'aumentare della classe euro, sempre più complessi con incrementi di costi di gestione in forte aumento. Non oso pensare come sara un euro 7 certamentecomplicato, ora mi chiedo se non è possibile percorrere strade alternative, esempio la Bosch sta sviluppando un sistema di alimentazione che riduce l'emissione degli ossidi di azoto, quindi eliminando il sistema adblue . Conclusione ho l'impressione che le industrie automobilistiche non vogliano fare ricerche in questo senso, per semplificare i motori, ma adottino le soluzioni più banali che poi danno problemi scaricando i costi sugli utenti, ricordiamoci quello che è successo col FAP.
In risposta al messaggio di Hunter85 del 13/05/2023 alle 00:38:38Idrogeno pulito... Ad oggi è tutt'altro che pulito; produrlo in termini energetici è molto dispendioso e alla fine dei conti un'auto con fuel cell è un'auto elettrica solo con un pacco batteria più piccolo (simile ad una plug-in) e la FC subisce un degrado prestazionale come le batterie... Per cui non ha senso fare tante trasformazioni energetiche per nulla.
Infatti miliardi di auto e veicoli commerciali a batteria sono una cosa non da poco per quanto riguarda la produzione di batterie e estrazione di litio. Ma l'uomo ha saputo produrre di tutto e di piu Le batterie comunquese durano ok... A parte tutto, sicuramente è una tecnologia in rapida evoluzione. Per le celle a combustibile..c'è ne sono con diversi tipi di combustibile. Lmidorgeno.forse è il più redditizio e pulito ma è un elemento chimicamente molto instabile e non esiste in natura puro salvo nell' universo nelle nebulose e nello spazio intergalattico. E nelle stelle che ne derivano per contrazione gravitazionale. sulña terra bisogna estrarlo e stoccarlo ona pressioni inimmaginabili o a pressioni un po' più basse e -200 gradi. Distributori di idrogeno ovunque sarebbero molto pericolosi. Per me il futuro, forse lontano, dell' elettrico (e parlo di qualsiasi cosa che debba funzionare fuori rete) sono le batterie nucleari a decadimento radioattivo di un isotopo instabile. Già esistono prototipi che farebbero funzionare un laptop per tutta la sua vita... In ambito spaziale si usano da decenni per alimentare certe sonde o semplicemente generare calore per decenni. Paradossalmente con un attrezzo del genere si potrebbe avere un riscaldamento quasi infinito e a emissioni zero sul camper. Con un passaggio in più si genera elettricità. Basta solo schermare l'apparecchio in realtà. Se ben ricordo un elettrogeneratore a radioisotopi è presente nella sonda Voyager o una di quelle comunque. Alcuni decadimenti, come il decadimento alfa, sono di natura corpuscolare e vengono totalmente schermati già dalla pelle morta umana o un figlio di carta. Per altri decadimenti come gamma, serve il piombo poiché sono di natura ondulatoria e molto più penetranti. Insomma il calore e quindi la corrente non si fa solo con la fissione nucleare o fusione nucleare... Ma anche col decadimento radioattivo naturale e spontaneo di un isotopo instabile. Quindi batterie nucleari.
In risposta al messaggio di il tornitore del 13/05/2023 alle 11:42:31Ma io sono d'accordo con quello che dici...
Idrogeno pulito... Ad oggi è tutt'altro che pulito; produrlo in termini energetici è molto dispendioso e alla fine dei conti un'auto con fuel cell è un'auto elettrica solo con un pacco batteria più piccolo (simile aduna plug-in) e la FC subisce un degrado prestazionale come le batterie... Per cui non ha senso fare tante trasformazioni energetiche per nulla. Io negli ultimi 4 mesi, maggior consumo dato il periodo freddo, ho fatto circa 15.000 km (circa 2.000 km di autostrada a velocità di codice o oltre, extraurbano per quasi 11.000 km e restanti urbano) con la BEV e il consumo medio comprese perdite di carica e di rete è stato di 15,2 kWh/100km con piede pesante (da cdb 14 kWh/100km). Per produrre idrogeno da elettrolisi servono almeno 50-55 kWh/kg (senza contare trasporto, compressione a 300-700 bar) e da quanto so le auto a fuel cell consumano circa 0,8-0,9 kg/100km... Penso sia immediata la differenza di consumo ogni 100km. Vero c'è il cosiddetto idrogeno green prodotto solo con energia elettrica FER, ma ha senso, secondo il mio punto di vista, solo se c'è un surplus di produzione sennò lo stesso kWh unitario usato produrre l'idrogeno è basato sul mix energetico nazionale. Chiaro che, per l'elettrico ma anche auto FC e plug-in in parte, le batterie al litio sono una fase di transizione, ma tecnologicamente parlando in 10 anni l'evoluzione su tale aspetto è stato esponenziale esempio riducendo fortemente l'uso del litio, manganese, cobalto (o senza Co e Mn grazie alle batterie LFP) lasciando posto al Nickel (ora per lo più usato in lega in metallurgia per cui forte uso anche sulle termiche) e riducendo l'impatto ambientale per kWh prodotto di batteria... Al tempo stesso le performance sono sempre migliori; sviluppo di motori elettrici con uso ridotto di terre rare o addirittura pressochè nullo. A parte ciò, secondo me, ostinarsi a produrre motori endotermici sempre più complessi non fa altro che portare all'effetto contrario, ovvero aumentare l'inquinamento... Motori sempre più complessi e i vari dispositivi che si aggiungono non sono ad impatto zero (inteso come intero ciclo di vita), più probabilità di guasti, maggior produzione di componenti per avere ricambi... E ricordiamoci sempre una legge alla base della chimica, quella di Lavoisier o detta della conservazione della massa: la massa delle sostanze prodotte in una reazione chimica è uguale alla massa delle sostanze reagenti. La materia non si crea, non si distrugge ma può solo trasformarsi. Per cui se un'auto Euro 4 pre-FAP faceva i 20 km/l e un'attuale Euro 6D final consuma uguale, l'inquinamento prodotto, specie in termini di massa, è identico.. Al massimo, vista l'ottimizzazione della combustione e in secondo luogo sistemi tipo SCR, i prodotti di reazione si possono presentare in percentuali diverse e con dimensioni gravimetriche diverse (vedi PMx) dove spesso le strumentazioni non da laboratorio non riescono a misurare (vedi centraline ambientali nelle città e così via) e indicano che l'inquinamento si è ridotto.
In risposta al messaggio di Rascal del 14/05/2023 alle 10:01:52Non so quanto ne siamo lontani dal poterla sfruttare, ma è l' energia magnetica che esiste nell' universo, a tenere i pianeti in posizione perpetua, a tenere attorno ai pianeti e alla terra, un area atmosferica e sopratutto tenere Noi e tutto il resto, appoggiati in posizione verticale.
Cosa sarà il futuro è difficile prevederlo, magari troveranno il sistema di sfruttare pure la forza di gravità se come sembra è quella che usano i visitatori che volano senza emettere fiamme o fumi. Rimane comunque unpunto fermo i nuovi sistemi di produzione energetica devono presentare netti vantaggi rispetto a quelli vecchi essere sostenibili e pratici. Se pensiamo all'auto a trazione elettrica dalla parte motore siamo gia a posto, del resto i treni sono decenni che vano con il motore elettrico, quello che è carente è la fonte energetica, sopratutto per l'autonomia, bene per le città ma insufficiente per chi vuole viaggiare su lunghe percorrenze. La soluzione litio la vedo temporanea in oltre se dovessimo equipaggiare tutti i veicoli non basterebbe. Poi la produzione di elettricità e la sua distribuzione come fatta oggi è totalmente insufficiente a soddisfare una richiesta su larga scala. Al momento non ci rimane che attendere sperando che qualche cervello partorisca la soluzione, come in passato sono queste le cose che fanno fare all'umanità balzi in avanti.
In risposta al messaggio di oigroig del 11/05/2023 alle 11:41:00Esattamente, presente anche io con due sonde sostituite una dopo pochi km e un'altra dopo un mese... pezzo difettoso dissero alla "allor"Fiat (estate 2020). Dice che i mezzi a motore termico li vietano dal 2030o giù di li?... e allora che si sbattono a fare con euro 7 o 8? A me sembra che qui ci stiano leggermente prendendo in giro... e come diceva il mito Totò, nel frattempo, iiiooo paaago!
Buongiorno; la FIAT prima di produrre il motore euro 7, è meglio che inizi a risolver il problema dei euro 6 d temp. il mio camper in 8454 km e 1 anno di vita ho cambiato 2 sonde del filtro antiparticolato. L' ultima l'ho cambiata il 8/5/23,con il mezzo fermo dal 15/3/23 xche il ricambio non era disponibile. ora spero sia risolto il problema Saluti Giorgio
In risposta al messaggio di Hunter85 del 12/05/2023 alle 12:27:46Vedo che finalmente molti iniziano a capire "il giochino". Quoto al 100x1000, te e gli altri che sanno bene in che mani siamo e dove vorrebbero portarci, ma la vedo dura...Hai centrato in pieno il problema. Che non è il motore termico della ns auto, e tanto meno del ns camper che si e no fa 10 mila km all'anno. Senza pensare che le colonnine elettriche da dove la prendono la corrente?
Concordo... poi le navi, gli aerei, e tutte le industrie quando le passano elettriche? E quando vieteranno di produrre elettricità a carbone e petrolio? Che bello vivere in un continente che si è fatto carico di tuttii costi di queste cose, mentre il 90% del resto del mondo continua a fare come gli pare . Decisioni prese da rappresentanti lontanissimi dalla popolazione, votati da pochissima gente...con paesi dove la coscienza della politica comunitaria è cento volte meno che in Italia o in Germania etc... Bah...
In risposta al messaggio di Trave71 del 12/05/2023 alle 12:48:49Ciao Aldo, ma forse dipende dal mese in cui lo hai ritirato perchè ci fu una partita di sonde difettose, mi dissero che ne stavano cambiando tante anche sulla stelvio che montava la stessa identica. Devono aver cambiato qualcosa perchè da fine 2020 il problema non si è sentito più
Euro 6 D temp cambio manuale, mi sto toccando , ma in 18.000 km nessuna sonda al momento, ho fatto da quasi nuovo un aggiornamento software in Fiat. Circa la sostituzione dei motori a combustibile fossile al momentonon esiste alternativa. Basta pensare al problema dello stoccaggio dell' energia, impossibile in certi ambiti. Da qui al 2035 ne cambieranno molte leggi... Al momento è tutta pubblicità per indurre chi deve cambiare auto a comprare elettrico, per questioni tutt'altro che ambientali. Aldo
In risposta al messaggio di masivo del 14/05/2023 alle 11:47:11Faccio una piccola puntuañizzazione..
Non so quanto ne siamo lontani dal poterla sfruttare, ma è l' energia magnetica che esiste nell' universo, a tenere i pianeti in posizione perpetua, a tenere attorno ai pianeti e alla terra, un area atmosferica e sopratuttotenere Noi e tutto il resto, appoggiati in posizione verticale. Per adesso la conosciamo in forza di gravità o trazione terrestre, dicono appunto sia questa energia, a far muovere certi oggetti volanti sconosciuti, e sia con questa energia che qualcuno realizzi i famosi cerchi nel grano, effettuando un inversione della trazione terrestre su certi punti, dove poi il grano coltivato viene attratto a terra. Ovviamente su queste cose, si può dire tutto, credere e non.... rimane il fattore, lunga attesa del futuro, che purtroppo per Noi è molto probabile, non esserci in quel futuro.......quindi per ora, ci dobbiamo accontentare del nostro esistente.
In risposta al messaggio di Hunter85 del 14/05/2023 alle 22:55:40Forse siamo andati "leggermente" fuori argomento.
Faccio una piccola puntuañizzazione.. la gravità non è magnetica. È una delle 4 forze fondamentali dell' universo. -Interazione nucleare forte(protone- neutrone e quark dei protoni e neutroni)-Interazione nucleare debole(alla base del decadimento radioattivo spontaneo, non ricordo le particelle) -Forza elettromagnetica (elettroni -protoni) -Forza di gravità. Di questa si sa solo che è proporzionale alla massa e soggetta alla relatività generale. (Distorce il tempo e lo spazio). Ma ancora non si conosce la particella di mediazione della forza . Teorizzata ma non confermata. Il presunto gravitone mi pare. Che poi mica ho capito come fanno a scoprire queste cose invisibili e in sperimentabili solo con la fisica teorica . Pare che alla famigerata teroia del tutto manchi proprio l unificazione tra quantistica, relatività e gravità. Questa teoria dovrebbe presuntamente spiegare tutto l esistente. Dubito fortemente che si possa mai descrivere tutto l esistente in modo definitivo un giorno. Va beh tutto questo per dire che non è magnetica la gravità, senza passare per saccente era solo una precisazione.
https://motori.quotidiano.net/n...
In risposta al messaggio di Randamaic del 14/05/2023 alle 20:45:59È strano perché il mio è vecchio, il camper è stato prodotto in estate 2020, ancora versione 2020, il 2021 è uguale, la motrice è produzione 2019, possibile che sia scampato perché precedente, non saprei, so che al momento che ho portato per il richiamo del porta mozzo, mi hanno fatto un aggiornamento software, per possibile malfunzionamento non meglio specificato...
Ciao Aldo, ma forse dipende dal mese in cui lo hai ritirato perchè ci fu una partita di sonde difettose, mi dissero che ne stavano cambiando tante anche sulla stelvio che montava la stessa identica. Devono aver cambiato qualcosa perchè da fine 2020 il problema non si è sentito più
In risposta al messaggio di salvatore del 15/05/2023 alle 08:54:20Ma poi un amico mi ha detto una cosa che mi ha fatto abbassare il nervoso.
Forse siamo andati leggermente fuori argomento. La bellezza del forum. Tornando al nuovo motore, invito a rileggere con attenzione la notizia apparsa esattamente 5 anni fa Questa notizia dimostra secondo me alcune cose.Innanzitutto che di tecnologia devono occuparsi i tecnici e non la politica. E che il diesel ha ancora una lunga vita. Negli ultimi 40 anni ho avuto sempre e solo veicoli diesel. E oggi come oggi, acquisterei in assoluta tranquillita' un veicolo diesel. Non mi pongo minimamente, allo stato attuale della tecnologia, il problema del 2035.
In risposta al messaggio di salvatore del 15/05/2023 alle 08:54:20Concordo pienamente, io continuerò a comperare diesel tranquillo, e nel 2035, se sarà vero che non li venderanno piu (ma non ci credo) comprerò l ultimo diesel prodotto sulla faccia della terra e lo userò fino a fine vita...non la sua ma la mia!
Forse siamo andati leggermente fuori argomento. La bellezza del forum. Tornando al nuovo motore, invito a rileggere con attenzione la notizia apparsa esattamente 5 anni fa Questa notizia dimostra secondo me alcune cose.Innanzitutto che di tecnologia devono occuparsi i tecnici e non la politica. E che il diesel ha ancora una lunga vita. Negli ultimi 40 anni ho avuto sempre e solo veicoli diesel. E oggi come oggi, acquisterei in assoluta tranquillita' un veicolo diesel. Non mi pongo minimamente, allo stato attuale della tecnologia, il problema del 2035.
www.iz4dji.it
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 15/05/2023 alle 16:04:13
Concordo pienamente, io continuerò a comperare diesel tranquillo, e nel 2035, se sarà vero che non li venderanno piu (ma non ci credo) comprerò l ultimo diesel prodotto sulla faccia della terra e lo userò fino a fine vita...non la sua ma la mia!
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 15/05/2023 alle 16:04:13Sarei anch'io di quell'idea
Concordo pienamente, io continuerò a comperare diesel tranquillo, e nel 2035, se sarà vero che non li venderanno piu (ma non ci credo) comprerò l ultimo diesel prodotto sulla faccia della terra e lo userò fino a fine vita...non la sua ma la mia!