https://www.quattroruote.it/new...
In risposta al messaggio di rolko del 25/12/2020 alle 07:27:59“,,,,,,,,,,,,,,il resto sono solo opinioni, ma il mio è un dato certo....”
A parte qualche pensiero che arranca letto tra i post, non si può pretendere, l'intelligenza è merce rara, condivido pienamente il pensiero qui esposto che corrisponde precisamente ai fatti nei rapporti di acquisizionedi PSA verso FCA. Quattroruote negli ultimi mesi ha dedicato lunghi e articolati interventi sull'operazione, politicamente camuffata per non dispiacere gli italiani, che effettivamente perdono la guida del loro marchio storico, cui si aggiungono anche gli altri. Poi certo, le fabbriche restano, ma è del tutto evidente che FCA è destinata come marchio a svolgere il ruolo di DACIA per RENAULT, lo è già adesso, basta vedere le condizioni della gamma FIAT rispetto a PEUGEOT, sembra di vedere auto di 10 anni fa. Circa il nostro DUCATO CAMPER, il tema non è..esce, non esce, esce nel 2022, ecc. il dato è, ESCE A GIUGNO 2021, punto! Si presenterà ai saloni e da li si ordinerà, chi lo vorrà. Omnifurgone.it, aveva già dato l'intervista di Gigou, capo di FCA EMEA, che dava la notizia dei NUOVO DUCATO, adesso nell'ambiente lo sanno tutti. Il resto sono opinioni e la mia non è un'opinione, ma un dato certo. Il senso dell'intervento è solo informare, considerando che l'ordine dei mezzi sta diventando di 8-12 mesi e credo non piaccia a nessuno ordinare un mezzo da 50 o 60 ml/€ che ti arriva vecchio con una normativa ambientale superata..di questi tempi! Poi condivido perfettamente i rischi del nuovo, ma non sarà un mezzo nuovo come ben chiarito.
In risposta al messaggio di cinquantuno del 25/12/2020 alle 16:51:21Lo producono già da anni la meccanica viene prodotta dalla dangel e sul listino lastrada c'è un modello 4x4
Non penso che le richieste di mercato per un eventuale ducato 4X4 siano tali da giustificarne la messa in produzione. Intanto presto dovrebbe uscire la versione totalmente elettrica, poi chissà cosa deciderà il marketing?
In risposta al messaggio di fabio55 del 25/12/2020 alle 18:15:48l'informazione fornita non è completa.
Modelli nuovi, motori vecchi, motori nuovi, normative sì, normative no, in mezzo a tutte queste disorientanti informazioni ed opinioni ho cercato una risposta alla indicazione presente sul libretto del mio mezzo : euro 6d ISC -FCMA, per una volta una buona notizia, un mezzo immatricolato nel 2020, prodotto verosibilmente 12/19- 01/20 già in regola con le prossime normative ~:text=Lo%20standard%20Euro%206d%20ISC,sia%20sul%20banco%20di%20prova.
In risposta al messaggio di latrofa124 del 25/12/2020 alle 21:21:04RISP REG UE 2018/1832 AO EURO 6 D - ISC- FCM
l'informazione fornita non è completa. Manca la lettera P, si trova a pag. 3 del libretto, la tua presumo sia la AP. Quindi a pag 3 trovi scritto: Risp. Regol. UE 2018-1832 Euro6d-ISC-FMC AP, pertanto è un M M1 classe1(unfurgone allestito). IMPORTANTE In caso di un camper allestito (profilato. motorhome) sono in vigore le Euro6d ISC AO N1classe III, in deroga anche le Euro6d temp EVAP-ISC CI N1 CLASSEIII. La confusione dell'articolo riguarda le autovetture che non avranno la deroga, riguardano le Euro6 d temp EVAP-ISC, con lettera DG o AM. con scadenza inderogata 31 dic. 2020. Quindi per le vetture M dal 1/1/2021la lettera AP. Roberto
In risposta al messaggio di ecovip 2 del 25/12/2020 alle 21:07:22Si, ma detto da chi lo ha usato per lavoro, non è molto affidabile quel sistema e è piu in officina che su strada. Riporto solo quanto mi hanno riferito.
Lo producono già da anni la meccanica viene prodotta dalla dangel e sul listino lastrada c'è un modello 4x4
www.iz4dji.it
In risposta al messaggio di fabio55 del 25/12/2020 alle 22:06:26È uno dei misteri, di fatto la lettera AO è un N1 CLASSEIII - N2, ma sul libretto viene indicato M1.
RISP REG UE 2018/1832 AO EURO 6 D - ISC- FCM M1
In risposta al messaggio di Tramy del 25/12/2020 alle 19:52:27ma dai!, qualche problema con la lettura?
“,,,,,,,,,,,,,,il resto sono solo opinioni, ma il mio è un dato certo....” sara ma ancora non ci hai detto quale è la tua fonte.... segreto industriale? Giorgio
In risposta al messaggio di rolko del 25/12/2020 alle 07:27:59" la notizia della fusione PSA&FCA è stata data in modo soft per non dispiacere agli italiani " Non è questione di dispiacere o non dispiacere il fatto è che gli italiani o meglio lo stato italiano anni fa ha dato alla Fiat per sostenerla centinaia e centinaia di miliardi di lire per poi vedersi mangiare l'azienda dai francesi. Certo che se gli intelligentoni di allora a fronte delle enormi regalie in denaro elargite alla Fiat avessero preteso un riconoscimento in azioni oggi le cose sarebbero molto diverse. Ci sono poi altri aspetti bisognerà vedere se la parte americana di FCA sarà cosi contenta di essere in mano francese, in merito ho qualche dubbio. Sulla tenuta delle fabbriche in italia state pur certi e lo si è visto con l' AUCHAN francese cosa è successo, che se si dovrà sacrificare qualche stabilimento non saranno certamente quelli francesi.
A parte qualche pensiero che arranca letto tra i post, non si può pretendere, l'intelligenza è merce rara, condivido pienamente il pensiero qui esposto che corrisponde precisamente ai fatti nei rapporti di acquisizionedi PSA verso FCA. Quattroruote negli ultimi mesi ha dedicato lunghi e articolati interventi sull'operazione, politicamente camuffata per non dispiacere gli italiani, che effettivamente perdono la guida del loro marchio storico, cui si aggiungono anche gli altri. Poi certo, le fabbriche restano, ma è del tutto evidente che FCA è destinata come marchio a svolgere il ruolo di DACIA per RENAULT, lo è già adesso, basta vedere le condizioni della gamma FIAT rispetto a PEUGEOT, sembra di vedere auto di 10 anni fa. Circa il nostro DUCATO CAMPER, il tema non è..esce, non esce, esce nel 2022, ecc. il dato è, ESCE A GIUGNO 2021, punto! Si presenterà ai saloni e da li si ordinerà, chi lo vorrà. Omnifurgone.it, aveva già dato l'intervista di Gigou, capo di FCA EMEA, che dava la notizia dei NUOVO DUCATO, adesso nell'ambiente lo sanno tutti. Il resto sono opinioni e la mia non è un'opinione, ma un dato certo. Il senso dell'intervento è solo informare, considerando che l'ordine dei mezzi sta diventando di 8-12 mesi e credo non piaccia a nessuno ordinare un mezzo da 50 o 60 ml/€ che ti arriva vecchio con una normativa ambientale superata..di questi tempi! Poi condivido perfettamente i rischi del nuovo, ma non sarà un mezzo nuovo come ben chiarito.
In risposta al messaggio di ecovip 2 del 25/12/2020 alle 21:07:22Non è FCA è Dangel!
Lo producono già da anni la meccanica viene prodotta dalla dangel e sul listino lastrada c'è un modello 4x4
In risposta al messaggio di Rascal del 26/12/2020 alle 09:51:10La stessa cosa è successa nel settore autobus,anni fà c'è stata la fusione tra iveco bus e renault,diventando per qualche anno Irisbus con un delfino come marchio,chiudendo di conseguenza tutti gli stabilimenti italiani con produzione trasferita a Lione,passato qualche anno le quote irisbus francesi sono state acquistate tutte da iveco,ritornando con la propria scritta iveco sul frontale...ma guarda caso la produzione è stata mantenuta a lione...ora con l'avvento del nuovo motore sono cambiate le dimensioni e non entra più nel telaio iveco,è stata così sospesa la produzione autobus turistici per qualche anno in attesa di un nuovo progetto che visto il mercato attuale non si sà quando uscirà...
la notizia della fusione PSA&FCA è stata data in modo soft per non dispiacere agli italiani Non è questione di dispiacere o non dispiacere il fatto è che gli italiani o meglio lo stato italiano anni fa ha datoalla Fiat per sostenerla centinaia e centinaia di miliardi di lire per poi vedersi mangiare l'azienda dai francesi. Certo che se gli intelligentoni di allora a fronte delle enormi regalie in denaro elargite alla Fiat avessero preteso un riconoscimento in azioni oggi le cose sarebbero molto diverse. Ci sono poi altri aspetti bisognerà vedere se la parte americana di FCA sarà cosi contenta di essere in mano francese, in merito ho qualche dubbio. Sulla tenuta delle fabbriche in italia state pur certi e lo si è visto con l' AUCHAN francese cosa è successo, che se si dovrà sacrificare qualche stabilimento non saranno certamente quelli francesi.
In risposta al messaggio di cinquantuno del 26/12/2020 alle 10:27:25Il mezzo è sempre Citroen Jumper o Fiat Ducato, la Dangel fa solo la aggiunta della trazione posteriore.
Non è FCA è Dangel!
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In risposta al messaggio di Rascal del 26/12/2020 alle 09:51:10
la notizia della fusione PSA&FCA è stata data in modo soft per non dispiacere agli italiani Non è questione di dispiacere o non dispiacere il fatto è che gli italiani o meglio lo stato italiano anni fa ha datoalla Fiat per sostenerla centinaia e centinaia di miliardi di lire per poi vedersi mangiare l'azienda dai francesi. Certo che se gli intelligentoni di allora a fronte delle enormi regalie in denaro elargite alla Fiat avessero preteso un riconoscimento in azioni oggi le cose sarebbero molto diverse. Ci sono poi altri aspetti bisognerà vedere se la parte americana di FCA sarà cosi contenta di essere in mano francese, in merito ho qualche dubbio. Sulla tenuta delle fabbriche in italia state pur certi e lo si è visto con l' AUCHAN francese cosa è successo, che se si dovrà sacrificare qualche stabilimento non saranno certamente quelli francesi.
Fusione FCA-PSA, la famiglia Peugeot vuole aumentare la propria partecipazione nella nuova società: quote, azionariato, stato francese, Dongfeng, scalata (motorionline.com)
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 26/12/2020 alle 13:27:17Rispondendo a Ecovip 2 ho voluto sottolineare che non è FCA che ha pensato ad ingegnerizzare un 4X4 ma lo ha fatto la Dangel con tutti i se e i ma che la cosa comporta. Se ci fosse stata una forte richiesta e quindi un discreto successo di vendite può darsi che FCA ci avrebbe potuto pensare su ma a quanto pare così non è stato ed il 4X4 è stato lasciato, per ora, alla concorrenza.
Il mezzo è sempre Citroen Jumper o Fiat Ducato, la Dangel fa solo la aggiunta della trazione posteriore. La Dangel fornisce a Citroen oltre che la modifica 4x4 per il Jumper, lo fa anche per Berlingo e mi sembra anche Jumpy, ma sono venduti sempre dalla rete ufficiale Citroen e con garanzia Citroen.
In risposta al messaggio di cinquantuno del 26/12/2020 alle 15:45:44infatti ho scritto che e produzione dangel
Rispondendo a Ecovip 2 ho voluto sottolineare che non è FCA che ha pensato ad ingegnerizzare un 4X4 ma lo ha fatto la Dangel con tutti i se e i ma che la cosa comporta. Se ci fosse stata una forte richiesta e quindi un discretosuccesso di vendite può darsi che FCA ci avrebbe potuto pensare su ma a quanto pare così non è stato ed il 4X4 è stato lasciato, per ora, alla concorrenza. Potrebbe esserci un ripensamento, ma non ne sono sicuro. Il vanto del Ducato è sempre stato quello di avere la trazione anteriore per definizione. ( lo so che per qualcuno è un obbrobrio ma è così )
In risposta al messaggio di cinquantuno del 26/12/2020 alle 15:45:44Casomai nelel città no, ma qui da me, si vendono solo 4x4, anche tra le auto, ci sono piu Panda 4x4 che Panda normali, e le altre Suzuki Jimny e Ignis (che quest'ultima sta scalzando la Panda 4x4).
Rispondendo a Ecovip 2 ho voluto sottolineare che non è FCA che ha pensato ad ingegnerizzare un 4X4 ma lo ha fatto la Dangel con tutti i se e i ma che la cosa comporta. Se ci fosse stata una forte richiesta e quindi un discretosuccesso di vendite può darsi che FCA ci avrebbe potuto pensare su ma a quanto pare così non è stato ed il 4X4 è stato lasciato, per ora, alla concorrenza. Potrebbe esserci un ripensamento, ma non ne sono sicuro. Il vanto del Ducato è sempre stato quello di avere la trazione anteriore per definizione. ( lo so che per qualcuno è un obbrobrio ma è così )
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 26/12/2020 alle 23:03:12Ci siamo, tra qualche giorno il gruppo PSA metterà sul mercato una serie di furgoni leggeri full elettric, optare per un secondo power train 4x4 è ragionevole che avvenga.
Casomai nelel città no, ma qui da me, si vendono solo 4x4, anche tra le auto, ci sono piu Panda 4x4 che Panda normali, e le altre Suzuki Jimny e Ignis (che quest'ultima sta scalzando la Panda 4x4). L unico motivo che trattienedal acquistare un furgone 4x4 sono quei circa 10mila euro in piu dell equivalente a due ruote motrici, ma se invece di un vero 4x4 (che serve solo a aziende che lavorano fuoristrada come Enel, TIM etc...) e che comperano veri furgono fuoristrada, per molti avere un furgone con il sistema FIAT 4Xe cioè un ibrido a TA, ma con la trazione elettrica al posteriore che interviene nei casi di necessità, potrebbe unire la convenienza di un mezzo ibrido con accesso ai centri città, e incentivi di acquisto, alla sicurezza del 4x4 quella volta che serve. Con un furgone a TA carico, basta che un artigiano vada da un cliente che ha un accesso ripido su ghiaia, che poi serve il trattore per tornare sulla viabilità. Qui in zona, molti preferiscono avere tutti mezzi 4x4 (e casomai anche il trattore) ma evitarsi di dovere asfaltare casomai mezzo km di strada privata di accesso alla proprietà, evitando un bel costo. Secondo me, se un mezzo è in vendita, poi la clientela si trova. Chi mai avrebbe pensato, quando fecero la Panda 4x4 che quella scatoletta avrebbe motorizzato mezzo appennino. Ma forse il discorso sta divagando un po, siamo partiti da un auspicabile Ducato 4Xe per poi allargarci un po.
In risposta al messaggio di latrofa124 del 27/12/2020 alle 10:03:16Che siano i Citroen/Peugeot con logo Fiat? Magari, perchè sono gran bei furgoncini.
Ci siamo, tra qualche giorno il gruppo PSA metterà sul mercato una serie di furgoni leggeri full elettric, optare per un secondo power train 4x4 è ragionevole che avvenga. Roberto
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