quote:Risposta al messaggio di tex67 inserito in data 11/11/2010 08:59:13 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>Stabilito che sui motori CommonRail l'olio di colza è deleterio,non è affatto vero che il Biodiesel è olio di colza depurato dalla gricerina. E' un prodotto chimicamente diverso,si tratta di oli vegetali(naturalmente Colza compresa) TRANS- ESTERIFICATI ( di solito con gruppi metilici) .Non intendo ora fare una lezione di Chimica (Ricercatore e Docente Universitario per 38 anni)ma ripeto si tratta di un prodotto completamente diverso.Comunque i vecchi motori aspirati "accettano" qualsiasi carburante, Diesel progettò tale motore proprio per bruciare qualsiasi olio. Ciao. Gianni p.s. gli oli sono miscele di Esteri della glicerina con acidi grassi
centrifuga autocostruita
che elimina ogli traccia dannosa di particelle solide leggere oltre i 20micron e pesanti solide o liquide olte il micron. Prima di tutto vorrei sottolineare la differenza tra OLIO e BioDiesel. Il biodiesel è olio modifcato chimicamente, non è più olio, come il gasolio non è petrolio. Funziona bene su qualsiasi motore essendeo simile al gasolio, essendo un estere basato sul metanolo però si porta appresso alcune caratteristiche del metanolo stesso, è molto detergente e danneggia alcuni tipi di gomma, ergo i tubi del carburante e le guarnizioni in gomma del sistema di alimentazione/iniezione POSSONO danneggiarsi, questo su automezzi antecedenti il 1998, all'incirca. Nel caso di estere basato sull'ETANOLO i problemi alle gomme sono ridotti, ma è pressochè introvabile perchè con l'etanolo la reazione è più difficile (credo non esista un complesso industriale che produca esteri etilici). Inoltre su motori che hanno la tendenza a trafilare combustibile in coppa olio (come alcuni vecchi motori ID) da il problema dell'accumulo, in quanto a olio caldo NON evapora come fa invece il gasolio. Ad oggi il BioDiesel è miscelato al 7% con i gasoli normali (ad esempio c'è nel Diesel agip, è assente il diesel invernale e BluDiesel). L'olio funziona ottimamente su qualsiasi motore, con dei distinguo e modifiche, più o meno invasive a seconda del motore usato e della percentuale di olio che si desidea usare. Se l'interesse è additivare il gasolio, fino al 10% di olio potete metterlo senza tema di danneggiare alcunchè anche nei common-rail, magari evitando di metterlo l'inverno se andate in montagna... Sui motori a precamera con pompa di iniezione Bosch VE o similari (ad esempio le varie Denso, o Kiki Diesel montate su motori giapponesi) richiede lievi accorgimenti e può essere usato al 100%. Con circa 200€ di materiali e un pò di manualità si converte qualsiasi motore di questo genere, fa parte di questi motori quello della mia Punto, che è il gemello a corsa corta del 1.9TD del ducato. Nel caso specifico, le modifiche si limitano ad unoscambiatore di calore olio/acqua
per scaldare l'olio prima che arrivi al filtro, con l'acqua del motore, un set di candelette con perno più lungo per migliorare l'avviamento a freddo, nello specifico io le modifico sul tornio, ma ho trovato ottimale l'uso di candelette Bosch 0250.201.034 in luogo delle originali con finale 039, che sono più corte di 5mm (usando le 034 la durata si riduce a circa 40'000km), taratura iniettori a 170bar in luogo dei 150 originali e sostituzione della tubazione tra serbatoio e motore con una di diametro maggiorato. Con queste modifiche, implementate nel corso degli anni, il motore ha percorso oltre 145'000km su 260'000 a olio, e tuttora va benone. Sui motori ad iniezione diretta per vari motivi a quanto elencato va tolta la questione candelette (potrebbero toccare sul pistone, meglio le originali) e aggiunto un secondo serbatoio, per avviare, scaldare e spegnere il motore a gasolio. Il problema deriva dal fatto che la maggiore viscosità dell'olio può rendere difficoltoso l'avviamento del motore a freddo, e soprattutto può peggiorare l'atomizzazione del carburante. il risultato è che l'olio non viene polverizzato, ma "pisciato" sui cilindri. questo fa siche l'olio coli lungo gli stessi, e con il calore del motore tenda a carbonizzare, incrostando fasce e dando altri problemi. Avviando il motore a gasolio, e scaldandolo, si mette l'olio nelle condizioni di essere polverizzato e bruciare alla perfezione; la necessità di spegnere a gasolio viene dal fatto di "spurgare" il sistema dall'olio, in modo da rendere semplice il successivo avviamento a freddo del motore. Se il motore viene spento per poco, ad esempio per un rifornimento, non serve spurgare, l'avviamento a motore caldo a olio non da problemi. Su alcuni motori ad iniezione diretta come i vari TDI VW sono state messe a punto delle modifiche (vedasi [url]www.elsbett.com
) che comprendono polverizzatori per iniettori originali adatti a lavorare in avviamento con l'olio, e si elimina il problema del doppio serbatoio. Qui in italia si è fatta una campagna confusa che ha portato gente a danneggiare motori inadatti e mettendo a tacere la verità sulle possibilità tecniche di usare l'olio come carburante. Al di là delle alpi il tutto funziona, è alquanto strano che lo stesso motore in Germania funzioni e qui no, non credete?quote:Risposta al messaggio di dadovrc inserito in data 20/11/2010 15:45:40 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>Preparare un estere etilico non è per niente più difficoltoso che preparare un estere metilico( quasi 40 anni di laboratorio ricerche sintesi chimica all'Università e attualmente docente di lab. di Estrazione e Sintesi di Farmaci)Sul diverso potere detergente ho dei seri dubbi!! Ciao. Gianni
quote:Risposta al messaggio di nebris inserito in data 21/11/2010 09:26:37 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Io non l'ho mai fatto, ma ho parlato con alcune persone che l'hanno fatto. La reazione con l'etossido è più problematica mi pare per via del fatto che richiede più precisione nel dosaggio. I risultati sono migliori (l'estere etilico ha un cetano maggiore), e non da problemi con le gomme dell'impianto. L'NBR di cui sono fatte le guarnizioni "problematiche" NON viene attaccato dall'etanolo. Ad ogni modo, non è un mio problema,di BioDiesel la pUnto ne ha visto ben poco...sono in austria, Germania, Olanda, Francia e Spagna ho fatto qualche pieno.
quote:Risposta al messaggio di dadovrc inserito in data 21/11/2010 12:14:36 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>Vabbè vorrà dire che verrò a lezione di chimica da te!! E' proprio vero...non si finisce mai di imparare[^][^][^][^]Ciao. Gianni
quote:Risposta al messaggio di nebris inserito in data 21/11/2010 12:48:00 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> [:D][:D][:D][:D][:D][:D][:D] [;)] Ciao Gianfranco
quote:Risposta al messaggio di nebris inserito in data 21/11/2010 12:48:00 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Non era assolutamente questo il senso del mio mesaggio. Io non ho mai provato a fare biodiesel. So a grandi linee come si fa, e ti ho solo riportato quanto mi ha detto un certo Andrea, trovi sul web la sua esperienza. Al contrario mi sono fatto un'esperienza abbastanza "pesa" sull'uso di olio. Questa mi permette di controbattere ai vari "espertoni" che sostengono che l'olio danneggia tutti i motori. Anzi, se sei qui in zona, io abito vicino Trento, potremmo trovarci a bere qualcosa e a fare una chiacchierata sull'argomento. Tralaltro ho qualche bel kg di frazione satura di olio di palma che dovrei smaltire, e potrei farci dell'ottimo boidiesel "estivo". Resta il fatto che il metanolo crea rigonfiamento dell'NBR, l'etanolo no, ho davanti il vademecum con la tabella sulla resistenza agli attacchi chimici delle varie gomme. Sui motori prodotti oltre il 1998-1999 il problema è eliminato usando, se non erro, il Viton.
quote:Risposta al messaggio di dadovrc inserito in data 21/11/2010 16:40:44 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Vero Dadovrc, il Viton ha risolto molti problemi relativi la compatibilità chimica, tuttavia, NON tutti i particolari in gomma utilizzati sui motori, sono in Viton, molti sono ancora in NBR (nitrile medio) Hycar ecc ecc, a seconda dell'impiego e della funzione (non solo per motivi economici !) [;)] Ciao Gianfranco
quote:Risposta al messaggio di Speedy3 inserito in data 21/11/2010 16:51:27 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Beh, credo che le parti in gomma usate negli impianti di alimentazione e iniezione delle auto adatte al BioDiesel siano in materiali che non si decompongono facilmente :D No?