In risposta al messaggio di garvit del 15/02/2018 alle 00:21:03uhm, mi pare piuttosto strano che, in pieno inverno, la pressione a caldo salga di 0,8 BAR... ma tutto puo' essere...
Ciao a tutti Ho acquistato i sensori di pressione e temperatura wirelles che ho montato sul mio camper perché ritengo utili per la sicurezza. Avevo gonfiato le gomme 5 bar ad agosto e montati i sensori a dicembre leggo4.2 bar, confermati dal compressore che ho poi attaccato. Un vicino mi dice di non riportare la pressione a 5 perché poi in viaggio risale parecchio. Ebbene in autostrada dopo un po' di chilometri leggo sul display 5 bar. Ora la domanda è: devo gonfiare le gomme alla pressione nominale a freddo e quindi in viaggio avrò 1 bar in più? Prima di avere la lettura dei sensori ho sempre fatto così, ma ora ho in dubbio
In risposta al messaggio di garvit del 15/02/2018 alle 00:21:03La misura và fatta a freddo, ovvero a mezzo fermo , da tempo, poi, quanto sale in viaggio...è già previsto, non lo avresti mai saputo senza i sensori!
Ciao a tutti Ho acquistato i sensori di pressione e temperatura wirelles che ho montato sul mio camper perché ritengo utili per la sicurezza. Avevo gonfiato le gomme 5 bar ad agosto e montati i sensori a dicembre leggo4.2 bar, confermati dal compressore che ho poi attaccato. Un vicino mi dice di non riportare la pressione a 5 perché poi in viaggio risale parecchio. Ebbene in autostrada dopo un po' di chilometri leggo sul display 5 bar. Ora la domanda è: devo gonfiare le gomme alla pressione nominale a freddo e quindi in viaggio avrò 1 bar in più? Prima di avere la lettura dei sensori ho sempre fatto così, ma ora ho in dubbio
In risposta al messaggio di garvit del 15/02/2018 alle 00:21:03Confermo che la pressione è influenzata dalla temperatura ambiente: ne ho avuto la riprova quest'estate.
Ciao a tutti Ho acquistato i sensori di pressione e temperatura wirelles che ho montato sul mio camper perché ritengo utili per la sicurezza. Avevo gonfiato le gomme 5 bar ad agosto e montati i sensori a dicembre leggo4.2 bar, confermati dal compressore che ho poi attaccato. Un vicino mi dice di non riportare la pressione a 5 perché poi in viaggio risale parecchio. Ebbene in autostrada dopo un po' di chilometri leggo sul display 5 bar. Ora la domanda è: devo gonfiare le gomme alla pressione nominale a freddo e quindi in viaggio avrò 1 bar in più? Prima di avere la lettura dei sensori ho sempre fatto così, ma ora ho in dubbio
In risposta al messaggio di Speedy3 del 15/02/2018 alle 07:57:37Speedy,
La misura và fatta a freddo, ovvero a mezzo fermo , da tempo, poi, quanto sale in viaggio...è già previsto, non lo avresti mai saputo senza i sensori! Preoccupati SOLO del calo di pressione, in marcia... lascia perdere anche la temperatura...non ha alcun senso...nè saperla nè monitorarla! Ciao Gianfranco
In risposta al messaggio di Dash del 15/02/2018 alle 08:14:01Perchè...se non te lo dice lo strumento...NON ti fermeresti dopo una lunga discesa...con freni arroventati ?
Speedy, La temperatura si può anche ignorare, però in un caso saperla è utile: quando si affrontano lunghe discese, cerchi e pneumatici salgono di temperatura anche parecchio, e se si superano i 60-70° magari è meglio fare una sosta... Nella circolazione normale effettivamente non la considero. Ciao da Dash
In risposta al messaggio di Speedy3 del 15/02/2018 alle 08:17:43Non mi fermerei dopo la discesa, ma durante. Lo facevo per maggior sicurezza prima di avere i sensori, a maggior ragione se scatta l'allarme temperatura mi fermo. Naturalmente i dischi potranno anche essere a 700° o più, ma l' indicazione indiretta della temperatura dell'aria circostante aiuta anche i più distratti o quelli che usano poco il freno motore che è giunto il momento di fare una sosta...
Perchè...se non te lo dice lo strumento...NON ti fermeresti dopo una lunga discesa...con freni arroventati ? Sai che se la temp alla gomma sale di 20-30°C...che temperatura hanno raggiunto dischi e pastiglie? E' assolutamente...inutile,sapere che, alla valvola, in esterno allo pneumatico, dove NON c'è flusso d'aria, la temperatura è di...X o Y ! poi...ognuno è libero di verificare ciò che vuole...anche la frequenza con accellerometro, dei cuscinetti, per analizzare, in analisi predittiva, la condizione di piste e sfere... ovviamente...in viaggio e ! Ciao Gianfranco
In risposta al messaggio di Dash del 15/02/2018 alle 08:09:11Ritengo l'azoto aiuterebbe ad evitare queste dilatazioni termiche
Confermo che la pressione è influenzata dalla temperatura ambiente: ne ho avuto la riprova quest'estate. Quando sono partito per la vacanza estiva, nella mia città (Bologna) c'era una temperatura sahariana di 36-38°C,a rimessaggio sotto il sole il termometro cellula segnava 54°C. Nel mio camper ho impostato la temperatura di allarme del treno posteriore (gemellato) a 3,8 Bar (appena un po' sotto il valore di gonfiaggio, che è fra 3,9 e 4,1). Ovviamente gonfiando le gomme a temperatura ambiente le ho gonfiate sotto il sole a più di 40°. Partiamo e abbiamo fatto la prima notte a Monginevro (1850 m). La mattina c'erano 5-6°, e all'accensione del camper, tutti i 4 sensori hanno dato il segnale d'allarme: la pressione rilevata era 3,7 Bar, sotto il livello di guardia. Non sono stato a rigonfiare, dopo una ventina di minuti di marcia l'allarme era sparito (nel frattempo eravamo scesi dal Mongi e la temperatura si era considerevolmente alzata). E' stata una conferma indiretta della validità della scelta di mettere i sensori di pressione: se ci fosse stato un calo dovuto a una foratura, con l'allarme impostato 0,1-0,2 Bar sotto la pressione a freddo, ti avverte SUBITO prima che possano esserci danni. Nello specifico della domanda: io avrei rigonfiato alla pressione nominale prevista (nel tuo caso, avrei rigonfiato a 5). Quella volta non l'ho fatto perché sapevo che la condizione di temperatura di 5° era solo transitoria e sarei ben presto ritornato verso una situazione più acconcia con 25-30° di temperatura ambiente. Ciao da Dash
In risposta al messaggio di franco49tn del 15/02/2018 alle 11:07:09e dimmi come faresti a gonfiare uno pneumatico con l'azoto senza evitare che l'aria umida entri nello stesso?
Ritengo l'azoto aiuterebbe ad evitare queste dilatazioni termiche quello che varia è la percentuale della parte umida che viene inserita nello pneumatico al gonfiaggio , e che si dilata a temperature elevate, da azoto o acqua ci sono almeno cinque volte di rapporto 647 a 126 Par questo non gonfio mai dai benzinai ma a casa con adeguati filtri anticondensa !
In risposta al messaggio di Dash del 15/02/2018 alle 10:22:08E quando Ti fermi, strada facendo, Tiri il freno a mano...così finisci di far fuori le pastiglie ed i dischi...roventi
Non mi fermerei dopo la discesa, ma durante. Lo facevo per maggior sicurezza prima di avere i sensori, a maggior ragione se scatta l'allarme temperatura mi fermo. Naturalmente i dischi potranno anche essere a 700° o più,ma l'indicazione indiretta della temperatura dell'aria circostante aiuta anche i più distratti o quelli che usano poco il freno motore che è giunto il momento di fare una sosta... E' ovvio che non sto parlando della discesa dal Monte dei Cappuccini (i torinesi sorrideranno), ma di cose tipo il Grossglockner, l'Iseran o il Mont Ventoux Poi sei liberissimo di non guardare la temperatura dei sensori, non ho mica problemi... Ciao da Dash [eppoi, visto che quasi tutti abbiamo le valvole in metallo, la temperatura del sensore corrisponde -per conduzione- grosso modo alla temperatura del cerchio, che è direttamente proporzionale alla temperatura del disco. Ariciao]
In risposta al messaggio di franco49tn del 15/02/2018 alle 11:07:09Falso!
Ritengo l'azoto aiuterebbe ad evitare queste dilatazioni termiche quello che varia è la percentuale della parte umida che viene inserita nello pneumatico al gonfiaggio , e che si dilata a temperature elevate, da azoto o acqua ci sono almeno cinque volte di rapporto 647 a 126 Par questo non gonfio mai dai benzinai ma a casa con adeguati filtri anticondensa !
In risposta al messaggio di pungitopogigio del 15/02/2018 alle 11:20:15
Quando arrivate al cronostop di una PS in discesa , come vi comportate ? Tenete il piede sul pedale del freno, o arretrate e avanzate alternativamente per evitare che le guarnizioni frenanti si caramellino?....
In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 15/02/2018 alle 11:22:24Fhase Due del quesito agli..." Azotisti"
e dimmi come faresti a gonfiare uno pneumatico con l'azoto senza evitare che l'aria umida entri nello stesso?
In risposta al messaggio di Speedy3 del 15/02/2018 alle 12:17:05Il mio ha il freno a mano separato da quello a pedale, ha un tamburo ricavato nel disco posteriore...
E quando Ti fermi, strada facendo, Tiri il freno a mano...così finisci di far fuori le pastiglie ed i dischi...roventi se posso un consiglio...NON fatevi troppe...mentali Ciao Gianfranco
In risposta al messaggio di Belugo del 15/02/2018 alle 13:19:41Ah beh...allora !
Il mio ha il freno a mano separato da quello a pedale, ha un tamburo ricavato nel disco posteriore...
In risposta al messaggio di Speedy3 del 15/02/2018 alle 13:24:44Magari si incollano le ganasce e ne approfitto per allungare la sosta!
Ah beh...allora ! Fà solo bene lasciarlo tirato a contatto.... Ciao Gianfranco
In risposta al messaggio di Belugo del 15/02/2018 alle 13:37:47Ah, c'è più di una possibilità !
Magari si incollano le ganasce e ne approfitto per allungare la sosta!