In risposta al messaggio di 73Ste del 19/11/2017 alle 10:37:19Leggo qui del DPF di una Honda Accord CTDI. Io ho una Honda CR-V stesso motore della Accord ma nuova versione I-DTEC. La principale differenza oltre ai 10CV in più è lo spostamento del DPF dal tratto rettilineo sotto la scocca del DPF al tratto appena dopo l'uscita dei collettori di scarico. Questo per fare in modo di farlo scaldare prima e tenerlo caldo più a lungo.
Ciao Rascal, sinceramente non ho mai approfondito a che temperatura fondano i DPF ma ti garantisco che mi è capitato di vederne danneggiati da cricche e parziali fusioni , poi che in realtà fosse fuso qualcosa che vi eraimpastato...boh può essere...tanto sono comunque da buttare in questi casi. Anche chi li pulisce di mestiere e parlo di ditte specializzate, si riserva di visionare lo stato del tuo filtro prima di dirti che si può pulire... Perchè poi un ingegnere di uno dei maggiori produttori al mondo di motori, in quel caso, anni fa, mi abbia fatto usare antigelo (e non birra, ammoniaca, viakal o passata di pomodoro) non lo so, ma sono stato abbastanza umile da accettare il suggerimento e seguire le sue istruzioni, certo con anche l'abbondante lavaggio finale. Fatto sta che su quella Honda Accord 2.2 I-ctdi tanto è bastato a ripulire il filtro. Prendo atto che non avendo ancora capito di che anno è il tuo RAV e che DTC ha in memoria e se di recente hai fatto aggiornamenti alla ECU motore, forse hai già pensato a come risolverti il problema. Meglio così.Buoni km allora e buona domenica. Ciao ciao.
In risposta al messaggio di Sergione66 del 14/12/2017 alle 14:04:30Se non ho visto male, anche nel mio Sprinter 316 Bluetec il DPF è in alto poco dopo il collettore di scarico. Probabilmente è una soluzione adottata nei motori piu recenti.
Leggo qui del DPF di una Honda Accord CTDI. Io ho una Honda CR-V stesso motore della Accord ma nuova versione I-DTEC. La principale differenza oltre ai 10CV in più è lo spostamento del DPF dal tratto rettilineo sotto lascocca del DPF al tratto appena dopo l'uscita dei collettori di scarico. Questo per fare in modo di farlo scaldare prima e tenerlo caldo più a lungo. Effettivamente mentre i vecchi motori CTDI avevano frequenti problemi al DPF i nuovi I-DTEC non li hanno. Il rovescio della medaglia è una temperatura del vano motore fuori controllo. Dopo 10 minuti di motore acceso è praticamente impossibile toccare con le mani nude il gancio di sblocco del cofano senza bruciarsi. ED anche la vernice del cofano ne risente. Però pare che lo spostamento abbia funzionato. La fase di rigenerazione avviene dopo i 2000 rpm e corrisponde ad un leggero cambio di rumorosità del motore e ad un innalzamento pauroso del consumo istantaneo (passo da 6.5/7 lt/100km a 11/12 lt/100km). Il tutto dura pochi minuti e poi torna tutto alla normalità.
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