quote:Originally posted by Pier68> non fa' una piega [:D] Giordano
... Per ultimo....i cavalli gratis non li da nessuno! E adesso....buoni kilometri a tutti![:D][:D] Pier >
quote:Originally posted by Pier68> scusami se intervengo ma per dovizia di informazioni nella formula hai omesso il coefficiente aerodinamico che dipende appunto dalla forma anteriore del mezzo e non dalla superficie esposta che può essere uguale in due mezzi con coefficiente aerodinamico totalmente diverso. C'è da aggiungere inoltre la resistenza aerodinamica laterale in caso di vento laterale data la lunghezza dei mezzi. Per i consumi poi oltre all'aerodinamica dobbiamo considerare la resistenza al rotolamento (con i pneumatici sgonfi di pochi decimi di atmosfere si consuma minimo il 10% in più), la resistenza dovuta alle pendenze, la resistenza d'inerzia degli organi meccanici (cambio, albero motore, differenziale, condizionatore acceso ecc.) la resistenza di deriva in curva. Per non far aumentare i consumi inoltre il filtro dell'aria deve essere pulito così come quello del gasolio. Da qualche parte ho letto che il consumo minore si ha ad un numero di giri del motore poco sotto al massimo della coppia! mah con i motori moderni credo cambi il discorso. Saluti, Bartl.
Fate queste considerazioni: Aerodinamica e resistenza: per inquadrare bene il problema occorre partire dalla formula della resistenza aerodinamica, di fondamentale importanza. R = ½ r*S*V2 R = resistenza totale che si oppone all’avanzamento r = densità dell’aria in cui si muove il mezzo S = superficie esposta al moto V = velocità del veicolo Valutiamo i singoli parametri. La densità dell’aria non ha una variazione notevole tra il livello del mare ed i 2000 metri: altitudini entro le quali di solito viaggiamo, inoltre questo valore è da inserire dimezzato nella formula, quindi possiamo considerarla una costante. Invece S cambia notevolmente in base all’aerodinamicità del veicolo. I mansardati sono i più penalizzati in assoluto proprio per la protuberanza anteriore: una "gobba" che incrementa l’altezza e quindi la superficie esposta e che inspiegabilmente vari costruttori oggi tendono ad accentuare, peggiorando anche l’estetica del mezzo. Poi vengono i motorhome, che pur avendo una migliore aerodinamicità, mostrano un frontale piuttosto imponente ed un’altezza non indifferente. A seguire abbiamo i camper puri ed i semintegrali, che in genere sono più filanti, con minor superficie esposta e un miglior coefficiente di penetrazione. Quindi il profilo anteriore del veicolo va considerato attentamente in fase di scelta pre-acquisto, per privilegiare quelli più aerodinamici, anche se spesso motivi più importanti e necessari impongono una tipologia piuttosto che un’altra. Inoltre bisogna preventivare l’eventualità di successive aggiunte di carabattole varie sul tetto: bauli, parabole, antenne varie, portabagagli, ecc. valutandone seriamente la reale necessità. Infine ecco l’ultimo fattore della formula, ma il più importante per il consumo: la velocità, una vera sanguisuga, anche perché va elevata al quadrato nel calcolo. E’ vero, contenere la velocità non è facile sui mezzi moderni, primo perché sono realizzati per viaggiare ad andature più spedite, utilizzando potenze notevoli alle quali corrispondono adeguati rapporti al cambio, per cui allo stesso numero di giri corrispondono velocità più alte rispetto ad un vecchio veicolo con motore aspirato; secondo perché il piacere della velocità è estremamente contagioso, specie quando si viene sorpassati da mezzi analoghi. Ma è molto pericolosa, oltre che notevolmente costosa. Per ultimo....i cavalli gratis non li da nessuno! E adesso....buoni kilometri a tutti![:D][:D] Pier >