In risposta al messaggio di Pascia2 del 11/07/2024 alle 11:51:16La retro più lunga della prima serve per percorre lunghe distanze in luoghi di carico e scarico merci dove non è consentito, per ragioni di spazio, invertire il senso di marcia.. Alcuni autisti di furgoni leggeri vanno in resto più forte di noi camperisti in seconda marcia. Ci son mezzi che su richiesta , possono montare addirittura due retro,non sincronizzate, ma puoi scegliere se inserire la lunga o la corta a seconda dellla lunghezza e o pendenza del tragitto da compiere. Come già detto , i camper sono un prodotto di nicchia rispetto alla produzione dei mezzi commerciali di serie.
ho un quesito che non mi lascia in pace da un po' di tempo. Ho anche letto diverse spiegazioni ma nessuna troppo convincente. Il Fiat Ducato (250 e 290) ma anche i vari Transit e potrei dire anche la totalità della automobilicon cambio manuale che ho provato negli anni, hanno la retromarcia più lunga della prima, in alcuni casi anche notevolmente più lunga. Mi sono sempre chiesto PERCHE'? Camminare in retro è una condizione eccezionale, serve per fare manovre, non per marciare; avrebbe senso fare una retro corta, anche molto corta, aiuterebbe molto magari in manovre fatte in discesa quando la frizione pate troppo una retro lunga. Perché la fanno sempre lunga?
In risposta al messaggio di norbidic del 30/07/2024 alle 07:26:21Proprio pochi giorni fa ho pensato a questo thread, ho visto un furgone di operai (molto divertiti) farsi a marcia indietro tutto il ponte di tromso che è in manutenzione ed è impossibile fare manovra, fanno avanti e indietro così presumo continuamente.
La retro più lunga della prima serve per percorre lunghe distanze in luoghi di carico e scarico merci dove non è consentito, per ragioni di spazio, invertire il senso di marcia.. Alcuni autisti di furgoni leggerivanno in resto più forte di noi camperisti in seconda marcia. Ci son mezzi che su richiesta , possono montare addirittura due retro,non sincronizzate, ma puoi scegliere se inserire la lunga o la corta a seconda dellla lunghezza e o pendenza del tragitto da compiere. Come già detto , i camper sono un prodotto di nicchia rispetto alla produzione dei mezzi commerciali di serie.
In risposta al messaggio di Pascia2 del 30/07/2024 alle 11:44:59Buongiorno
non comprendo l'ostinazione con cui si continua a ripetere che l'esigenza di una retromarcia più corta è avvertita soltanto dai camperisti laddove si sostiene che: - i camper sono una nicchia di mercato ( quindi non possiamopensare che chi progetta un furgone lo faccia pensando ad un utilizzo come camper, ossia veicolo che viaggia in genere a pieno carico). - La retro più lunga della prima serve per percorre lunghe distanze in luoghi di carico e scarico merci dove non è consentito, per ragioni di spazio, invertire il senso di marcia.. Alcuni autisti di furgoni leggeri vanno in resto più forte di noi camperisti in seconda marcia. Deduco quindi che i costruttori delle meccaniche non facciano una prima più corta apposta per i camperisti perché sono una nicchia ma decidano di farla piuttosto lunga perché ci sono posti nel mondo dove bisogna tornare da dove si è venuti senza poter fare manovra, quindi a marcia indietro. Significa quindi che questi posti dove non si può fare manovra sono talmente tanti da non costituire una nicchia ed avere indotto gli ingegneri a progettare appositamente una retromarcia più lunga (rendendo felici poi alcuni autisti che in retromarcia riescono ad andare più veloci dei camperisti in seconda marcia - il che fa pensare che la retro è più lunga non solo della prima ma anche della seconda marcia). Adesso che personalmente ho capito molto di più sulle logiche di mercato e sulle esigenze dei consumatori, mi rimarrebbe da capire perché la retromarcia più lunga della prima si trova anche sulle autovetture ( anche se forse ho già capito visto che su Youtube ci sono molti video di autisti su strade strettissime di montagna, di solito sull'orlo di un precipizio, che tornano da dove sono venuti in retromarcia).
In risposta al messaggio di oigroig del 30/07/2024 alle 14:56:11lapalissiano...non aggiunge niente a quanto già detto
Buongiorno Il camper non è altro che un telaio pianalato di un mezzo commerciale assegnato ad un marchio di costruttori di camper I mezzi sono progettati x andare avanti QUando serve si fa retromarcia Saluti Giorgio
In risposta al messaggio di dielle6971 del 30/07/2024 alle 16:50:33bravo! interpretazione magistrale! esattamente come hai detto te.
Questa a livello di curiosità mi interessava : la retro del Ducato è piuttosto lunga in effetti e poco gestibile a meno di essere su terreno pianeggiante. Pero' leggere qui mi ha davvero talmente divertito che non vogliotrovare le parole per descrivere in altro modo le scemenze che ho letto. Ora, io non ne ho idea del perchè il Ducato abbia la retro addirittura più lunga della prima e dunque dico che sarebbe interessante capire le ragioni, magari tecniche, magari no pero' se non lo so, non lo so. Non capisco quale vergogna si debba provare a scrivere NON NE HO LA MINIMA IDEA, mentre non si prova la minima vergogna a scrivere idiozie come quelle lette qui : dai chilometri e chilometri da percorrere in retro al ripartire su neve o ghiaccio, per finire con la chicca del povero autista rumeno che non riesce a girarsi e dunque deve ripercorrere indietro la..via del carico. Mamma mia...
In risposta al messaggio di Pascia2 del 30/07/2024 alle 17:00:00Io credo che sia un problema tecnico dei cambi, più che un motivo di esigenze d'uso (qui ne abbiamo sentite di davvero strane).
bravo! interpretazione magistrale! esattamente come hai detto te. Avevo aperto questa discussione con finalità puramente tecniche, si è parlato e divagato su tutto ma alla fine il quesito è rimasto sostanzialmente irrisolto.
In risposta al messaggio di Furio59 del 30/07/2024 alle 18:17:20ottima risposta, il ragionamento induttivo che hai applicato ci ha a mio avviso tangibilmente avvicinati al perché la retromarcia sia più lunga della prima
Io credo che sia un problema tecnico dei cambi, più che un motivo di esigenze d'uso (qui ne abbiamo sentite di davvero strane). Provo ad indovinare, ma sarebbe bello parlare con chi i cambi li progetta, la mia esperienzasi ferma all'assistenza a un meccanico durante la revisione di un cambio di una alfa romeo storica, eseguita nel mio box/officina. Dovendo ingranare la retro su un albero specifico con ingranaggio a denti diritti e non sincronizzato, potrebbe essere che non si possa avere due ingranaggi con gli stessi denti, e quindi bisogna scegliere se accorciarla o allungarla (rispetto alla prima marcia), togliendo o aggiungendo ad un ingranaggio un dente. Per non accorciarla troppo probabilmente si preferisce la seconda soluzione. La mia è soltanto un ipotesi, però posso dire che anche sui camion che ho avuto, con cambi a 12 o 16 rapporti, era la stessa cosa, soltanto che poi c'era il riduttore che in sostanza creava delle mezze marce, e quindi non c'erano problemi ad avere sempre il rapporto giusto. E ora che ci penso, persino sul trattore è cosi, ho 16 marce avanti e altrettante indietro, ma quelle indietro hanno un rapporto più lungo. Questo mi fa pensare che ci sia un motivo esclusivamente tecnico.
In risposta al messaggio di Furio59 del 31/07/2024 alle 13:35:52infatti. Avevo proprio scritto questo precedentemente:
Tutti gli ingranaggi delle singole marce tra l'albero primario e il secondario sono collegati tra loro, e vengono via via inseriti tramite le forcelle e i sincronizzatori ad uno ad uno secondo il rapporto scelto. Gli uniciingranaggi tra i due alberi non collegati direttamente tra loro sono quelli della retro, collegati da un terzo ingranaggio posto su un albero specifico che serve ad invertire il moto. A questo punto questa cascata di ingranaggi varia anche il rapporto di trasmissione, in pratica diventa difficile riprodurre lo stesso della prima. Mi fermo qui, oltre non riesco ancora a capire.
In risposta al messaggio di Pascia2 del 31/07/2024 alle 13:44:05Ci ho ancora ragionato un poco. Io credo che sia anche per rendere più dolce l'innesto, perché se è vero che nella vita di un mezzo i km in retro sono pochi, le manovre in cui si innestano ripetutamente la marcia avanti e la retro possono essere molte, e alla lunga mettere in pericolo la durata del cambio.
infatti. Avevo proprio scritto questo precedentemente: Inserito il 12/07/2024 alle: 14:40:11 ... in realtà i denti dritti sulla retro vengono fatti non per ragioni economiche, anche se innegabilmente costano meno ma perchémentre gli ingranaggi in avanti sono sempre a contatto e a denti elicoidali, per la retro c'è un ulteriore ingranaggio che viene innestato tra i due normalmente non a contatto, invertendo cosí il verso di rotazione... Detto ciò continuo a non capire il perché fare la retro lunga o comunque sempre più lunga rispetto alla prima marcia: meglio sarebbe una retro uguale o più corta della prima, alla fine cosa costa in sede progettuale? ...continuo a non capire...
In risposta al messaggio di Frank Blue del 01/08/2024 alle 01:54:16O dal 2035 si produrranno esclusivamente cambi automatici, oppure se ti riferisci all'elettrico, la vedo assai dura che quella sia la data di svolta...molto molto dura .
Lo ha dimostrato mezzo secolo di fatti che la retro va bene così e dal 2035 non esisterà più alcun cambio con la retro troppo lunga. Non cambierà MAI: la retro nei veicoli è generalmente piu lunga della prima e rimarràcosi nella storia del motore a scoppio per sempre. Non serve trovare il perchè di un fatto dimostrato così da poterlo confutare, imho è meglio accettare che è la propria opinione la cosa da cambiare, in questo caso.
In risposta al messaggio di dielle6971 del 01/08/2024 alle 17:17:54Standing ovation
O dal 2035 si produrranno esclusivamente cambi automatici, oppure se ti riferisci all'elettrico, la vedo assai dura che quella sia la data di svolta...molto molto dura . Che siano decenni che la retromarcia è più lungadella prima è probabile ma non vedo perchè non capirne il motivo, fosse anche solo per pura curiosità. Ti rendi conto, vero, che il tuo è uno di quei post demenziali che non portano nulla, non aggiungono nulla e che restano, appunto, confinati nella sua demenzialità ? Bye.
In risposta al messaggio di Frank Blue del 01/08/2024 alle 01:54:16Cambio il titolo della discussione :
Lo ha dimostrato mezzo secolo di fatti che la retro va bene così e dal 2035 non esisterà più alcun cambio con la retro troppo lunga. Non cambierà MAI: la retro nei veicoli è generalmente piu lunga della prima e rimarràcosi nella storia del motore a scoppio per sempre. Non serve trovare il perchè di un fatto dimostrato così da poterlo confutare, imho è meglio accettare che è la propria opinione la cosa da cambiare, in questo caso.
In risposta al messaggio di Pascia2 del 01/08/2024 alle 20:19:26curiosità per curiosità non penso sia un mio problema in quanto ho il furgonato piccolo 150 cv quindi con cambio 3 alberi e credo frizione adeguata ma è SOLO FIAT che fa la retro lunga?
Cambio il titolo della discussione : IL POSTULATO della retromarcia lunga
In risposta al messaggio di ex camionaro del 02/08/2024 alle 11:01:15No, anche Ford il mio del 2003 cinque marce, monta il cambio montato anche sulla mustang con il rapporto della 5 un pochino piu corto.
curiosità per curiosità non penso sia un mio problema in quanto ho il furgonato piccolo 150 cv quindi con cambio 3 alberi e credo frizione adeguata ma è SOLO FIAT che fa la retro lunga?
In risposta al messaggio di dielle6971 del 01/08/2024 alle 17:17:54Il tuo è un attacco personale e andrebe moderato (oppure dare del demente è ok su questo forum? perchè in tal caso generato il precedente..da oggi mi sfogo anche io) ti rispondo perchè hai frainteso quanto intendevo dire.
O dal 2035 si produrranno esclusivamente cambi automatici, oppure se ti riferisci all'elettrico, la vedo assai dura che quella sia la data di svolta...molto molto dura . Che siano decenni che la retromarcia è più lungadella prima è probabile ma non vedo perchè non capirne il motivo, fosse anche solo per pura curiosità. Ti rendi conto, vero, che il tuo è uno di quei post demenziali che non portano nulla, non aggiungono nulla e che restano, appunto, confinati nella sua demenzialità ? Bye.