In risposta al messaggio di bottastra del 11/09/2021 alle 09:20:57Perché non sono così ottuso da non poter cambiare idea
Perdonami, ma la tua richiesta era: voi cosa ne pensate ? Bene, credo che il pensiero della maggior parte degli intervenuti sia andato in un'unica direzione, ovvero che non vale la pena imbarcarsi in una controversia giudiziariaper un problema di questo tipo. Tu, invece, mi pare che fossi già pienamente convinto dell'esatto contrario: bene, e allora perchè ti interessava tanto conoscere il nostro pensiero ? Se sei così convinto delle tue tesi, vai pure avanti per la tua strada. Poi, al limite, ci farai sapere com'è andata a finire !
In risposta al messaggio di Rascal del 11/09/2021 alle 09:50:43Sono pienamente d'accordo!
Rottura abbastanza inusuale, di solito succede in concomitanza della rottura di organi interni importanti questo fa propendere di più ad un difetto di produzione, il pezzo riuscito male per intenderci. Però prima di procedereti consiglio di valutare bene costi e ricavi considerando che difficilmente fiat riconoscerà dopo 5 anni il difetto e gli avvocati con relative pratiche perizie ecc. non hanno un costo zero.
In risposta al messaggio di Rascal del 11/09/2021 alle 09:50:43Esatto !
Rottura abbastanza inusuale, di solito succede in concomitanza della rottura di organi interni importanti questo fa propendere di più ad un difetto di produzione, il pezzo riuscito male per intenderci. Però prima di procedereti consiglio di valutare bene costi e ricavi considerando che difficilmente fiat riconoscerà dopo 5 anni il difetto e gli avvocati con relative pratiche perizie ecc. non hanno un costo zero.
In risposta al messaggio di bottastra del 11/09/2021 alle 10:24:42Il mondo è grande e qualcuno avrebbe potuto dirmi di aver vissuto la medesima disavventura. Non mi sembra di aver chiesto qualcosa di inopportuno tanto più che sono ancora nella fase della decisione su cosa fare.
Esatto ! Può anche essere che si sia trattato di un difetto di produzione, ma questa è una circostanza praticamente impossibile da dimostrare. Di contro, sappiamo benissimo che, anche se l'esecuzione di un tagliando nonserve certe a scongiurare certe problematiche, da un punto di vista giuridico la Casa costruttrice può legittimamente obiettare il ritardo nell'esecuzione del ritardo ed il lungo lasso di tempo intercorso tra la scadenza della garanzia ed il verificarsi dell'evento. E queste obiezioni di solito trovano accoglimento da parte della magistratura. Su questo forum, ad esempio, si è discusso a lungo del problema della rottura dei pistoni sui Ford Transit costruiti in un determinato periodo: ebbene, pur trattandosi (contrariamente al caso in questione) di una problematica piuttosto diffusa, credo che solo in un paio di casi Ford si sia dichiarata disponibile ad offrire un parziale contributo per la riparazione. Ma si trattava per lo più di mezzi perfettamente in regola con i tagliandi e con la garanzia appena scaduta. E' inutile dire che un'eventuale controversia giudiziaria, durerebbe chissà quanti anni e richiederebbe delle spese legali e dei costi di perizia costosissimi, a fronte di un giudizio dall'esito assai incerto. Poi se uno vuole farne una questione di principio, costi quel che costi, è un conto. Ma se ne vogliamo fare, molto più ragionevolmente, una questione di rapporto costi/benefici attesi, beh io credo che andrebbero fatte delle valutazioni un po' meno istintive, pur comprendendo appieno le ragioni di chi si ritrova a dover fare i conti con una problematica del genere.
In risposta al messaggio di Maicol del 11/09/2021 alle 10:29:10Probabilmente l'autore oltre a condividere l'accaduto, era alla ricerca di solidarietà, quando ti accorgi di subire un grande torto e contestualmente sei consapevole di non poter ottenere giustizia, in un secondo momento cercando la via di uscirne con minor danno economico ma che non compensa il senso di sfiducia acquisito
Il mondo è grande e qualcuno avrebbe potuto dirmi di aver vissuto la medesima disavventura. Non mi sembra di aver chiesto qualcosa di inopportuno tanto più che sono ancora nella fase della decisione su cosa fare.
In risposta al messaggio di fabio55 del 11/09/2021 alle 11:45:26Ottima analisi! Il senso di sfiducia è proprio il punto centrale. Questo camper mi ha dato una serie infinita di problemi. Presi il primo camper, senza aver mai provato prima, per poter continuare a viaggiare in seguito all'arrivo di una grave disabilità in famiglia. L'esperienza avuta con il primo mi ha convinto a cercare qualcosa di più adatto. La prima conseguenza dell'esperienza vissuta con questo nuovo è la sfiducia nella vita con il camper. Non può essere così difficoltosa a livello di problematiche tecniche.
Probabilmente l'autore oltre a condividere l'accaduto, era alla ricerca di solidarietà, quando ti accorgi di subire un grande torto e contestualmente sei consapevole di non poter ottenere giustizia, in un secondo momentocercando la via di uscirne con minor danno economico ma che non compensa il senso di sfiducia acquisito Una situazione che soltanto chi l'ha vissuta può comprendere, anche perchè spesso nei racconti vengono omesse parti importanti quali il tempo perso, i rimbalzi, i muri di gomma, situazioni che aumentano ancor di più la sfiducia Se poi l'intento era quello di avere pareri su guasti simili occorsi ad altri utenti, va da sè che un simile guasto in un mondo normale non avrebbe neanche bisogno di essere troppo indagato ma sostituito con scuse, ma dato che tutto è tranne che normale, ti vai a scontrare con situazioni che lasciano perplessi per la loro intrinseca stupidità ma che dal punto di vista legale risultano quasi inattaccabili
In risposta al messaggio di fabio55 del 11/09/2021 alle 11:45:26La solidarietà e ovvia, spiace per l'accaduto, ma se anche il meccanico, che ne sa certamente più di noi, è rimasto alquanto incredulo, fa presupporre che non sia un danno congenito, e ho co spigliato di non spendere inutilmente i soldi per avvocati e periti, alla fine rimarrebbe cornuto e mazziato, meglio ingoiare il rospo e riparare il guasto.
Probabilmente l'autore oltre a condividere l'accaduto, era alla ricerca di solidarietà, quando ti accorgi di subire un grande torto e contestualmente sei consapevole di non poter ottenere giustizia, in un secondo momentocercando la via di uscirne con minor danno economico ma che non compensa il senso di sfiducia acquisito Una situazione che soltanto chi l'ha vissuta può comprendere, anche perchè spesso nei racconti vengono omesse parti importanti quali il tempo perso, i rimbalzi, i muri di gomma, situazioni che aumentano ancor di più la sfiducia Se poi l'intento era quello di avere pareri su guasti simili occorsi ad altri utenti, va da sè che un simile guasto in un mondo normale non avrebbe neanche bisogno di essere troppo indagato ma sostituito con scuse, ma dato che tutto è tranne che normale, ti vai a scontrare con situazioni che lasciano perplessi per la loro intrinseca stupidità ma che dal punto di vista legale risultano quasi inattaccabili
In risposta al messaggio di fabio55 del 11/09/2021 alle 12:43:13quindi la responsabilità è di ? nessuno?
ma il produttore non è responsabile quindi la responsabilità è di ? nessuno? se sai che può capitare comunque te ne fai carico, in toto o in parte, o la garanzia è l'unica salvaguardia? e a volte neanche, vista l'abilitàa tirarla per le lunghe? che poi il guasto sia raro o ripetitivo, sempre guasto è, il vero nocciolo della questione è il fammi causa intrinseco a certe risposte, ben sapendo che far causa a gente tipo Bosch, Siemens è più che velleitario
In risposta al messaggio di Hecktor2 del 11/09/2021 alle 13:05:37non è detto
purtroppo è accaduto a te, un singolo utente, se capitava ad un’azienda che i mezzi li compera a flotte ( come ENEL ) sicuramente passava in garanzia anche a garanzia scaduta, un blocco motore non si deve rompere senzaavere rotture interne, forse ha preso una botta, o forse in una riparazione hanno usato una leva, per rompere un blocco ce ne vuole, da quello che ho capito il tuo perde olio ma va bene, mettiti il cuore in pace, riparalo, perdi in portafoglio ma guadagni in bruciore di fegato
In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 11/09/2021 alle 13:20:32Concordiamo, alla fine dipende dall'umano con cui vai a confrontarti, chi comprende, chi si rifugia dietro "le procedure", ben sapendo che il pezzo magari di origine cinesi, soffre di trattamento termico errato e si sbriciola se sottoposto a fatica, ma azienda rinomata, quotata in borsa, non può, non deve, ammettere mai, di non operare opportuni controlli, e l'ignaro utente/acquirente si trova a smazzarsi problemi più grandi di lui, laddove la legge non arriverà mai a fare luce, chiarezza, giustizia.
non è detto ho lavorato per un grosso autoricambi che comprava migliaia di dichi all'anno, è c'è stato un problema con una partita di dischi freno di una nota marca italiana, praticamente, dopo pochi km i dischi si stortavano,io mi occupavo di rettifica ed è stato chiamato il loro funzionario del controllo qualità, gli abbiamo fatto vedere che il disco girava storto, ma lui asseriva che era dentro la tolleranza e che la fascia frenante era perfettamente parallela e che non importava che girasse storta rispetto la flangia ( è questo che fa vibrare il volante in fase di frenata) ma il mio capo ha preferito rimborsare centinaia di clienti prendendosi la responsabilità, piuttosto che intentare una causa, e ne aveva le possibilità economiche, non quanto enel ma poteva benissimo farlo
In risposta al messaggio di enzov1100 del 11/09/2021 alle 15:44:47Finché parliamo di qualche sensore, più volte in panne, ancora ancora, ma quando parliamo di componenti da doppia cifra di migliaia di euro, anche no.
La verifica di cricche con liquidi penetranti e raggi X si può fare in Formula1 od esempio per alcuni particolari nel settore petrolifero, o aereonautico, dove i costi avevano od hanno relativa importanza, nell'industrianormale, garantire al 100% assenza di difettosità porterebbe il prodotto a costare anche il doppio, non credo che ne saremmo realmente avvantaggiati, il 95% di noi non potrebbe permettersi di andare in giro con un camper. L'in****atura, quando capita ci sta, la demonizzazione del problema no, fa parte della vita.