https://www.virgilio.it/motori/...
In risposta al messaggio di giorgioste del 07/02/2024 alle 12:55:33Dal punto di vista energetico per l'idrogeno è un po' presto, guardate anche questo video che spiega in modo molto divulgativo e per tutti parte delle problematiche:
I furgoni a celle a combustibile a idrogeno di Stellantis offrono un'autonomia di 400 km (furgoni di medie dimensioni) e 500 km (furgoni di grandi dimensioni), con tempi di rifornimento di 4-5 minuti. Quando si arriverà anche ai camper?
https://www.youtube.com/watch?v...
In risposta al messaggio di Grinza del 09/02/2024 alle 14:53:08Secondo me c'è uno zero di troppo
Rinnovato oggi PUN + spread variabile Prima pagavo fisso 14 centesimi a Kwh Adesso F1-F2 0,0075 e F3 0,0034 Praticamente pago il PUN
In risposta al messaggio di il tornitore del 09/02/2024 alle 17:15:24Con che operatore? Io alla fine ho fatto A2A perché mi dà poi lo sconto sugli abbonamenti mensili.
Secondo me c'è uno zero di troppo Mi fa strano che andrai a pagare così poco la materia prima quando il PUN medio di Gennaio 0,099 €/kWh e per questi primi giorni di Febbraio 0,094 €/kWh. Valuta bene che il prezzodella sola materia prima finale è PUN+spread+perdite di rete(10,2%)+dispacciamento ed eventuali altre voci da lente di ingrandimento. Il mio consiglio è quello di controllare bene il contratto. Io ora sono a prezzo fisso per 12 mesi a 0,119 €/kWh comprese perdite, spread, dispacciamento e non ho voci occultate e ho monoraria.
In risposta al messaggio di tuzzato del 09/02/2024 alle 17:23:17Si, ho visto A2A e ci ho fatto due conti con quante ricariche faccio alle colonnine, a casa è una variabile (che non prediligo) con spread di 0,016 €/kWh (dai conti a Gennaio con quella tariffa si paga 0,125 €/kWh più dispacciamento)... A me non conveniva perchè non attivo sempre ogni mese un abbonamento e, se ho capito bene, ogni mese in ogni caso prelevano quanto scelto come piano easy moving.
Con che operatore? Io alla fine ho fatto A2A perché mi dà poi lo sconto sugli abbonamenti mensili. Simone
In risposta al messaggio di il tornitore del 09/02/2024 alle 17:15:24Eccolo, poi ci sono altri milioni di numeri
Secondo me c'è uno zero di troppo Mi fa strano che andrai a pagare così poco la materia prima quando il PUN medio di Gennaio 0,099 €/kWh e per questi primi giorni di Febbraio 0,094 €/kWh. Valuta bene che il prezzodella sola materia prima finale è PUN+spread+perdite di rete(10,2%)+dispacciamento ed eventuali altre voci da lente di ingrandimento. Il mio consiglio è quello di controllare bene il contratto. Io ora sono a prezzo fisso per 12 mesi a 0,119 €/kWh comprese perdite, spread, dispacciamento e non ho voci occultate e ho monoraria.
In risposta al messaggio di Grinza del 09/02/2024 alle 18:06:44Ok, allora quello è lo spread
Eccolo, poi ci sono altri milioni di numeri Il mio amico, che lavora all’Enel, mi ha detto che si parla di 12 centesimi a KWh, poi sarà la prima bolletta a dire la verità
https://www.repubblica.it/motor...
In risposta al messaggio di Armando del 10/02/2024 alle 09:05:34Questi assolutismi sono sempre delicati, a mio parere tendono piuttosto ad alimentare una posizione contro l'auto elettrica che fare informazione. Che io sappia si sta andando verso la tendenza di avere le batterie riparabili per moduli/celle e dunque la riparabilità aumenta. Fra l'altro la batteria di solito è sulla parte bassa del telaio, un incidente che compromette la batteria è un incidente decisamente importante e le termiche non sono esenti da valutazioni di rottamazione su impatti così grossi.
Considerazioni sulla riparabilità delle auto elettriche in caso di incidenti che coinvolgano il pacco batterie:
https://www.vaielettrico.it/bas...
In risposta al messaggio di MarcoBo del 10/02/2024 alle 14:50:25L' elettrico e' una tecnologia recente e i veicoli sono molti differenti da quelli termici.
Questi assolutismi sono sempre delicati, a mio parere tendono piuttosto ad alimentare una posizione contro l'auto elettrica che fare informazione. Che io sappia si sta andando verso la tendenza di avere le batterie riparabiliper moduli/celle e dunque la riparabilità aumenta. Fra l'altro la batteria di solito è sulla parte bassa del telaio, un incidente che compromette la batteria è un incidente decisamente importante e le termiche non sono esenti da valutazioni di rottamazione su impatti così grossi. Ad ogni modo di quello che scrivi ne parlano qui: Ciao. Marco
https://faehren.net/it/consigli...
In risposta al messaggio di il tornitore del 10/02/2024 alle 18:05:52Se non ricordo male, la Norvegia e' il paese europeo con il maggior numero di auto elettriche.
In merito ai traghetti ogni compagnia ha le sue regole... Troviamo che non le accetta, chi le accetta con un SOC entro certi valori e c'è chi addirittura ti permette di caricarle durante il viaggio (specie Nord Europa).Un po' come capita con le termiche in alcune località non puoi girare con gli Euro 5 e in altri con l'Euro 4 etc. Il controsenso è che alcune compagnie non accettano di ricaricare le BEV mentre accettano di allacciare il camper... E ad oggi le batterie al litio sul camper sono sempre più diffuse e certamente con un sistema di gestione molto molto meno avanzato di una BEV.
In risposta al messaggio di salvatore del 10/02/2024 alle 18:46:36Ma anche traghetti dall'Olanda, Irlanda... Non solo Norvegia.
Se non ricordo male, la Norvegia e' il paese europeo con il maggior numero di auto elettriche. E' anche per definizione il paese dei fiordi. Ce ne sono moltissimi e alcuni di essi sono profondi centinaia di chilometri. Quindio prendi i traghetto o fai una deviazione di centinaia di chilometri. Sarebbe interessante capire come gestiscono questa situazione i proprietari di veicoli elettrici.
In risposta al messaggio di Armando del 10/02/2024 alle 09:05:34"allarme"
Considerazioni sulla riparabilità delle auto elettriche in caso di incidenti che coinvolgano il pacco batterie:
In risposta al messaggio di tuzzato del 10/02/2024 alle 22:01:15E' ovvio che non c'e' statistica, mancando o essendo scarso uno degli elementi di paragone.
allarme Spesso Ma non c'è una statistica né una comparazione con incidenti simili su auto termiche ... In sostanza aria fritta - articolo acchiappa click e che si ruffiana le simpatie di pancia dei lettori. Certo è veroche se hai un incidente che arriva a danneggiare il pacco batterie e quindi si va per sostituzione è da valutare la sostenibilità economica... Come del resto per una termica che fonda il motore. Altrettanto vero che chi sa mettere mano per riparare un pacco batterie è di fatto inesistente - mentre per una termica si va in rettifica e il motore volendo lo si ripristina - qualche esempio di camper anche qui sul forum (ovvero dove il valore del mezzo è legato alla cellula e certe spese possono avere un senso). Forse valeva fare un approfondimento su questi aspetti - ovvero se e come è probabile o possibile che si diffondano con l'aumentare delle vetture immatricolate ... **************************************** Simone
In risposta al messaggio di salvatore del 11/02/2024 alle 09:29:43La considerazione era sulla stampa - visto il tenore dell'articolo; che i numeri non ci siano è ben falso - basta cercarli ...
E' ovvio che non c'e' statistica, mancando o essendo scarso uno degli elementi di paragone. Pero' l' articolo mette in evidenza un problema reale. Il pacco batterie, se non sbaglio, e' la parte piu' costosa di un veicoloelettrico. Un motore fuso lo vedi subito, un pacco batterie danneggiato probabilmente no e personalmente non mi fiderei a farlo riparare, ammesso che ci siano persone in grado di farlo. Peccato richieda lettori con materia grigia e voglia di riflettere Considerazione poco simpatica. Anche quelli che non credono o comunque hanno perplessita' sull'' elettrico, ragionano.
https://www.sicurauto.it/b2b-au...
In risposta al messaggio di tuzzato del 10/02/2024 alle 22:01:15Eviti cortesemente qualsiasi commento sulle capacità cerebrali di chicchessia.
allarme Spesso Ma non c'è una statistica né una comparazione con incidenti simili su auto termiche ... In sostanza aria fritta - articolo acchiappa click e che si ruffiana le simpatie di pancia dei lettori. Certo è veroche se hai un incidente che arriva a danneggiare il pacco batterie e quindi si va per sostituzione è da valutare la sostenibilità economica... Come del resto per una termica che fonda il motore. Altrettanto vero che chi sa mettere mano per riparare un pacco batterie è di fatto inesistente - mentre per una termica si va in rettifica e il motore volendo lo si ripristina - qualche esempio di camper anche qui sul forum (ovvero dove il valore del mezzo è legato alla cellula e certe spese possono avere un senso). Forse valeva fare un approfondimento su questi aspetti - ovvero se e come è probabile o possibile che si diffondano con l'aumentare delle vetture immatricolate ... **************************************** Simone
In risposta al messaggio di tuzzato del 11/02/2024 alle 10:19:23Non stiamo parlando di guasti.
La considerazione era sulla stampa - visto il tenore dell'articolo; che i numeri non ci siano è ben falso - basta cercarli ... che siano problemi reali su cui riflettere l'ho scritto anche io mi sembra, nello stesso interventoche citi. Una ricerca su Google di 30 secondi mi ha tornato questo articolo che (benché vecchio) sui punti in questione è ben più informativo: Come vedi il mercato parrebbe seguire i numeri - tradotto ci sono aziende che fanno assistenza, ovvero chiusa una officina meccanica se ne apre una di queste. Comunque per informazione esiste una cosa chiamata SOH ovvero un certificato di salute della batteria con tutti i dettagli e ka capacità residuale e lo stato delle celle, lo si può chiedere all'officina - da tenere ben presente quando si acquista usato, quindi come vedi anche qui cambiano modi e strumenti ma si valuta tranquillamente. Simone
In risposta al messaggio di salvatore del 11/02/2024 alle 09:29:43Come avevo già indicato ed è stato ribadito da altri, si può vedere se un pacco batterie è danneggiato... E si può vedere quale modulo e celle sono danneggiate andando a riparare solo quelle interessate così da abbattere notevolmente il costo di riparazione.
E' ovvio che non c'e' statistica, mancando o essendo scarso uno degli elementi di paragone. Pero' l' articolo mette in evidenza un problema reale. Il pacco batterie, se non sbaglio, e' la parte piu' costosa di un veicoloelettrico. Un motore fuso lo vedi subito, un pacco batterie danneggiato probabilmente no e personalmente non mi fiderei a farlo riparare, ammesso che ci siano persone in grado di farlo. Peccato richieda lettori con materia grigia e voglia di riflettere Considerazione poco simpatica. Anche quelli che non credono o comunque hanno perplessita' sull'' elettrico, ragionano.