In risposta al messaggio di MarcoBo del 14/11/2024 alle 21:53:30Ma come mai Tesla o altri costruttori non pensano di
Come scrivevo, viaggi lunghi ne ho fatti pochi, l'ultima volta che ho dovuto caricare in itinere per esigenza (recentemente l'ho fatto per usare un coupon di carica gratuita in scadenza) risale a prima dell'estate e la ricaricaalle colonnine autostradali mi costava circa 0,48€/kWh. Oggi alle stesse colonnine pagherei 0,62€/kWh, ma ci sono alternative più economiche (ad esempio i supercharger Tesla mi pare si attestino intorno ai 0,50€kWh ma sono fuori autostrada). Il costo alla colonnina pubblica è davvero molto superiore, esistono escamotage per risparmiare qualcosa, ma seguo poco non caricando praticamente mai fuori casa. Nel confronto dei costi, occorre infatti tenere presente questo ultimo aspetto, che ovviamente non vale per tutti. Se si ha la possibilità di ricaricare a casa la ricarica in itinere è relegata ad una percentuale irrisoria dei km percorsi, l'incidenza complessiva di un costo così elevato è comunque insignificante nel monte dei km complessivi percorsi. Non dimentichiamo che un sacco di automobilisti si muovono oltre 200km da casa 1 o 2 volte all'anno, e moltissime auto mai nella vita. In dicembre, per vari motivi, dovrò andare a Parigi in auto, vedrò ed eventualmente riporterò come andrà. Mi aspetto un po' di consumi superiori dovuti al freddo, e magari qualche attesa in più alle ricariche fast se la temperatura della batteria non è perfetta. Ma ancora non mi esprimo. ciao, Marco PS: giusto a titolo di precisazione, il tuo conto dei 4 cent per km è basato sul costo finito di 0.23€/kWh, che però è calcolato tenendo conto anche di tutti i costi fissi in bolletta che evidentemente sosterrei comunque visto che la corrente elettrica in casa l'ho sempre avuta :-)
In risposta al messaggio di Hecktor2 del 15/11/2024 alle 08:01:55Speravo non ci fosse bisogno di spiegarlo, ma ovviamente non mi riferivo a nulla di illegale, semplicemente ci sono società che hanno ancora qualche forma di abbonamento, in alcuni casi se sei loro cliente per la fornitura domestica. Tesla offre uno sconto con un costo mensile, anche Ionity lo faceva e penso lo faccia ancora.
esistono gli escamotage per risparmiare, hanno appena beccato un tizio con Tesla, che caricava al distributore carburanti, aveva trovato una presa di corrente attiva, caricava di notte, il gestore vedendo un aumento di consumiconsiderevole ha indagato, ripreso dalle telecamere di sorveglianza è stato beccato, visto che il gestore si è accorto di questo consumo anomalo, non credo consumino proprio niente le elettriche, questo distributore ha anche lavaggio macchine, non solamente una lampadina sopra la cassa
In risposta al messaggio di franco49tn del 15/11/2024 alle 08:51:30Perché con un pannello solare ci fai andare a malapena la ventolina della stufa e poco altro d'inverno.
Ma come mai Tesla o altri costruttori non pensano di installare su tetto e cofani molti e di ultima generazione di Pannelli Fotovoltaici come le auto sperimentali viste. Potrebbero in tal modo caricare se pur limitatamentedurante il giorno e la sosta nei parcheggi stradali o aziendali e ritrovare la batteria almenoi un poco più carica di quando si è arrivati al lavoro. Poi a casa si collegheranno alla rete o allla serie di batterie del loro impianto fisso. Il tetto solare della Toyota: 56 km di autonomia! E se tutti neri nemmeno brutti , anzi poiacevoli
https://www.youtube.com/watch?v...
In risposta al messaggio di Apollo 13 del 15/11/2024 alle 11:14:05oltretutto riempire il tetto di pannelli porterebbe un aggravio di peso consistente e alla fine non si avrebbe nessun beneficio tra quello prodotto e l'aumento del consumo del veicolo.
Perché con un pannello solare ci fai andare a malapena la ventolina della stufa e poco altro d'inverno. D'estate parcheggiare l'auto al sole non basta neanche per il condizionatore. In pratica è una spesa che non comporterebbe nessun reale vantaggio, sarebbe molto più utile ridurre i consumi (e poi anche rivalutare il fotovoltaico). Qui fa un po' di conti:
In risposta al messaggio di paolo135 del 15/11/2024 alle 11:36:05Non solo, bisognerebbe tenere il mezzo per forza al Sole così da avere una sufficiente produzione... In inverno può anche star bene (che poi la produzione è molto scarsa dato il tilt di installazione oltre alla variabile latitudine), mentre in estate il vantaggio che si trarrebbe verrebbe vanifico dal dispendio d'energia per raffrescare l'auto (discorso diverso se l'auto dovrebbe stare al Sole non avendo la possibilità di metterla all'ombra).
oltretutto riempire il tetto di pannelli porterebbe un aggravio di peso consistente e alla fine non si avrebbe nessun beneficio tra quello prodotto e l'aumento del consumo del veicolo.
In risposta al messaggio di MarcoBo del 15/11/2024 alle 09:27:41Ora di abbonamento, però non mese per mese, c'è anche IrenGO con 3 taglie:
Speravo non ci fosse bisogno di spiegarlo, ma ovviamente non mi riferivo a nulla di illegale, semplicemente ci sono società che hanno ancora qualche forma di abbonamento, in alcuni casi se sei loro cliente per la fornituradomestica. Tesla offre uno sconto con un costo mensile, anche Ionity lo faceva e penso lo faccia ancora. Adesso sono pochi, non carico mai fuori casa, e dunque non seguo e non so quanto siano convenienti. Marco
Peccato che non ha l'interoperabilità con Ionity, Free To X, Electra, Neogy, Ewiwa etc... Solo con Enel X, Be Charge (meglio che niente).
Utile l'app tariffev, specie per chi non ha Tesla, la quale in base alla colonnina indica con quale compagnia si paga meno.