In risposta al messaggio di latrofa124 del 17/06/2022 alle 09:50:58Scusa la schiettezza, ma non e' vero nulla, sono ca**ate .
FOTOVOLTAICO L'energia spesa per realizzare un buon pannello fotovoltaico compresa la messa in opera(strutture, trasporti, ecc, ecc) è pari a circa 10 anni della energia poi data, Il reale vantaggio energetico si avrebbedopo tale data, quando oltretutto la curva di rendimento precipita esponenzialmente, fino ad esaurimento nel giro di pochi anni(utopia i 20 anni promessi), sempre che non siano di scarsa qualità(allora non arrivano ai 10anni), questo uno dei motivi per la quale le società del settore nascono e muoiono nel giro di qualche anno. (spariscono o falliscono) Calcolate che l'energia per produrli è al 99%da idrocarburi fossili. Roberto
In risposta al messaggio di Allegrovero del 17/06/2022 alle 12:42:01Perche' le rinnovabili sarebbero fantascienza !?!
Gentile paolo135, mi trovi in accordo se consideriamo che le fonti rinnovabili siano un aiuto per i cittadini che le applicano, aiutando le famiglie nel risparmio energetico, certo, altra cosa si intende quando vogliamo farlepassare in alternativa e in sostituzione al fabbisogno energivoro nazionale, e li che cade l'asino! Le rinnovabili devono essere considerate un complemento idoneo ma non essenziale per determinarne il mezzo che dia la sufficienza e autonomia energetica a tutto il paese Italia, altrimenti ritorniamo alla pura fantascienza. In alternativa per essere autosufficienti con le energie rinnovabili in Italia, dobbiamo fare un calcolo di densita' abitanti per mq, territorio a disposizione nel nostro paese e numero di abitanti, ad oggi di circa 60 milioni, con il risultato che dobbiamo eliminare fisicamente, annientare 40 milioni di cittadini Italiani e forse cosi' con i rimanenti 20 milioni di individui in vita c'e' la speranza che le rinnovabili riescano a sopperire il fabbisogno energetico.
https://www.francescostarace.it...
In risposta al messaggio di maxdamage del 17/06/2022 alle 13:36:18Tema molto dibattuto nelle Università.
Scusa la schiettezza, ma non e' vero nulla, sono ca**ate . Dove le hai lette ? Sono curioso. Un pannello fotovoltaico raggiunge il pareggio con l'energia prodotta in soli 3 anni alle nostre latitudini. E ci sono pannellidi 20 anni che producono il 70% che da nuovi ma nessuno si sogna di andarli a togliere ! Sono un investimento gia' ripagato anni fa che praticamente producono a costo zero.
In risposta al messaggio di maxdamage del 17/06/2022 alle 13:40:31Una considerazione preliminare.
Perche' le rinnovabili sarebbero fantascienza !?! Ma siete tutti benzinai ?!? :-) “Il Piano di quest’anno, con 170 miliardi di euro di investimenti diretti entro il 2030, rappresenta un punto di svolta. Inoltre anticipiamodi dieci anni l’obiettivo della completa decarbonizzazione del Gruppo, con il raggiungimento del “Net Zero” entro il 2040” Ma gia' nel 2030 il 90% della centrali a gas verranno chiuse ( lo dice in alcune interviste ) , e mancano solo 7 anni e mezzo... Significa che stanno firmando ora i progetti che vedremo realizzati tra 7 anni , è già stato deciso, non si torna indietro.
In risposta al messaggio di maxdamage del 17/06/2022 alle 13:40:31
Perche' le rinnovabili sarebbero fantascienza !?! Ma siete tutti benzinai ?!? :-) “Il Piano di quest’anno, con 170 miliardi di euro di investimenti diretti entro il 2030, rappresenta un punto di svolta. Inoltre anticipiamodi dieci anni l’obiettivo della completa decarbonizzazione del Gruppo, con il raggiungimento del “Net Zero” entro il 2040” Ma gia' nel 2030 il 90% della centrali a gas verranno chiuse ( lo dice in alcune interviste ) , e mancano solo 7 anni e mezzo... Significa che stanno firmando ora i progetti che vedremo realizzati tra 7 anni , è già stato deciso, non si torna indietro.
In risposta al messaggio di maxdamage del 17/06/2022 alle 13:40:31Non capisco questa tua elucubrazione effervescente nella lievitazione delle stime stanziate per le rinnovabili, mio caro maxdamage, con i fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza che l'Italia sta' aspettando in trepida attesa coscienti che una occasione del genere e' pressoche' irripetibile, sono stati stanziati, vedi seconda fase:
Perche' le rinnovabili sarebbero fantascienza !?! Ma siete tutti benzinai ?!? :-) “Il Piano di quest’anno, con 170 miliardi di euro di investimenti diretti entro il 2030, rappresenta un punto di svolta. Inoltre anticipiamodi dieci anni l’obiettivo della completa decarbonizzazione del Gruppo, con il raggiungimento del “Net Zero” entro il 2040” Ma gia' nel 2030 il 90% della centrali a gas verranno chiuse ( lo dice in alcune interviste ) , e mancano solo 7 anni e mezzo... Significa che stanno firmando ora i progetti che vedremo realizzati tra 7 anni , è già stato deciso, non si torna indietro.
In risposta al messaggio di Allegrovero del 17/06/2022 alle 15:49:00Quindi secondo voi nel 2035 andremo tutti a diesel e gas russo come nel 2022...
Non capisco questa tua elucubrazione effervescente nella lievitazione delle stime stanziate per le rinnovabili, mio caro maxdamage, con i fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza che l'Italia sta' aspettando intrepida attesa coscienti che una occasione del genere e' pressoche' irripetibile, sono stati stanziati, vedi seconda fase: La seconda missione del PNRR, “Rivoluzione verde e transizione ecologica”, ha l’obiettivo generale di favorire la transizione verde del Paese puntando su energia prodotta da fonti rinnovabili. Due le linee di intervento in capo al MISE: Rinnovabili e batterie, che mira a sviluppare le filiere industriali nel settore fotovoltaico, eolico e delle batterie; e Supporto a start-up e venture capital attivi nella transizione ecologica, volto a stimolare la crescita dell’ecosistema innovativo italiano, con particolare riguardo per il settore della transizione ecologica, tramite investimenti di capitale di rischio (venture capital) diretti e indiretti. Il MISE ha stanziato 1,2 miliardi di euro per questi progetti. Ora se tu credi a francesco storace e le sue altosonanti dichiarazioni dovresti chiedere a lui dove trova i 170 miliardi di euro che lui dichiara di investire, per il momento si deve accontentare di 1.2 miliardi stanziati, inoltre dal momento che ti trovi a porre queste domande al sig. storace, chiedili cosa intende fare nel prossimo autunno, inverno che non hanno riserve a sufficienza di gas stoccato nei depositi, chiedili gentilmente se dobbiamo munirci di accetta e frequentare i boschi per poterci scaldare questo inverno. E per finire cosa gli puo' importare a storace considerando che nel 2018 ha percepito 5,03 milioni, di cui 3,4 milioni di bonus e attualmente si aggira a 6 milioni anno di guadagno.
In risposta al messaggio di maxdamage del 17/06/2022 alle 16:03:35« Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli. Beati gli afflitti, perché saranno consolati. Beati i miti, perché erediteranno la terra. Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, perché saranno saziati.
Quindi secondo voi nel 2035 andremo tutti a diesel e gas russo come nel 2022... Secondo me no, utilizzeremo al 90% energie rinnovabili + una piccola quota di gas autoctono. Non basta che attendere allora. :-)
In risposta al messaggio di maxdamage del 17/06/2022 alle 16:03:35Ne' io, ne' tu, ne' nessun altro e' in grado di dire come andremo nel 2035.
Quindi secondo voi nel 2035 andremo tutti a diesel e gas russo come nel 2022... Secondo me no, utilizzeremo al 90% energie rinnovabili + una piccola quota di gas autoctono. Non basta che attendere allora. :-)
In risposta al messaggio di latrofa124 del 17/06/2022 alle 14:24:22Esatto.. T.R.E. il quale risulta essere massimo di 4 anni a Milano... Studi del PoliMi...
Tema molto dibattuto nelle Università. Si chiama T. R. E. (tempo ritorno energetico). Necessariamente conta molto la qualità e la dimensione della carota e lo spessore delle celle, come vengono drogate ecc. ecc. Contre anni a mala pena ci si ripaga la struttura, per la qualità delle celle, specie spessori a 0.20, cinesate, tempi biblici. Il tema è un'altro, si produce tutto con il carbone, per via dei minori costi, siccome non sono prodotti su Marte, la Terra una è, l'estremo oriente è praticamente dietro casa tua, Roberto
In risposta al messaggio di maxdamage del 17/06/2022 alle 13:36:18Purtroppo il fotovoltaico non sarà la soluzione, ne farà solo parte, sarebbe stato anche troppo facile.
Scusa la schiettezza, ma non e' vero nulla, sono ca**ate . Dove le hai lette ? Sono curioso. Un pannello fotovoltaico raggiunge il pareggio con l'energia prodotta in soli 3 anni alle nostre latitudini. E ci sono pannellidi 20 anni che producono il 70% che da nuovi ma nessuno si sogna di andarli a togliere ! Sono un investimento gia' ripagato anni fa che praticamente producono a costo zero.
In risposta al messaggio di salvatore del 17/06/2022 alle 09:42:50In Germania alcuni anni fa era piu interessante vendere l'energia prodotta per via dei sussidi statali. Per questo motivo ne furono costruiti molti, molti contadini avendo tetti molto grandi, ne ricavano ancora oggi un bel guadagno. Proprio ieri leggevo un inserzione di una fattoria qui nello Schleswig Holstein ( Nord Germania) che ha 30 KW montati sul tetto, ricava 12.000 € l'anno fino al 2031, poi scade il contratto.
Che i tedeschi siano piu' organizzati e piu' efficienti di noi italiani, non e' un mistero (anche perche' a essere piu' organizzati di noi ci vuole poco). Premetto che non ho pannelli solari domestici ma e' un argomento chemi interessa. Qui da noi, salvo errore, non puoi utilizzare direttamente l' energia prodotta, anche perche' ci sarebbe bisogno di un adeguato sistema di stoccaggio. L' energia viene immessa in rete e successivamente il tuo fornitore ti accreditera' l' eventuale differenza tra energia prodotta ed energia consumata. Mi dicono che in genere si guadagna ben poco. Come funziona in Germania? Ovviamente, se e quando si decidera' di installare i pannelli solari su tutte le abitazioni e quindi ci saranno presumibilmente problemi di reperibilita' dei pannelli stessi, i tedeschi saranno gia' a posto.
https://www.dday.it/redazione/4...
In risposta al messaggio di Giovanni del 18/06/2022 alle 09:00:53Da quanto affermi mi fai venire in mente i grandi dibattiti negli anni 80 che ponevano le cure delle medicine tradizionali con quelle alternative, in particolare la medicina omeopatica (intendo come similitudine alla discussione in questo forum tra' le fonti di energia convenzionale a quelle alternative) dopo stressanti pareri di scienziati e opinionisti che ne professavano i pregi e difetti di questa cosiddetta panacea per tutti i mali, a questo problema ha messo fine (L'OMS) mettendo tutti i credenti e sostenitori in pace, dichiarando:
Mah! Queste fantasticherie sulle energie rinnovabili, soldi buttati al vento quando potevano essere usati per ricercare davvero delle fonti alternative che funzionassero giorno e notte, estate ed inverno. In questa frasedi Giuliopgn sta tutto il problema: già da anni in estate la tensione a volte arriva a 440V a causa del surplus dato dal fotovoltaico. Chi la sa leggere vi capirà bene come funziona il pannello fotovoltaico sopra il tetto e perché paghiamo due volte la stessa corrente. E' la stessa fantasticheria dei prodotti alimentari biologici, degli agriturismi. Finché c'è gente che ci crede, perché non sfruttare l'occasione? Giovanni
In risposta al messaggio di Davnet75 del 18/06/2022 alle 08:48:34Grazie Davnet75 per il link
Da sole le energie alternative non sono sufficienti, ancor peggio col passaggio alle vetture elettriche… Qui già possiamo vederne le conseguenze…
In risposta al messaggio di salvatore del 18/06/2022 alle 10:11:51Concordo pienamente, e chi ha orecchie per intendere in tenda e non in camper.
Grazie Davnet75 per il link Ottimo articolo, chiaro e ben documentato. Invito caldamente tutti a leggerlo. Aggiungo solo che l' Australia ha una superficie di circa 7,7 milioni di metri quadri (Italia circa 330mila) con unapopolazione di circa 20 milioni di abitanti , piu' o meno come Piemonte, Lombardia e Veneto messe insieme. Se tutti usassimo la Rete non solo per giocare ma per capire quello che i politici non vogliono farci sapere, forse il mondo andrebbe meglio. Bisognerebbe chiedere a quelli che hanno deciso il tutto elettrico per il 2035 di commentarlo. Quando si ha a che fare con problemi di queste proporzioni, bisognerebbe muoversi con cautela e soprattutto evitare demagogie.
In risposta al messaggio di il tornitore del 17/06/2022 alle 21:03:20T. R. E. quei 4 anni sono eventualmente riferibili a prodotti premium, ma come ben sai il 90%delle celle di silicio vengono prodotte in Cina," lasciano il tempo che trova", vista la troppa domanda, l'offerta si adegua, spesso sono semplici fotocopie altro che 0.45mm.
Esatto.. T.R.E. il quale risulta essere massimo di 4 anni a Milano... Studi del PoliMi...
In risposta al messaggio di Allegrovero del 18/06/2022 alle 10:10:54
Da quanto affermi mi fai venire in mente i grandi dibattiti negli anni 80 che ponevano le cure delle medicine tradizionali con quelle alternative, in particolare la medicina omeopatica (intendo come similitudine alla discussionein questo forum tra' le fonti di energia convenzionale a quelle alternative) dopo stressanti pareri di scienziati e opinionisti che ne professavano i pregi e difetti di questa cosiddetta panacea per tutti i mali, a questo problema ha messo fine (L'OMS) mettendo tutti i credenti e sostenitori in pace, dichiarando: Al momento non ci sono studi riconosciuti dalla comunità scientifica che dimostrino l'efficacia dell'omeopatia. L'Organizzazione Mondiale della Sanità(OMS) afferma che “l'omeopatia non è una cura e di per sé non apporta alcun beneficio”. Riscontro un analogo simile alle nostre interlocuzioni.