quote:Risposta al messaggio di TuaregSR inserito in data 01/01/2010 10:53:56 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Più che ordine hai fatto disordine. L'olio vegetale non contiene paraffina. L'olio è un'insieme di acidi grassi legati tra loro chimicamente dalla glicerina. Il fatto che le molecole siano legate tra loro con la glicerina fa si che le caratteristiche fisiche dell'olio abbiano qualcosa in comune con la stessa... Quindi rispetto al gasolio è più viscoso, e a seconda degli acidi grassi che lo compongono ha caratteristiche diverse di viscosità, di temperature di solidificazione e intorbidamento varie. Se provi a mettere in frigo una bottiglia di olio di colza, una di girasole e una di arachide, ad esempio, capisci cosa intendo. Sempre oli sono, ma la diversa provenienza cambia le caratteristiche chimiche e fisiche. a 4° l'olio di colza sarà un pò più viscoso, "spesso" che a 20°, il girasole sarà più spesso (e in alcuni casi a seconda della provenienza è torbido, magari solo in parte, l'olio di arachide è gelificato, sembra gelatina. Gli oli esausti, già usati per friggere, hanno altri problemi. Il calore decompone la struttura molecolare, la glicerina si degrada e rimangono gli acidi grassi che le erano legati, questo è il promo problema per cui gli oli vegetali per frittura vanno sostituiti, gli acidi grassi liberi sono tossici, e se mangi roba fritta in olio vecchio te ne accorgi (acidità di stomaco, soprattutto). Per ridurre la frequenza dei cambi olio nelle friggitorie si usano oli saturi, cioè con molecole più grandi e stabili a maggiori temperature e per maggior tempo, più viscosi a freddo. L'olio di palma bifrazionato, usato nella maggioranza delle friggitorie (simile al friol, che è una miscela che ne contiene una gran parte) è solido sotto i 15°, questo è un limite all'uso per autotrazione. Altro problema sono i residui di cibo che restano nell'olio esausto... Pane, farine, sali, zuccheri, acqua eccetera. Il problema si riduce ad un filtraggio spinto dell'olio e ad una decantazione per questi composti, mentre rimangono gli acidi grassi liberi, che creano più che altro problemi perchè si legano all'acqua e formano una specie di emulsione. Questa emulsione può risultare corrosiva specie a freddo. Per eliminarla, basta scaldare l'olio a 120-150°, quando smette di "friggere" è asciutto... I problemi dati dall'olio vegetale sono dati solo ed esclusivamente dalla sua viscosità. La viscosità maggiore crea problemi nella movimentazione dell'olio, a pompe di trasferimento (nel serbatoio), di filtraggio (passa più lentamente nei filtri), e al motore stesso se la viscosità non ne permette la polverizzazione adeguata da parte degli iniettori. Tutti questi problemi vengono risolti semplicemente con il calore. Nei motori a precamera, con pompe in linea o rotative Bosch (le CAV e Rotodiesel non funzionano al meglio, e spesso perdono combustibile all'esterno per sovrappresione interna), basta aumentare la pressione di apertura degli iniettpori (dal pompista) di una 20ina di bar, montare candelette modificate o maggiorate per aumentare la sporgenza dell'elemento riscaldante in precamera, montare uno scambiatore di calore per scaldare l'olio con l'acqua del motore e, nelle pompe bosch, modificare lo strozzatore di riflusso, la vite forata che fissa il tubo di ritorno al serbatoio, aumentando il foro di passaggio ed eliminando il "filtro" interno in rete. Sui motori ID compresi iniettore pompa SENZA TERMOAVVIATORE ma con candelette (praticamente tutti i TDI e i vari DTI automotive) oltre ai lavori sopracitati, con l'esclusione della modifica alle candelette, ci sono dei polverizzatori specifici da montare, che modificano l'angolo del getto e sono studiati per essere "autopulenti". Sui restanti motori si usano modifiche che prevedono l'avviamento e lo spegnimento del motore a gasolio, per vari fattori, i termoavviatori sono inadatti all'uso con olio, e gli iniettori dei common rail hanno un costo troppo elevato per rendere conveniente la modifica. www.elsbett.com andate sul negozio online e guardate i kit per il vostro mezzo...
quote:Risposta al messaggio di petrol inserito in data 01/01/2010 16:17:09 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Non ho detto che non è vegetale. Non è OLIO vegetale. Il biodiesel è olio modificato chimicamente per transesterificazione. A grandi linee nell'olio hai una molecola di glicerina che tiene gli acidi grassi una quantità variabile, ma maggiore che nel biodiesel. Transesterificando togli la glicerina e metti il metanolo, o anche l'etanolo, che hanno molecole più piccole e si legano con meno acidi grassi. Molecole più piccole = viscosità minore, poco più del doppio del gasolio. Prò il metanolo non va d'accordo con molte gomme, le scioglie e quindi da problemi. Se i pompisti al momento delle revisioni usassero guarnizioni in Viton (ci sono negozi anche online che vendono i kit, chiedi a Henzo su dieselsend.de se ti interessa e se sai il tedesco, mi pare li avesse) i motori a Bio ndrebbero solo meglio. Meno fumosità, meno HCi, marmitte sempre sane perchè non c'è zolfo, pompe e iniettori sempre puliti e lubrificati, serbatoi e condotti puliti. L'unico problema lo darebbe la diluizione dell'olio motore se si tratta di motori che bruciano in modo poco efficiente o che lavorano in stop&go...ma ci sono oli motore a base vegetale che eliminano il problema. Ma anche i pompisti devono lavorare... Se togli l'usura delle pompe, chi le ripara più? Meglio il gasolio, o le revisioni con guarnizioni inadatte! Insoma, non essendoci lungimiranza, è meglio tenere la gente disinformata!
quote:Risposta al messaggio di dadovrc inserito in data 01/01/2010 16:54:51 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Al di là dell'errore glicerina/paraffina (te ne dò atto e me ne scuso non avendo - alla fine - grande rilevanza al fine del concetto che ho espresso) quali altri errori avrei fatto ? Tu sei andato più nel profondo ma non mi pare di aver sbagliato null'altro. Resto in attesa della verità rivelata.
quote:Risposta al messaggio di dadovrc inserito in data 01/01/2010 17:04:58 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Lo so che cos'è l'esterificazione degli acidi grassi![;)]
quote:Risposta al messaggio di TuaregSR inserito in data 01/01/2010 17:17:45 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Scrivi: "I motori NON POSSONO girare tranquillamente ad oli esausti di friggitoria perchè hanno paraffine in grado di rovinarli. Ciò non toglie che se metti dentro un qualsiasi tipo di olio i motori diesel si accendono e camminano ma altro è farli camminare "in salute". Gli oli esausti andrebbero trattati con un procedimento chimico fisico che trovi su internet se fai una ricerca che non è economicamente valido per le quantità che andiamo a consumare." La transesterificazione non è sconveniente, soprattutto se trovi l'olio a gratis. Il metanolo lo trovi da un rivenditore veneto di combustibili per aeromodellismo a poco, basta fare una ricerca...lo vende come "solvente"...metanolo + 0.5% olio antiossidante :D La soda caustica pura costa sui 2€/kg. Ad ogni modo l'olio esusto è anche meglio del nuovo, e non solo per questioni etico/morali (uno è cibo, l'altro è un rifiuto). Brucia meglio e puzza meno. L'unico neo è il filtraggio, ma il sistema lo ammortizzi in breve tempo, a % elevate. Credimi...se non non lo userebbero migliaia di persone in tutti i continenti. Poi: "Veniamo ora al problema. L'olio di colza ha un perfetto potere di combustione ed ha un altissimo potere detergente. I moderni motori sono però più delicati perchè quasto alto potere detergente finisce per rovinare tubazioni e guarnizioni se usato al 100 %. I vecchi motori diesel, invece, non hanno problemi di sorta e potrebbero anche andare a colza per il 100 %." La questione vale solo per il discorso biodiesel, il problema è il metanolo. L'olio vegetale non contiene metanolo, l'unico problema lo da per via delle maggiori pressioni date dalla maggiore viscosità, e soprattutto su motori(e guarnizioni) vecchie. Sul nuovo la guarnizioni dovrebbero essere adatte, visto che il BioDiesel è mescolato al gasolio... Se una guarnizione è seccata e in "fin di vita", con il gasolio, a presione normale, tiene, con l'olio, a pressione maggiore, perde. Io ho avuto questo problema sulla pompa del camper, risolto con due O-Ring in Viton, misura standard, da 1€ in tutto. I problemi al motore li da la cattiva combustione, non l'etàdi progetto del motore. Metti un 50% o più di olio, ad esempio in un Transit ID con pompa Cav e vedi quanti km fai... Io non lo farei...eppure il motore è vecchio. Se qualcuno parte convinto potrebbe fare danni anche gravi, o anche solo rovinarsi le ferie, su un camper... "Detto ciò, ogni tanto mettere un pò di olio di colza nel motore in percentuali che vanno dal 5 al 20 % fa benissimo al motore perchè il citato potere detergente pulisce iniettori e cielo della testa. Se qualcuno lo vuole fare è il caso di iniziare con percentuali del 5 % e di crescere man mano perchè la detersione finirebbe per far staccare incrostazioni (che sono lì da anni) di colpo...e non è cosa buona..." Il potere detergente è verissimo, scioglie le morchie, ma è soprattutto la viscosità che le tiene in sospensione più a lungo e le fa finire nei filtri. Per questo è consigliabile iniziare con % ridotte. Per contro l'olio NON pulisce gli iniettori (se sono già sporchi e polverizzano male peggiora la situazione e può far sporcare il motore, soprattutto sui motori ID) nè pulisce la camera di combustione, semplicemente sporca come il gasolio, forse meno se brucia meglio e produce meno polveri. Ma di certo non pulisce...io il mio motore l'ho aperto per problemi non legati all'olio, non era lindo, ma nemmeno incrostato. Accumuli normali, semplicemente. Pesonalmente metto, di tanto in tanto, percetuali fino al 15 - 20 % nei miei motori diesel (camper, autovetture e fuoristrada) con il risultato di non essere mai andato dal pompista o di avere motori perfettamente lucidi se gli apri la testa. La fumosità viene abbattuta di molto e, con le percentuali che vi ho evidenziato, non si sente nemmeno odor di fritto più di tanto. Vorrei vedere delle foto del "lucido"...sarebbe interessante. [;)]
quote:Risposta al messaggio di petrol inserito in data 01/01/2010 17:23:11 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> E allora? Che tipo di problemi dava il biodiesel? A me risultano solo problemi dati da guarnizioni e diluizioni olio motore, oltre ad eventuali rogne date dal freddo...
quote:Risposta al messaggio di dadovrc inserito in data 02/01/2010 00:58:00 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Questo problema venne trattato, almeno un paio di anni fa, con grande dovizia di particolari e con interventi "illustri" su un sito tematico di fuoristrada anche da parte di chimici. La cosa singolare fu che gli stessi chimici (in qualità di tecnici) non erano concordi sulle conclusioni... Comunque, in linea di massima, ne uscì fuori che: - gli iniettori si pulivano...eccome; - di foto del "lucido" ce ne erano a josa (è un sito molto seguito ed autorevole) ed il potere "lucidante" non era messo pressochè in discussione da nessuno; - vennero fatte simulazioni in excel della convenienza economica a farsi un "impiantino" per olio esausto da friggitoria. Il risultato (a parte problemi di ordine legale) fu di una assoluta NON convenienza almeno per quantità "domestiche". Le tue tesi (che rispetto e leggo con attenzione) sono l'ennesima dimostrazione che nemmeno i "tecnici" (categoria alla quale credo tu appartenga) sono concordi. Io ho portato la mia esperienza da "non tecnico" che debbo (e posso) definire positiva in quelle percentuali (occasionali e con una cadenza tendenzialmente bimestrale) che ho espresso nel mio post. Per il resto, scendiamo un pò troppo nello specifico per poterti seguire. Non ho foto del mio "lucido" e...in tutta franchezza...spero di non doverne fare ! [;)]
quote:Risposta al messaggio di TuaregSR inserito in data 02/01/2010 08:37:50 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Io uso olio dal 2003, e ho seguito con interesse sia le esperienze su fuoristrada.it che da altre parti. L'unico motore aperto che ho visto sul web, molto pulito, era quello di Gus (oldcrazyman), un TD5 se non erro, alimentato con % molto ridotte. Per contro ho visto anche gli iniettori del 4x4 di un'altro utente, sempre con motore ID, completamente incrostati dall'olio in % alte. Ho letto anche di danni ingenti su motori usati senza modifiche con % alte. Nel periodo tra marzo e maggio 2005, quando scoppiò il "boom" dell'olio di colza, andai a recuperare parecchio olio tolto da serbatoi di auto danneggiate, dal mio ex pompista di fiducia. Ero ai livelli di non riuscire più a stoccarlo, mi sarei potuto portare a casa più di 2000l di miscele varie, io più di 200l non potevo tenere. Per questo dico di fare attenzione. I motori, anche quelli nuovi, possono funzionare con tanti combustibili...ma vanno adattati sempre. Se non si fanno modifiche il motore funziona, ma a volte per poche migliaia o decine di migliaia di km. Gli unici motori che non hanno problemi per centinaia di migliaia di km senza modifiche sono i mercedes aspirati a precamera più vecchi, con pompe in linea...
quote:Risposta al messaggio di dadovrc inserito in data 02/01/2010 01:02:43 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Scusa se ti rispondo solo adesso, ma ci fu una montagna di filtri cambiati, problemi di tenuta dei condotti e cattive accensioni. Per l'intasamento delle marmitte non sono sicuro. Altro non ti so' dire in quanto tutto comincio' con l'innalzamento della percentuale ed allo stesso tempo col cambio di fornitore. Fu anche il periodo in cui mi licenziai, di conseguenza non so come andarono a finire le cose.
quote:Risposta al messaggio di petrol inserito in data 02/01/2010 16:09:36 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ma i mezzi erano stati preparati all'uso di biodiesel? Vanno puliti i serbatoi, sostituiti i tubi inadatti e controllati i polverizzatori, sui motori già usati a lungo a nafta...
quote:Risposta al messaggio di dadovrc inserito in data 02/01/2010 14:18:14 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Quello di Gus era uno dei motori puliti che circolavano nella rete...vedo che abbiamo letto stesse cose. [;)]
quote:Risposta al messaggio di TuaregSR inserito in data 02/01/2010 16:32:20 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>Beh, le fonti son quelle...io su fuoristrada sono davidepunto
quote:Risposta al messaggio di dadovrc inserito in data 02/01/2010 18:19:49 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Bah! Il mio x vicino di camper nel suo ducato dell'89 usava olio di colza al 50 per cento e a dir suo non ha mai avuto problemi...io col ducato del 92 non lo faccio per 2 motivi il primo è perchè non mi fido, il secondo è perchè non ho nessuna voglia di adare a comprarlo, caricarlo, scaricarlo e travasarlo per risparmiare pochi euro, quindi ...gasolio normale e vai....[;)]
quote:Risposta al messaggio di jerrymouse inserito in data 03/01/2010 02:21:10 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> 2.5 a precamera però, non era il TDI. Se poi uno vuol saperne una pagina in più solo perchè conosce uno che gli ha detto... ecc va bene. Io è da ormai 7anni che seguo l'argomento, un minimo di conoscenza ce l'ho.
quote:Risposta al messaggio di BB292HB inserito in data 05/01/2010 16:58:43 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> A pensare male si fa peccato ma ci s'azzecca quasi sempre. Hai mai visto una pubblicità di un'oleificio su 4R? Invece guarda in 3a e 4a di copertina... Il test è stato fatto di proposito male. Nessuno ti dice che un JTD va bene al 100 o al 70% senza modifiche. Quattroruote è una delle peggiori riviste del settore, parziale e inaffidabile, e con quel servizio ha passato il limite. DISINFORMAZIONE, questo han fatto. Fosse per me li radierei dall'albo dei giornalisti. Il BioDiesel da altri problemi, meccanicamente parlando, e ha un grande, grandissimo difetto:per essere competitivo va prodotto da un'impianto sul quale altri privati guadagnano. è un prodotto industriale, l'olio no, o non sempre almeno. La LIBERTA' fa paura ai vari lobbisti, perchè non è controllabile. L'olio vegetale da la possibilità di creare una filiera corta, produzione->consumo, si eliminano tanti passaggi su cui i disonesti si arricchiscono.