In risposta al messaggio di PDR del 10/10/2024 alle 15:11:30No no, intendo al camper, io le cambio quando si consumano, mediamente ogni 10/12 anni
sottintendevo qualcuno=camperista, tu penso ne faccia un uso professionale; io preferisco cambiarle ogni tot ed avere gomme fresche
In risposta al messaggio di Laikone del 10/10/2024 alle 12:12:05Quando lavoravo in Michelin, la stessa linea di presse di cottura produceva sia le Michelin che le Kleber con la stessa identica carcassa e la stessa identica mescola. Cambiava lo stampo del marchio e le solite scritte laterali... Così, per dire eh.
i test sugli pneumatici sono concordati con i costruttori, sempre... Vorresti essere una testata giornalistica di settore che pubblica un esito negativo (ad esempio) per Michelin in favore di Firestone? Non credo vorrestiesserlo, così le testate, il perchè te lo lascio immaginare... Ci si accorda sul testare pneumatici che nel 99% dei casi NON SONO quelli che poi si comprano, o meglio, su quelli specifici per i test si è avuto certamente un occhio di riguardo durante la costruzione... Hai mai visto un costruttore di automobili fornire a Quattroruote/Auto le stesse macchine che vende? >> MAI. Aziende produttrici di auto stipulano contratti ad hoc sia per il prodotto che per il prezzo, un po' come avviene per le batterie, vedi Varta con Mercedes/Audì, per citarne altre, Land Rover si fa costruire gomme Continental apposta e che costano di più rispetto alla stessa gomma marcata sempre Continental ma non LR. Concordo quanto affermi in merito alle vecchie XC, MA, va anche detto che a quel tempo erano comunque le uniche ad essere Camping e comunque superiori alle altre gomme dell'epoca; è chiaro che a confronto con quelle di oggi c'è un abisso... Parlare di un produttore 7° al mondo, è come parlare di una 90enne dentro ad un bordello contemporaneo... Quando si parla delle migliori gomme bisogna parlare di: - Michelin - Bridgestone - Good Year - Continental o poi FINITI I CANDITI. Chi si appoggia ad altri marchi spende meno, su questo non vi è alcun dubbio, ma rinuncia consapevolmente o inconsapevolmente alle prestazioni, intese a 360° che gravitano sulla gomma.
In risposta al messaggio di Giovanni del 10/10/2024 alle 19:26:27Riporto la mia esperienza personale, come si sa dell'ambito automotive, riguardo la produzione nello stabilimento dove lavoravo di una nota multinazionale di componenti come bobine di vario genere, candele e candelette. L'esempio più recente è quello delle bobine BAE940A... Dalla stessa linea di produzione venivano fuori quelle OEM (per note case automobilistiche), ricambi originali, di prima scelta e seconda scelta... Quello che differiva nel 99% era per una questione estetica (esempio bava causata dalla resina dopo la colata e successiva polimerizzazione senza compromettere le prestazioni) e/o di tolleranze dimensionali/geometriche; ma a livello elettrico i valori erano tutti in tolleranza. I prodotti OEM, ricambi originali non richiedono solo che passi il test elettrico/funzionale e meccanico ma anche "estetico".
Hai scritto: Spesso gli oggetti che acquistiamo escono da un solo stabilimento ma con diversi marchi ed ogni venditore fissa il prezzo, ma i prodotti sono identici. ed anche Lavoro solo ed esclusivamente con le aziende produttricinon di caramelle ma di farmaci sterili iniettabilii. Sul fatto che sui farmaci di marca od equivalenti, non ci possano essere differenze sostanziali, non ci piove. Sugli altri prodotti temo che seppur prodotti dallo stesso stabilimento ma con marchi e prezzi diversi, un motivo ci sarà. Altrimenti sarebbe a dir poco sciocco immettere sul mercato due prodotti uguali come qualità a prezzi diversi. Ho già postato l'esperienza di mia nipote che lavorava in un grande stabilimento dove preparavano, tra le altre cose, anche i fritti surgelati, famosi e meno famosi. Mi disse: Zio, del pesce fritto, compra solo la marca XY. Perché? Perché quando friggevano per quell'azienda, ispettori dell'azienda XY controllavano che le friggitrici fossero pulite, linde, lucide ed usato olio nuovo, da fusti nuovi sigillati. Con quell'olio poi procedevano ad ulteriori fritture, con nomi sempre meno conosciuti, fino a quindici cotture. Sempre lo stesso stabilimento produceva quei fritti con nomi e prezzi al banco sempre a calare. Il motivo c'era. Giovanni
In risposta al messaggio di dielle6971 del 10/10/2024 alle 20:59:40magari cambiava anche la scolpitura, ma è un dettaglio dai...
Quando lavoravo in Michelin, la stessa linea di presse di cottura produceva sia le Michelin che le Kleber con la stessa identica carcassa e la stessa identica mescola. Cambiava lo stampo del marchio e le solite scritte laterali... Così, per dire eh.
In risposta al messaggio di Giovanni del 10/10/2024 alle 19:26:27è così anche per tutto il resto Giovanni, poi se a molti non interessa o non lo sanno o fanno finta di non sapere amen...
Hai scritto: Spesso gli oggetti che acquistiamo escono da un solo stabilimento ma con diversi marchi ed ogni venditore fissa il prezzo, ma i prodotti sono identici. ed anche Lavoro solo ed esclusivamente con le aziende produttricinon di caramelle ma di farmaci sterili iniettabilii. Sul fatto che sui farmaci di marca od equivalenti, non ci possano essere differenze sostanziali, non ci piove. Sugli altri prodotti temo che seppur prodotti dallo stesso stabilimento ma con marchi e prezzi diversi, un motivo ci sarà. Altrimenti sarebbe a dir poco sciocco immettere sul mercato due prodotti uguali come qualità a prezzi diversi. Ho già postato l'esperienza di mia nipote che lavorava in un grande stabilimento dove preparavano, tra le altre cose, anche i fritti surgelati, famosi e meno famosi. Mi disse: Zio, del pesce fritto, compra solo la marca XY. Perché? Perché quando friggevano per quell'azienda, ispettori dell'azienda XY controllavano che le friggitrici fossero pulite, linde, lucide ed usato olio nuovo, da fusti nuovi sigillati. Con quell'olio poi procedevano ad ulteriori fritture, con nomi sempre meno conosciuti, fino a quindici cotture. Sempre lo stesso stabilimento produceva quei fritti con nomi e prezzi al banco sempre a calare. Il motivo c'era. Giovanni
In risposta al messaggio di Laikone del 11/10/2024 alle 07:26:30Hai scritto: Si può andare a Roma sia in Audì che in NSU Prinz, ma sono due cose diverse, come per le gomme.
come sempre si interpreta a membro di segugio... Nessuno ha detto che gli altri costruttori abbiano l'anella al naso, è solo che, come tu stesso (enzo44) citi, esistono cose belle, affidabili, di qualità, come Mercedese Audì, ma esistono anche altri prodoti che comunque ti portano in giro lo stesso e costano molto meno, ma sono chiaramente meno costosi e sono meno belli, affidabili e con scarsa o bassa qualità. Si può andare a Roma sia in Audì che in NSU Prinz, ma sono due cose diverse, come per le gomme. Chi non arriva a comprendere questi concetti, è chiaro che sfugga qualcosa...
In risposta al messaggio di Viaggincamper del 11/10/2024 alle 09:17:37a confronto di una Bentley sì.
Hai scritto: Si può andare a Roma sia in Audì che in NSU Prinz, ma sono due cose diverse, come per le gomme. Se per questo puoi andare a Roma sia in Audi che in Bentley, e mò che si fà? L'audi è diventata un cesso?
In risposta al messaggio di Laikone del 11/10/2024 alle 07:26:30io vado da Roma a Milano con la VW UP! a metano o in con la FIAT Panda Hybrid, non me ne vergogno; le gomme scelte sono di conseguenza; tutto ciò che è oltre PER ME è uno spreco, tutto qua.
come sempre si interpreta a membro di segugio... Nessuno ha detto che gli altri costruttori abbiano l'anella al naso, è solo che, come tu stesso (enzo44) citi, esistono cose belle, affidabili, di qualità, come Mercedese Audì, ma esistono anche altri prodoti che comunque ti portano in giro lo stesso e costano molto meno, ma sono chiaramente meno costosi e sono meno belli, affidabili e con scarsa o bassa qualità. Si può andare a Roma sia in Audì che in NSU Prinz, ma sono due cose diverse, come per le gomme. Chi non arriva a comprendere questi concetti, è chiaro che sfugga qualcosa...
In risposta al messaggio di PDR del 11/10/2024 alle 12:33:43stai uscendo dal seminato...
io vado da Roma a Milano con la VW UP! a metano o in con la FIAT Panda Hybrid, non me ne vergogno; le gomme scelte sono di conseguenza; tutto ciò che è oltre PER ME è uno spreco, tutto qua. Hai presente il concetto di decrescita felice? Pensaci, può essere utile anche per te e rimodulare le tue convinzioni
In risposta al messaggio di Laikone del 11/10/2024 alle 12:43:12Laikone siamo tutti d'accordo che non si possono spendere 20 € a gomma per avere la sicurezza necessaria, quello che forse non riusciamo a far capire è il messaggio che se è VERISSIMO che una gomma da 20 euro non è adeguata, su una UP è esagerata una gomma da 600 euro. Il mio pensiero è che ci sono delle vie di mezzo, con marche e prezzi senz'altro adeguati, in sostanza assolutamente MAI alla ricerca del solo prezzo più basso come parametro di paragone, ma neppure ristringere la scelta a soli 4 marchi (e manco tutte gomme dei 4 marchi) Nel mio caso che monto 185 R15 non ho molta scelta, e dei 4 marchi da te indicati non potrei acquistare proprio nulla. Sono obbligato a scegliere altro e quando viaggio non mi sento mai in pericolo.
stai uscendo dal seminato... nessuno critica la tua VW UP, come nessuno critica la tua Panda. Il fatto che per te, volendo rimanere come esempio sui tuoi mezzi che ben conosci, siano mezzi che fanno al caso tuo nessunolo mette in dubbio, ma converrai che a confronto di una Audì siamo lontani anni luce sotto tutti i fronti; sicurezza compresa. Ora immegina la ta VW UP con gomme da 50€ e la sicurezza che può avere, successivamente immagina la stessa macchina con gomme da 100€ e capirai che seppure per te e le tue convinzioni stai viaggiando su un qualcosa di estremamente sicuro la realtà non è questa. Decrescita felice? Stai parlando di gomme e di camper, il resto non c'entra un razzo...
In risposta al messaggio di Viaggincamper del 11/10/2024 alle 15:02:31trovo molto strano non vi siano le misure indicate di quel marchio, ma non è un problema.
Laikone siamo tutti d'accordo che non si possono spendere 20 € a gomma per avere la sicurezza necessaria, quello che forse non riusciamo a far capire è il messaggio che se è VERISSIMO che una gomma da 20 euro non è adeguata,su una UP è esagerata una gomma da 600 euro. Il mio pensiero è che ci sono delle vie di mezzo, con marche e prezzi senz'altro adeguati, in sostanza assolutamente MAI alla ricerca del solo prezzo più basso come parametro di paragone, ma neppure ristringere la scelta a soli 4 marchi (e manco tutte gomme dei 4 marchi) Nel mio caso che monto 185 R15 non ho molta scelta, e dei 4 marchi da te indicati non potrei acquistare proprio nulla. Sono obbligato a scegliere altro e quando viaggio non mi sento mai in pericolo.
In risposta al messaggio di Viaggincamper del 11/10/2024 alle 15:02:31185r15 come altre misure vecchie es vecchia panda la r è sostituita da /70/80 ecc restando in tema gomme MICHELIN probabile numero1 come durata in km e carcassa ma es sei abbondantemente dentro al peso e fai pochi km anno non dico vada bene qualsiasi gomma ma di ottime gomme ne trovi parecchie
Laikone siamo tutti d'accordo che non si possono spendere 20 € a gomma per avere la sicurezza necessaria, quello che forse non riusciamo a far capire è il messaggio che se è VERISSIMO che una gomma da 20 euro non è adeguata,su una UP è esagerata una gomma da 600 euro. Il mio pensiero è che ci sono delle vie di mezzo, con marche e prezzi senz'altro adeguati, in sostanza assolutamente MAI alla ricerca del solo prezzo più basso come parametro di paragone, ma neppure ristringere la scelta a soli 4 marchi (e manco tutte gomme dei 4 marchi) Nel mio caso che monto 185 R15 non ho molta scelta, e dei 4 marchi da te indicati non potrei acquistare proprio nulla. Sono obbligato a scegliere altro e quando viaggio non mi sento mai in pericolo.
In risposta al messaggio di Viaggincamper del 11/10/2024 alle 15:02:31185r15 come altre misure vecchie es vecchia panda la r è sostituita da /70/80 ecc restando in tema gomme MICHELIN probabile numero1 come durata in km e carcassa ma es sei abbondantemente dentro al peso e fai pochi km anno non dico vada bene qualsiasi gomma ma di ottime gomme ne trovi parecchie
Laikone siamo tutti d'accordo che non si possono spendere 20 € a gomma per avere la sicurezza necessaria, quello che forse non riusciamo a far capire è il messaggio che se è VERISSIMO che una gomma da 20 euro non è adeguata,su una UP è esagerata una gomma da 600 euro. Il mio pensiero è che ci sono delle vie di mezzo, con marche e prezzi senz'altro adeguati, in sostanza assolutamente MAI alla ricerca del solo prezzo più basso come parametro di paragone, ma neppure ristringere la scelta a soli 4 marchi (e manco tutte gomme dei 4 marchi) Nel mio caso che monto 185 R15 non ho molta scelta, e dei 4 marchi da te indicati non potrei acquistare proprio nulla. Sono obbligato a scegliere altro e quando viaggio non mi sento mai in pericolo.
In risposta al messaggio di Laikone del 12/10/2024 alle 08:39:06Relativamente allo scoppio degli pneumatici spesso vongono gonfiati a 5,5 bar anche se sono C ed il costruttore indica pressione massima 4.8.
ricordo sempre che la soddisfazione personale è un aspetto soggettivo che non ha nulla a che vedere con la tecnica. La qualità delle gomme non si misura dal fatto che per 8 anni o quelli che sono non hanno dato problemio non sono scoppiate, ci mancherebbe sol quello! Al cliente medio interessano siano tonte, che stiano gonfie, e che costino poco; e questo lo si capisce leggendo gli interventi fin qui fatti. Le gomme di buona qualità hanno una resistenza al rotolamento bassa, un'ottima tenuta di strada, una buona durata chilometrica e una silenziosità ottima. Tutti valori che NON SONO oggettivi se li comunica l'utente finale. Questi dati si verificano in laboratorio, dove le sensazioni non esistono. Ricordate sempre che chi spende 100 per una gomma anzichè 50 non è certamente pazzo, nutro qualche dubbio in caso contrario.
In risposta al messaggio di Laikone del 12/10/2024 alle 08:39:06Ciao, scusa Laikone, la soddisfazione personale non conta nulla, le prove su riviste del settore non contano nulla, penso anche le etichette della C E non contino nulla, le Hnkook, ad esempio, hanno cratteristiche identiche alle Michein oltre ad avere un indice di carico maggiore ed essere marchiate M+S,ma non conta nulla, per te il discrimine sulla qualità è dato soltanto dal costo, personalmente non condivido il tuo pensiero, poi ognuno, ovviamente, decide con la propria testa, un saluto Enzo
ricordo sempre che la soddisfazione personale è un aspetto soggettivo che non ha nulla a che vedere con la tecnica. La qualità delle gomme non si misura dal fatto che per 8 anni o quelli che sono non hanno dato problemio non sono scoppiate, ci mancherebbe sol quello! Al cliente medio interessano siano tonte, che stiano gonfie, e che costino poco; e questo lo si capisce leggendo gli interventi fin qui fatti. Le gomme di buona qualità hanno una resistenza al rotolamento bassa, un'ottima tenuta di strada, una buona durata chilometrica e una silenziosità ottima. Tutti valori che NON SONO oggettivi se li comunica l'utente finale. Questi dati si verificano in laboratorio, dove le sensazioni non esistono. Ricordate sempre che chi spende 100 per una gomma anzichè 50 non è certamente pazzo, nutro qualche dubbio in caso contrario.
In risposta al messaggio di Steu851 del 12/10/2024 alle 18:09:29"Michelin, marchio che per trascorsi motociclistici mi è sempre stato antipatico"
Relativamente allo scoppio degli pneumatici spesso vongono gonfiati a 5,5 bar anche se sono C ed il costruttore indica pressione massima 4.8. Il carico sostenibile è alla pressione indicata, se è più bassa ma anche piùalta diminuisce. Relativamente alle marche più o meno blasonate è chiaro che la singola esperienza personale non è significativa, però la racconto ugualmente. Acquisto il camper con su 4 pirelli camper CP (a libretto ho solo le C) estive, devo andare in montagna e acquisto 4 gomme invernali di costo medio basso, da usare un paio di stagioni in attesa di finire le pirelli, per poi mettere 4 Michelin crossclimate. Mi son trovato così bene con le Falken che finite le Pirelli le ho tenute su estate inverno per altri 3 anni e ora raggiunti i 6 anni di vita e approssimativamente 40000 km prenderò di nuovo lo stesso marchio, che nel frattempo ha diminuito il delta costo con le Michelin, marchio che per trascorsi motociclistici mi è sempre stato antipatico.