In risposta al messaggio di ezio59 del 23/10/2018 alle 18:54:24Mi sembra una sanzione troppo esigua per essere "educativa", purtroppo. Se i genitori sono così immaginiamoci i figli.
Questo è accaduto nel mio paesino dolomitico. Se fosse sempre così vivremmo in un mondo più pulito! Scatta la sanzione da parte dei Carabinieri Forestali. Dipendente di Valpe Ambiente scopre un abbandono di rifiutiin atto e lo documenta: grazie al suo intervento il responsabile dell’illecito è stato punito dai Carabinieri Forestali con una sanzione pari a 600 euro. SAN TOMASO Sabato 08 settembre, attorno alle ore 12.30, un dipendente di Valpe Ambiente, percorrendo la Strada Regionale 203 agordina nel territorio di San Tomaso Agordino, si è imbattuto in una scena che ha attirato la sua attenzione: una coppia era intenta a svuotare nel dirupo a lato strada un contenitore da 120 litri per la raccolta della carta e ne abbandonava il contenuto vario aldilà del guard rail. Prontamente il tecnico di Valpe Ambiente si è fermato e ha cercato inutilmente di convincere i due cittadini a interrompere il comportamento illecito, spiegando loro le conseguenze ambientali e legali delle loro azioni ed evidenziando le possibilità di smaltimento corretto. Dopo un acceso colloquio e di fronte al rifiuto opposto dalla coppia, che ha proseguito nell’abbandono dei rifiuti, il tecnico ha documentato con foto l’attività illecita. A seguito della segnalazione giunta dal proprio dipendente, Valpe Ambiente ha informato dell’accaduto le autorità competenti e il Sindaco di San Tomaso Agordino; è stata quindi sporta denuncia contro uno dei responsabili, un avvocato intestatario di un regolare contratto per la gestione dei rifiuti. I Carabinieri Forestali di Caprile hanno successivamente effettuato ulteriori indagini: grazie ad un loro sopralluogo sul posto sono stati reperiti indizi che hanno consentito di identificare in maniera inconfutabile il responsabile e l’emissione nei suoi confronti di una sanzione pari a 600 euro. Il comportamento contestato, oltre a essere inaccettabile e illegale in quanto fonte di inquinamento ambientale, risulta tanto più riprovevole in quanto perpetrato da un soggetto che per la sua professione dovrebbe conoscere bene le norme in vigore. Il suo comportamento risulta altresì incomprensibile: l’utenza intestata al soggetto punito è infatti servita a domicilio per la raccolta dei rifiuti e il costo della raccolta delle frazioni riciclabili è già compreso nella tariffa addebitata. Fortunatamente, grazie all’intervento del dipendente di Valpe Ambiente e alla collaborazione con le istituzioni pubbliche, è stato possibile punire il responsabile del comportamento illecito, evitando che fossero caricati sulla collettività i costi della conseguente pulizia del territorio. Ezio Servo per Amikeco by IPAViaggio per vedere non per viaggiare
In risposta al messaggio di ezio59 del 23/10/2018 alle 18:54:24e bravi sti BELLUNESI che denunciano
Questo è accaduto nel mio paesino dolomitico. Se fosse sempre così vivremmo in un mondo più pulito! Scatta la sanzione da parte dei Carabinieri Forestali. Dipendente di Valpe Ambiente scopre un abbandono di rifiutiin atto e lo documenta: grazie al suo intervento il responsabile dell’illecito è stato punito dai Carabinieri Forestali con una sanzione pari a 600 euro. SAN TOMASO Sabato 08 settembre, attorno alle ore 12.30, un dipendente di Valpe Ambiente, percorrendo la Strada Regionale 203 agordina nel territorio di San Tomaso Agordino, si è imbattuto in una scena che ha attirato la sua attenzione: una coppia era intenta a svuotare nel dirupo a lato strada un contenitore da 120 litri per la raccolta della carta e ne abbandonava il contenuto vario aldilà del guard rail. Prontamente il tecnico di Valpe Ambiente si è fermato e ha cercato inutilmente di convincere i due cittadini a interrompere il comportamento illecito, spiegando loro le conseguenze ambientali e legali delle loro azioni ed evidenziando le possibilità di smaltimento corretto. Dopo un acceso colloquio e di fronte al rifiuto opposto dalla coppia, che ha proseguito nell’abbandono dei rifiuti, il tecnico ha documentato con foto l’attività illecita. A seguito della segnalazione giunta dal proprio dipendente, Valpe Ambiente ha informato dell’accaduto le autorità competenti e il Sindaco di San Tomaso Agordino; è stata quindi sporta denuncia contro uno dei responsabili, un avvocato intestatario di un regolare contratto per la gestione dei rifiuti. I Carabinieri Forestali di Caprile hanno successivamente effettuato ulteriori indagini: grazie ad un loro sopralluogo sul posto sono stati reperiti indizi che hanno consentito di identificare in maniera inconfutabile il responsabile e l’emissione nei suoi confronti di una sanzione pari a 600 euro. Il comportamento contestato, oltre a essere inaccettabile e illegale in quanto fonte di inquinamento ambientale, risulta tanto più riprovevole in quanto perpetrato da un soggetto che per la sua professione dovrebbe conoscere bene le norme in vigore. Il suo comportamento risulta altresì incomprensibile: l’utenza intestata al soggetto punito è infatti servita a domicilio per la raccolta dei rifiuti e il costo della raccolta delle frazioni riciclabili è già compreso nella tariffa addebitata. Fortunatamente, grazie all’intervento del dipendente di Valpe Ambiente e alla collaborazione con le istituzioni pubbliche, è stato possibile punire il responsabile del comportamento illecito, evitando che fossero caricati sulla collettività i costi della conseguente pulizia del territorio. Ezio Servo per Amikeco by IPAViaggio per vedere non per viaggiare
In risposta al messaggio di ezio59 del 23/10/2018 alle 18:54:24Quote:
Questo è accaduto nel mio paesino dolomitico. Se fosse sempre così vivremmo in un mondo più pulito! Scatta la sanzione da parte dei Carabinieri Forestali. Dipendente di Valpe Ambiente scopre un abbandono di rifiutiin atto e lo documenta: grazie al suo intervento il responsabile dell’illecito è stato punito dai Carabinieri Forestali con una sanzione pari a 600 euro. SAN TOMASO Sabato 08 settembre, attorno alle ore 12.30, un dipendente di Valpe Ambiente, percorrendo la Strada Regionale 203 agordina nel territorio di San Tomaso Agordino, si è imbattuto in una scena che ha attirato la sua attenzione: una coppia era intenta a svuotare nel dirupo a lato strada un contenitore da 120 litri per la raccolta della carta e ne abbandonava il contenuto vario aldilà del guard rail. Prontamente il tecnico di Valpe Ambiente si è fermato e ha cercato inutilmente di convincere i due cittadini a interrompere il comportamento illecito, spiegando loro le conseguenze ambientali e legali delle loro azioni ed evidenziando le possibilità di smaltimento corretto. Dopo un acceso colloquio e di fronte al rifiuto opposto dalla coppia, che ha proseguito nell’abbandono dei rifiuti, il tecnico ha documentato con foto l’attività illecita. A seguito della segnalazione giunta dal proprio dipendente, Valpe Ambiente ha informato dell’accaduto le autorità competenti e il Sindaco di San Tomaso Agordino; è stata quindi sporta denuncia contro uno dei responsabili, un avvocato intestatario di un regolare contratto per la gestione dei rifiuti. I Carabinieri Forestali di Caprile hanno successivamente effettuato ulteriori indagini: grazie ad un loro sopralluogo sul posto sono stati reperiti indizi che hanno consentito di identificare in maniera inconfutabile il responsabile e l’emissione nei suoi confronti di una sanzione pari a 600 euro. Il comportamento contestato, oltre a essere inaccettabile e illegale in quanto fonte di inquinamento ambientale, risulta tanto più riprovevole in quanto perpetrato da un soggetto che per la sua professione dovrebbe conoscere bene le norme in vigore. Il suo comportamento risulta altresì incomprensibile: l’utenza intestata al soggetto punito è infatti servita a domicilio per la raccolta dei rifiuti e il costo della raccolta delle frazioni riciclabili è già compreso nella tariffa addebitata. Fortunatamente, grazie all’intervento del dipendente di Valpe Ambiente e alla collaborazione con le istituzioni pubbliche, è stato possibile punire il responsabile del comportamento illecito, evitando che fossero caricati sulla collettività i costi della conseguente pulizia del territorio. Ezio Servo per Amikeco by IPAViaggio per vedere non per viaggiare
In risposta al messaggio di Mocambo del 23/10/2018 alle 21:25:30Mi sembra una sanzione troppo esigua per essere "educativa", purtroppo. Se i genitori sono così immaginiamoci i figli.
Mi sembra una sanzione troppo esigua per essere educativa, purtroppo. Se i genitori sono così immaginiamoci i figli.
In risposta al messaggio di dani1967 del 24/10/2018 alle 08:41:57Li funziona così: hai quattro bidoni; carta, vetro e plastica, indifferenziato e umido, che vengono raccolti e svuotati in determinati giorni della settimana a settimane alterne. Se sei turista e vai via prima del giorno dello smaltimento dovresti lasciare i bidoni fuori dalla casa e molti non lo fanno. Esiste però anche un sacco indifferenziato per ovviare a questo problema, da lasciare all'esterno.
In pratica questo aveva la raccolta a casa ma malgrado questo metteva in auto per scaricare in giro ? Mi sembra così assurdo che ci deve essere una spiegazione... malato ? Incavolato col mondo
http://www.valpeambiente.it/fil...
In risposta al messaggio di Dash del 24/10/2018 alle 09:09:43Non solo, ma in molti posti vengono a ritirarli a casa.
Quote: ...Il suo comportamento risulta altresì incomprensibile: ... Infatti, alle volte non si capisce come mai certa gente si comporti così... Ti faccio un esempio. Nella mia città (Bologna), è possibile conferirerifiuti alla Stazione ecologica (batterie, damigiane, macerie di piccole ristrutturazioni, carta, cartoni, elettrodomestici, etc...). Te li pesano, ti leggono la tessera sanitaria, e ti riconoscono uno sconto di 6 centesimi al kg sulla tassa rifiuti (max 600 kg a nucelo familiare). Ad es. una lavatrice (50-60 kg) può produrre uno sconto sulla TARI di 3-3,50€. Quando vado a camminare in collina, faccio strade secondarie e spesso trovo un elettrodomestico abbandonato, mucchi di carta o altre amenità. Ebbene, colui che ha abbandonato quel rifiuto in giro, con la stessa quantità di sforzo poteva andare alla Stazione Ecologica e farsi riconoscere lo sconto, oltre a non rischiare una sanzione... Mah... L'unica mia conclusione è che quando distribuivano i cervelli, a qualcuno ne è stato dato di meno... Ciao da Dash
In risposta al messaggio di ergosum del 24/10/2018 alle 10:31:26Vero tutto quello che dici, aggiungo il fatto che anziché comprare cose nuove a ogni pié sospinto, si possono manutenere e/o upgradare e/o riparare le cose che si hanno. Per es. la mia media di sostituzione del telefonino è ogni 8 anni
Non solo, ma in molti posti vengono a ritirarli a casa. Solo una piccola nota tecnica Sono andato all'isola ecologica per portare alcuni metri di carta bituminosa rimasta da un vecchio lavoro. Sapevo che era un rifiutospeciale (come pure il cartongesso) ma pensavo che in modeste quantità, da privati, venisse accettato, in quanto non pericoloso come l'amianto. Invece non lo hanno voluto, mi hanno indicato uno smaltitore autorizzato. Mi è costato 2,5 Euro al Kg , in pratica lo stesso costo del materiale nuovo! Non era tanto, l'ho fatto volentieri, ma è una ragione in più per incacchiarmi se vedo rifiuti abbandonati. L'altra cosa importantissima, oltre ad educare per il corretto smaltimento e bastonare chi li abbandona, bisognerebbe produrne meno! Lo smaltimento differenziato è meglio dell'inceneritore o della discarica ma non è esente da problemi. Anche ciascuno nel proprio piccolo può fare tanto per ridurre i rifiuti. Solo un esempio fra i tanti. Da un paio d'anni ho messo il depuratore sotto il lavello per purificare e rendere piacevole l'acqua da bere. Risultato smesso di produrre chissà quante bottiglie di plastica all'anno. Stiamo producendo troppi rifiuti. Inceneritori non ci tengono più dietro. Vanno in discariche e all'estero.