raggiunsero
i 25 miliardi di dollari. L’impiego di somme così straordinarie fu ovviamente motivo di polemiche. In molti iniziarono a chiedersi: perché spendere così tanto per andare sulla Luna, con tutti i problemi che ci sono sulla Terra? A una domanda simile fu chiamato arispondere
, nel 1970, Ernst Stuhlinger, che all’epoca era il direttore generale della NASA, da una lettera inviatagli da Mary Jacunda, una suora attiva in Zambia, che gli chiedeva perché, mentre milioni di persone soffrivano la fame, Stuhlinger avesse proposto nuovi investimenti per una missione che potesse portare l’uomo anche su Marte.https://www.ilpost.it/2019/07/1...
In risposta al messaggio di Apollo 13 del 18/03/2022 alle 16:09:52Quando gli astronauti si misero a giocare a golf sulla luna e fecero un congruo numero di esperimenti si capì che politicamente la storia era chiusa. Abbiamo dimostrato che e tecnologicamente possibile ma poi oltre tot è sostanzialmente inutile.
Ti riporto uno stralcio dell'articolo del Post: A cosa è servito andare sulla Luna I fondi disponibili per la NASA passarono da 500 milioni di dollari nel 1960 a 5,2 miliardi nel 1965. In totale, alla fine del 1969, a obiettivoraggiunto, le risorse spese raggiunsero i 25 miliardi di dollari. L’impiego di somme così straordinarie fu ovviamente motivo di polemiche. In molti iniziarono a chiedersi: perché spendere così tanto per andare sulla Luna, con tutti i problemi che ci sono sulla Terra? A una domanda simile fu chiamato a rispondere, nel 1970, Ernst Stuhlinger, che all’epoca era il direttore generale della NASA, da una lettera inviatagli da Mary Jacunda, una suora attiva in Zambia, che gli chiedeva perché, mentre milioni di persone soffrivano la fame, Stuhlinger avesse proposto nuovi investimenti per una missione che potesse portare l’uomo anche su Marte. Stuhlinger rispose raccontando la storia di un vecchio conte tedesco, vissuto circa 400 anni prima, che era solito dare parte dei suoi guadagni ai suoi concittadini più poveri, spesso fiaccati dalla fame o dalle frequenti epidemie. Un giorno, però, fu affascinato dal lavoro di un artigiano che produceva lenti in vetro con cui riusciva a ingrandire oggetti piccolissimi e decise di aiutarlo economicamente, scatenando l’ira della popolazione che soffriva per la peste e rivendicava quindi maggior necessità a ricevere del denaro. Eppure, anche grazie al lavoro di quello sconosciuto, spiegò Stuhlinger, si poté arrivare all’invenzione del microscopio, uno strumento grazie al cui uso fu poi possibile sconfiggere molte malattie, compresa la peste stessa. «Dedicando parte del proprio denaro alla ricerca e alla scoperta di nuove cose, il conte contribuì molto di più a dare sollievo dalla sofferenza umana rispetto a ciò che avrebbe potuto fare dando tutti i propri soldi ai malati di peste», scrisse Stuhlinger nella sua lettera. Se dai i soldi in chiesa, loro compreranno il pane per i malati. Se dai i soldi ad un ricercatore, loro troveranno il modo per produrre più pane. Se non avessimo inventato il forno e scoperto la lievitazione, oggi il pane non esisterebbe nemmeno.
In risposta al messaggio di bruno it del 18/03/2022 alle 15:56:50"""  Come si può esultare sulla scoperta di nuove galassie o pianeti extrasolari che mai riusciremo a raggiungere  """
Sarò filosofico, forse con l'età anche un po' fatalista e agnostico, ma continuo a domandarmi, non avendo alcuna prova scientifica a riguardo, da dove arriva questo universo con tutta 'sta roba che contiene e che pare necontenga parecchia di più di quanto siamo capaci di pensare, non può essere nato dal nulla. Socrate, nel suo concetto di universo si domandava: 'ma se io mi portassi nel suo limite e poi allungassi un braccio oltre, dove finirebbe la mia mano?'  La scienza, di cui ci si riempie la bocca, nulla mi chiarisce su certe questioni, ogni tanto ci prova a guardare un po' più in là vedendo esattamente quello che c'è un po' più in qua. Azzarda teorie e ipotesi, ne scrive, e alla fine avendone capito poco, dice che serve uno strumento più potente, che sarà uguale al primo solo più costoso e che ci farà non capire ciò che non abbiamo capito fin dall'inizio. Da questo punto di vista Scienza e Chiesa sono equiparabili, solo che la seconda, con il Dogma, spiega tutto. Visto le condizioni del nostro mondo non posso non preoccuparmi di esso, di chi e cosa contiene, delle forti ineguaglianze. Come si può esultare sulla scoperta di nuove galassie o pianeti extrasolari che mai riusciremo a raggiungere (a meno che non si creda al capitano Kirk) quando la disparità sui più deboli di questo pianeta si scatena, e non solo ora. Come si può ammirare la tecnica moderna quando ci si sposta sulle strade per mezzo di puzzolenti concezioni di quasi due secoli fa, ora verso il bando ma senza certezza di contropartite. Non sarebbe meglio incanalare le risorse per migliorare l’interno, anziché perdersi nell’irraggiungibile esterno? Â
In risposta al messaggio di camperistadoc del 18/03/2022 alle 18:31:07Ehm...
  Come si può esultare sulla scoperta di nuove galassie o pianeti extrasolari che mai riusciremo a raggiungere  Perdonami, ma questa è una frase ricorrente e bigotta (senza nessuna offesa per te). Cristoforo Colomboavrebbe mai immaginato che saremmo arrivati sulla luna? Galielo avrebbe mai immaginato che avremmo sorvolato il suo Giove e il suo Saturno (satelliti compresi) con immagini spettacolari? Tombaugh avrebbe mai immaginato che avremmo sorvolato il suo gelido Plutone? Nessuno di noi si immagina di arrivare su un altro sistema solare relativamente vicino a noi, ma lo faremo. Ciao Â
In risposta al messaggio di bruno it del 19/03/2022 alle 00:13:22Pensa a Colombo, che per andare sulla luna con le sue caravelle ci avrebbe messo un 5 o 6 mesi, forse con un carro trainato da cavalli 4 mesi...
Nessuno di noi si immagina di arrivare…..ma lo faremo.                La luna è distante poco più di 1 secondo luce. La stella più vicina (supponendola con un pianeta simile al nostro, quindiservibile) lo è poco più di 4 anni luce. Questo vuole dire all’incirca 127.000.000 di volte più distante del nostro satellite. Complimenti per la tua grande fiducia!  Â
In risposta al messaggio di sergiozh del 19/03/2022 alle 10:46:34Non è che viene raffreddato, è la temperatura che naturalmente raggiunge
Io vorrei sapere da m48 se tutto il telescopio viene raffreddato vicino allo zero o solo gli specchi o il sensore o altro.
https://www.jwst.nasa.gov/conte...
In risposta al messaggio di sergiozh del 19/03/2022 alle 10:46:34C'è un sistema criogenico che raffredda i sensori, ma la gran parte del lavoro viene fatta dall'ombra generata dallo schermo.
Io vorrei sapere da m48 se tutto il telescopio viene raffreddato vicino allo zero o solo gli specchi o il sensore o altro.
http://www.m48.it
QUI
la prima foto del JWSPhttp://www.m48.it
In risposta al messaggio di Emme48 del 13/07/2022 alle 10:51:46Quali sono le lenti gravitazionali nella foto ?
E finalmente ecco QUI la prima foto del JWSP Si tratta di una porzione di cielo che corrisponde all'area coperta da una moneta da 1 centesimo di Euro a 10 metri di distanza. Si vedono le lenti gravitazionali ipotizzate da Einstein, poi confermate nell'eclisse di Sole del 29 maggio 1919 . Marco.
In risposta al messaggio di sergiozh del 13/07/2022 alle 12:45:26Le lenti gravitazionali sono quelle figure che formano l'idea di un cerchio, sono galassie allungate.
Quali sono le lenti gravitazionali nella foto ? i sei raggi luminosi esagonali della stella luminosa al quasi-centro e in altre stelle sono un artefatto ottico o cosa sono ? questo telescopio quanto tempo impiegherebbe per fotografare tutta la sfera celeste visto che copre una porzione minuscola di cielo ?
http://www.m48.it
In risposta al messaggio di sergiozh del 13/07/2022 alle 17:09:11Si, esatto.
Le lenti gravitazionali sono quelle galassie che sembrano un arco di cerchio ? (la parte verde di questa foto:Â )
http://www.m48.it
In risposta al messaggio di franco49tn del 15/07/2022 alle 10:02:42Del tuo ragionamento non condivido neanche la punteggiatura... perdona la franchezza.
Ma siamo poi così sicuri che alla umanità serva veramente vedere cosa succede o è successo a miliardi di km ed anni luce. Forse tutto quanto speso in queste ultime spedizioni/osservazioni ora sarebbe opportuno riversarloa risolvere i problemi della siccità e fame e della ricerca di fonti meno inquinanti di energia. Tanto da oltre 50 anni sulla luna non ci siamo ritornati (non c'è nulla di utile) e su marte forse ci andremo , ma non so a cosa fare, solo per dire siamo stati i primi !
http://www.m48.it